Dal 30 maggio al 19 giugno 900 passaggi sulle principali emittenti italiane.
Reggio Emilia, 30 maggio 2016 - E' partita oggi, e si concluderà il 26 giugno, la nuova campagna radiofonica e televisiva del Parmigiano-Reggiano, che fa seguito a quella che poche settimane fa ha accompagnato i radioascoltatori in occasione delle festività pasquali.
Sempre all'insegna di "#meglioilmeglio", i messaggi (due) puntano soprattutto sull'apporto di energia del tutto naturale che il prodotto assicura e ben si associa alla ripresa di attività fisiche e sportive che connota la stagione primaverile/estiva.
La nuova campagna va ad aggiungersi alle diverse iniziative di comunicazione che già sono state realizzate nella prima parte dell'anno, anche in coincidenza con eventi di particolare rilievo che hanno coinvolto decine di caseifici del comprensorio di produzione: dalla "Parmigiano Reggiano Identity" a "caseifici aperti" e "Porte aperte al Consorzio".
"A fianco delle tante iniziative che ci stanno impegnando molto sui mercati esteri - sottolinea il presidente dell'Ente di tutela, Alessandro Bezzi - stiamo mettendo in campo nuove risorse per sostenere e far crescere la conoscenza e i consumi del prodotto sul mercato interno, partendo da diverse radio e dalle primarie reti televisive per arrivare poi, via via, ad altri mezzi che, a partire dall'inizio del prossimo autunno, ci consentano di spiegare al meglio le caratteristiche distintive del nostro prodotto".
"Le emittenti nazionali coinvolte - spiega Bezzi - ci consentiranno di raggiungere oltre 50 milioni di ascoltatori, e parlano prevalentemente ad un pubblico piuttosto giovane, rispetto al quale appare fondamentale - come dimostrano le nostre più recenti indagini - offrire informazioni articolate e non semplici slogan".
La campagna prevede la messa in onda di 900 spot radiofonici da 30", con la massima concentrazione tra il 30 maggio e l'8 giugno, mentre dal 19 al 26 giugno scatteranno i passaggi televisivi da 15".
(Fonte CFPR 30 maggio 2016)
Alessandro Bezzi nuovo Presidente del Consorzio Parmigiano Reggiano: 47 anni, è stato eletto all'unanimità dal Consiglio di amministrazione, a poco più di un mese di distanza dalle dimissioni dall'incarico di Giuseppe Alai, per dieci anni al vertice del Consorzio.
Reggio Emilia, 10 maggio 2016
Alessandro Bezzi, 47 anni, imprenditore agricolo e presidente della latteria sociale Centro Rubbianino (Reggio Emilia), è il nuovo presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano.
L'elezione di Bezzi (sposato, tre figli, conduttore di un'importante azienda agricola insieme ai fratelli Maurizio e Patrizio) è avvenuta all'unanimità nell'ambito del Consiglio di amministrazione dell'Ente di tutela a poco più di un mese di distanza dalle dimissioni dall'incarico di Giuseppe Alai, per dieci anni al vertice del Consorzio.
Bezzi, che tra l'altro è vicepresidente nazionale del settore lattiero-caseario di Fedagri/Confcooperative (realtà cui fanno capo 640 cooperative casearie con oltre 21.000 produttori associati e 4,5 miliardi di fatturato), continuerà ad essere affiancato alla vicepresidenza da Adolfo Filippini (vicario, modenese), Piero Maria Gattoni (mantovano) e Monica Venturini (parmense).
Già componente il Consiglio di amministrazione e il Comitato esecutivo del Consorzio del Parmigiano Reggiano, Bezzi guiderà l'Ente di tutela sino al rinnovo del Consiglio, previsto nella primavera 2017 da parte dell'Assemblea dei consorziati, che pochi giorni fa (il 6 aprile) ha tra l'altro approvato il nuovo "Piano di regolazione dell'offerta" per il triennio 2017-2019.
"Sarà questo - sottolinea Bezzi - il nostro primo punto di riferimento per mantenere un indispensabile equilibrio tra un'ordinata gestione dei flussi produttivi e la domanda interna e internazionale, perchè è principalmente a questo che si lega la possibilità della valorizzazione di un'eccellenza che si traduca in reddito reale per i produttori, che solo dopo 18 mesi di crisi hanno visto un apprezzabile rialzo delle quotazioni".
"Contestualmente - prosegue il neo presidente del Consorzio - rafforzeremo ulteriormente quelle azioni sui quei mercati esteri che nel 2015 hanno registrato una crescita complessiva eccezionale, pari al 13,2% (+34% negli Usa), anche in virtù di elementi straordinari sui quali occorre puntare ad innestare azioni che stabilmente garantiscano comunque una espansione".
"Insieme a questi elementi - sottolinea Bezzi - i nostri obiettivi primari restano la qualità assoluta del prodotto, la sua tracciabilità, le azioni di vigilanza dagli allevamenti ai punti vendita, unitamente allo sviluppo di quel "Progetto Qualità" che riguarda le aree di montagna ed è finalizzato alla migliore valorizzazione di una produzione rispetto alla quale non esistono sostanziali alternative in zone che scontano anche più alti costi produttivi".
(Fonte: ufficio stampa Consorzio del Parmigiano Reggiano)
A Cibus 2016 (9-12 maggio) decine di incontri con le catene distributive per l'Ente di tutela e i caseifici (Pad 2 – B014). Un videotutorial destinato agli operatori italiani e, soprattutto, a quelli stranieri.
Reggio Emilia, 6 maggio 2016
Il Consorzio di tutela svela anche i segreti dell'arte del taglio a mano del Parmigiano Reggiano: lo farà in questi giorni a Cibus, con un videotutorial destinato agli operatori italiani e, soprattutto, a quelli stranieri, che avranno così a disposizione una vera e propria guida al porzionamento e al confezionamento per la migliore valorizzazione della qualità del prodotto e il conseguente ritorno per il punto vendita.
Le novità che il Consorzio presenterà alla grande manifestazione in programma alle Fiere di Parma dal 9 al 12 maggio.
"Innanzitutto - spiega il direttore Riccardo Deserti - sarà il nostro anno dei record per numero di incontri, già programmati, con le catene distributive italiane e straniere; dopo un 2015 caratterizzato da una produzione stabile, da un aumento dell'export senza precedenti (+13,2%) e da una ripresa del mercato interno, proprio con le catene distributive intendiamo premere l'acceleratore e programmare nuove azioni promozionali e di comunicazione fino a tutto il 2017, puntando a rendere stabili quegli elementi di attenzione attorno al nostro prodotto che l'anno scorso, ad esempio, hanno determinato una crescita del 34% negli Stati Uniti, con 225.000 forme esportate".
"Così come abbiamo fatto spesso in questi ultimi anni, ed in particolare in occasione di Expo, ma anche al Vinitaly e in diverse manifestazioni di carattere nazionale e internazionale - a Cibus ci presenteremo con tanti caseifici del Comprensorio, offrendo loro la possibilità di relazioni dirette e di accordi commerciali con il mondo della distribuzione".
Gli occhi del Consorzio restano comunque saldamente fissi sul mondo della distribuzione, "perché è proprio con le catene italiane e straniere - spiega il direttore Deserti - che abbiamo realizzato e vogliamo realizzare nuovi accordi che consentano la migliore diffusione e valorizzazione del prodotto, condizione essenziale per garantire redditività al lavoro dei produttori".
E' proprio per queste ragioni che il Consorzio del Parmigiano Reggiano ha programmato un fitto calendario di incontri ed eventi, puntando a mettere in evidenza e a richiamare l'attenzione su alcuni aspetti pressoché inediti che si muovono tra funzionalità e curiosità per il mondo della distribuzione e per i consumatori.
Tra questi spicca proprio il primo appuntamento, fissato per lunedì 9 maggio alle 11,30, su "L'arte del taglio a mano del Parmigiano Reggiano": è qui che sarà presentato il videoguida per gli operatori italiani e stranieri: "un buon taglio, che valorizza la struttura del prodotto, unito ad un buon confezionamento - spiega Deserti - è uno dei fattori di attrazione più importanti per i consumatori, soprattutto all'estero, dove l'interesse per un prodotto assolutamente naturale si associa anche alla curiosità che suscita il taglio della forma e le sue dimensioni".
Fra gli appuntamenti più rilevanti c'è poi l'azione destinata alla promozione del prodotto di montagna (il Parmigiano Reggiano è il formaggio con la più alta quota assoluta di produzione nelle aree montane); martedì 10 maggio, sempre alle 11,30, si parlerà così proprio del Parmigiano Reggiano di montagna, e più precisamente del "Progetto Qualità" messo a punto dal Consorzio come opportunità per i caseifici, il territorio e gli stessi operatori del trade.
Nella stessa giornata, alle 16,00, è prevista la presentazione del libro "La cucina del senza. Piatti gustosi senza l'aggiunta di grassi zucchero sale", a cura del giornalista gastronomico Marcello Coronini.
Mercoledì 11 maggio, le luci si accenderanno poi, a partire dalle 11,30, sulla nuova linea di prodotti (e tra questi burro, ricotta tosone, latte, e formaggio "Gran Fresco") ottenuti dal latte di prima qualità che rispetta il disciplinare della Dop.
Giovedì 12 maggio alle 11,30, infine, appuntamento con il progetto "Sono come mangio", il percorso di educazione alimentare promosso dal Consorzio Parmigiano Reggiano nelle scuole primarie e secondarie.
Nelle giornate di lunedì, martedì e mercoledì, dalle ore 15.00 alle ore 18.00, il Consorzio offrirà una degustazione assolutamente inedita che unirà arte, qualità e gusto attraverso un quadro edibile dedicato al mondo del Parmigiano Reggiano e preparato da "Sartoria dei sapori-catering scenografico" di Carpi (Modena).
Tutti gli eventi - a conclusione dei quali sono previste degustazioni - si terranno nello stand del Consorzio (pad. 2 B014).
(Fonte: ufficio stampa Consorzio del Parmigiano Reggiano)