Nel corso della notte del 14 dicembre 2017, alle ore 4.50 presso l'area di servizio Secchia Ovest sita al km 156+450 carreggiata sud dell'autostrada A1, territorio del Comune di Modena, ed alle ore 5.15 presso l'area di parcheggio Castelfranco sita al km 176 sud A1, territorio del Comune di Castelfranco Emilia, sono stati arrestati dalla Polizia di Stato: DI STEFANO Michele nato il 06/01/1964 ad Andria; CANNONE Francesco nato il 02/03/1964 ad Andria; PASTORE Antonio nato il 31/12/1979 ad Andria; ALBANO Antonio nato il 28/05/1952 ad Andria; CAPORALE Pasquale nato il26/05/1984 ad Andria; FUCCI Cosimo nato il 03/06/1974 ad Andria; LOPETUSO Nicola nato il 30/11/1954 ad Andria; DI BARI Savino nato il 02/11/1974 ad Andria; DIBISCEGLIA Salvatore nato il 21/09/1980 a Cerignola.
Mentre alle 9:00, nei pressi di Ancona, è stato arrestato ZINFOLLINO Nunzio, nato il 14.02.1991 a Trani, conducente del camion sul quale era stata caricata la refurtiva.
Ad operare sono stati gli uomini della Squadra di P.G. del Compartimento Polizia Stradale dell'Emilia Romagna, coadiuvati da personale della Sottosezione Polizia Stradale di Modena Nord e della Polizia Stradale di Parma, intervenuti a seguito del furto aggravato commesso tra le 01:00 e le 3:45 all'interno dell'area di servizio NURE Nord sita al km 166 dell'autostrada A21 in danno di un autotrasportatore in sosta notturna, cui erano stati sottratti 65 pneumatici marca Continental per autocarri, per un valore di oltre 50.000 €.
L'indagine che ha permesso di sgominare questo pericolosissimo sodalizio criminale è stata avviata dall'Ufficio Polizia Giudiziaria di Bologna a seguito di un furto verificatosi il 4.10.2017 presso l'area di servizio Sillaro Ovest, da cui è scaturito il procedimento penale nr. 24289/17 mod.44, in carico al Dott. Michele MARTORELLI, Sostituto Procuratore presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Bologna.
Il gruppo, come hanno permesso di accertare le indagini, per evitare di essere individuato non soggiornava mai in strutture alberghiere, preferendo sobbarcarsi il viaggio di andata e ritorno tra Andria e le province di Bologna, Alessandria, Pavia e Piacenza, dove agivano almeno dal mese di ottobre.
La loro attenzione era tale, per cui, anche in caso di sosta durante il tragitto, lasciavano comunque qualcuno a guardia dei veicoli per evitare che gli inquirenti potessero piazzare dei segnalatori GPS, attenzione che comunque non ha evitato alla Polizia Stradale di venirne a capo.
I malviventi, seguiti dal personale operante hanno fatto un primo tentativo in un'area di servizio in provincia di Brescia. Non avendo trovato nulla di appetibile si sono spostati in provincia di Piacenza, precisamente nell'area di servizio NURE Nord, sita sull'autostrada A21, nel territorio del comune di Piacenza, dove intorno all'una di notte hanno individuato l'autotreno carico di pneumatici marca Continental per autocarri, sul quale stava riposando un autista di nazionalità ceca.
I malviventi, in poco meno di tre ore, sono riusciti a sottrarre 65 pneumatici, senza che l'autista si accorgesse di nulla. Durante il furto attorno all'area di servizio erano stati schierati dei cosiddetti "pali", mentre due autovetture facevano costantemente la spola nella tratta autostradale, per evitare brutte sorprese da parte della Polizia. Ultimato il furto e recuperati i complici, la compagine si è diretta verso sud.
Dato l'orario, il traffico pesante era già ripreso in modo intenso, circostanza per cui, una volta immessisi sulla A1, gli operatori hanno dovuto adottare ulteriori cautele per intervenire in sicurezza.
Il dispositivo è scattato in zona Modena, dove una prima macchina, sulla quale viaggiavano cinque malviventi, è stata fatta entrare nell'area di servizio Secchia Ovest. Gli occupanti sono stati immediatamente bloccati e condotti nella vicina Sottosezione.
La seconda macchina è stata costretta a fermarsi all'interno dell'area di parcheggio Castelfranco e, anche qui, i quattro occupanti sono stati subito bloccati, per poi essere a loro volta condotti presso la caserma di Modena Nord.
Nel caso dell'autocarro, anch'esso già individuato, per evitare che l'autista nel tentativo di sottrarsi all'arresto potesse provocare danni irreparabili agli operatori e agli utenti in transito, si è preferito pedinarlo a distanza, in attesa del momento giusto.
L'uomo, ha proseguito la marcia fino a un'area di servizio di Ancona, dove si è fermato per riposare. Non è riuscito nell'intento, poiché il personale dell'Ufficio P.G. bolognese, coadiuvato da quello del Compartimento di Ancona è intervenuto traendolo in arresto e recuperando la refurtiva.
Una giornata di intensa, quanto purtroppo ordinaria, attività delle forze di Polizia. Ancora furti in abitazioni e all'Esselunga, interventi a dirimere due liti con coltelli e infine a contrastare lo spaccio di stupefacenti.
ANCORA FURTI IN ABITAZIONE
Anche nella giornata di ieri, equipaggi della Polizia di stato, hanno effettuato interventi per diversi sopralluoghi di furto in ambito cittadino come di seguito riportato:
h. 19.10 Via Catalani, 7;
h. 19.30 Strada Martiri della Libertà, 5;
h. 20.35 Via Berzioli, 7;
h. 00.20 Strada Martiri della Libertà, 6
In tutti i furti gli ignoti ladri facevano accesso alle abitazioni dopo essersi arrampicati su pluviale e/o tubi del gas, raggiungendo i balconi e forzando le finestre o le porte finestre corrispondenti.
Nel corso dei furti sono stati asportati contanti, oggetti in oro, profumi e capi di abbigliamento.
FURTO PRESSO ESSELUNGA VIA TRAVERSETOLO
Alle ore 17.00 personale dipendente interveniva presso il supermercato Esselunga di Via Traversetolo in quanto avevano appena bloccato un cittadino di colore N.C. classe 1976, senegalese, pluripregiudicato, sottoposto alla misura di prevenzione dell'avviso orale, il quale dopo aver prelevato ed occultato n. 10 punte di parmigiano reggiano nello zaino che aveva al seguito, usciva dal supermercato attraverso la corsia "uscita senza acquisti".
All'arrivo della pattuglia la merce, del valore di circa 200,00 euro, veniva recuperata e restituita agli aventi diritto; personale del supermercato, nell'occasione, riferiva riconoscere, senza ombra di dubbio, nel soggetto fermato, l'autore di un furto avvenuto all'inizio del mese di novembre, nel punto vendita di Via Emilia Ovest, circostanza nella quale si era impossessato di 13 salami riuscendo a darsi alla fuga.
Soggetto denunciato in stato di libertà.
LITE IN VIA PEDRETTI
Nella serata di ieri, verso le ore 21.00, personale dipendente interveniva in Via Pedretti, 6 per un soggetto armato di coltello che minacciava delle persone.
Sul posto gli operanti accertavano che G.F., italiano, classe 1986, aveva minacciato con il coltello una ragazza sua conoscente della quale si era innamorato senza essere in alcun modo ricambiato.
Nello specifico si accertava che l'uomo recatosi davanti all'abitazione nella quale vivono la ragazza ed il di lei fratello li aveva minacciati dalla strada brandendo dei coltelli con i quali si era poi tagliato da solo colpendo il portone di ingresso dello stabile nel tentativo di accedervi con forza.
Soggetto bloccato, identificato, denunciato in stato di libertà per minacce aggravate e porto di oggetti atti ad offendere.
LITE IN VIA EMILIO LEPIDO
Alle ore 01.00 di notte, personale dipendente interveniva in Via Emilio Lepido, località San prospero per lite in appartamento tra conviventi.
Sul posto gli operanti accertavano che una donna aveva avuto un pesante alterco con una sua amica che stava provvisoriamente ospitando in casa. A seguito della lite la donna ospite minacciava con un coltello la proprietaria dell'abitazione per poi nasconderlo avendo appreso dell'imminente arrivo della polizia.
Sul posto, all'atto della identificazione, la donna ospite rifiutava di fornire le proprie generalità ed anzi aggrediva gli operanti con calci, pugni e tentativi di morsi. Si rendeva necessario quindi immobilizzare la donna che, una volta all'interno della vettura di servizio, scalciava contro il vetro posteriore della medesima causandone il danneggiamento.
Il coltello utilizzato per le minacce è stato rinvenuto e posto in sequestro.
La donna, identificata successivamente per S.D.S.G., classe 1987, gravata da precedenti di polizia veniva al termine degli atti denunciata per minacce aggravate, minacce, resistenza e oltraggio a P.U., tentate lesioni a P.U., danneggiamento aggravato e rifiuto sulla propria identità personale.
SEQUESTRO STUPEFACENTI NEL PARCO FALCONE E BORSELLINO
Nella mattinata di ieri, nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio, personale dipendente unitamente a personale del Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia, effettuava dei controlli nell'area verde in oggetto indicata.
All'atto dell'ingresso nell'area verde alcuni extracomunitari si davano a precipitosa fuga facendo perdere le proprie tracce.
La meticolosa ricerca effettuata dagli operanti nella zona in cui gli extracomunitari erano stati notati e lungo le rispettive vie di fuga, permetteva il rinvenimento ed il sequestro di numerosi involucri contenenti stupefacente del tipo marijuana per un peso complessivo di grammi 52,00 circa.
Nella giornata di ieri, nel corso del pomeriggio e delle prime ore della sera, equipaggi della Questura di Parma hanno effettuato molteplici interventi con sopralluogo a seguito di chiamate per furti in abitazionei.
h. 18.30 Via Navetta, 31;
h. 19.30 Via Francesco Zanetti, 8;
h. 19.45 Via Belgrado, 3;
h. 20.00 Via Casalegno, 6;
h. 20.15 Via XXIV Aprile, 1;
h. 20.55 Via Montanara, 24;
h. 21.00 Via Biagio Pascal, 5;
h. 21.30 Via Casalegno, 4.
In tutti i furti gli ignoti ladri raggiungevano i balconi delle abitazioni prese di mira, balconi ubicati al piano rialzato o ai primi piani, e dopo aver forzato la porta finestra corrispondente, accedevano nei vari appartamenti, mettendo a soqquadro tutti gli ambienti.
In tutti i furti venivano asportate piccole somme di denaro, oppure oggetti in oro e monili vari.
In alcuni casi le vittime stanno predisponendo l'elenco degli oggetti asportati per sporre denuncia.
Solo in Via Navetta, 31 i ladri accedevano attraverso l'effrazione della porta di ingresso di un appartamento posto al secondo piano.
Le Volanti della Questura di Parma, hanno effettuato numerosi sopralluoghi di furto, consumato o tentato, in abitazione.
I malviventi hanno colpito in diverse zone della città lo scorso venerdi 17 novembre: Via Passo della Colla, Via Paradigna, via Ferdinando Guerci, Via Bassano del Grappa, Strada Bassa Nuova.
In Via Giuseppe Micheli, invece, entrati in casa mentre il proprietario era all'interno, si sono dati alla fuga una volta scoperti.
Danneggiate porte e finestre per accedere all'interno dei locali, i rei hanno messo a soqquadro i vari appartamenti, sottraendo preziosi e contanti.
In Strada Parasacchi è stata recuperata, abbandonata a bordo strada, una scatola portagioie a forma di valigetta contenente bigiotteria ed orologi al quarzo di scarso valore.
La Questura di Parma informa che sono custodite, presso i loro uffici, una serie di biciclette rinvenute nel corso di tutto il corrente anno 2017.
Le biciclette potranno essere visionate presso quest'ufficio dai cittadini interessati a partire da venerdì 24 novembre p.v. e per tutte le due settimane successive tra le ore 9.00 e le 11.00 (il martedì e il giovedì fino alle 14.00).
I legittimi proprietari delle biciclette eventualmente riconosciute, per rientrane in possesso, dovranno presentare la relativa denuncia di furto.
Eventuali informazioni, sempre negli orari anzidetti, al n. tel. 0521/219546.
Parma: Raffica di furti in diversi quartieri della città. Le Volanti della Questura di Parma, hanno effettuato numerosi sopralluoghi di furto tra i giorni 5 e 7 Novembre .
I malviventi hanno colpito in diverse zone della città: Strada Eja, Via Puzzarini, via Fratelli Bandiera, Via Brescia, Via Sporzana, Bgo delle Grazie,Via Newton, Strada Martinella, Strada Langhirano,stradello Mozzani, Viale Vittoria.
Danneggiate porte e finestre per accedere all'interno dei locali, i rei hanno messo a soqquadro, appartamenti, alcuni uffici e negozi privati sottraendo diversi monili d'oro e contanti.
I giorni 3 e 4 Novembre anche i borseggiatori hanno effettuato numerosi colpi a bordo dei mezzi pubblici; diverse denunce di furto a bordo delle linee bus 4,3,8,5.
Notte di furti in abitazioni a Parma. Le volanti sono intervenute in via Casalegno, in via Gorizia e in via Ferrarini.
Il primo intervento della Questura di Parma è stato richiesto verso le 19.00. Un equipaggio della Squadra Volante si portava in via Casalegno al civico 1 piano rialzato per il sopralluogo di turno. Sul posto gli Agenti accertavano, insieme al proprietario di casa, che ignoti si erano introdotti all'interno mettendo tutto a soqquadro ed asportando tre anelli in oro ed un paio di orecchini sempre in oro. Vane le ricerche al fine di identificare gli autori.
Dopo circa mez'ora, erano circa le 19.30, un altro equipaggio della Squadra Volante venva inviato in via Gorizia al civico 16 per un secondo sopralluogo di furto. Sul posto gli Agenti constatavano, unitamente al proprietario di casa, che altri ignoti si erano introdotti all'interno mettendo tutto a soqquadro ed asportando due anelli in oro.
Infine, alle 22.45 circa, un ennesimo analogo intervento è stato richiesto in via Ferrarini al numero 10 e sempre per unfurto. Sul posto gli Agenti accertavano, insieme al figlio dei proprietari di casa, potevano constatare che ignoti si erano introdotti all'interno mettendo tutto a soqquadro. Il richiedente soccorso non è stato però in grado di stabilere se qualcosa mancasse dall'interno dell'appartamento riservandosi di produrre un elenco degli eventuali oggetti venuti a mancare.
Alle 19.40 di ieri 2 novembre 2017, una Volante della Questura di Parma è intervenuta presso il supermercato Esselunga di Via Emilia Ovest dove due uomini erano stati sorpresi dagli addetti alla vigilanza interna con merce non pagata.
All'arrivo della Volante, è stato riferito dal direttore del supermercato che i due avevano tentato di uscire dal negozio attraverso una cassa chiusa, con in mano una busta con 13 salami interi. fermati dall'addetto alla vigilanza, uno dei due era riuscito a darsi alla fuga mentre l'altro aveva spintonato l'addetto, facendolo cadere in terra e colpendolo con calci e pugni. Nonostante ciò, l'addetto era riuscito ad immobilizzarlo fino all'arrivo della Polizia.
Mentre all'addetto del supermercato sono state riscontrate in ospedale lesioni guaribili in 6 gg., la persona fermata, che nel frattempo aveva rifiutato di fornire le proprie generalità agli operatori di polizia, appena giunto in ospedale ha iniziato ad opporre una tenace resistenza, gettandosi in terra e cercando più volte di divincolarsi per fuggire.
Con non poca fatica si è riusciti ad immobilizzarlo e, una volta medicato, condurlo in Questura, dove è stato finalmente identificato per A.N., 20enne cittadino del Senegal, richiedente asilo politico e pregiudicato.
Al termine degli accertamenti, è stato tratto in arresto per rapina impropria e resistenza a Pubblico Ufficiale, nonché indagato in stato di libertà per le lesioni personali in danno del personale del supermercato e per il rifiuto di generalità.
Al momento è trattenuto in Questura in attesa dell'udienza di convalida dell'arresto.
La Questura di Parma comunica che presso i loro Uffici è conservata, tra le altre, una bicicletta sequestrata la sera del 5/9/2017 in Borgo Serena davanti allo studio del Notaio Caputo.
Il legittimo proprietario potrà ottenerne la restituzione presentandosi presso gli uffici della Questura munito della relativa denuncia di furto.
Microcriminalità scatenata. Venerdi di lavoro straordinario per la Polizia di Stato. Tra furti in appartamento, due furti all'Esselunga, un'auto rubata e persino un poliziotto libero dal servizio ferma un ladro di biciclette.
FURTO IN APPARTAMENTO IN STRADA MARTORANO RUBATA UN'AUTO
Alle ore 08.50 circa del 27 c.m., la volante veniva inviata in strada Martorano in quanto una donna, al suo risveglio, si accorgeva che ignoti si erano introdotti nella sua abitazione. La richiedente lamentava la mancanza di un computer portatile, del denaro contante (60 euro), e una macchina di grossa cilindrata le cui chiavi si trovavano all'interno dell'appartamento.
Gli agenti accertavano che il furto era avvenuto tre le ore 02.00 e le ore 07.00 e che i ladri si erano introdotti in casa tramite una finestra che era stato forzata e che la proprietaria non aveva udito alcun rumore.
Venivano diramate le ricerche del veicolo.
DUE FURTI ALL'ESSELUNGA. UN'ITALIANA E UN RUMENO DENUNCIATI.
Alle 10.00 la volante veniva inviata presso l'Esselunga di via Emilia Est in quanto l'addetto alla sicurezza aveva fermato una donna resasi responsabile di furto. Tramite le testimonianze rese, gli agenti accertavano che la donna, aggirando si tra gli scaffali, prelevava alcuni articoli posizionandoli all'interno del carrello, dopodiché vi posizionava sopra la sua borsa personale e, con una mossa repentina occultava gli articoli nella borsa.
L'addetto alla vigilanza notava che la donna aveva occultato vari articoli ma, giunta in cassa, pagava solo alcuni oggetti che si trovavano nel carrello. La donna veniva fermata e consegnava la merce occultata per un valore di circa 200 euro.
Gli agenti identificavano la donna per L.T., parmigiana classe 1965 con diversi pregiudizi di Polizia per reati contro il patrimonio, la quale veniva accompagnata in Questura, sottoposta a rilievi segnaletici e denunciata in stato di libertà per il reato di furto aggravato.
Alle successive ore 12.35 la volante ritornava nuovamente al supermercato in quanto era stata fermata un'altra persona che aveva rubato della merce. In questo caso il ladro aveva occultato la merce, diverse bottiglie di superalcolici, sotto il giubbotto e, anziché passare dalle casse, scavalcava la barriera d'ingresso e si allontanava. Lo straniero veniva subito fermato dall'addetto alla vigilanza che recuperava anche refurtiva, per un valore di circa 80 euro, e contattava il 113. Il ladro, D.I.R., rumeno classe 1973, con precedenti di Polizia, veniva accompagnato in Questura e denunciato per il reato di furto aggravato.
POLIZIOTTO LIBERO DAL SERVIZIO FERMA UN SOGGETTO CHE AVEVA RUBATO UNA BICICLETTA.
Verso le ore 14.10 un agente libero dal servizio si trovava in zona di via Venezia. L'attenzione dell'agente veniva richiamata da un giovane, dall'aspetto trasandato, che si aggirava con fare sospetto nei pressi di una banca. Il poliziotto, considerata la possibilità che il soggetto potesse commettere qualche reato, si appostava in modo da poter osservare i movimenti del sospettato. Quest'ultimo, dopo aver passeggiato nervosamente nei pressi delle banca osservava le biciclette posteggiate su una rastrelliera. Infatti, dopo circa dieci minuti, si avvicinava ad una bicicletta, l'afferrava e si allontanava in direzione via Venezia trascinando la bici.
A questo punto il poliziotto, chiaro del fatto che la bici non potesse essere di proprietà dell'uomo, lo bloccava e richiedeva l'ausilio di una volante che giungeva sul posto dopo pochi istanti.
Gli agenti della volante provvedevano ad accompagnare il soggetto in Questura. Identificato per O.A. italiano classe 1979 con precedenti di Polizia grazie ai rilievi foto segnaletici, il ladro veniva denunciato in stato di libertà per il reato di furto aggravato.
FURTO IN ABITAZIONE IN VIA MONTE PRINZERA.
Alle ore 15.15 la volante veniva inviata in via Monte Prinzera in quanto, durante la mattinata, era stato commesso un furto all'interno di un appartamento. Sul posto gli agenti contattavano il richiedente unitamente al quale effettuavano un sopralluogo ed accertavano che i ladri, dopo aver danneggiato la recinzione esterna, si introducevano nel giardino della casa e successivamente, forzando una finestra posta sul resto, nell'abitazione.
All'interno dell'abitazione i ladri rovistavano in quasi tutte le camere mettendo tutto a soqquadro ed asportando diversi oggetti preziosi della quali al momento non si riusciva a quantificare il valore.
STRANIERO INSULTA DUE RAGAZZE SULL'AUTOBUS. DENUNCIATO
Alle ore 19.50 circa, gli agenti venivano inviati in strada Traversetolo in quanto, sull'autobus linea 11, vi era appena stato un diverbio tra due ragazze ed uno straniero. Sul posto gli agenti identificavano le due ragazze, una minorenne ed una di pochi mesi sopra i 18 anni, le quali riferivano che mentre si trovavano a bordo del suddetto autobus venivano insultate da uno straniero. Le ragazze riferivano che il diverbio era nato in quanto lo straniero, probabilmente ubriaco, aveva fatto cadere in terra una bottiglia di birra che era rotolata verso le due ragazze, provocando le loro rimostranze. A questo punto lo straniero iniziava ad insultare le due senza però mai minacciarle o passare alla vie di fatto.
Lo straniero, che si trovava ancora a bordo dell'autobus, a specifica domanda da parte degli agenti, riferiva che non aveva al seguito alcun documento e che non aveva alcuna voglia di parlare con la Polizia, deridendo gli agenti intervenuti. Stante quanto sopra il soggetto veniva accompagnato in Questura per una corretta identificazione e sottoposto a perquisizione che dava esito positivo in quanto all'interno del giubbotto dello straniero veniva trovato in un coltello multiuso.
L'uomo veniva identificato per S.B. nato in Gambia nel 1997, con precedenti di Polizia ed in regola con la normativa sul soggiorno, e denunciato per il reato di rifiuto di indicazioni sulla propria identità e porto di oggetti atti ad offendere.
FURTO IN UN APPARTAMENTO DI VIA BOLOGNA
Alle ore 20.45 la volante veniva inviata in via Bologna in quanto una donna, rientrata nella sua abitazione, si accorgeva che ignoti vi si erano introdotti ed avevano asportato alcuni oggetti. La donna riferiva di essere stata fuori dalla mattina ed al suo rientro, verso le ore 20.00, notava che tutti i cassetti erano stati aperti e rovistati all'interno.
La donna lamentava la mancanza di alcuni monili in oro dei quali però, al momento, non sapeva quantificarne il valore.