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Intensa attività di controllo del territorio da parte della Polizia di Stato nel centro cittadino. Arrestato in flagranza di reato per rapina aggravata commessa in pieno centro,  H. t., cittadino italiano di anni 19.

Parma 19 giugno 2019 -  Negli ultimi due mesi, sulla base di una attenta strategia elaborata dal Questore di Parma (dal 14 aprile al 14 giugno), sono stati intensificati i controlli nel centro cittadino.
Durante i servizi la Polizia di Stato ha identificato circa 1200 persone e controllato oltre 500 veicoli, mettendo in campo oltre 180 pattuglie, tra quelle dell'UPGSP e quelle del Reparto prevenzione crimine di Reggio Emilia.

Per disincentivare e punire coloro che vendono o somministrano sostanze alcoliche ai minorenni, fenomeno che sicuramente aumenta il rischio di episodi di aggressione determinati anche dall'abuso delle predette sostanze, sono stati approntati dei servizi in borghese.

Ai suddetti controlli hanno partecipato attivamente la Divisione Polizia Amministrativa della Questura, a cui ha collaborato la Polizia Locale e l'Ausl.
Durante i predetti controlli sono stati verificato 5 locali del centro cittadino, dove sono state comminate 4 sanzioni amministrative, per violazioni di natura igienico sanitaria e in relazione alla mancata esposizione degli orari e della SCIA.

Sul versante delle sanzioni amministrative, volte sempre a prevenire aggressioni o fenomeni criminali nel centro cittadino, si è deciso, sempre su disposizione del Questore di Parma, il Dott. Gaetano Bonaccorso, di lavorare fianco a fianco con la Polizia Municipale, in modo tale che ognuno potesse esprimere al meglio le proprie competenze. Durante i servizi interforze, la Polizia Locale ha adottato, dopo i controlli di Polzia della Polizia di stato, oltre 15 diffide di allontamento dalle zone cd. zonizzate ed inserite all'interno del Regolamento di polizia urbana di Parma, nonché due sanzioni amministrative nei confronti di coloro che all'interno delle predette zone transitano con bevande alcoliche all'interno di contenitori di vetro.
Nella serata del 14 giugno 2019, alle ore 21.00, personale appartenente alla locale Squadra Volante, ha tratto in arresto il nominato in oggetto per il reato di tentata rapina aggravata in concorso con altri 9 soggetti al momento ignoti.

I fatti si sono svolti nei pressi del Battistero di Parma, notoriamente zona di ritrovo di gruppi di giovani. Qui la vittima, un ventenne italiano, è stato circondato da un gruppo di una decina di giovani che gli hanno intimato di consegnar loro il denaro che aveva con sé. Egli è riuscito a fuggire ma è stato inseguito dal gruppo: rifugiatosi in un negozio, è stato lì raggiunto, scaraventato in terra e picchiato. Il gruppo si è poi dato alla fuga una volta che la negoziante ha chiamato il 113.
Dalle descrizioni ricevute, il gruppo di aggressori è stato individuato nelle strade limitrofe. Tutti si sono dati alla fuga, ma uno di loro è stato raggiunto, bloccato e quindi tratto in arresto e condotto in carcere a disposizione dell'A.G.

La vittima è stata medicata per le lesioni patite, riportando una prognosi di 5 gg

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Sequestrate: Una pistola semiautomatica priva di matricola, di marca Walther PPQ, di fabbricazione tedesca, calibro 9x19, Parabellum, dotata di caricatore bifilare contenente 15 cartucce calibro 9x19 ( arma clandestina con munizionamento da guerra); una pistola semiautomatica con matricola abrasa, di marca sconosciuta calibro 7,65 dotata di un caricatore monofilare , contenente 4 cartucce calibro 7,65 (arma clandestina); una scatola per cartucce di marca fiocchi contenente trenta cartucce calibro 357 Magnum.

Nell'ambito dell'attività investigativa gli uomini della Squadra Mobile della Questura di Parma, venivano a conoscenza che il cittadino albanese KERCUKU Armand classe 1987, già conosciuto dagli investigatori, deteneva nella propria abitazione armi e munizioni.

Pertanto, in data 10 giugno veniva perquisita l'abitazione dell'albanese, in via Martinella. L'atto permetteva di rinvenire all'interno del'abitazione trenta proiettili di pistola calibro 357 magnum.

L'ttività investigativa, permetteva di accertare anche che il soggetto aveva in uso un capannone adibito a officina meccanica, ubicato in un quartiere artigianale nella zona di via Paradigna, pertanto la perquisizione effettuata anche con l'ausilio di due unità cinofile anti esplosivo, veniva estesa anche in quella direzione. L'atto permetteva di rinvenire, all'interno di un cassetto di una scrivania, le due pistole sopra  descritte, nonché un rilevatore di frequenze spesso utilizzato da persone dedite a traffici illeciti, al fine di individuare la presenza di eventuali captatori ambientali.

Al termine delle operazioni, l'uomo veniva tratto in arresto per aver detenuto armi clandestine con relativo munizionamento da guerra, ed associato presso la locale Casa Circondariale così come disposto dalla Dott.ssa Emanuela PODDA Sost,. Proc.a disposizione della A.G.

Sono in corso ulteriori approfondimenti investigativi, grazie anche alle competenze tecniche della Polizia Scientifica, per capire da dove provengano le armi poste sotto sequestro e se queste possano essere state usate in una qualche scena del crimine.

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Domenica, 16 Giugno 2019 10:32

Arrestata una donna per furto da un'auto in sosta

Donna ruba su auto in sosta: fermata dalle volanti giunte immediatamente sul posto e maltolto restituito ai legittimi proprietari

Parma 16 giugno 2019 -  Durante la notte gli agenti delle volanti, in occasione di un normale servizio di controllo del territorio, sono state inviate dalla sala operativa in Borgo Santo Spirito.

Infatti, al 113 erano giunte delle chiamate che segnalavano la presenza di una donna intenta a rubare all'interno di autovetture. Gli agenti delle volanti si sono precipitati sul posto ed hanno immediatamente fermato la donna.

Quest'ultima era in possesso di un trolley, con all'interno un pc portatile ed altri beni, e di una borsa contenente diversi oggetti di cui non ha saputo giustificare la provenienza ed il possesso. Non solo, la donna era altresì in possesso di "armi", ovvero oggetti atti ad offendere di cui il porto non era in alcun modo giustificato, in particolare forbici di medie dimensioni a portata di mano (all'interno della tasca dei pantaloni), ed alcuni coltelli svizzeri, nonché un cacciavite.

Per la merce sottratta dalle auto in Borgo Santo Spirito, beni di modico valore, la donna è stata denunciata a piede libero per il reato di furto aggravato dal possesso di armi.

Successivamente, grazie agli immediati sviluppi investigativi delle donne e degli uomini della Squadra Volante, è stato possibile rintracciare anche il proprietario del trolley contenente un pc portatile ed altri beni fondamentali per svolgere il proprio lavoro da parte del legittimo proprietario. Questi beni gli sono stati restituiti, ed anche per questa azione delittuosa, consumata nell'autovettura della vittima in un borgo poco distante da quello dove la criminale era stata rintracciata, la donna è stata denunciata.

Gli agenti hanno raccolto il plauso dei cittadini che si sono visti restituire i propri beni in una manciata di ore dall'avvenuto furto.

 

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Domenica, 09 Giugno 2019 08:34

La Movida sotto "tutela"

Due giorni consecutivi di controlli straordinari del territorio nel centro cittadino per controlli nei confronti della "movida"

Durante la serata di giovedì la Questura ha organizzato un servizio di controllo straordinario del territorio finalizzato al controllo della movida cittadina, ciò a seguito di segnalazioni da parte della cittadinanza e come comunque avviene dall'inizio della stagione estiva.

Sono state messe in campo diverse forze, pattuglie della Squadra volante, 3 pattuglie del Reparto prevenzione crimine, ed una pattuglia della Polizia Municipale.
La presenza della Polizia municipale non è scontata ne casuale, la volontà del Questore è quella di mettere in campo tutte le forze di polizia e tutte le competenze specifiche di ognuna.
Infatti, la polizia locale, date le sue peculiarità, si è occupata della verifica di situazioni che violano il regolamento di polizia urbana del Comune di Parma, in cui sono inserite le zone più sensibili, urbanisticamente e per la concentrazione di persone della città. Si pensi ad esempio alla zona della Cattedrale, del Battistero, della Pilotta e del Teatro Regio.

Proprio in queste zone, la scorsa sera sono stati adottati 9 provvedimenti diffida ed una sanzione amministrativa.
Le 9 diffide in relazione allo stazionamento, con tanto di bevande alcoliche nella zona antistante il teatro regio, zona che appunto è vincolata dal regolamento di polizia urbana. Diffida a cui, nel caso di violazione da parte dello stesso soggetto può scattare una sanzione amministrativa.
Quest'ultima è stata comminata nei confronti di un soggetto in Via Imbriani, il quale stazionava nella zona con una bottiglia di vetro contenente alcol. Condotta, quest'ultima, anch'essa punita ai sensi del regolamento di Polizia urbana.

I controlli, che mirano a far rispettare le regole da parte dei cittadini che frequentano il centro cittadini, continueranno in maniera assidua, ciò per far sì che aggregazioni numerose di persone condite dal consumo di grandi quantità di alcol non possa degenerare in situazioni pericolose per la sicurezza pubblica.

Durante i controlli serali sono state identificate circa 50 persone, controllate nelle zone predette, compresa Via d'azeglio e Borgo del Gallo.
Controlli che sono proseguiti nel pomeriggio di ieri, Venerdì 7 giugno, giornata di sole che ha visto grandi concentrazioni di persone nel centro cittadino.

L'impiego di forze ha visto in campo 5 pattuglie della Polizia di Stato, tra squadra volante ed R.p.c, ed una pattuglia della Polizia Municipale.

Sono state identificate in tutto altre 46 persone, e anche in questo caso sono stati adottati provvedimenti di diffida, in totale 7, di cui 4 al battistero e tre al teatro regio, sempre per violazioni al regolamento di polizia urbana.
Nei confronti, invece, di un soggetto responsabile di accattonaggio molesto nei pressi della Steccata, è stata adottata una sanzione amministrativa con ordine di allontanamento.

 

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Ultimi 30 giorni di attività dell'Ufficio Immigrazione: 16 cittadini stranieri pericolosi espulsi.

Parma: l'Ufficio immigrazione, in sinergia con gli uffici operativi della Questura deputati al controllo del territorio e all'azione repressiva di polizia giudiziaria, negli ultimi 30 giorni di servizio(dal 13.05.2019 al 07.06.2019) ha fatto registrare i seguenti risultati:
Sono state eseguite n. 16 espulsioni, delle quali 06 mediante accompagnamento immediato alla frontiera, 05 eseguite mediante restringimento presso un Centro di Permanenza per il Rimpatrio, e 05 mediante Intimazione del Questore a lasciare il T.N. entro 7 giorni.
In particolare, nell'ultima settimana, si è provveduto ad eseguire n. 06 espulsioni, dettagliate come di seguito:
• 31.05. Ghanese, Espulsione Art.13 co.2 Lett.B DLG 286/98 eseguita con Ordine del Questore;
• 31.05. Albanese classe 1992, Espulsione Art.13 co.2 Lett. C DLG 286/98 con accompagnamento presso la Frontiera Aerea di Bologna in data 01.06.; PLURIPREGIUDICATO per reati contro il patrimonio;
• 05.06. Ucraino classe 1957, Espulsione Art.14 co.5 Quater DLG 286/98 con Ordine del Questore; PREGIUDICATO per reati contro il patrimonio, commessi anche mediante violenza sulle persone;
• 06.06. Tunisino classe 1983, Espulsione Art.13 co.2 Lett.B DLG 286/98 con Trattenimento al CPR di Roma Ponte-Galeria; PREGIUDICATO;
• 06.06. Ivoriano, classe 1969, Espulsione Art.14 co.5 Quater DLG 286/98, con Trattenimento in data 07.06. presso CPR di Potenza Palazzo San Gervasio; PREGIUDICATO, ha commesso diversi reati, soprattutto contro il patrimonio, tutti su Parma;
• 07.06. Egiziano classe 1976 in Egitto, Espulsione Art.13 co.2 Lett.B DLG 286/98 con Trattenimento presso CPR Trapani-Milo, soggetto particolarmente pericoloso, allo stato indagato per il reato di omicidio (fatto commesso lontano dall'Emilia Romagna), proprio per questo motivo è stato compiuto ogni sforzo per allontanarlo dal territorio di Parma per trattenerlo in un c.p.r..

Dalla rassegna delle espulsioni emerge chiaramente come la strategia per garantire la sicurezza del nostro territorio passi anche attraverso l'allontanamento dei soggetti irregolari e pericolosi per aver compiuto crimini particolarmente odiosi. La Questura, in tutte le sue componenti, compie ogni sforzo possibile per far sì che i predetti soggetti vengano allontanati, anche con viaggi particolarmente complessi da Parma sino a vari C.p.r. del sud Italia, tra cui Potenza, Trapani e Bari.

 

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Quartiere Cittadella – Frazione di Pilastrello contrasto allo spaccio. Perquisita un'abitazione con 3 nigeriani: 1 arresto e 2 denunce a piede di libero

Parma: Continua l'attività di contrasto allo "spaccio di strada" da parte della Polizia di Stato. Uno spacciatore nigeriano è stato arrestato e altri due connazionali denunciati.
Nell'abitazione rinvenuta sostanza stupefacente, parte della quale, già confezionata e pronta per la cessione.
Un continuo e ininterrotto via vai nella zona, da questa segnalazione dei residenti e degli avventori del "Pilastrello Village" nella frazione di Pilastrello a Parma sono partiti i servizi di osservazione effettuati dal personale della Squadra Mobile, che hanno consentito di individuare ed identificare alcuni dei soggetti alcuni già noti per reati in materia di spaccio di sostanze stupefacenti in uno stabile adibito ad uffici commerciali.

Sulla scorta di questi riscontri, nella mattinata di ieri, gli uomini della Sezione Antidroga, hanno proceduto alla perquisizione presso la predetta abitazione dove, al momento dell'accesso, sono stati rintracciati 3 cittadini nigeriani nessuno dei quali residenti a Parma, identificati in OKODOGBE Jeffrey classe '93 , e EFOSA Eric classe '98 e IGENE Thompson classe '90.

Nel corso dell'attività al fine di eludere il controllo di identificazione OKODOGBE Jeffrey, si dava ad una precipitosa fuga nelle laterali dell'area commerciale e successivamente in via Montepelato ove veniva raggiunto dagli operatori che con non poca faticava lo bloccavano.

Successivamente si portavano nell'immobile occupato da altri connazionali e rinvenivano all'interno della camera di OKODOGBE Jeffrey e dal connazionale EFOSA Eric 06 sacchetti di colore nero con all'interno 17,7 grammi di sostanza stupefacente del tipo Marijuana.

In un'altra stanza occupata da IGENE Thompson venivano sequestrati 8 involucri in cellophane contenenti Cocaina del pesocomplessivo di grammi 13,5 e un bilancino di precisione

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Dalle prime luci dell'alba fino alla tarda serata di ieri, personale della Squadra Mobile di Benevento e della Compagnia Carabinieri di Cerreto Sannita (BN) ha dato esecuzione ad un'ordinanza emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari, su richiesta della Procura della Repubblica di Fermo, che aveva disposto la misura della custodia cautelare in carcere nei confronti di tre cittadini di nazionalità albanese e l'obbligo di presentazione alla P.G. a carico di un quarto soggetto della stessa etnia.

Gli uffici investigativi operanti hanno raccolto gravi indizi di colpevolezza circa il loro coinvolgi-mento in numerosi episodi di furto in abitazioni ed esercizi commerciali ubicati nella stessa provincia di Fermo ed in quelle di Ascoli Piceno, Macerata e Caserta, commessi tra il maggio ed il giugno 2018.

L'attività d'indagine congiunta, coordinata originariamente dalla Procura di Benevento e poi da quella del Capoluogo marchigiano, aveva preso origine da una rapina consumata il 28 febbraio 2018 ad Amorosi (BN), all'interno dell'abitazione di un medico.

Nell'occasione quattro individui travisati, armati di pistola e machete, avevano ferito il cognato della vittima, colpendolo con calci e pugni, asportando poi alcune centinaia di euro.

I primi tre indagati erano stati tratti in arresto, in momenti diversi e sempre attraverso indagini con-giunte, anche per una seconda rapina in abitazione, consumata a Traversetolo (PR) il 2 giugno 2018, ai danni di una giovane donna. Nel corso dell'evento criminoso erano stati asportati oltre 20.000 euro e monili di valore ma senza conseguenze per le persone.
Durante l'attività d'indagine, svolta anche con la collaborazione delle Squadre Mobili di Ascoli Pi-ceno, Parma e Fermo e del Comando Provinciale di Parma e Fermo, era stata formulata richiesta di misura anche nei confronti di un'ulteriore donna, compartecipe in alcuni episodi criminosi.

Uno degli indagati è stato rintracciato all'alba nella zona di Caivano, ad altri due i provvedimenti sono stati notificati presso le case circondariali di Benevento e Parma, mentre la donna destinataria della misura della custodia cautelare in carcere, è stata tratta in arresto in serata nella zona di Civitanova Marche, al termine di un'estenuante attività finalizzata al rintraccio.

Il particolare modus operandi dei malviventi era caratterizzato dalla cosiddetta tecnica del foro, che consiste nel praticare dei fori sugli infissi con trapani a mano, per poi inserirvi congegni metallici destinati ad aprire dall'interno le finestre.

 

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L'Associazione Sostenitori del Teatro Regio di Parma unitamente a Zonta International Club di Parma hanno organizzato, con il Patrocinio del Comune di Parma ed in collaborazione con la Questura di Parma un concerto di beneficenza in favore degli orfani dei caduti del dovere della Polizia, che si terrà Domenica 19 maggio 2019 alle ore 20.30 presso il Teatro Regio.

Nell'occasione si esibirà gratuitamente la Banda Musicale della Polizia di Stato, diretta dal Maestro Maurizio Billi e coadiuvata dalle esibizioni del Soprano Paola Sanguinetti, del Tenore Aldo Caputo e del Coro Renata Tebaldi diretto dal Maestro Gregorio Pedrini, che hanno accolto con encomiabile sensibilità le richieste degli enti organizzatori mettendosi a disposizione in modo completamente gratuito.
Condurrà la bella e brava presentatrice Francesca Strozzi.

Le offerte saranno devolute ad Aspe che è il fondo di assistenza per il personale della Polizia di Stato che provvede sia all'assistenza degli orfani che al loro sostegno scolastico, troppo spesso dimenticati e che più di tutti portano le conseguenze della abnegazione dei loro genitori alla patria e alla protezione dei cittadini. Tale iniziativa vuole essere un abbraccio collettivo a questi bambini ed un gesto di riconoscenza per chi ha dato la vita mentre svolgeva servizio a favore della sicurezza della gente comune.
L'ingresso, corredato da un invito che assegna il posto all'interno del Teatro, salvo disponibilità, è ad offerta libera ma va richiesto preventivamente prenotandolo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  ed indicando l'importo dell'offerta che si farà. Le persone verranno contattate per concordare il ritiro.

Enti Organizzatori: Associazione Sostenitori Teatro Regio,Presidente Marchesa Zaira dalla Rosa Prati; Zonta International Club di Parma Presidente Avv. Silvia Nutini

La soprano Paola Sanguinetti viene gratuitamente;
Il Tenore Aldo Caputo viene gratuitamente;
Il Coro Renata Tebaldi viene gratuitamente;
Francesca Strozzi : presenta gratuitamente la serata
Fratelli Barilla S.p.a ha dato come liberalità per il pagamento del Teatro Regio
Chiesi Alberto ha dato una liberalità personale per contribuire al pagamento dei biglietti ferroviari
Dallara Automobili ha dato una liberalità
Il Principe Meli lupi di Soragna ha dato una liberalità;
Ascom ha dato una liberalità per il pranzo della Banda della Polizia
Alessandro Molinari ha realizzato gratuitamente il Video
Cristina Sfulcini, grafica, ha realizzato gratuitamente grafica della locandina e degli inviti;
De Simone ha fornito gratuitamente il proiettore, lo schermo e la mano d'opera per la proiezione del video;
Pane & Co ha fornito gratuitamente il pane per il Buffet della sera;
Greenery: fornisce i bouquet di fiori per l'evento.
SPONSORIZZAZIONI: ( cioè marchi sulla locandina)
Parmigiano Reggiano ha sponsorizzato per l'acquisto dei biglietti del treno
Illa Pentole ha sponsorizzato ;
Delicius S.p.a ha sponsorizzato ;
Cantine Bergamaschi ha dato gratuitamente il vino per il buffet
Real Group ha fornito gratuitamente il cibo del buffet;
Ristobar ha fornito gratuitamente i tavoli per il buffet;
l'Hotel San Marco di Pontetaro di Noceto ha fornito, a prezzo di costo, le camere per il pernottamento della Banda della Polizia.

 

 

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Parma - Con provvedimento adottato ai sensi dell'art. 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (T.U.L.P.S.), il Questore di Parma ha disposto, su proposta del Comando Stazione Carabinieri di Parma Centro, la sospensione della licenza di somministrazione di alimenti e bevande all'interno del circolo privato "SABOR", ubicato in via Emilio Lepido 222/K a Parma, per un periodo di 10 giorni.

Il provvedimento, che ha come finalità la tutela dell'Ordine e della Sicurezza Pubblica, è stato adottato a seguito di una lite con feriti avvenuta all'interno del circolo tra frequentatori dello stesso, e di controlli effettuati da personale del Carabinieri che hanno consentito di accertare la regolare presenza, all'interno del circolo, di persone pregiudicate. E' stato notificato ed eseguito da personale della citata Stazione Carabinieri.

Il circolo era già stato sottoposto ad altri tre provvedimenti di sospensione: a marzo 2017, a marzo 2018 e ad ottobre 2018, sempre per motivi analoghi

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