In occasione della partita Parma Calcio 1913 - Bologna, che si disputerà sabato 22 dicembre, alle ore 18, allo stadio Tardini, sono previste le seguenti modifiche alla viabilità durante la giornata.
Dalle ore 12 alle ore 20: istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata lungo le seguenti strade: via Torelli, viale Duca Alessandro (nel tratto compreso da piazzale Risorgimento a via Viotti), via Puccini, via Pezzani, via Scarlatti, viale Partigiani d'Italia (da piazzale Risorgimento alla rotatoria con viale Campanini), parcheggio (lato Sud) compreso tra viale S. Michele, piazzale Risorgimento e viale P. M. Rossi (escluso venditore ambulante autorizzato), viale San Michele (eccetto veicoli accreditati con apposito permesso "Parma Calcio"), viale Pier Maria Rossi (eccetto invalidi primi tre stalli di sosta righe blu da piazzale Risorgimento in direzione piazzale Vittorio Emanuele II e veicoli accreditati con apposito permesso "Parma Calcio") e parcheggio scambiatore Nord (dalle 10 alle 20).
Dalle ore 14:30: fino a cessate esigenze (per montaggio strutture temporanee a servizio della manifestazione sportiva) istituzione del divieto di circolazione veicolare nella bretella di collegamento di via Torelli con viale Partigiani d'Italia.
Istituzione del divieto di circolazione veicolare in viale Partigiani d'Italia da piazzale Risorgimento a via Puccini (corsia Sud) - fronte ingresso Curva Nord dello Stadio "E.Tardini".
Istituzione del divieto di circolazione pedonale in viale Partigiani d'Italia marciapiede lato est fronte ingresso Curva Nord dello Stadio "E. Tardini". I pedoni devono servirsi del marciapiede lato opposto.
Dalle ore 15 fino a cessate esigenze: istituzione del divieto di circolazione veicolare, da attuarsi a richiesta del Funzionario Dirigente i servizi di Ordine Pubblico, all'interno dell'area delimitata dalle seguenti strade e piazze, che manterranno la transitabilità: viale Campanini; strada Zarotto (nel tratto compreso tra via Mantova e Via Montebello); via Montebello (da via Galimberti a strada Zarotto); via Galimberti (da via Montebello a Via Anna Frank); via A. Frank da via Martiri di Cefalonia a via Galimberti; via Martiri di Cefalonia da via Anna Frank a Sette F.lli Cervi; via Sette Fratelli Cervi (nel tratto compreso tra via Martiri di Cefalonia e viale Duca Alessandro); viale Duca Alessandro (nel tratto compreso tra via Sette Fratelli Cervi e via Pizzi); via Pizzi; viale Solferino (nel tratto compreso tra via Pizzi e viale Martiri della Libertà); viale Martiri della Libertà (non transitabile); viale San Michele (non transitabile); viale Pier Maria Rossi da viale Campanini a piazzale Vittorio Emanuele II.
Dal provvedimento di divieto di circolazione sono esclusi i residenti che esibiscono un documento d'identità (fatto salvo quanto disposto dal Funzionario Dirigente i servizi di Ordine Pubblico) fatta eccezione per via Torelli il cui transito è consentito ai soli residenti titolari di posto auto interno, i veicoli delle Forze di Polizia e di pubblica assistenza e di soccorso, i mezzi Azienda TEP SpA destinati al trasporto dei tifosi locali, i taxi, i velocipedi, i ciclomotori, i pullman dei giocatori delle due Società calcistiche interessate alla manifestazione sportiva, i veicoli accreditati Parma Calcio 1913 con apposito permesso diretti ai posti auto dedicati in viale Pier Maria Rossi e viale San Michele (totale 20 stalli riservati), i veicoli con autorizzazione cat. invalidi nazionale.
Istituzione del divieto di circolazione anche pedonale dalle ore 15, per i tifosi locali in: via Torelli (nel tratto compreso tra da piazzale Risorgimento all'intersezione con via Anna Frank); via Viotti (tra via Torelli e via Duca Alessandro); via Massari (nel tratto compreso tra via Montagnana e via Torelli eccetto residenti).
Istituzione del divieto di circolazione anche pedonale, dalle ore 15, per i tifosi ospiti in via Duca Alessandro (nel tratto compreso tra piazzale Risorgimento e via Viotti).
Dalle ore 17 alle ore 20: istituzione di area di sosta riservata ai veicoli che espongono l'autorizzazione invalidi nazionale in via Puccini (nel tratto compreso tra viale Partigiani d'Italia e via Bandini).
Dalle ore 15 fino a cessate esigenze: istituzione del divieto di circolazione in via Torelli.
Dalle ore 15 alle ore 18: istituzione del divieto di circolazione eccetto veicoli pubblica sicurezza, in servizio di Polizia Stradale ed autocolonne in tangenziale Sud SS9 VAR/A – svincoli n°18, rami di uscita da entrambe le carreggiate.
Istituzione del divieto di circolazione, eccetto mezzi di soccorso e d'emergenza e istituzione del divieto di circolazione veicolare, da attuarsi a richiesta del Funzionario Dirigente i servizi di Ordine Pubblico in strada Budellungo – da svincolo d'uscita carreggiata Nord della Tangenziale Sud SS9 VAR/A a intersezione con strada Traversetolo e in strada Traversetolo – in entrambi i sensi di marcia, da intersezione con via Pertini a rotatoria via Torelli, via Montebello e strada Zarotto.
Dalle ore 12 alle ore 22: destituzione della corsia preferenziale di strada Zarotto e contestuale disattivazione del sistema elettronico di rilevamento dei transiti.
Grave incidente all'altezza del Km 114. Tratto chiuso tra Terre di Canossa Campegine e Parma verso Milano.
21 dicembre 2018 -
Autostrade per l'Italia comunica che alle 15:30 circa, sull'A1 Milano-Napoli, è stato chiuso il tratto tra Terre di Canossa Campegine e Parma in direzioni di Milano, a causa di un incidente avvenuto all'altezza del Km 114 che ha visto coinvolte 5 autovetture. A causa dell'incidente una persona è deceduta e 5 sono rimaste ferite. Sul luogo dell'evento sono intervenuti i soccorsi sanitari e meccanici le pattuglie della Polizia Stradale, oltre al personale di Autostrade per l'Italia della Direzione 2° Tronco di Milano.
Il traffico è bloccato e si registrano circa 7 km di coda verso Milano e circa 5 Km di coda verso Bologna per gli utenti che rallentano incuriositi dall'incidente.
Autostrade per l'Italia consiglia agli utenti provenienti da Bologna e diretti verso Milano, dopo l'uscita obbligatoria a Terre di Canossa, di percorrere la SS9 Via Emilia e rientrare in autostrada a Parma.
Costanti aggiornamenti sulla situazione della viabilità e sui percorsi alternativi sono diramati tramite: i notiziari "my way" in onda sul canale 501 di SKY Meteo24; sulla app my way scaricabile gratuitamente dagli store di Android e Apple; sul sito autostrade.it; su RTL 102.5; su Isoradio 103.3 FM; attraverso i pannelli a messaggio variabile e sul network TV Infomoving in Area di Servizio. Per ulteriori informazioni si consiglia di chiamare il Call Center Autostrade al numero 840.04.21.21.
Stop ai diesel euro 4 e all'utilizzo di biomasse legnose per il riscaldamento domestico di classe inferiore a 4 stelle. Le misure in vigore fino al 20 dicembre compreso.
17 dicembre 2018
Allerta smog nei comuni PAIR di tutta la regione. A partire da martedì 18 dicembre e, fino giovedì 20 dicembre compreso, sono in vigore le misure emergenziali nei comuni aderenti al PAIR della regione Emilia-Romagna, delle province di Parma, Reggio Emilia e Modena.
SITUAZIONE
Nella giornata di lunedì 17 dicembre i dati rilevati dalla rete di qualità dell'aria mostrano il superamento del limite di 50 ug/m3 per tre giorni consecutivi in almeno una stazione delle province di Reggio Emilia e Parma e per quattro giorni relativamente alla provincia di Modena.
Piacenza e Ferrara nei 3 giorni precedenti hanno riportato due giorni consecutivi di superamento e Bologna un superamento; si rileva su tutto il territorio regionale un generale aumento delle concentrazioni nella giornata di domenica 16 dicembre, nonostante le precipitazioni in atto in serata.
TENDENZA
La perturbazione che ha interessato gran parte dell'Emilia-Romagna fra domenica 16 e lunedì 17, portando neve anche in pianura, è in esaurimento. Per la giornata di lunedì 17 si prevedono concentrazioni di PM10 prossime al limite di legge, con tendenza all´aumento nei successivi due giorni. Pertanto, le misure emergenziali vengono attivate da martedì 18 a giovedì 20 compreso, nei comuni PAIR di Parma, Reggio Emilia e Modena.
LE MISURE EMERGENZIALI
Le misure emergenziali previste a livello regionale prevedono l'estensione dei limiti alla circolazione anche ai veicoli DIESEL EURO 4 (nelle aree delimitate dai Comuni - vedi le ordinanze dei Comuni di interesse). I limiti alla circolazione nei centri urbani per i veicoli più inquinanti restano validi, inoltre, tutti i giorni - compresi il sabato e la domenica - dalle 8,30 alle 18,30.
Sono inoltre previste ulteriori misure:
I Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna sono impegnati nella gestione della viabilità a seguito delle condizioni meteorologiche avverse che si sono abbattute, dal tardo pomeriggio di ieri, in città e in Provincia, soprattutto sull'Appennino Bolognese.
Come al solito, agli automobilisti che stanno per mettersi in viaggio, i Carabinieri raccomandano di informarsi preventivamente sugli scenari meteo, sulle condizioni del traffico e di controllare lo stato di efficienza del veicolo e soprattutto degli pneumatici.
In caso di necessità e scarsa copertura di segnale, è possibile mettersi in contatto con l'Arma dei Carabinieri attraverso il numero d'emergenza 112.
All: Foto – Pattuglia Stazione Carabinieri Loiano.
Parma, 17 dicembre febbraio 2018. Sono stati effettuati, già a partire da questa notte, gli interventi nell'ambito delle azioni previste dal Piano Neve comunale con lo spargimento di sale su 400 chilometri di strade comunali. Accanto ai mezzi spargisale, sempre nella notte, sono entrati in azione alcuni spartineve, laddove la coltre nevosa ha superato i cinque centimetri. Dalle 5 di questa mattina sono operative le squadre per la spalatura della neve in corrispondenza dei plessi scolatici e lungo le principali piste ciclabili. Le temperature in mattinata sono sopra lo zero e la neve si sta sciogliendo. Per la giornata odierna sono stati allertati tutti gli operatori ed i mezzi disponibili. Nella notte sono previste gelate per cui saranno attivi gli spargi sale e i mezzi per la prevenzione ghiaccio.
Sono 241 i mezzi mobilitati per far fronte al Piano Neve e pronti a partire, 105 tra tecnici e operai spalatori: per la precisione 79 operai spalatori e 26 tecnici. I mezzi comprendono 158 spartineve, 10 pale per caricamento e spalatura, 51 autocarri, 22 mezzi spargisale e spargi cloruro. Per fare questo, l'Amministrazione ha stanziato 1 milione e 200 mila euro.
La città è stata divisa in cinque zone per rendere organico e efficace l'operatività del Piano stesso: la Zona 1 comprende gli svincoli delle tangenziali, la Zona 2 la grande viabilità, la Zona 3 il Centro Storico, la Zona 4 la parte Sud della città e la Zona 5 la parte Nord della città.
NUMERO VERDE: 800484896 per segnalazioni e info.
Piano antismog, il 16 dicembre è domenica ecologica: a Modena blocco delle auto più inquinanti dalle 8.30 alle 18.30 nell'area all'interno delle tangenziali. In centro storico, mercatini dell'artigianato e natalizi e la pista di pattinaggio.
Modena -
Il 16 dicembre sarà una domenica ecologica con il blocco della circolazione dei veicoli più inquinanti dalle 8.30 alle 18.30 in tutta l'area cittadina compresa all'interno delle tangenziali, con le regole già in vigore durante la settimana. Nella stessa giornata si svolgono, dalle 7 alle 14, anche due prove di carico sui cavalcavia Nonantolana e La Marmora, che comportano la chiusura al traffico delle strutture.
INIZIATIVE NATALIZIE IN CENTRO STORICO
Il centro città sarà animato dalle iniziative natalizie con diversi mercatini come "Parva Naturalia – Strenne di Natale" in piazza San Francesco; mercatini dell'artigianato artistico sia in zona Sant'Eufemia-Carteria sia in piazza Matteotti, e il mercatino creativo in piazza della Pomposa. Mercato straordinario in mattinata al Novi Sad dove si terrà anche "Campagna in città", il mercato dei prodotti agricoli. In piazza Grande ci sarà il capolinea del trenino di Natale per i bambini mentre in piazza Roma sarà in funzione la pista di pattinaggio sul ghiaccio.
LE REGOLE DELLA VIABILITÀ
Per tutta la domenica saranno in vigore le stesse regole applicate dal lunedì al venerdì: dalle 8.30 alle 18.30 nell'area all'interno delle tangenziali non potranno circolare i veicoli più inquinanti secondo le regole già in vigore durante la settimana: rimangono fermi i veicoli a benzina Euro 0 ed Euro 1; i veicoli diesel Euro 0, Euro 1, Euro 2 ed Euro 3 (anche se dotati di filtro antiparticolato); i ciclomotori e i motocicli Euro 0. Le limitazioni si applicano nell'area compresa all'interno delle tangenziali nord Pirandello, Carducci e Pasternak, via Nuova Estense, strada Bellaria, strada Contrada, via Giardini, complanare Einaudi, strada Modena-Sassuolo, tangenziale Mistral. È comunque sempre possibile, per tutti i veicoli, circolare sulle strade all'interno dell'anello delle tangenziali che conducono ai parcheggi scambiatori e alle strutture ospedaliere. E per tutta la domenica sarà anche possibile viaggiare sugli autobus di linea urbani pagando un solo biglietto di corsa semplice.
PER INFORMAZIONI
Le informazioni sulla manovra, la mappa della zona interessata e le deroghe previste sono disponibili sul sito www.comune.modena.it/liberiamolaria-modena. Per informazioni è anche possibile recarsi all'Urp di piazza Grande 17, tel. 059 20312; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. È possibile ricevere aggiornamenti sulla manovra antismog iscrivendosi al canale Telegram @ComuneMO-allerta. Le informazioni per iscriversi sul sito: www.comune.modena.it/telegram/resta-informato-con-telegram
Fonte: Comune di Modena
Via libera della Giunta Comunale al progetto esecutivo di collegamento della pista ciclabile di via San Leonardo con via Europa attraverso via Prampolini e via Ravenna.
Parma, 11 dicembre 2018. La riforma della mobilità passa attraverso diverse azioni volte a promuovere l'utilizzo di mezzi alternativi all'auto privata. Fra questi, il potenziamento e consolidamento della rete delle piste ciclabili. "Il progetto – dichiara l'assessore alle Politiche di sostenibilità ambientale Tiziana Benassi – è stato condiviso con i residenti del quartiere in occasione dell'ultimo incontro pubblico del CCV San Leonardo e va nella direzione di una riforma della mobilità sostenibile. Prevede la realizzazione di nuovo tratto di pista ciclabile e interventi per la messa in sicurezza delle intersezioni con le arterie principali (via Ravenna con via Europa e via Prampolini con via San Leonardo). Al termine dei lavori, le nuove piste ciclabili di via Europa e via San Leonardo saranno collegate trasversalmente da questa pista e le porte in ingresso/uscita saranno sicure e ben segnalate per tutti gli utenti della strada."
La rete ciclabile a Parma è, oggi, di 130 chilometri e il nuovo collegamento permetterà di agevolare gli spostamenti sulle due ruote. Il Comune ha stanziato circa 197 mila euro per dare seguito al progetto, cofinanziato dal Ministero dell'Ambiente, che si inserisce nell'ambito del "Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa – lavoro. Parma, mobilità sostenibile in azione!" e che prevede opere infrastrutturali di ricucitura ed adeguamento del percorso ciclabile a nord del polo intermodale della Stazione di Parma. nella direzione che porta verso il confine del centro abitato.
Il progetto prevede la realizzazione di un percorso ciclabile su Via Prampolini, a collegamento del tratto recentemente istituito su Via Ravenna e, conseguentemente dell'asse ciclabile posto su Via Europa. A questo si aggiunge l'installazione di sistemi di riduzione della velocità veicolare, su via Prampolini, in corrispondenza dell'intersezione con via Riguzzi, ed il posizionamento di opportuna segnaletica che evidenzi l'ingresso agli ambiti residenziali recentemente convertiti in "Zona 30", su via Ravenna, in prossimità dell'intersezione con via Europa, e su via Prampolini, in corrispondenza dell'intersezione con Via San Leonardo. Contestualmente si provvederà alla riqualificazione della segnaletica orizzontale e verticale dell'intera porzione di quartiere interessata dagli interventi.
(allegata la Tav. 4 Via Prampolini)
Parma, 7 dicembre 2018. In vista della partita Parma Calcio - Chievo che si disputerà domenica 9 dicembre, alle ore 15, allo stadio Tardini, sono state previste le seguenti modifiche alla viabilità.
Dalle ore 10 alle ore 18 istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata lungo le seguenti strade: via Torelli; viale Duca Alessandro (nel tratto compreso da piazzale Risorgimento a via Viotti); via Puccini; via Pezzani; via Scarlatti; viale Partigiani d'Italia da piazzale Risorgimento alla rotatoria con viale Campanini; nel parcheggio (lato Sud) compreso tra viale S. Michele, piazzale Risorgimento e viale P. M. Rossi (escluso venditore ambulante autorizzato); viale San Michele (eccetto veicoli accreditati con apposito permesso "Parma Calcio"); viale Pier Maria Rossi (eccetto invalidi primi tre stalli di sosta righe blu da piazzale Risorgimento in direzione piazzale Vittorio Emanuele II e veicoli accreditati con apposito permesso "Parma Calcio "); parcheggio scambiatore Nord Largo Maestà del Taglio.
Dalle ore 11 fino a cessate esigenze (per montaggio strutture temporanee a servizio della manifestazione sportiva): istituzione del divieto di circolazione veicolare nella bretella di collegamento di via Torelli con viale Partigiani d'Italia.
Istituzione del divieto di circolazione veicolare in viale Partigiani d'Italia da piazzale Risorgimento a via Puccini (corsia Sud) fronte ingresso Curva Nord dello Stadio "E. Tardini".
Istituzione del divieto di circolazione pedonale in viale Partigiani d'Italia, marciapiede lato est fronte ingresso Curva Nord dello Stadio "E. Tardini". I pedoni dovranno servirsi del marciapiede sul lato opposto.
Dalle ore 13 fino a cessate esigenze istituzione del divieto di circolazione veicolare, da attuarsi a richiesta del Funzionario Dirigente i servizi di Ordine Pubblico, all'interno dell'area delimitata dalle seguenti strade e piazze, che manterranno la transitabilità: viale Campanini; strada Zarotto (nel tratto compreso tra via Mantova e via Montebello); via Montebello(da via Galimberti a strada Zarotto); via Galimberti (da via Montebello a via Anna Frank); via A. Frank, da via Martiri di Cefalonia a via Galimberti; via Martiri di Cefalonia, da via Anna Frank a Sette F.lli Cervi; via Sette Fratelli Cervi (nel tratto compreso tra via Martiri di Cefalonia e viale Duca Alessandro); viale Duca Alessandro (nel tratto compreso tra via Sette Fratelli Cervi e via Pizzi); via Pizzi; viale Solferino (nel tratto compreso tra via Pizzi e viale Martiri della Libertà); viale Martiri della Libertà (non transitabile); viale San Michele (non transitabile); viale Pier Maria Rossi, da viale Campanini a piazzale Vittorio Emanuele II.
Dal provvedimento di divieto di circolazione sono esclusi i residenti che esibiscono un documento d'identità (fatto salvo quanto disposto dal Funzionario Dirigente i servizi di Ordine Pubblico) fatta eccezione per via Torelli il cui transito è consentito ai soli residenti titolari di posto auto interno, i veicoli delle Forze di Polizia e di pubblica assistenza e di soccorso, i mezzi Azienda TEP SpA destinati al trasporto dei tifosi locali, i taxi, i velocipedi, i ciclomotori, i pullman dei giocatori delle due Società calcistiche interessate alla manifestazione sportiva, i veicoli accreditati Parma Calcio 1913, con apposito permesso, diretti ai posti auto dedicati in viale Pier Maria Rossi e viale San Michele (totale 20 stalli riservati) i veicoli con autorizzazione cat. invalidi nazionale.
Istituzione del divieto di circolazione, anche pedonale, dalle ore 13, per i tifosi locali in: via Torelli (nel tratto compreso tra da piazzale Risorgimento all'intersezione con via Anna Frank); via Viotti (tra via Torelli e via Duca Alessandro); via Massari (nel tratto compreso tra via Montagnana e via Torelli eccetto residenti).
Istituzione del divieto di circolazione anche pedonale, dalle ore 13 per i tifosi ospiti in: via Duca Alessandro (nel tratto compreso tra piazzale Risorgimento e via Viotti).
Dalle ore 13 alle ore 18: istituzione di area di sosta riservata ai veicoli che espongono l'autorizzazione invalidi nazionale in via Puccini (nel tratto compreso tra Viale Partigiani d'Italia e via Bandini).
Dalle ore 12.30 alle ore 19: destituzione della corsia preferenziale di strada Zarotto e contestuale
disattivazione del sistema elettronico di rilevamento dei transiti.
Inoltre, dalle ore 10 alle ore 20 di domenica 9 dicembre e comunque fino a cessate esigenze: in via Toscana – civico 7A nella porzione di area di parcheggio interna all'Auditorium "N. Paganini" istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata ambo i lati su tutto il piazzale, esclusi mezzi autorizzati Società Parma Calcio 1913 che esibiscono apposito permesso.
Una ditta ha presentato ricorso al Tar contro l’affidamento dei lavori. La Provincia di Parma si opporrà alla richiesta. I tempi per i lavori del ponte potrebbero allungarsi.
Parma –
La Provincia di Parma – Servizio Viabilità comunica che è stato presentato un ricorso contro l’assegnazione dei lavori per il ponte sul Po di Colorno – Casalmaggiore, aggiudicati al raggruppamento temporaneo di imprese Micheli – Coimpa.
In base alla normativa, è diritto di tutte le ditte concorrenti opporre ricorso alla decisione dell’Amministrazione.
I lavori della Commissione si sono conclusi il 15 ottobre scorso, con l’invio delle comunicazioni Pec alle ditte che hanno partecipato alla gara; da quella data sono decorsi i 30 giorni naturali e consecutivi entro cui le ditte concorrenti possono ricorrere contro le decisioni della Commissione.
Il termine per la presentazione dei ricorsi quindi scade oggi, mercoledì 14 novembre, ma fa fede il timbro postale, quindi nei prossimi giorni potrebbero arrivare altri ricorsi per posta.
La ditta ricorrente chiede al Tar (Tribunale amministrativo regionale dell’Emilia Romagna, sede di Parma) l’annullamento degli atti della gara e la sospensione cautelare.
La Commissione è convinta delle proprie decisioni e del lavoro svolto, per cui la Provincia di Parma si opporrà alla richiesta.
Il ricorso potrebbe allungare i tempi per i lavori del ponte, dipenderà dal pronunciamento del Tar. “Ci auguravamo che non vi fossero ricorsi, in considerazione dei forti disagi che stanno subendo le popolazioni rivierasche – afferma Gabriele Annoni dirigente del Servizio Viabilità delle Provincia di Parma e presidente della Commissione giudicatrice dell’appalto – Ma purtroppo, stante l’attuale Codice degli Appalti, sono frequenti i ricorsi in procedimenti di appalto di queste dimensioni.”
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Provincia di Parma - Ufficio stampa
Ordinanza per la tutela della qualità dell'aria, ecco le principali novità a seguito delle variazioni indicate dalla Legge Regionale 22 Ottobre 2018.
Parma -
Di seguito sono indicate le principali novità previste dall'ordinanza per la tutela della qualità dell'aria con cui il Comune di Parma ha recepito le variazioni indicate dalla Legge Regionale 22 Ottobre 2018 N.14 art 40 e 41.
PIÙ DOMENICHE ECOLOGICHE
A seguito del cambiamento della manovra antismog, con modifiche varate dall’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna, ed adottate a livello territoriale dal Comune di Parma con apposita Ordinanza Sindacale, è, infatti, ufficiale lo spostamento al 1° ottobre 2020 del blocco alla circolazione dei diesel euro 4 sostanzialmente compensato dagli incentivi per rottamare i veicoli commerciali e di privati più inquinanti, dalla stretta sulle misure emergenziali e dal raddoppio delle domeniche ecologiche.
BLOCCO VEICOLI
Fino al 31 marzo 2019, per il miglioramento della qualità dell’aria, sarà attuato il blocco dei veicoli diesel fino all’euro 3; misure d’emergenza più restrittive in caso di sforamento delle emissioni che scatteranno dopo soli 3 giorni di superamento continuativo del valore giornaliero di pm10, e che comprenderanno anche gli stessi diesel euro 4e raddoppio delle domeniche ecologiche, almeno due al mese.
Queste, in sintesi, le variazioni avvenute dopo l’approvazione di un emendamento presentato dalla Giunta Regionale al progetto di legge ‘Sessione europea 2018’ dopo la riunione dell’8 ottobre scorso, con il presidente Stefano Bonaccini, l’assessore Gazzolo e i sindaci dei Comuni superiori ai 30 mila abitanti e dell’agglomerato di Bologna, da cui era emersa la richiesta di togliere il divieto generalizzato alla circolazione dei diesel euro 4 prevista nel Pair 2020 (Piano aria integrato regionale), costruito con tutti i Comuni interessati e senza voti contrari di nessuna forza politica in Aula. Richiesta accolta dalla Regione per dare risposte alle richieste di cittadini e imprese raccolte dai sindaci e per uniformità con le altre Regioni dell’accordo di Bacino Padano (Lombardia, Veneto e Piemonte).
LE MISURE EMERGENZIALI: BLOCCO DOPO 3 GIORNI DI SFORAMENTO E RADDOPPIO DELLE DOMENICHE ECOLOGICHE
Con le misure approvate in Assemblea legislativa ed adottate da apposita Ordinanza Sindacale emessa dal Comune di Parma, vengono inasprite le misure emergenziali che scatteranno dopo soli 3 giorni di superamento continuativo del valore limite giornaliero di PM10 con il divieto di circolazione che si estenderà, in questo caso, anche ai diesel euro 4. Inoltre, scatterà il divieto di utilizzo di stufe a biomassa legnosa fino alla classe 3 stelle compresa (se in presenza di impianti di riscaldamento alternativi), e ci sarà l’obbligo di abbassare a 19 gradi il riscaldamento nelle case e negli uffici e a 17 gradi nelle attività produttive e artigianali. Previsto il divieto di combustione all’aperto e di spandimento dei liquami zootecnici senza tecniche ecosostenibili (interramento immediato dei liquami o iniezione diretta al suolo). Per far sì che le misure emergenziali vengano rispettate, saranno potenziati i controlli e sarà applicato il divieto di sostare in strada con il motore acceso.
Le altre misure fino al 31 marzo 2019 - Blocco alla circolazione dei veicoli diesel fino all’euro 3, benzina fino all’euro 1 e ciclomotori pre-euro. I divieti si applicano in via ordinaria dal lunedì al venerdì, dalle ore 8,30 alle 18,30, e nelle domeniche ecologiche previste il 28/10/2018, 04/11/2018, 18/11/2018, 02/12/2018, 20/01/2019, 03/02/2019, 17/02/2019, 03/03/2019, 24/03/2019 dalle 08.30 alle 18.30, in tutta l’area interna alle tangenziali.
RESTRIZIONI PER CAMINI E STUFE
Confermate inoltre le restrizioni già in vigore nel 2017 per i camini più vecchi, e cioè quelli aperti tradizionali (senza sportello a chiusura della sede di fiamma), le stufe o “caldaiette” con efficienza energetica inferiore al 75%, ossia quelle meno efficienti e più inquinanti, di classe “1 stella”.Il divieto si applica però solo per l’uso riscaldamento e solo nelle abitazioni dotate di sistemi alternativi per riscaldare gli ambienti, e, nel caso, solo nelle aree situate sotto i 300 metri di altitudine. Sono esclusi i Comuni montani per il loro intero territorio se non interessati dalla procedura di infrazione comunitaria. Dunque, se in casa non ci sono altri tipi di impianti di riscaldamento i caminetti possono sempre essere accesi e utilizzati. Lo stesso vale per cucinare cibi o per fini commerciali: nessun rischio di spegnimento per pizzerie, ristoranti, barbeque, ecc. Non sono previsti divieti nemmeno per gli impianti a biomassa (legna o pellet) di classe 2 stelle o superiore (la classe di appartenenza è indicata nella documentazione fornita dal costruttore e consegnata all’acquisto), che comprendono la stragrande maggioranza di quelli recenti o di nuova installazione come quelli acquistati con il contributo del Conto termico nazionale, che incentiva interventi per l´incremento dell´efficienza energetica e la produzione di energia da fonti rinnovabili per impianti di piccole dimensioni.
GLI ECO-BONUS PER I VEICOLI COMMERCIALI
Prenderanno il via dal mese prossimo gli eco-bonus per i veicoli commerciali destinati alle micro, piccole e medie imprese. In tutto, è a disposizione un pacchetto di 3 milioni e 850mila euro (1.850.000 di fondi regionali e 2 milioni statali) per incentivare la rottamazione dei diesel fino all’euro 4 fino a 12 tonnellate (categoria N1 e N2). Ogni impresa potrà sostituire fino a due veicoli per avere diritto a due contributi ed è ammessa anche la formula del leasing con ‘obbligo del riscatto’. Potranno essere acquistati mezzi elettrici, ibridi a benzina (full hybrid o hybrid plug in), a metano(mono e bifuel benzina) euro 6 o gpl (mono o bifuel benzina) sempre euro 6. A seconda del mezzo acquistato sarà corrisposto in forma diretta un contributo variabile dai 4 ai 10 mila euro. E a questo, grazie a un accordo tra Regione e associazioni Anfia, Unrae e Federauto, si aggiunge uno sconto non inferiore al 15% che i concessionari dovranno applicare a chi acquisterà i mezzi con il contributo regionale. Nella manovra sono ammessi anche i veicoli già rottamati a far data dal 1° gennaio 2018.
Fonte: Comune di Parma