In occasione del 70° anniversario della Festa della Liberazione, tutte le iniziative promosse dall'Amministrazione Comunale di Sant'Ilario d'Enza sabato 25 aprile. -
Reggio Emilia, 21 aprile 2015 -
La giornata commemorativa della Festa della Liberazione inizia alle 9.00 con la celebrazione della S.Messa nella chiesa parrocchiale, accompagnata dai canti del Coro Mavarta.
Seguirà alle ore 10.00 il corteo dal palazzo municipale per la deposizione di corone d'alloro ai monumenti dei caduti delle guerre, con l'accompagnamento musicale dal complesso bandistico della Coffee Band.
In piazza della Repubblica (in caso di maltempo, al Piccolo Teatro di piazza IV Novembre), esibizione del "Grande Coro Insieme" coro di voci bianche delle scuole santilariesi diretto da Sara Sistici e Federica Bergamaschi che darà vita allo spettacolo "Canti in Libertà e in memoria della Grande Guerra".
Alle ore 11.00 saluto del Sindaco Marcello Moretti e intervento di Simona Caselli, assessore alle Politiche Agricole della Regione Emilia Romagna.
Coloro che interverranno in piazza potranno gustare il rinfresco offerto dal Centro Sociale "Airone".
Seguirà, presso il Bocciodromo di via Val d'Enza, il pranzo della Liberazione organizzato da Associazioni Combattentistiche e ANPI.
Il Grande Coro Insieme dell'Istituto Comprensivo di Sant'Ilario d'Enza nasce per iniziativa del Corpo Filarmonico di Sant'Ilario, in collaborazione con il Comune, con finalità di educazione e formazione corale nelle scuole primarie e secondaria di primo grado. Il progetto didattico si incentra su un coro permanente della scuola che consenta ai bambini un approccio creativo alla musica e sviluppi la capacità di ascolto e di approfondimento personale.
Info: 0522902870 – www.comune.santilariodenza.re.it
(Fonte: ufficio stampa Comune di Sant'Ilario d'Enza)
Domani, Martedì 24 marzo, alle ore 21.00 incontro al Centro Mavarta di via Piave con l'agronomo ed economista Andrea Segrè dal titolo "L'oro nel piatto: valore e valori del cibo. Viaggio alla scoperta dell'oro che abbiamo nel piatto senza saperlo".-
Reggio Emilia, 23 marzo 2015 -
Dopo un saluto del sindaco Marcello Moretti sarà l'assessore all'Ambiente Sonia Robuschi a moderare la serata.
L'incontro è ispirato all'ultimo libro di Segrè scritto con Simone Arminio. Sprecare significa gettare il cibo nella spazzatura ma anche mangiare cibo spazzatura: il primo danneggia la salute della natura, il secondo nuoce alla salute dell'uomo. Entrambe sono legate fra loro, come al rapporto ambiente-uomo, risorse-consumi, ecologia-economia. Relazioni viziate, da cambiare. Non solo con la filosofia del cibo lento, della filiera corta, del chilometro zero. Onde corte, che increspano il mare in superficie. Senza però modificare le grandi correnti. Per nutrire il pianeta, l'unica strada è ridare valore al cibo.
Ma quale cibo? Quello medio, né troppo basso né troppo alto. Un percorso che diventa un viaggio nei luoghi dove passa il cibo medio: dallo studio agricolo al mercato ortofrutticolo, dall'industria alimentare al supermercato, dal parco tematico all'esposizione universale. Per arrivare alla scuola: un (p)assaggio fondamentale. L'educazione alimentare serve a comprendere il valore del cibo, imparando a fruire invece che consumare, a evitare gli sprechi e i falsi miti degli spadellatori televisivi.
Andrea Segrè insegna presso l'Università di Bologna dove è direttore del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-alimentari. Ricopre la carica di presidente Last Minute Market Spin-Off Accademico e del Centro AgroAlimentare di Bologna. Ha scritto, tra gli altri, i libri "Vivere a spreco zero", "Lezioni di ecostile. Consumare, crescere, vivere", "Economia a colori". È promotore della campagna "Un anno contro lo spreco". Nel 2012 gli è stato conferito il premio Green Award dal Parlamento Europeo.
L'incontro rientra nel progetto della "Settimana Energetica", ideato dal Comune di Sant'Ilario d'Enza – Assessorato all'Ambiente, che coinvolge i ragazzi delle scuole primarie e secondarie in un percorso completo e coinvolgente sulle principali tematiche ambientali: alimentazione, energia e rifiuti.
Info: 0522 902863 – www.comune.santilariodenza.re.it
(Fonte: ufficio stampa Comune di Sant'Ilario)
Nei locali della scuola media statale di Sant'Ilario d'Enza "Da Vinci" si è svolto nella mattinata di giovedì 15 gennaio un incontro fra gli studenti rappresentanti di tutte le classi seconde e terze della scuola e una delegazione di ragazzi frequentanti l'Istituto Superiore Melloni di Parma -
Reggio Emilia, 16 gennaio 2015 -
Questo momento formativo si inserisce all'interno del progetto LA DIFFERENZA LA SI FA A SCUOLA che coinvolgerà tutti gli alunni delle 14 classi di Sant'Ilario.
I ragazzi del Melloni, attraverso la restituzione della loro esperienza, hanno illustrato ai colleghi reggiani più giovani lo spirito e le modalità di attuazione utilizzate nella loro scuola superiore di Parma.
A fronte della presa di coscienza, comune anche ai giovani di Sant'Ilario, è emerso che tutti possono contribuire a rendere migliore il proprio contesto ambientale di vita e di studio.
Questa consapevolezza e l'avere individuato questo bisogno ha guidato alla formulazione del progetto di istituto rivolto alla scuola media statale di Sant'Ilario d'Enza "Da Vinci" che si colloca all'interno del Piano dell' offerta formativa nell'area tematica dedicata di Apertura al territorio.
Gli alunni della scuola, in quanto parte integrante della comunità di riferimento alla quale appartengono, si rendono fautori, all'interno del loro processo scolastico formativo, della costruzione di mentalità ecosostenibili, di stili di vita coerenti e positivi rivolti al proprio ambiente, inteso come ricchezza comune da salvaguardare, far crescere e perpetuare.
Le finalità del progetto riguardano l' acquisizione e l'adozione di "buone pratiche" al fine di migliorare la propria consapevolezza e la propria percezione di benessere ambientale che si concretizza nel contesto di vita e di relazioni sociali.
Partner del progetto è IREN che ha messo a disposizione della scuola il proprio know how, nonché gli strumenti necessari per farlo decollare, attraverso il proprio funzionario Arturo Bertoldi, lo specialista che ha curato la formazione degli "studenti referenti", dei docenti tutor e che seguirà la supervisione di quanto è stato programmato per i prossimi mesi.
Il coinvolgimento degli alunni avverrà attraverso la valenza ludica che presenta il progetto; alla base del successo auspicato, ci si aspetta che la "competizione" fra le classi coinvolte costituisca la motivazione necessaria a rendere l'esperienza parte del patrimonio didattico educativo dei cittadini di domani.
(Fonte: ufficio stampa Comune di Sant'Ilario d'Enza)