I vini premiati potranno fregiarsi di una speciale etichetta identificativa. Al concorso del Vinitaly, considerato uno dei più rigorosi al mondo, hanno partecipato 2.585 vini provenienti da 32 paesi. -
Modena, 21 aprile 2015
Sono sei i premi conquistati dalle cantine aderenti a Confcooperative Modena al 22esimo concorso enologico internazionale di Vinitaly, svoltosi alla Fiera di Verona dal 12 al 16 aprile. La Cantina S. Croce di Carpi ha vinto una medaglia d'argento con il suo Emilia Igt Lambrusco semisecco "Il Castello" 2014 e una gran menzione con il Lambrusco di Sorbara doc secco 2014.
La Cantina Formigine Pedemontana ha ottenuto due gran menzioni: una per il Lambrusco Igt Emilia rosato frizzante "Tramontino" 2014 e una con il Lambrusco Grasparossa di Castelvetro doc amabile "Rosso Fosco" 2014. La Cantina Settecani di Castelvetro ha ricevuto una gran menzione per l'Emilia Igp Lambrusco rosato secco "Vini del Re" 2014, mentre la Cantina di Carpi e Sorbara ha conquistato una gran menzione con il Lambrusco Mantovano dop secco "P1946" 2014.
I vini premiati potranno fregiarsi di una speciale etichetta identificativa. Al concorso del Vinitaly, considerato uno dei più rigorosi al mondo, hanno partecipato 2.585 vini provenienti da 32 paesi. Sono state assegnate complessivamente 75 medaglie; i vini delle cantine cooperative italiane hanno conquistato dodici medaglie e un premio speciale. Tutte le cantine saranno premiate durante l'Expo di Milano nel padiglione "Vino – A taste of Italy".
(Fonte: ufficio stampa Confcooperative Modena)
Seminario sulla nuova legge regionale sulla cooperazione sociale organizzato da Federsolidarietà, l'organismo che rappresenta le cinquanta cooperative sociali aderenti a Confcooperative Modena. -
Modena, 20 aprile 2015
Si parla della nuova legge regionale sulla cooperazione sociale nell'incontro organizzato per domani – martedì 21 aprile – da Federsolidarietà, l'organismo che rappresenta le cinquanta cooperative sociali aderenti a Confcooperative Modena.
L'iniziativa si svolge alle 14.30 a palazzo Europa (settimo piano); interviene Gianluca Mingozzi, responsabile welfare di Confcooperative Emilia-Romagna. L'anno scorso la Regione ha approvato la legge 17 luglio 2014 n. 12 "Norme per la promozione e lo sviluppo della cooperazione sociale" che sostituisce la precedente normativa risalente al 1994.
(fonte: ufficio stampa Confcooperative Mo)
Da sabato 18 aprile mostra di erbe aromatiche alla Solgarden sino a domenica 3 maggio. Dimostrazione pratica su come conservare e cucinare le erbe aromatiche. -
Modena, 17 aprile 2015
Erbe aromatiche in mostra alla cooperativa sociale Solgarden di Sassuolo da domani – sabato 18 aprile – a domenica 3 maggio. Domani pomeriggio la Solgarden, in collaborazione con "La cucina incantata", organizza l'incontro su "Aromatiche, dall'orto alla tavola". Si tratta di una dimostrazione pratica su come conservare e cucinare le erbe aromatiche; l'iniziativa si svolge dalle 15 alle 18 presso il garden in via Madre Teresa 5 (a fianco di Automoda).
Info: tel. 0536.811959; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
(fonte: ufficio stampa Confcooperative Modena)
Conclusa la prima edizione di Imprendocoop. Il direttore di Confcooperative Cristian Golinelli ha annunciato che il progetto sarà ripetuto anche quest'anno. -
Modena, 15 aprile 2015 -
Un portale web per avvicinare i neolaureati alle imprese; sviluppo social del giornale News Spettacolo; produzione e commercializzazione della "torta degli Ebrei". Sono le tre idee d'impresa che hanno vinto i premi messi in palio dalla prima edizione di Imprendocoop, il progetto per favorire l'occupazione e l'imprenditorialità ideato da Confcooperative Modena e Fondazione Democenter-Sipe con il patrocinio e sostegno del Comune di Modena ed Emil Banca.
Esprimendo soddisfazione per l'esito dell'iniziativa, il direttore di Confcooperative Cristian Golinelli ha annunciato che il progetto sarà ripetuto anche quest'anno. Alla selezione finale hanno partecipato gli undici progetti d'impresa che hanno completato il percorso formativo e presentato un business plan valutato da un comitato tecnico scientifico composto da dirigenti cooperativi, docenti universitari ed esperti di start-up. Lo stesso comitato ha anche scelto i tre progetti ai quali assegnare un premio in denaro.
Il primo premio da 2.500 euro è andato a Stars & Cows, i cui proponenti - quattro persone che si occupano di gestione e selezione del personale - vogliono creare un portale web per avvicinare i neolaureati alle imprese, coinvolgendo manager "senior" disposti a trasmettere le loro competenze ai giovani. Il secondo premio - 1.500 euro – è stato assegnato a News Spettacolo Giovani, un team di ragazzi che avrà il compito di sviluppare sui social media il giornale gratuito News Spettacolo, la guida dei locali e del tempo libero nata a Modena oltre vent'anni fa. Il terzo premio - mille euro – è andato al progetto denominato Tibuia, i cui proponenti vogliono produrre e vendere la sfogliata di Finale Emilia (conosciuta anche come "torta degli Ebrei) e altri prodotti da forno tipici locali.
L'erogazione dei premi in denaro è vincolata alla costituzione di un'impresa in forma cooperativa aderente a Confcooperative Modena. I partecipanti a Imprendocoop hanno usufruito di un percorso formativo gratuito che, iniziato nell'autunno 2014, è terminato a febbraio. Si è trattato di sei seminari, tre laboratori e colloqui personalizzati con gli esperti incaricati di accompagnare gli aspiranti imprenditori nella fase d'avvio della loro idea d'impresa.
(Fonte: ufficio stampa Confcooperative MO)
Vanno a ruba le margherite Airc a sostengono della ricerca sul cancro in vendita alla Solgarden fino al 25 aprile. -
Modena, 14 aprile 2015
Sono numerosi i cittadini di Sassuolo e zone limitrofe che in questi giorni sostengono la ricerca sul cancro acquistando le margherite Airc in vendita alla Solgarden. La cooperativa sociale sassolese, infatti, è tra gli oltre cinquanta centri di giardinaggio sparsi in tutta Italia che aderiscono a Margherita per Airc. Fino al 25 aprile la Solgarden vende piante di margherite 100 per cento italiane al prezzo di 4.50 euro, un terzo dei quali (1,50 euro) è devoluto all'Associazione italiana per la ricerca sul cancro. A livello nazionale finora sono state vendute quasi 20 mila margherite; un boom al quale ha contribuito anche la clientela della Solgarden, particolarmente vicina alle persone che soffrono.
«Durante le festività pasquali molte persone hanno comprato e regalato margherite Airc proprio con l'intenzione di sostenere la ricerca sul cancro – dichiara il presidente della cooperativa Solgarden Enzo Giovini – Anche chi era abituato ad acquistare gerani e surfinie adesso sceglie le margherite sapendo che, attraverso questa iniziativa, contribuisce a finanziare un'annualità di una borsa di studio di un giovane ricercatore. Per un giovane la borsa di studio è il primo fondamentale passo che gli consente di formarsi in un campo complesso come quello delle malattie oncologiche».
Airc, che nel 2015 compie cinquant'anni, è sempre stata attenta alle esigenze dei ricercatori sviluppando percorsi formativi ad hoc, dalle borse di studio per i neolaureati ai progetti di specializzazione all'estero, per arrivare fino alle start-up che offrono ai ricercatori la possibilità, per cinque anni, di gestire il lavoro di ricerca in assoluta autonomia avviando un proprio laboratorio in Italia. L'obiettivo finale è rendere il cancro sempre più curabile portando nel più breve tempo possibile i risultati dal laboratorio ai pazienti. Solgarden si trova in via Madre Teresa 5 - tel. 0536.811959; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
(Fonte: ufficio stampa Confcooperative MO)
L'iniziativa, completamente gratuita, è della cooperativa sociale Eortè. Uno spazio dedicato alle neo mamme e ai loro piccoli da 0 a 9 mesi. -
Modena, 13 aprile 2015
Uno spazio dedicato alle neo mamme e ai loro piccoli per incontrarsi e scambiarsi esperienze, trovare solidarietà e aiuto nella difficoltà, condividere le gioie della maternità. Sono gli obiettivi del "Il giardino delle mamme", che inaugura domani - martedì 14 aprile – a Soliera presso il social market "Il Pane e le Rose" di via Serrasina 93.
L'iniziativa, completamente gratuita, è della cooperativa sociale Eortè, che gestisce il social market e che, con questo nuovo servizio, cerca di mettere in contatto donne che stanno vivendo la stessa esperienza di madre, a volte in solitudine o in modo tribolato. «Il valore di questo servizio sta nell'incontrarsi e confrontarsi, ascoltare le soluzioni trovate da altre mamme, dedicarsi uno spazio fisico e temporale in cui mettere le proprie emozioni, sentirsi comprese – spiegano i responsabili di Eortè - Il progetto prevede una fase di sperimentazione con incontri a cadenza quindicinale, rivolti a neo mamme con bimbi da 0 a 9 mesi. Gli incontri si svolgono nella stanza che nei giorni di apertura del market viene utilizzata come sala d'attesa. Le mamme saranno accolte da un'educatrice e consulente all'allattamento».
Si parte, dunque, domani - martedì 14 aprile – dalle 9.30 alle 11.30; "Il giardino delle mamme" continuerà a martedì alterni fino alla fine di giugno (28 aprile, 12 e 26 maggio, 9 e 23 giugno), sempre dalle 9.30 alle 11.30. È previsto anche un momento di ristoro. «Partendo dalle richieste delle mamme sarà possibile organizzare incontri su temi specifici anche in momenti diversi, ma sempre all'interno del social market "Il Pane e le Rose", cercando – concludono i responsabili della cooperativa sociale Eortè - la collaborazione di associazioni, esperti ed enti locali».
(Fonte: ufficio stampa Confcooperative Modena)
Gaetano De Vinco, coordinatore provinciale dell'Alleanza delle Cooperative Italiane: «Se qualcuno ha sbagliato pagherà, ma non siamo tutti uguali». -
Modena, 13 aprile 2015 -
Soddisfazione del coordinamento provinciale dell'Alleanza delle Cooperative Italiane per l'ordine del giorno sulle cooperative spurie approvato giovedì dal consiglio comunale di Modena. «Apprezziamo che la politica locale affronti finalmente un fenomeno così preoccupante per il nostro tessuto economico e sociale – afferma Gaetano De Vinco, coordinatore provinciale dell'Alleanza delle Cooperative Italiane – Noi denunciamo da tempo la concorrenza sleale di cooperative che, non aderendo alle nostre centrali, sfuggono più facilmente ai controlli ai quali sottoponiamo le nostre imprese. Confermiamo la nostra piena disponibilità a potenziare l'Osservatorio sul facchinaggio e ogni altro strumento utile a contrastare, anche con la collaborazione degli Ordini professionali, chi usa la forma cooperativa in modo improprio, avvalendosi a volte di consulenti poco scrupolosi».
De Vinco interviene anche sulle vicende di questi giorni che vedono la cooperazione sotto accusa. Per il coordinatore modenese dell'Alleanza delle Cooperative Italiane, se si dovesse dimostrare che ci sono comportamenti sbagliati di dirigenti cooperativi i quali non rispettano le regole della concorrenza leale con la complicità di una politica malata e di una burocrazia che continua a produrre leggi, come alcune recenti, confuse e applicabili in modo troppo discrezionale, la cooperazione sarà la prima a condannarli senza sconti. «Detto questo, però, è chiaro che anche il movimento cooperativo deve interrogarsi sulla coerenza tra i modelli organizzativi di certe cooperative e i principi della cooperazione. Il movimento cooperativo – ricorda De Vinco - ha sempre combattuto i comportamenti spregiudicati e non accetta di essere omologato a chi oggi è accusato di reati. Sbaglia chi fa di ogni erba un fascio e in questi giorni incontrandoci ci dice "Siete tutti uguali". Quella della cooperazione è una storia limpida di cui andiamo orgogliosi. Sono convinto – continua De Vinco - che le vicende di questi giorni favoriranno una profonda riflessione su come le cooperative possono continuare a dare il proprio contributo alla crescita del nostro territorio e dell'intero Paese, portando nella modernità i valori storici della cooperazione. Non fanno, invece, i conti con la realtà certi richiami a un passato romantico e idealizzato. Noi cooperatori - conclude il coordinatore provinciale dell'Alleanza delle Cooperative Italiane – sappiamo bene che dobbiamo affrontare tutti i giorni la sfida, ardua ma esaltante, di coniugare ideali, innovazione e competitività, per garantire lavoro e benessere ai soci delle nostre cooperative e alla comunità».
(Fonte: ufficio stampa Confcooperative MO)
Progetto di Confcooperative per formare nuovi cooperatori sociali. Domani in programma il terzo incontro presso la cooperativa sociale Libellula dedicato ai rapporti con la pubblica amministrazione. -
Modena, 9 aprile 2015 -
Prosegue "Socialmente", il progetto formativo per amministratori e dirigenti di cooperative sociali organizzato e gestito da Federsolidarietà, l'organismo che rappresenta le cinquanta cooperativa sociali aderenti a Confcooperative Modena.
Domani – venerdì 10 aprile – è in programma il terzo incontro; si svolge dalle 8.30 alle 13 presso la cooperativa sociale Libellula ed è dedicato ai rapporti con la pubblica amministrazione (Mepa, Intercenter ecc.).
«"Socialmente" ha l'obiettivo di favorire la crescita professionale di nuovi cooperatori in ambito sociale - spiega la presidente di Federsolidarietà Modena Elena Oliva – Quello di domani è il terzo di cinque incontri che affrontano vari argomenti, dal bilancio sociale al diritto societario, dall'evoluzione del mercato alle economie di filiera, dall'accesso al credito al fundrasing e crowdfunding».
(Fonte: ufficio stampa Confcooperative Modena)
Cinquant'anni che il caseificio S. Pietro e Paolo a Gaiato di Pavullo trasforma in Parmigiano Reggiano il latte prodotto dalle aziende agricole della zona. Conosciuto soprattutto per la qualità del suo formaggio. -
Modena, 9 aprile 2015 -
Compie oggi cinquant'anni il caseificio S. Pietro e Paolo, società cooperativa agricola costituita il 9 aprile 1965 a Gaiato di Pavullo per trasformare in Parmigiano Reggiano il latte prodotto dalle aziende agricole della zona. Aderente a Confcooperative Modena, il caseificio aveva all'inizio oltre cinquanta soci. Attualmente sono soltanto tre e l'anno scorso hanno conferito poco più di 28 mila quintali di latte, un volume che colloca il S. Pietro e Paolo al terzo-quarto posto tra i caseifici della montagna.
La produzione 2014 di Parmigiano Reggiano ha superato le 5.200 forme, ma il S. Pietro e Paolo è conosciuto soprattutto per la qualità del suo formaggio, scelto tra gli altri dal celebre chef Carlo Cracco per il suo ristorante milanese. Presidente della cooperativa è l'imprenditore agricolo Renzo Lavacchielli, che guida il S. Pietro e Paolo dal 1970. Il cinquantenario della costituzione del caseificio viene celebrato sabato 11 aprile con una cena presso il ristorante Belvedere. Nella zona di Pavullo sono ancora attivi dodici cooperative casearie. A livello provinciale i caseifici aderenti a Confcooperative trasformano in Parmigiano Reggiano oltre il 60 per cento del latte che esce dalle stalle modenesi.
(Fonte: ufficio stampa Confcooperative MO)
Si chiama Insieme e funziona come un gruppo di acquisto. Il progetto di Confcooperative attraverso cooperative di utenza si pone l'obiettivo di tagliare i costi delle famiglie per le forniture di energia elettrica e gas. -
Modena, 25 marzo 2015 -
Un gruppo di acquisto per rendere più leggere le bollette di luce e gas. Coinvolge anche Modena il progetto di Confcooperative che, attraverso cooperative di utenza, si pone l'obiettivo di tagliare i costi delle famiglie per le forniture di energia elettrica e gas. A Modena la cooperativa esiste dal 2010, si chiama Insieme ed è nata per abbattere i costi assicurativi, ottenendo per i suoi oltre 600 soci risparmi fino al 30 per cento sulle polizze Rca.
«Nei paesi anglosassoni i cittadini costituiscono da tempo gruppi di acquisto in forma cooperativa capaci di avere una grande forza contrattuale con i fornitori di servizi – spiega Cristian Golinelli, presidente della cooperativa Insieme e direttore di Confcooperative Modena – Insieme adesso funziona come un gruppo di acquisto anche di luce e gas. Dopo una selezione nazionale dei fornitori basata su prezzo dell'energia, servizio e ricadute ambientali, la nostra scelta è caduta su Trenta, società del Gruppo Dolomiti Energia che conta più di 500 mila clienti ed è un operatore primario dedicato al mercato residenziale sull'intero territorio nazionale».
Il protocollo sottoscritto con Confcooperative, che si è avvalsa della consulenza della cooperativa Power Energia, prevede energia 100 per cento prodotta da fonti rinnovabili, prezzi molto vantaggiosi e servizi complementari per i soci delle cooperative di utenza che stanno nascendo un po' in tutta Italia. A Modena, come dicevamo, la cooperativa di utenza esiste già e il progetto è partito l'anno scorso con la raccolta di centinaia di manifestazioni di interesse da parte dei cittadini.
«Ora la sottoscrizione di interesse deve essere trasformata in un mandato di rappresentanza alla cooperativa Insieme. Tale mandato avrà valore – sottolinea Golinelli - solo se saranno migliorate le condizioni economiche di fornitura che ognuno degli interessati ha attualmente in essere con i propri fornitori di luce e gas. Nelle prossime settimane confidiamo che gli interessati aumentino, perché più i soci della cooperativa di utenza cresceranno in fretta, più aumenterà la forza contrattuale del gruppo di acquisto. Questo – conclude il direttore di Confcooperative Modena - si tradurrà in maggiori vantaggi per i soci in termini di prezzi, condizioni e servizi».
(Fonte: ufficio stampa Confcooperative Modena)