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Secondo workshop di Impresa Donna Confesercenti Parma sul tema della Web Reputation. Durante la tavola rotonda aperta alle imprese del territorio sono quindi state affrontate le diverse potenzialità del web, che possono essere importanti risorse per le imprese. -
Parma, 3 dicembre 2015 -
Si è svolto ieri pomeriggio nella Provincia di Parma il secondo workshop di Impresa Donna Confesercenti Parma, il comitato di imprenditoria femminile nato l'anno scorso a supporto e sviluppo delle imprese del territorio. Tema dell'incontro: la Web Reputation, ovvero l'insieme delle potenzialità, credenzialità e opportunità che navigano nel web e che possono essere importanti risorse per le imprese.
«Solo il 21% delle imprese di oggi utilizza il web come risorsa di marketing, un dato molto ristretto se si pensa alla quantità di smartphone e tablet che si collegano abitualmente a internet e social. Si parla di 48 milioni di sim presenti in Italia, una utenza enorme a cui sarebbe importante arrivare per comunicare e promuovere la propria azienda» ha dichiarato Luisa Barrameda, coordinatrice Nazionale Impresa Donna Confesercenti, cha ha sottolineato la sua piena approvazione nel portare all'attenzione delle imprese femminili questo importante argomento.
«Un terzo delle imprese del nostro territorio è al femminile e il nostro obiettivo è quello di dare nuovi strumenti per poter essere competitivi sul mercato considerando che il mercato on line è in continua crescita e tra i nostri compiti vi è appunto quello di supportare le azienda nella digitalizzazione» ha sottolineato Stefano Cantoni di Confesercenti Parma.
Una tematica che richiede attenzione e professionalità «non è importante essere presenti sul web tanto per esserci, ma è importantissimo affidarsi a professionisti, soprattutto per quanto riguarda la promozione marketing di un'azienda - ha specificato Francesca Chittolini, Presidente Impresa Donna Parma e titolare Kika Events che ha inoltre ricordato che - a Confesercenti è presente uno sportello dedicato alle Imprese femminili, sia in essere che start up, per avere informazioni o essere seguiti da professionisti delle diverse aree imprenditoriali».
Presente l'assessore provinciale al bilancio e alle attività produttive Gianpaolo Cantoni, che ha abbondonato le vesti di comico e fenomeno youTube per dare il benvenuto all'iniziativa: «Mi fa piacere che si parli di questa tematica, è necessario sviluppare una nuova responsabilità in fatto di social e web e un'importanza strategica per le imprese non più da sottovalutare».
Cianzia Astolfi, Coordinatrice Regionale Impresa Donna ha evidenziato l'intenzione di portare in Regione questa tematica perché venga affronta su tutto il territorio nazionale.
Durante la tavola rotonda aperta alle imprese del territorio sono quindi state affrontate le diverse potenzialità del web cercando di portare all'attenzione anche i tranelli da evitare dovuti soprattutto dovuti a poca esperienza o amatorialità "avere Facebook non significa sapere utilizzare i social per la promozione marketing aziendale".
(Fonte: ufficio stampa Confesercenti Parma)
Confesercenti e Confcommercio chiedono la sospensione dei blocchi del traffico per le domeniche antecedenti le festività natalizie: "Un provvedimento che non andrebbe a incidere sullo smog della città e che anzi favorirebbe l'accesso al centro e la conseguente corsa agli acquisti natalizi."
Parma, 30 novembre 2015 -
Confesercenti e Confcommercio hanno pensato per il mese di dicembre di trovare una soluzione per agevolare le imprese dei centri cittadini. La questione blocchi traffico, aree sensibili ecc, tra le altre varie problematiche, sono state causa di una crescente desertificazione del centro cittadino. Per questo motivo le associazioni hanno deciso congiuntamente di richiedere la sospensione dei blocchi del traffico per le domeniche antecedenti le festività natalizie.
Un provvedimento che non andrebbe a incidere sullo smog della città e che anzi favorirebbe l'accesso al centro e la conseguente corsa agli acquisti natalizi.
«La città è piena di luminarie e non c'è cosa più bella che vedere i negozi vivi e la gente in giro a fare acquisti. La crisi che ha investito l'intero paese dal 2008 ha lasciato il ricordo di questa immagine che oggi ha bisogno di nuovi incentivi per ritornare nell'immaginario collettivo con ancora più entusiasmo» dichiara il direttore Confesercenti Parma Luca Vedrini.
(Fonte: ufficio stampa Confesercenti Parma)
Pressione fiscale alle stelle per gli ambulanti regolari e mancanza di regole per nuove realtà. L'incontro nella sede di Confesercenti Parma tra Autorità, Presidente e segretario Nazionali ANVA per parlare dei problemi di contraffazione e abusivismo. Emersi dati Shock: In Italia ci sono 190 mila ambulanti iscritti alla Camera di Commercio, di questi la metà non è attiva e solo 120 mila pagano regolarmente le tasse. -
Parma, 24 novembre 2015 -
Si è svolto ieri pomeriggio nella sede di Confesercenti Parma, un incontro tra autorità e rappresentanti nazionali Anva – Associazione nazionale Commercio Aree Pubbliche - per parlare e confrontarsi sul problema Abusivismo e contraffazione. Realtà purtroppo ben presenti sul territorio italiano, e riscontrate anche a Parma.
«Risalire la filiera della produzione significa garantire la legalità e favorire l'economia» ha sottolineato il Prefetto di Parma, Giuseppe Forlani.
«La sicurezza assoluta non esiste, ma si può ridurre i margini di rischio e illegalità attraverso il lavoro delle forze dell'ordine, della politica e delle associazioni che favoriscono gli incontri delle diverse categorie con le istituzioni» ha dichiarato il Questore Pier Riccardo Piovesana.
Contraffazione e abusivismo sono problematiche complesse, che svelano diverse sfaccettature e che oggi stanno rovinando i "mercati italiani", tradizione tipica del Bel Paese che andrebbe valorizzata e salvaguardata. Al contrario negli ultimi anni ha vissuto profondi cambiamenti, come immigrazione e nascita di nuove realtà, che ne stanno intaccando autenticità e sopravvivenza. E' necessario dunque un intervento mirato. Gli ambulanti, realtà presente da sempre nei mercati italiani, vivono come le imprese, una forte pressione fiscale, una burocratizzazione gravosa e una tassazione al limite del possibile; a fronte di questa dura realtà, vedono nascere al loro fianco soggetti che al contrario non sono regolari e hanno parecchi "sconti" in fatto di tassazioni e burocrazia, come ad esempio gli Hobbisti, i mercatini del riuso ecc...
Il Presidente Nazionale Anva Maurizio Innocenti e il Segretario Nazionale hanno portato all'attenzione del Governo e oggi degli ambulanti presenti nella sede di Confesercenti questa problematica parlando di abusivismo e contraffazione. «In Italia ci sono 190 mila ambulanti iscritti alla Camera di Commercio, di questi la metà non è attiva e solo 120 mila pagano regolarmente le tasse» ha dichiarato il segretario Nazionale Anva Adriano Ciolli. Una situazione che non può essere tollerata e che è divenuta di ordine pubblico.
Il presidente provinciale di Parma Roberto Quintavalla, durante l'incontro ha richiesto maggiore attenzione da parte delle forze dell'ordine affinché vengano rispettate le regole del mercato, della vendita dei capi usati, dei permessi e ai sindaci una maggiore attenzione nell'elargire le autorizzazioni alla vendita.
All'incontro erano presenti anche il Comandante della Polizia di Parma Gaetano Noè - che ha dichiarato che ad oggi purtroppo sono pochissimi gli strumenti di intervento, se non dei verbali sanzionatori che come si può constatare hanno prodotto pochi risvolti positivi – e il Capitano dei Carabinieri Giovanni Orlandi che ha sottolineato l'importanza di questi incontri di confronto e collaborazione perchè utili e propizi per sviluppare nuove attività sul territorio.
(Fonte: Ufficio Stampa Confesercenti Parma)