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Gestione della ventilazione essenziale per la sicurezza del paziente in 20mila interventi e centinaia di soccorsi in emergenza -
Piacenza, 28 ottobre 2014 -
Ventimila interventi ogni anno, nelle sale operatorie piacentine, e centinaia di interventi sulle strade o in emergenza: la gestione della ventilazione è un elemento fondamentale e pregnante della sicurezza del paziente. L'accesso alle vie aeree è una delle manovre più complesse e delicate che un anestesista rianimatore si trova ad affrontare quotidianamente, tanto con un paziente chirurgico quanto con un paziente critico. Per questo, l'aggiornamento costante dei professionisti è essenziale. Assicurare l'ossigenazione durante gli interventi chirurgici o durante gli interventi sulla strada e nei reparti è un aspetto irrinunciabile per la sicurezza della persona.
Piacenza svolge, in questa cornice, un ruolo di primo piano ormai riconosciuto. Nei giorni scorsi la nostra città ha ospitato i massimi esponenti italiani del settore, che si sono dati appuntamento per un evento scientifico di respiro nazionale. Il convegno ha coronato un anno caratterizzato da incontri di formazione trimestrale in cui prove di macro e microsimulazione hanno permesso a 60 colleghi provenienti da tutte le parti d'Italia di cimentarsi con scenari clinici critici e tutti i più aggiornati strumenti per l'intubazione e la visualizzazione della trachea.
Il seminario, promosso dal Dipartimento di Terapia intensiva, Anestesiologia e Terapia del dolore dell'Ausl di Piacenza, si è svolto al Campus Cariparma Crédit Agricole di via San Bartolomeo, centro di formazione del Gruppo.
"Per la seconda volta – sottolinea Massimo Nolli, direttore del Dipartimento – abbiamo riunito i più illustri esperti italiani per un corso di aggiornamento. Questo ha consentito di affrontare la tematica in modo organico e completo e, al contempo, ha permesso a tutti i colleghi intervenuti di provare e partecipare a workshop dedicati agli strumenti più importanti per la gestione delle vie aeree. L'obiettivo dell'evento scientifico è stato quello di fornire ai partecipanti (oltre 150, provenienti da tutta la penisola) elementi teorico pratici di gestione delle vie aeree, analizzando gli ambiti clinici e i pazienti in cui questo problema di presenta con maggior forza e pericolo (trauma della strada, in Pronto soccorso, in sala operatoria sul paziente obeso e sulla donna gravida).
"La necessità di garantire a tutti gli operatori del settore un approccio sicuro al problema delle vie aeree – continua il dottor Nolli – deve essere raggiunta attraverso chiare indicazioni comportamentali, in modo da poter rendere le procedure sempre più precise e sicure per il paziente".
L'obiettivo finale del meeting è la creazione di un vero e proprio percorso terapeutico che faciliti, negli ambiti dell'Emergenza, delle Aree critiche e dei comparti operatori, la previsione delle difficoltà di intubazione, la condivisione di un processo e la scelta adeguata di strumenti di lavoro.
È quindi facile intuire come la formazione dei professionisti diventi basilare per raggiungere livelli di performance di gruppo sempre più alti e sicuri per il pazienti. In questo senso, preziosa è la collaborazione con Cariparma Crédit Agricole, che apre le porte del suo Centro di Formazione alle iniziative che promuovono lo scambio di esperienze culturali e professionali.
"Il convegno dedicato al delicato tema delle "Vie aeree difficili" – ha dichiarato Maurizio Crepaldi, direttore territoriale Piacenza Pavia di Cariparma Crédit Agricole – è stato un ulteriore tassello nel programma più ampio che il nostro Gruppo sta portando avanti per incrementare le iniziative di carattere sociale di cui tutti sentiamo il bisogno perché riguardano il nostro territorio e le persone a noi vicine. Siamo infatti impegnati con l'Ausl di Piacenza anche con il progetto "L'ospedale cresce con noi" che, in collaborazione con l'Associazione Il Pellicano Piacenza Onlus, ha coinvolto gli studenti piacentini per rendere più confortevoli le stanze e gli spazi comuni della Pediatria a favore dei piccoli degenti e delle loro famiglie. Un'occasione progettuale dunque che coniuga idealità e concretezza e che tutti possono sostenere grazie a CartaConto Il Pellicano, studiata ad hoc per effettuare le donazioni necessarie".
(Fonte: Ufficio stampa Ausl Piacenza)
La Besurica diventa il nuovo laboratorio di comunità per il progetto Guadagnare Salute sul Piacentino. Venerdì e sabato laboratorio per i cittadini -
Piacenza, 15 ottobre 2014 -
Promozione della salute: la Besurica diventa il nuovo laboratorio di comunità per il progetto Guadagnare Salute sul Piacentino. Si stanno muovendo, nel quartiere cittadino, i primi passi per programmare e realizzare percorsi di salute che possano favorire l'attività fisica e una corretta ed equilibrata alimentazione, prevenire e arginare il fumo e contrastare l'abuso di alcol.
Come già accaduto a Podenzano, il progetto si fonda sul coinvolgimento della popolazione, attraverso un "lavoro di comunità". Promossa dall'Ausl di Piacenza, l'iniziativa si svolgerà in collaborazione con il Comune di Piacenza e con l'Ausl di Parma, che ha attivato un percorso analogo nel Comune di Traversetolo.
"Quello che caratterizza il progetto Una Comunità che guadagna salute e lo differenzia dalle abituali campagne per contrastare sigarette, eccessi a tavola e mancanza di movimento – spiega la responsabile Elisabetta Borciani (Epidemiologia e Comunicazione del rischio, Ausl Piacenza) - è l'approccio ai fattori di rischio". L'obiettivo è quindi quello di fare in modo che sia la comunità stessa, nel suo insieme, a interrogarsi, a progettare e poi a realizzare le attività necessarie proprio per il quartiere stesso.
Attraverso incontri e contatti, si è già costituito un comitato promotore, che sta lavorando con impegno e passione per realizzare un Laboratorio di Comunità. Ne fanno parte una decina di cittadini, primi testimonial sul campo del progetto. Il comitato promotore ha voluto emblematicamente intitolare il primo incontro con tutta la popolazione come "Cantiere Besurica, miglioriamo insieme": "Siamo tutti chiamati – è il loro invito - a essere protagonisti in prima linea".
L'appuntamento è per venerdì e sabato all'oratorio, gentilmente messo a disposizione dalla parrocchia di San Vittore per ospitare i partecipanti.
Il programma
Si inizia venerdì alle ore 17.30, con un momento di accoglienza e conoscenza tra i presenti. Alle 20 è prevista una cena. Le attività proseguiranno fino alle ore 22.30 per far emergere i temi che più importano al quartiere. Sabato si riprende alle ore 9 per concludere alle 13: l'obiettivo della mattina è far nascere i gruppi che progetteranno le future attività.
La presenza all'evento può essere comunicata a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o al numero 0523.317941. I cittadini hanno già attivato anche una pagina ad hoc su Facebook (Cantiere Besurica) attraverso la quale stanno diffondendo da qualche giorno l'invito al Laboratorio di Comunità di venerdì e sabato.
(Fonte: Ufficio stampa Ausl Piacenza)
Venerdì la sottoscrizione progetto Educazione alla Scuola Sostenibile per l'Istituto superiore industriale Marconi/Leonardo Da Vinci alla presenza di Reggi, sottosegretario del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca -
Piacenza, 16 settembre 2014 -
Venerdì 19 settembre, nella Sala Colonne dell'ospedale di Piacenza (nucleo antico), è in programma la sottoscrizione del progetto Educazione alla Scuola sostenibile, che porterà alla realizzazione di un sistema di gestione integrato Ambiente e Sicurezza per l'Istituto superiore industriale Marconi/ Leonardo Da vinci di Piacenza e alla creazione di un modello esportabile per altri istituti tecnici superiori.
Prima della firma, a partire dalle ore 11.00, tutti i soggetti gestori dell'iniziativa esporranno le ragioni dell'adesione. La presentazione del progetto – cui sarà invitata anche la stampa - sarà tenuta a battesimo da Roberto Reggi, sottosegretario del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca. L'accordo di programma vede l'assunzione di un impegno fattivo da parte dell'Associazione Ambiente e Lavoro per l'Emilia Romagna, di Inail, dell'Istituto superiore Marconi, dell'Ausl di Piacenza, di Arpa, del Centro di Documentazione Educativa (Cde) e delle tre aziende partner Safta Spa, Tecnoborgo Spa e Azienda sperimentale Tadini.
All'illustrazione del progetto saranno presenti rappresentanti delle istituzioni locali e regionali, dei sindacati di categoria e di Confindustria.
Si tratta di un'esperienza pilota in Italia, caratterizzata da un'importante sinergia tra istituzioni, volontariato, mondo della scuola e impresa, con l'obiettivo comune di costruire un vero e proprio sistema all'interno della scuola Marconi Da Vinci, coinvolgendo docenti, tecnici e studenti nell'attività di pianificazione, rilevazione dati e definizione del sistema.
Essa prevede la dichiarazione delle politiche, la predisposizione di un manuale e di apposite procedure e l'attribuzione di ruoli e responsabilità.
Per arrivare a realizzare il sistema di gestione integrato, una prima parte del progetto ha già visto la predisposizione e formazione di un gruppo di 25 studenti motivati di terza e quarta, affiancati da insegnanti e personale di supporto. Esperti di Arpa, Ausl e Inail, insieme ai responsabili di gestione dei sistemi delle tre aziende partner, hanno tenuto seminari e lezioni per sviluppare le conoscenze e le abilità tecniche e gestionali in materia di salvaguardia dell'ambiente e della sicurezza del lavoro.
Dopo la firma del protocollo, nel prossimo anno scolastico l'obiettivo è quello di attuare e mantenere in funzione il sistema integrato Ambiente e sicurezza e di addestrare due team di studenti per effettuare audit interni secondo gli schemi internazionali EMAS e OHSA 18001.
(Fonte: Ufficio stampa Ausl Piacenza)