L’ASSOCIAZIONE “L’OLTRETORRENTE RINASCE” INVOCA CON FORZA UN INTERVENTO URGENTE PER RISOLVERE IL PROBLEMA DI DEGRADO E ABBANDONO DI VIA IMBRIANI
L'associazione "L'Oltretorrente rinasce" torna a denunciare con forza lo stato di incuria e degrado di via Imbriani, ormai divenuta invivibile per residenti e famiglie del quartiere.
Ogni giorno grandi quantità di rifiuti vengono abbandonati lungo la strada nei pressi della mensa di Padre Lino, frequentata dai senza tetto e dai tanti cittadini in difficoltà. Immondizia che poi non viene raccolta dagli addetti al decoro urbano, sempre meno presenti nella nostra zona.
Questo rende l'idea sul totale disinteresse delle istituzioni nei confronti dell'Oltretorrente e via Imbriani ne è l'esempio principe: qui i tanti commercianti che popolavano la strada hanno chiuso le loro attività nel corso degli anni, venendo rimpiazzati dai minimarket multiculturali che ormai sono gli unici presenti nell'area.
Temiamo che nemmeno il nuovo "regolamento" annunciato dall'amministrazione possa invertire questa tendenza ormai consolidata nel corso degli anni. Questo sarebbe il momento di fare un bilancio dei due mandati amministrativi, non di fare promesse quando si avrebbe avuto tutto il tempo di realizzarle.
Per tutti questi motivi e per restituire dignità e sicurezza ai residenti di via Imbriani e di tutto l'Oltretorrente, l'associazione invoca una riqualificazione urgente e completa dell'area come avvenuto in passato ai tempi dell'ex sindaco Vignali, tornando ad istituire un vigile di quartiere che possa intervenire in maniera tempestiva sulle tante problematiche con cui siamo costretti a lottare ogni giorno.
"In questi anni, a fronte di un'impennata dell'aumento dei reati legati alla sicurezza urbana, c'e stata una riduzione delle risorse per organi di polizia, personale, auto. Credo che, per dare una risposta efficace, è necessario usare la polizia locale come polizia di prossimità con nuclei dedicati alla sicurezza urbana, vigili di quartiere e, nei punti più critici, tipo le stazioni, addirittura militari in divisa. Poi servono politiche di prevenzione sul disagio giovanile, l'integrazione, ma finché non fanno effetto, le nostre città non possono diventare campo di battaglia". Lo afferma all'Adnkronos Pietro Vignali, ex sindaco di Parma, sul tema della sicurezza urbana e l'aumento del fenomeno delle baby gang.
"La sicurezza è un bene primario e non deve essere garantita solo a livello di macro-sicurezza, ma anche rispetto alla sicurezza urbana che spesso si declina con il degrado urbano che va a discapito della qualità della vita", osserva Vignali. "Il fenomeno delle baby gang e della violenza giovanile - conclude - sta veramente travolgendo la qualità della vita delle famiglie, di giovani, di donne e sta cambiando la fisionomia dei centri storici che stanno diventando un far west, con commercianti costretti a ricorrere alla vigilanza privata".
Passando poi al tema dei giovani dal punto di vista delle politiche per il lavoro Vignali riflette sul reddito di cittadinanza: "Dal report dell'Inps emerge un quadro chiaro che sconta un vizio all'origine: si pensava che il reddito di cittadinanza potesse raggiungere due obiettivi, il contrasto alla povertà e l'aumento dei posti di lavoro, tuttavia questo secondo fine non è stato raggiunto".
"Il lavoro non si crea per decreto, ma con investimenti pubblici e privati, politiche per il lavoro per le donne e per i giovani - osserva - Servono da un lato politiche sociali e welfare e poi politiche per creare nuovi posti di lavoro". "Il principio alla base del reddito di cittadinanza è condivisibile, ma ci sono vizi all'origine: le correzioni fatte dal governo porteranno miglioramenti ma sui due temi povertà e lavoro servono politiche strutturali", conclude.
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Solo nel corso del 2017 la Polizia Municipale di Parma ha ritrovato e contestualmente reso agli aventi diritto ben 102 fra autovetture, autocarri ciclomotori e velocipedi per un valore stimato approssimativo di alcune centinaia di migliaia di euro. Il trend per il 2018 è in decremento con il rinvenimento di 36 veicoli rubati nei primi sei mesi dell'anno.
Nell'ambito dell'attività di presidio della città, la Polizia Municipale svolge anche attività di polizia giudiziaria finalizzata al recupero di veicoli oggetto di furto. Tale attività trova contezza, sia in seguito al controllo di mezzi in movimento e, in tale circostanza viene deferito alla locale Autorità Giudiziaria il conducente per l'ipotesi di ricettazione oppure, per stessa ammissione del conducente, di furto, sia in seguito al controllo delle zone di parcheggio ove le auto in sosta, senza persone a bordo, per alcune caratteristiche vengono riconosciute come rubate. Non appare trascurabile indicare, tra l'altro, il significativo contributo delle segnalazioni pervenute da cittadini insospettiti dalla presenza duratura e immotivata di veicoli presumibilmente abbandonati.
In questa circostanza un ringraziamento particolare per la collaborazione profusa è indirizzato ai cittadini riuniti nei Gruppi di Controlli di Vicinato.
Per altro, occorre rilevare come, molte volte, il recupero del bene avvenga in termini così tempestivi tali che il legittimo proprietario ancora non conosce, perché assente per lavoro o ferie dal luogo di residenza, dell'avvenuto furto.
"Ancora un ottimo lavoro della Polizia Municipale – commenta l'Assessore alla Sicurezza Cristiano Casa - che molto spesso lavora in modo silente senza salire agli onori della cronaca. Un ringraziamento particolare al contributo fondamentale fornito dai cittadini ed ai Gruppi di Controllo di Vicinato che riconoscono nella Polizia Municipale un punto di riferimento istituzionale."
Parma, 3 agosto 2018.
Parma, 14 ottobre 2016. Erano circa le 7, questa mattina, quando è avvenuto un incidente stradale tra due veicoli ed un autocarro in via Colorno, all'altezza del civico 173 . I conducenti delle due vetture, un' Audi e una Honda Jazz, sono stati trasportati al pronto Soccorso.
Gli agenti della polizia municipale sono intervenuti sul posto per i rilievi del caso, gli accertamenti sono ancora in corso, e per gestire la viabilità che ha subito alcuni rallentamenti.