Controllo del territorio e contrasto al fenomeno dell’immigrazione clandestina di soggetti pericolosi
Durante uno dei continui servizi di controllo del territorio che si sviluppano nell’arco delle 24 ore, 7 giorni su 7, una volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura, ha fermato un’auto sospetta, con quattro persone a bordo. Fermo avvenuto nel quartiere Lubiana, zona dove in passato si sono verificati furti in abitazione e che vedono da parte della Questura il massimo della concentrazione dei controlli.
Il conducente è risultato essere un cittadino Pakistano, in possesso di patente di guida e di permesso di soggiorno inglesi, entrambi risultati essere falsi. Per questo motivo, l’uomo, è stato denunciato per i reati di false attestazioni a pubblico ufficiale, falsità materiale e sostituzione di persona; ovviamente, i documenti sono stati posti sotto sequestro.
Altri due soggetti presenti a bordo sono risultati essere cittadini stranieri ed irregolari. Nel dettaglio, uno dei due, un tunisino classe 93’, particolarmente pericoloso per la sicurezza del nostro territorio, in quanto gravato da numerosi precedenti per spaccio, è stato posto immediatamente all’attenzione dell’Ufficio Immigrazione e dopo aver svolto le pratiche necessarie per l’espulsione, il soggetto è stato accompagnato nella mattinata odierna al C.P.R. di Trapani per la sua effettiva espulsione dal territorio nazionale nei prossimi giorni. Lo stesso iter è stato seguito per il cittadino indiano, anch’esso irregolare.
Nel corso della giornata odierna, inoltre, la Questura ha notificato l’accompagnamento in frontiera ad un cittadino Tunisino, classe 71, gravato da numerosi precedenti per spaccio di sostanze stupefacenti, fermato da personale dell’Arma dei Carabinieri a Sala Baganza.
Grazie alla forte collaborazione che vi è stata con i colleghi dell’Arma dei Carabinieri, questa mattina, personale dell’Arma, ha accompagnato il soggetto presso la frontiera di Milano, dove è stato poi fatto salire su di un volo aereo diretto per la Tunisia.
Sempre grazie al mirato controllo del territorio delle volanti dell’Upgsp, nella decorsa nottata, gli Agenti hanno fermato un soggetto Tunisino classe 86’, nel Quartiere San Leonardo, per la precisione in Via Trento, e poiché particolarmente pericoloso, in quanto gravato da condanne per stupefacenti e spaccio, è stato sottoposto all’Ufficio Immigrazione. Personale di quest’ultimo ufficio ha quindi notificato al soggetto un’espulsione per pericolosità sociale con accompagnamento, disposto dal Questore, presso il C.p.r. di Roma, dove in attesa della concreta espulsione dal territorio nazionale, non sarà in grado di delinquere.
Sempre nel corso della settimana, l’Ufficio Immigrazione della Questura, nell’ambito della strategia di allontanare dal territorio nazionale i soggetti stranieri pericolosi, lunedì e mercoledì, a seguito della loro scarcerazione, ha allontanato con accompagnamento in frontiera due soggetti molto pericolosi.
Nel dettaglio, due albanesi, entrambi con condanne per spaccio, la cui espulsione è stata eseguita in applicazione dell’espulsione sostitutiva alla detenzione disposta dall’Ufficio di Sorveglianza di Reggio Emilia.
Presso la Caserma Zizzi di Via Chiavari, il dirigente la Div. Anticrimine V.Questore della P.di S D.ssa Silvia Gentilini ha condotto una giornata formativa interforze sul tema : “Codice Rosso: procedure operative d’intervento”.
L’incontro, dedicato agli appartenenti alle Forze dell’Ordine a competenza generale (Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri), alla Guardia di Finanza, alla Polizia Penitenziaria e alla Polizia Locale, ha lo scopo di delineare e chiarire i contenuti della legge n.69 del 19.07.2019, “Modifiche al codice penale, al codice di procedura penale e altre disposizioni in materia di tutela delle vittime di violenza domestica e di genere”, meglio nota come Codice Rosso.
Questo pacchetto normativo prevede interventi congiunti finalizzati al perfezionamento dei meccanismi di tutela delle vittime di violenza domestica e di genere, favorendo l’immediata instaurazione e progressione del procedimento penale a tutela della vittima.
La giornata di aggiornamento formativo interforze ha proprio lo scopo di trovare un momento di riflessione comune dove coloro che sono deputati agli interventi operativi di tutela e controllo del territorio siano forniti di strumenti e omologhi indirizzi operativi in modo da ottimizzare le risposte che questa nuova norma vuole dare, in particolare in tema di celerità d’intervento a tutela delle vittime di violenza di genere.
Oggi nella giornata della commemorazione dei defunti anche la famiglia della Polizia di Stato ha reso omaggio ai suoi caduti. Stamattina è stata deposta una corona di alloro davanti il monumento dei caduti in Questura.
"Il pensiero è andato a Pierluigi, Matteo ed a tutti coloro che hanno sacrificato la propria vita in nome dei principi di giustizia e legalità."
Arrestato dalle volanti 19enne di origini russe per rapina aggravata ai danni di una donna filippina di 53 anni.
Parma 2 novembre 2019 - Ha cercato di far perdere le proprie tracce a bordo di una bicicletta un ragazzo 19enne di origini russe che nel pomeriggio del 31 ottobre ha rapinato una donna di origini Filippine di 53 anni.
Nel dettaglio, il giovane, mentre si trovava in bici in via Pontasso rubava la borsa ad una donna cogliendola di sorpresa e strappandogliela di dosso per poi darsi repentinamente alla fuga. La vittima, che ha provato per qualche istante a resistere e, solo per fortuna ,non è caduta a terra, ha iniziato ad urlare chiedendo aiuto ad un uomo che a bordo della propria auto stava transitando in quella via.
L'uomo ha quindi iniziato a seguire il giovane comunicando tutti gli spostamenti al 113 della polizia di stato e dando descrizione dell'abbigliamento del giovane. Il rapinatore veniva pertanto segnalato dapprima in via La Spezia e poi in direzione via Chiavari dove però riusciva a far perdere le proprie tracce.
In base alla segnalazione degli spostamenti ed alle descrizioni ricevute gli agenti delle volanti riuscivano ad individuare il 19enne al capolinea dell'autobus n. 5 di via Chiavari. Il giovane dopo essersi in un primo momento dichiarato estraneo ai fatti ha ammesso la propria responsabilità davanti agli operatori di polizia intervenuti dichiarando di essersi disfatto della borsa buttandola in un cestino della spazzatura.
A seguito di perquisizione è stato trovato in possesso della refurtiva vale a dire di 2 telefoni cellulari, un modem portatile, e un paio di occhiali da sole. Il tutto è stato riconsegnato alla vittima compreso la borsa recuperata dagli Agenti. Il giovane dopo gli accertamenti di rito è stato tratto in arresto per rapina aggravata.
Continuano i servizi ordinari e straordinari della Questura di Parma per il contrasto al fenomeno dei reati predatori e dello spaccio
Nel corso della settimana si sono svolte altre operazioni alto impatto per il contrasto dei reati predatori, furti, borseggi ecc., nonché per il fenomeno dello spaccio di stupefacenti.
Oltre a controlli incrociati, con la chiusura dei parchi da parte di più pattuglie della Squadra Volante, sono state impiegate 6 pattuglie del Reparto Prevenzione crimine di Reggio Emilia, nonché 2 pattuglie della Polizia Locale.
Durante uno di questi controlli, presso il Parco Falcone e Borsellino, sono stati bloccati alcuni cittadini stranieri di origini Nigeriane, uno di questi, trovato in possesso di pochi grammi di Marijuana è stato segnalato alla Prefettura e sanzionato amministrativamente ex. Art. 75 dpr. 309/90 come assuntore di sostanze psicotrope.
Nella circostanza, si è verificato il tentativo di fuggire al controllo di Polizia da parte di alcuni soggetti stranieri, che ha visto il rinvenimento di altre 2 biciclette, possibili provento di reato, che sono state acquisite dalla Polizia Locale, ed il legittimo possessore vi si potrà rivolgere per reclamarla.
Sempre nel corso dei controlli è stato individuato, in una zona segnalata dal sistema predittivo X-Law come ad alta probabilità di commissione di furti in abitazione, un cittadino etiope, classe 98’, gravato da alcuni precedenti specifici per reati contro il patrimonio. Il soggetto, gravato dal Foglio di Via con divieto di ritorno a Parma è stato per questo denunciato per l’inottemperanza al divieto stesso.
Sempre nel corso dei servizi di prevenzione e controllo del territorio sono stati denunciati due cittadini Parmigiani, classe 84’ e 91’ per il reato di furto aggravato, ciò essendosi impossessati di 448 euro di merce presso l’Esselunga, pagando solamente 14,54 euro, omettendo pertanto il pagamento di merce per un valore di 434 euro. La merce, una volta recuperata, è stata riconsegnata al legittimo proprietario.
Durante i controlli sono state identificate in totale 63 persone e 11 veicoli.
Parma 27 ottobre 2019 - Alcune sere la Polizia di Stato è intervenuta in strada Martinella per la segnalazione della presenza di un uomo armato di pistola con la quale aveva minacciato un vicino di casa puntandogliela in pancia.
Visto il tenore della chiamata del 113 le volanti sono giunte sul posto in maniera particolarmente rapida ed hanno potuto constatare che a casa del cittadino italiano classe '81 pluripregiudicato e gravato da avviso orale era presente l'arma da lui utilizzata poco prima per le minacce.
La vittima un vicino di casa era stato poco prima minacciato di morte dal reo. Il motivo sarebbe da ricondurre ad un episodio di qualche giorno prima quando l'uomo, possessore di alcuni rottweiler, aveva invaso il giardino del vicino con due dei suoi cani.
Il vicino si era nella circostanza spaventato e chiese perciò che non accadesse più ma per tutta risposta ricevette delle minacce di morte orali.
Nelle scorsa serata, dopo avere rivisto il vicino, quello che lo aveva ripreso di non passare più con i suoi cani, il pregiudicato ha pensato bene di estrarre una pistola dalla cintola dei pantaloni e puntarle line pancia minacciandolo di morte.
In conclusione, a causa di questa condotta, è stato arrestato in flagranza di reato per detenzione illegittima di arma da sparo e conseguentemente, su disposizione del pubblico Ministero, è stato associato presso la locale casa circondariale. A piedi libro è stato denunciato per tentate lesioni aggravate e per minacce aggravate.
La vittima ha ringraziato più volte gli agenti delle volanti per essere intervenuti con così tanta rapidità e per aver assicurato alla giustizia l'uomo che lo aveva così tanto spaventato.
Parma 25 ottobre 2019 - Nella giornata di ieri le volanti sono intervenute su segnalazione giunta al 113 di un furto in atto presso l’Esselunga di Via Emilia Est.
Tre cittadini nord africani erano stati notati come sospetti dall’addetto alla sicurezza, che li ha quindi pedinati. Durante la loro presenza al supermercato hanno fatto incetta di merce, dal cibo ad apparecchi elettrici.
I tre, una volta riempite le proprie borse hanno pensato bene di portarsi nel varco di ingresso, luogo privo di barriere anti-taccheggio. A quel punto l’addetto alla sicurezza li ha fermati, riuscendo a bloccare due dei tre, il terzo, invece, si è dato alla fuga.
Gli Agenti delle Volanti, giunti sul posto, hanno constatato che i 3 uomini, in concorso avevano tentato di rubare 420 euro di merce.
Per questi motivi, i due, pluripregiudicati per reati analoghi, sono stati tratti in arresto per furto aggravato in concorso.
Ad uno di questi, in mattinata, gli è stato notificato un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale con ordine del Questore a lasciare il territorio nazionale.
Si erano resi latitanti dopo la sentenza definitiva per i furti commessi nel 2017. Arrestati 2 componenti del gruppo.
Parma 24 ottobre 2019 - nella giornata di ieri, la Polizia di Stato di Parma, ha tratto in arresto CIOBANU Constantin e COCIORVA Vladimir destinatari di un Ordine di carcerazione per l’espiazione, rispettivamente, di 1 anno e 9 mesi e 3 anni e 5 mesi di reclusione.
COCIORVA Vladimir e CIOBANU Constantin, nel novembre 2017, nell’ambito del Proc. Pen. 1182/2017 RGNR, erano stati tratti in arresto, da parte della Squadra Mobile di Parma, in esecuzione di Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere emessa dal Gip presso il Tribunale di Parma unitamente a VIERU Vitale, nato in Moldavia il 20/12/1984; POCLIT Vladimir, nato in Moldavia il 15/11/1991; VARGUTA Mihail, nato in Moldavia il 12/09/1993; CIOBANU Mihail, nato in Moldavia il 25/10/1995 e LUCA Vitalie, nato in Moldavia il 15/01/1980, in quanto ritenuti responsabili, a vario titolo, di 19 furti pluri-aggravati commessi nelle province di Parma, Reggio Emilia, Cremona, Piacenza e Padova nel periodo marzo/ottobre 2017 e di vari episodi di ricettazione.
I due soggetti, successivamente sottoposti alla misura cautelare degli arresti domiciliare, erano evasi, rendendosi di fatto irreperibili e, pertanto, fino alla giornata di ieri, i tentativi di rintraccio per dare esecuzione alla pena applicata in via definitiva per i fatti di cui al citato procedimento penale 1182/17 erano risultati vani.
I dedicati servizi di monitoraggio, effettuati dal personale della Sezione Antirapine, hanno consentito di individuare in un casolare sito in località Madregolo, un loro possibile rifugio e pertanto, nella mattinata di ieri, si è proceduto alla perquisizione dell’immobile, sorprendendo all’interno i due latitanti che hanno cercato la fuga attraverso il tetto dove, però, sono stati bloccati.
Nel corso della perquisizione dell’immobile, è stato rinvenuto denaro contante ed altri oggetti certamente provento di ulteriori furti, radioline ricetrasmittenti e strumenti da effrazione, nonché la chiave di un’autovettura rubata, rinvenuta poco distante dal casolare, su cui erano state apposte targhe di altro veicolo per occultarne la provenienza illecita.
Video operazione al link: https://youtu.be/H8JOQ3HAurw
Distrugge le vetrate del Polo Sanitario di Via Verona, Arrestato in flagranza di reato per il reato di danneggiamento aggravato e resistenza a p.u.
Parma 23 ottobre 2019 - Nel corso della mattinata di ieri intorno a mezzogiorno le volanti della Questura di Parma sono state contattate al 113 per la segnalazione di un cittadino italiano in stato di agitazione nei pressi del predetto polo sanitario in quanto pretendeva di ricevere in assegnazione una casa.
Dopo essere intervenuti prontamente veniva chiarita la situazione ovvero che il ragazzo classe '80 non poteva essere preso in carico dalla servizio sociale in quanto residente in un'altra città. A quel punto gli agenti hanno preso direttamente in carico la situazione di disagio dell'uomo contattando la Caritas per essere accolto temporaneamente.
L'uomo, dopo aver ringraziato, lasciava il polo sanitario in modo tranquillo.
Circa un'ora dopo il 113 riceveva una chiamata da parte di alcuni dipendenti terrorizzati, in quanto, lo stesso uomo, stava spaccando letteralmente le vetrate del polo sanitario con una grossa pietra.
Giunti sul posto si poteva constatare che l'uomo, ancora in possesso dell'arma, era ancora intento a distruggere i vetri, cosa che aveva determinato la fuga da parte di tutti gli addetti al Polo, che si sono rifugiati all'interno dei loro uffici, e i cittadini presenti si sono dati alla fuga.
L’uomo particolarmente agitato veniva con difficoltà bloccato dagli agenti. Per questi motivi l'uomo è stato tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e per danneggiamento aggravato ai danni di un ente pubblico. Contemporaneamente lo stesso è anche stato denunciato a piede libero per i reati di violenza privata, interruzione di pubblico servizio (anche in considerazione del fatto che il polo è dovuto rimanere chiuso, a causa dei danni, per tutto il resto della giornata) e porto di oggetti atti ad offendere, nonché, per gli insulti proferiti agli agenti, per oltraggio a pubblico ufficiale.
Oggi, a seguito del rito per direttissima, il Giudice ha applicato al soggetto la misura cautelare in carcere.
Prevenzione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti e del consumo di droga da parte dei giovani studenti
Parma 23 ottobre 2019 - Nella mattinata odierna la Questura di Parma ha organizzato dei controlli finalizzati alla prevenzione dell’uso e dello spaccio di sostanze stupefacenti nelle scuole e nelle zone limitrofe alle scuole.
Il servizio svolto si inserisce all’interno di una più ampia progettualità della Questura rispetto alla prevenzione del fenomeno “droga”, costituisce un solo tassello delle attività che svolgiamo. Infatti riteniamo importante, oltre che sul piano della repressione, operare su quello della prevenzione, incontrando gli alunni delle scuole medie e superiori di Parma e Provincia, per spiegare le finalità degli interventi operativi, nonché per spiegare le conseguenze giuridiche di condotte gravi come lo spaccio o l’assunzione di sostanze stupefacenti. Questa progettualità è già ricominciata con il riprendere delle lezioni da parte degli studenti.
"Oggi - comunica la Questura di Parma - siamo stati presenti con due unità cinofile di Bologna, 3 pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine e due Volanti della Questura. I controlli si sono sviluppati all’interno di due enti professionali e all’uscita delle classi nella zona di Viale Maria Luigia e più in generale nel Quartiere Oltretorrente. Durante le predette attività abbiamo segnalato alla Prefettura un giovane appena maggiorenne perché trovato in possesso di hashish per uso personale, nonché denunciato a piede libero poichè in possesso di un coltello a serramanico. Crediamo molto nel servizio svolto nella mattinata odierna, tant’è che verrà riproposto nell’arco dei prossimi giorni."