E' una data particolare, il 20 maggio, anniversario della prima scossa del tragico sisma del 2012 e in questa occasione una sensibile comunità di artisti porterà i propri gesti e le proprie parole in un luogo simbolicamente significativo.
Modena, 19 maggio 2014 -
Verrà infatti proposto al Teatro di Bomporto lo spettacolo "MAGNITUDO EMILIA", tratto dall'omonimo volume della giornalista modenese Annalisa Vandelli e del fotografo Luigi Ottani. Alle 21.00 di martedì 20 maggio, presso il teatro comunale di Bomporto, verranno portati sul palco le emozioni, i sentimenti, i ricordi della gente della nostra bassa, in una sequenza di momenti, alcuni suggestivi e poetici, altri perfino divertenti, sempre e comunque toccanti. Su iniziativa della Banca del Tempo di Bomporto e col patrocinio dell'Amministrazione Comunale, lo spettacolo verrà presentato per la prima volta al pubblico della Bassa, vero protagonista del tragico evento. Lo spettacolo è nato dall'esperienza di otto mesi di laboratorio teatrale ed è dedicato alle vittime dei vari eventi tragici che hanno colpito queste terre, il sisma del 2012, l'alluvione del gennaio scorso, le trombe d'aria recenti, e a tutti quei volontari che nei giorni e mesi del bisogno si sono prodigati per la popolazione.
La regia è di Lucia Pantano mentre i testi sono di Annalisa Vandelli e le musiche di Alessandra Fogliari. Sul palco saranno gli attori Luca Ferrari, Laura Giallombardo e Daniela Reggianini, che ha curato anche i movimenti di scena e le coreografie. Da ricordare il prezioso contributo di tipolito Salvioli per la realizzazione delle scenografie. Da sottolineare che lo spettacolo verrà offerto alla comunità bomportese e agli ospiti che verranno da tutta la provincia, con lo scopo di raccogliere fondi da destinare al potenziamento dei sistemi di allerta della popolazione in momenti di emergenza. La serata sarà ad offerta libera e prevede, dopo lo spettacolo, anche un brindisi con buffet realizzato dai soci della Banca del Tempo, in collaborazione con la Cantina Paltrinieri di Sorbara e i Supermercati SIGMA di Bomporto.
Venerdì 16 maggio parte la rassegna di teatro dialettale nell'ambito delle celebrazioni del primo centenario di P. A. Croce Verde -
Reggio Emilia, 15 maggio 2014
Venerdì 16 maggio inaugura una rassegna di teatro dialettale ad alto tasso di divertimento: nell'ambito del programma delle celebrazioni del primo centenario di Croce Verde, che ricorre quest'anno, la compagnia reggiana Teatro della Casca porta in scena la commedia brillante "Dag a Dree!!!", primo di tre spettacoli che proseguiranno fino a settembre (16 maggio, 21 giugno, 19 settembre).
Appuntamento con la risata dunque al Circolo Buco Magico (via Martiri di Cervarolo 47 di Reggio Emilia), alle ore 21, dove la celeberrima Associazione Teatro della Casca porterà sul palco una divertente commedia dialettale in 2 atti di e con Roberto Fantuzzi e con la partecipazione di Sergio Ponzini, Lidia Casoni, Sonia de Medici, Fabio Barbieri, Cristian Bonacini, Gabriele Soncini, Paola Crotti, Cinzia Agosti, Lorenza Baffioni.
Il costo del biglietto è di 7 euro a persona, acquistabile presso il Circolo Buco Magico la sera stessa dello spettacolo.
La commedia "Dag a Dree!!!" rappresenta uno degli spettacoli di repertorio della compagnia che, da sempre, ha come obiettivo la promozione e la divulgazione del dialetto reggiano.
I tre spettacoli di questa rassegna inoltre rappresentano un modo per sostenere Croce Verde durante un anno importante, che ha portato a tagliare quest'anno il traguardo dei 100 anni dalla sua fondazione.
Nata nel 1914, la Pubblica Assistenza Croce Verde Reggio Emilia e Albinea festeggia con un ricco programma di iniziative ed eventi durante tutto il 2014: da maggio a ottobre, decine di spettacoli, feste, appuntamenti sportivi, convegni e presentazioni andranno a comporre un calendario in costante evoluzione. Le celebrazioni culmineranno a ottobre e non a caso: il 24 ottobre 1914 infatti è la data che sancisce la nascita ufficiale di Croce Verde e del suo statuto. Da allora, la Pubblica Assistenza non ha mai smesso di prestare i propri servizi alla città, puntando sul volontariato come emblema di un impegno costante e appassionato nel sociale.
Dopo la consegna della donazione di 8 computer a Croce Verde da parte dell'azienda Stae Srl, che si è svolta sabato 10 maggio presso la sede di Croce Verde, e il primo spettacolo di commedia dialettale del Teatro della Casca di venerdì 16 maggio, il programma delle celebrazioni prevede la partecipazione di Croce Verde alla 38° Maratona delle Quattro Porte di Reggio con con un gazebo informativo dove sarà possibile effettuare prove di disostruzione pediatrica e visite guidate su mezzi di soccorso come le ambulanze.
Da venerdì 13 a domenica 15 giugno si svolgerà "Orgoglio reggiano per Croce Verde" al circolo sportivo di Iano, un ciclo di eventi sportivi con cene e pranzi in compagnia di atleti reggiani, professionisti e dilettanti, di tutti gli sport. Si passa poi a luglio con numerose iniziative tra cui la Festa della Pubblica Assistenza di Croce Verde dal 4 al 6 luglio al Parco Lavezza di Albinea, che prevede anche un concerto delle Canne da Zucchero, la celeberrima cover band di Zucchero Fornaciari.
Per tutto ottobre poi si svolgerà il Mese del Centenario al Circolo Arci Fuori Orario di Taneto di Gattatico con concerti, una postazione per la prevenzione all'abuso di alcol e droghe e un punto informazioni per sensibilizzare i giovani verso il volontariato. Tra gli eventi clou di ottobre, domenica 12 ottobre si svolgerà una giornata all'insegna di Croce Verde: il centro storico di Reggio ospiterà "L'Ospedale del Pupazzo", ovvero visite mediche al pupazzo dei bambini, un'iniziativa per esorcizzare la figura del "camice bianco" ai più piccoli, in collaborazione con laureandi dell'Università degli Studi di Parma; dopo una sfilata di mezzi storici alle ore 15, al Teatro Municipale Valli si svolgerà, alle ore 16, la premiazione dei volontari benemeriti e la presentazione del libro "100 anni di Pubblica Assistenza Croce Verde" a cura del Prof. Ferraboschi; la giornata si concluderà alle ore 21 con un concerto lirico con piano a cura del Prof. Mazzoni, in collaborazione con Bus 74, sempre al Teatro Valli. Sabato 25 ottobre infine è in programma il Convegno "Anpas e il volontariato" alla Sala Menada presso la sede di Croce Verde.
Chi è Teatro della Casca www.teatrodellacasca.it
Centenario Croce Verde Reggio Emilia
Prossimi appuntamenti in programma (maggio e giugno 2014):
Venerdì 16 maggio
Ore 21, Centro Sociale Buco Magico (Via Martiri Cervarolo 47, Reggio Emilia)
Commedia dialettale della compagnia Teatro della Casca di Reggio Emilia
Sabato 24 maggio
Dalle ore 10 alle ore 21, centro storico di Reggio Emilia
38° Maratona delle Quattro Porte, partecipazione di Croce Verde con un gazebo informativo
Da venerdì 13 a domenica 15 giugno
Circolo Sportivo di Iano (Via Resta 56, Iano di Scandiano)
"Orgoglio reggiano per Croce Verde", eventi sportivi con cene e pranzi in compagnia di atleti reggiani, professionisti e dilettanti, di tutti gli sport
Sabato 21 giugno
Ore 21, Centro Insieme (Via della Canalina 1, Reggio Emilia)
Commedia dialettale della compagnia Teatro della Casca di Reggio Emilia
Per informazioni: www.croceverde.re.it
(Fonte: Ufficio Stampa Kaiti expansion)
Penultimo appuntamento per la seconda edizione dell'iniziativa patrocinata dalla Provincia di Reggio Emilia -
Reggio Emilia, 9 maggio 2014 -
Dopo la memorabile giornata del 26 aprile che ha visto camminare insieme il Vescovo Massimo Camisasca a fianco del grande attore giapponese Hal Yamanouchy, torna domenica 11 maggio Il Cammino del Perdono, spettacolo itinerante ideato da Gabriele Parrillo, che ospiterà la straordinaria vitalità degli artisti dell'Urban Freedom di Reggio Emilia, provenienti da Ucraina, Albania e Thailandia.
"Il nostro intento - racconta Parrillo - è camminare insieme per riflettere sul tema del perdono ed eleggere la rupe di Canossa quale luogo ideale dell'anima, per seguire le orme del penitente Enrico IV e accogliere l'invito di Matilde a valicare le barriere che ci separano dagli altri".
Gabriele Parrillo, dopo 25 anni di carriera nei più prestigiosi teatri italiani, ha eletto la rupe di Canossa quale teatro naturale in cui far vivere la poetica del suo teatro che, senza sipari e riflettori, nella infinita cornice della bellezza della natura, pone al centro l'incontro fra esseri umani.
Non è un caso che lo spettacolo si chiuda con un vero e proprio momento conviviale dove, sorseggiando una tisana e davanti ad una buona torta, si parla e ci si continua ad interrogare sul vissuto del Cammino, lasciando tracce sotto forma di pensieri, disegni, di grandi e piccoli insieme.
Gli spettatori/camminatori sono chiamati ad essere protagonisti di questa esperienza insieme a Parrillo ed al danzatore di origini indiane Ambrose Laudani.
Appuntamento dunque a domenica 11 maggio alla biglietteria del castello di Canossa. Lo spettacolo comincia alle ore 16.
L'ultimo incontro con Il Cammino del Perdono sarà il 25 maggio con Carlo Bonini, giornalista e scrittore, una delle firme più famose de La Repubblica che parlerà di perdono e laicità.
INFO e PRENOTAZIONI:
AR/S Archeosistemi Soc. Coop.
0522.532094 / 366.2287340 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
MODALITA' DI PARTECIPAZIONE
Su prenotazione per un numero massimo 60 partecipanti. Ingresso libero previo pagamento del solo biglietto di ingresso al castello: intero:€ 3.00 ridotto € 1.50, gratuito (minori di 18 anni e over 65).
(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia )
In piazza Prampolini, la messa in scena dell'antica sfida tra il cavaliere e il drago, cui fanno da sfondo fuoco, trampolieri e un "vero" drago -
Reggio Emilia, 10 maggio 2014 -
«Il Draaago» arriva durante la IX edizione di “Reggionarra”, in piazza Prampolini a Reggio Emilia, sabato 10 maggio alle 22. In scena lo straordinario successo del Teatro dei Venti, già apprezzato proprio nei mesi scorsi anche in Oriente, a Taiwan con numerose repliche, ispirato al testo teatrale «Il Drago» di Evgenji Schwarz, per la regia di Stefano Tè, con Francesco Bocchi, Oksana Casolari, Francesca Di Traglia, Francesca Figini, Simone Lampis, Beatrice Pizzardo, Antonio Santangelo, Briana Zaki. Musica dal vivo di Igino L. Caselgrandi, consulente alla regia Mario Barzaghi, alla Drammaturgia Salvatore Sofia.
È la messa in scena dell’antica sfida tra il cavaliere e il drago, cui fanno da sfondo fuoco, trampolieri e un “vero” drago che si muovono al ritmo incalzante di batteria e percussioni trasformando la piazza in un teatro a cielo aperto.
Foto di Chiara Ferrin
«Il Draaago» mette in scena una festa, in cui il popolo assoggettato, come ogni anno si prepara a sacrificare una fanciulla al mostro per evitare la distruzione della città: atmosfere lugubri e fiabesche, grottesche e bizzarre trasporteranno lo spettatore in un passato senza tempo dove il potere esercita i suoi soprusi e le autorità sono conniventi e complici.
“Reggionarra” propone in questo contesto un momento di narrazione ed ascolto di storie che trasformano Reggio Emilia in «Città delle Storie», in cui narratori professionisti, ma anche neofiti, genitori dei piccoli alunni dei nidi e delle scuole dell’infanzia danno vita ad un’esperienza unica con racconti, spettacoli teatrali, laboratori e mostre.
Reggionarra 2014 è azione pilota di Educa, progetto finanziato dall’Unione Europea.
Martedì 6 maggio, dalle 21 al Teatro Storchi di Modena, i sei finalisti della XXI edizione della Festival si contenderanno la vittoria. Ospiti d’onore il Mago Forest e Andrea Mingardi.
Modena, 3 maggio 2014 -
Erano in 200, sono rimasti in 6. E il prossimo 6 maggio si contenderanno la vittoria a colpi di sketch. L’appuntamento per la finalissima della XXI edizione del Festival del Cabaret Emergente è al Teatro Storchi di Modena, a partire dalle 21.
A sfidarsi sul palco ci saranno i cabarettisti Enzo Boffelli da Ischia, Maurizio Bronzini da Piacenza, Albert Huliselan Canepa da Cagliari, I Taligeni da Genova, Le Tope Monache da Roma e i Tragiquesentimentalsong da Perugia.
La giuria sarà composta, tra gli altri, dallo scrittore Valerio Massimo Manfredi, dal fotografo Franco Fontana, dal disegnatore e autore TV Guido del Maria e da Cristiana Merli di Radio 2 Rai. Tanti anche gli ospiti, come il Mago Forest, Andrea Mingardi, l’imitatore Gennaro Calabrese, ritenuto dalla critica il nuovo Alighiero Noschese, e Dino Paradiso, vincitore del premio Charlot di Salerno, gemellato con il Festival di Modena. Conduce la serata Riccardo Benini, ideatore e anima della manifestazione da 21 edizioni.
I biglietti costano € 15 per platea, balconata e palchi e € 10 per gli altri posti. Si possono acquistare presso la Biglietteria del Teatro Storchi (Largo Garibaldi 15, Modena; orario: martedì 10-14 e 16.30-19; merc-ven 10-14; sab10 -13 e 16.30 – 19, www.emiliaromagnateatro.it) oppure presso Riccardo Benini Spettacoli (via Rainusso 130, Modena; tel 059/331355)
È un inno alla cultura quello in scena a Modena il 4 maggio alle 18 al Teatro dei Segni: musica, teatro ed arte per «Nelle cose di tutti i giorni».
Modena, 1 maggio 2014 -
Un progetto che rientra nel piano regionale «Teatro e salute mentale», che vede in prima linea il Gruppo “L’Albatro”, laboratorio permanente coordinato dalla Compagnia Teatro dei Venti che lavora sullo stigma legato alla salute mentale e ai suoi pregiudizi collaborare con il Dipartimento di salute Mentale di Modena.
Ingresso gratuito, lo spettacolo mette in scena l’ambiguità tra il sogno e la realtà, il contrasto tra il vero e il falso, tra il silenzio e il rumore.
E nel foyer del teatro verranno esposti 8 quadri di Giuliano Cuoghi, attore nello spettacolo. Si tratta di opere realizzate con colori ad olio e acrilico con uso di spatola. Tra le più rappresentative della sua poetica: “Bambino sul banco di scuola”, “Palloncini”, “Pagliaccio”.
Liberamente ispirato ai temi dell’opera di Eduardo de Filippo “Le voci di dentro”, questo progetto unisce utenti dei centri di salute mentale e persone che negli anni si sono avvicinate a questo gruppo che dalla sua origine mette in relazione “normale” e “diverso”. In scena Giulio Ferrari, Maria Chiara Papazzoni, Sara Camellini, Gioconda Pieracci, Silvano Battistoni, Anna Spinelli, Sabino Genovese, Gilberto Gibellini, Francesca Tè, Francesca Nardulli, Giuliano Cuoghi, Lidia Facchini, Cristina Marsanich; Musiche dal vivo di Pietro Orlandi; cura del progetto e Regia di Francesca Figini e Beatrice Pizzardo; consulenza alla regia Stefano Tè.
“Nelle cose di tutti i giorni” prende spunto dall’opera di Eduardo nella quale il protagonista fa un sogno che sarà l’evento scatenante della vicenda e farà emergere la meschinità e l’ipocrisia dei personaggi coinvolti. Il filo conduttore della storia è l’incomunicabilità tra i vari personaggi ed è simboleggiata dal silenzio di Zi’ Nicola che ha smesso di parlare perché il mondo non lo ascolta più. A partire da questo spunto e da questi temi, il gruppo di lavoro “L’ albatro” ha creato uno spettacolo che pone all’attore la sfida dell’essere assolutamente nudo di fronte al testo ed allo spettatore. Gli eventi si susseguono in un clima che oscilla tra l’onirico e il terreno e tra il reale e l’irreale. Ad impreziosire il lavoro la musica dal vivo eseguita da Pietro Orlandi che accompagna le azioni e le parole degli attori.
«Il lavoro su questo spettacolo ha inizialmente destabilizzato e spaventato parecchio il gruppo – dicono Francesca Figini e Beatrice Pizzardo, attrici del Teatro dei Venti e responsabili del gruppo de L’Albatro - la sfida posta dai temi di questo testo teatrale sembrava insormontabile. Era come se non ci si sentisse all’altezza. Con tenacia e passione però, siamo riusciti a vincere timori e resistenze e abbiamo dato vita ad una nostra interpretazione dei temi della commedia di De Filippo che mette in risalto la nudità e la sincerità dell’attore di fronte al testo che sta interpretando».
LE ORIGINI - Il Laboratorio Teatrale IL VOLO DELL'ALBATRO, nato dalla collaborazione tra sportello Social Point e Teatro dei Venti dal 2009 ha creato un’officina creativa in cui la lotta allo stigma è percorsa attraverso la relazione nell’ambito teatrale con un laboratorio che sperimenta una relazione possibile tra normale e diverso. Definire attraverso l'arte nuovi modi di comunicazione tra chi è considerato normale e chi è affetto da problemi di salute mentale. Dal 2010 il laboratorio si è consolidato in un gruppo stabile di persone (L’Albatro) e il lavoro è proseguito con la messa in scena dello spettacolo “Fuori Pista”. Dal 2013 il gruppo lavora sullo spettacolo in programma per la serata del 4 maggio che fa parte del progetto regionale “Teatro e Salute Mentale”.
Sabato 3 maggio alle ore 21,00 spettacolo teatrale con la Compagnia Teatrale Pittura Fresca, regia di Beppe Arena con la presenza dell'attore Stefano Masciarelli. Il ricavato sarà devoluto all'associazione "Le Querce di mamre" per l'accoglienza di ragazze madri in gravi condizioni economiche.
Piacenza, 28 aprile 2014 -
La compagnia teatrale Pittura Fresca ripropone il testo classico Anfitrione prendendo spunto dai maggiori autori che hanno scritto l'opera: Plauto, Molière e Kleist.
Anfitrione, comandante supremo delle truppe tebane e sovrano della città di Tebe, sposo della bella Alcmena parte per una lunga guerra insieme al fido servo Sosia lasciando l'amore della sua vita a casa.
Giove, il signore e padre degli Dei, innamorato follemente di Alcmena, decide di prendere le sembianze di Anfitrione per poter godere di una lunga notte di passione con l'ignara mortale e, inconsapevolmente, sperimenta, nel bene e nel male, l'amore mortale. Ad aiutarlo in tale impresa sarà il figlioletto Mercurio al quale, invece, toccherà assumere le sembianze di Sosia.
Una commedia brillante ricca di colpi di scena, ilarità e spunti di riflessione, che propone come temi principali l'identità, l'amore e il potere.
Con la sapiente regia del maestro BEPPE ARENA e arricchita dalla magistrale interpretazione di STEFANO MASCIARELLI, il cui ricavato sarà devoluto all'associazione "Le Querce di mamre" per l'accoglienza di ragazze madri in gravi condizioni economiche.
In allegato la locandina scaricabile
(Fonte: Comune di Piacenza)
Domani, Giovedì 24 aprile alle ore 21.00 "Gracias a la vida" Concerto di musica latino-americana -
Novellara (RE) 23 aprile 2014 –
Giovedì 24 aprile alle ore 21.00 è in programma lo spettacolo musicale inserito nella rassegna teatrale del Comune di Novellara “Gracias a la vida”, il cui titolo prende ispirazione da una canzone di Violeta Parra, cantante, poetessa, pittrice cilena che nei suoi testi spesso denuncia e protesta contro le ingiustizie sociali. Programmato per il ciclo Musica a Corte, il coro del Teatro “Franco Tagliavini” diretto da Francesca Canova, vuole così rendere omaggio ai più famosi musicisti latino-americani.
Il coro del Teatro sarà accompagnato al pianoforte da Francesca Galeotti, insieme ai solisti Laura Costi soprano, Maria Cecilia Faietti mezzo soprano, Marco Guidorizzi tenore, Fabio Miari baritono, Viviana Monti mezzosoprano che presenteranno composizioni di Astor Piazzolla e Ariel Ramirez.
Severina Foroni accompagnerà le musiche con la lettura di testi di alcune canzoni nella traduzione italiana.
(Fonte: Comune di Novellara)
“Re Fantoccio”, in scena i più piccoli: sul palco presso il Teatro della Rocca "Franco Tagliavini" di Novellara gli allievi del laboratorio “La bottega dei ragazzi” -
Reggio Emilia, 22 aprile 2014 -
Il teatro non è solo un gioco per adulti: NoveTeatro porta in scena “Re Fantoccio”, uno spettacolo che coinvolge 14 bambini dai 5 ai 10 anni. “Re Fantoccio” andrà in scena mercoledì 23 aprile alle ore 20 presso il Teatro della Rocca “Franco Tagliavini” di Novellara ed apre la VII Edizione della Rassegna teatrale Intranos 2014 “A Novellar novelle – omaggio a Boccaccio”. Lo spettacolo è l'esito finale de “La bottega dei ragazzi”, il laboratorio teatrale tenuto da Carolina Migli Bateson per NoveTeatro nel corso dell'anno scolastico 2013/2014. Durante gli incontri settimanali del corso, i ragazzi hanno ideato un testo, la cui resa drammaturgica è stata compito dell’insegnante. Nel corso delle prove hanno scoperto quello che succede sul palcoscenico (interpretazione, espressività, gioco di squadra) e attorno ad esso (scene, costumi, luci, suoni). I ragazzi hanno lavorato in gruppo, esprimendo le loro idee con parole nuove. Attraverso il movimento, la musica, la costruzione degli oggetti scenici hanno imparato a far tesoro delle proprie capacità e a condividerle con gli altri.
La storia di “Re Fantoccio” narra della regina del regno di Qua, sposatasi per interesse. Stanca della sua situazione, decide di andare fino a Dintorni per disfarsi del marito nella foresta misteriosa. Tornata al castello, per non risposarsi, decide di costruire un fantoccio da mettere al posto del re, ma i sudditi la scoprono e per punizione le affibbiano un nuovo consorte. Da qui partono una serie di mirabolanti avventure, travestimenti, incantesimi, lotte in cui saranno coinvolti anche gli spettatori.
Per lo spettacolo del 23 aprile: € 5 (gratuito per under 12 e soci NoveTeatro)
Prenotazioni: 331 4426784 – iQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
La biglietteria apre un’ora prima dell’inizio di ogni spettacolo
Carolina Migli Bateson è attrice, regista, drammaturga e traduttrice. Diplomata alla Gaiety School of Acting di Dublino nel 1995, recita negli spettacoli “The Beloved,Tinderbox”, “Two Way Mirror”, “Romeo VS. Juliet”. Tornata in Italia, consegue il Master di specializzazione “L’attore europeo tra teatro, danza e musica” presso il Teatro Due di Parma. Ha tradotto testi di Victor Lodato, Peter Gill, Clare McIntyre, John Harry Godber. Collaboratrice di NoveTeatro dal 2007, a partire dal 2009 insegna teatro e scrittura creativa in scuole di ogni ordine e grado. Nel 2012 dà inizio al progetto Flix nei Paesi Baschi.
VII Edizione della Rassegna teatrale IntraNos 2014, tutti a teatro per il Boccaccio. Gli spettacoli finali dei corsi ispirati al “Decameron”
NoveTeatro omaggia Giovanni Boccaccio con “A novellar novelle”, l’edizione 2014 della rassegna IntraNos, che si terrà al Teatro della Rocca “Franco Tagliavini” di Novellara dal 23 aprile al 25 maggio. A 701 anni dalla nascita del grande novelliere toscano, il suo “Decameron” resta una galleria di virtù e debolezze umane di impagabile ricchezza. La forza della sua narrazione è intatta: per questo ognuno dei corsi di NoveTeatro (che hanno il nome di botteghe) ha lavorato sulle sue opere. La rassegna si apre domenica 11 maggio alle 21 con “Il patto. Una storia tra uomini e dei”, spettacolo nato dalle improvvisazioni della Bottega delle parole, ispirate a situazioni chiaramente boccaccesche. La regia è di Carolina Migli Bateson. Sabato 17 e domenica 18 maggio alle 21 va in scena “Il Decamerone: l’opera”, una realizzazione fra teatro e musica di alcune novelle del “Decameron”, con la regia di Domenico Ammendola e la direzione musicale di Luigi Pagliarini. Chiude la rassegna domenica 25 maggio alle 21 lo spettacolo “Stasera si favella (chiamalo, se vuoi, Decamerone)”: altre novelle adattate per il teatro a cura della Bottega della scoperta, con la regia di Alessandro Calabrò. Non manca anche quest’anno una serata dedicata ai giovani attori: mercoledì 23 aprile alle 20 va in scena “Re Fantoccio”, a cura del gruppo della Bottega dei ragazzi, che coinvolge bambini dai 5 ai 10 anni. Un’altra narrazione, a testimonianza che la lezione di Boccaccio (raccontare la vita) non ha confini d’età e di tempo.
NoveTeatro. NoveTeatro è centro teatrale fondato nel 2007 da un gruppo di professionisti del settore. Fare teatro ed educare al teatro: questi i nuclei dell’attività di NoveTeatro. E’ ente di produzione di spettacoli di prosa con professionisti diplomati alle principali accademie nazionali, coinvolge personalità importanti del panorama teatrale italiano. All’attività di produzione si affianca la scuola teatrale e un’intensa attività di teatro civile. Collabora stabilmente con Comune di Novellara, Provincia di Reggio Emilia. Tra le produzioni annovera Processo a Giulio Cesare con Paolo Bonacelli per la regia di Domenico Ammendola e Angelo della gravità un’eresia, attualmente in tournèe nazionale. Dal 2014 inizia la collaborazione con la Fondazione ITeatri, all’interno del progetto Macramè.
In allegato la locandina scaricabile
(Fonte: Ufficio comunicazione Comune di Novellara (RE))
Uno spettacolo, che è già stato rappresentato, nella stessa sede e con molto successo, nel 1987 che vede in palcoscenico 31 ballerini per dar vita ad uno spettacolo capace di lasciare il pubblico col fiato sospeso fino alla fine. L'inizio sarà alle ore 20,30.
Piacenza, 4 aprile 2014 -
La COMPAGNIA BALLETTO CLASSICO di Liliana Cosi e Marinel Stefanescu torna al TEATRO MUNICIPALE di PIACENZA Domenica 6 APRILE grazie alla Fondazione di Piacenza e Vigevano che sostiene questa importante iniziativa e con la collaborazione del Comune di Piacenza. Si tratta infatti di rappresentare il balletto “RISVEGLIO DELL’UMANITA’”. Uno spettacolo, che è già stato rappresentato, nella stessa sede e con molto successo, nel 1987 che vede in palcoscenico 31 ballerini per dar vita ad uno spettacolo capace di lasciare il pubblico col fiato sospeso fino alla fine. L’inizio sarà alle ore 20,30.
“RISVEGLIO DELL’UMANITA’” si apre con la “ SAGRA DELLA PRIMAVERA” che segna nella storia della musica e del balletto un evento epocale per le sue novità timbriche e ritmiche, per dar vita ad un tema forte e tribale dell’antica tradizione russa, il Rito di Primavera, nel quale una giovanetta veniva sacrificata, dovendo danzare fino alla morte, per propiziare la nuova primavera. Stefanescu dà invece una sua nuova interpretazione a questo capolavoro. Lasciandosi guidare dalla genialità di Stravinski in un ambiente quasi fiabesco, nella sua esplosiva genuinità, immagina un viaggio nel passato, alle sorgenti della vita dell’uomo volendolo amare così, tenero nella durezza dell’aspra vita primitiva, ma incredibilmente legato a tutti gli elementi della natura che lo circondano. Per un istintivo amore verso la Natura , l’uomo non uccide per il consueto rito di primavera - la giovane che ne è il simbolo - e questo straordinario atto lo proietta, sulle note della maestosa “Moldava” di Smetana, in un meraviglioso e stravagante colloquio con i sette Elementi rappresentanti l’armonia e l’equilibrio terrestre, verso i quali si sente irresistibilmente affascinato. La serata si conclude con una proiezione tutta interiore sul tema della violenza su musica originale di Adrian Enescu, scritta appositamente per la Compagnia, nasce così un dialogo su nove brani tra loro contrastanti. Ancora una volta l’uomo, questa volta non più primitivo ma moderno, è chiamato ad una scelta, una battaglia interiore sulla soglia del dubbio amletico, quasi la prefigurazione di una lotta apocalittica contro la violenza e la guerra, minaccia ultima di autodistruzione. Ma la pace è sempre presente nel desiderio dell’Uomo, e ad un suo ultimo insperato apparire ne è attratto, quale frutto d’armonia e di bellezza, e in un culmine di liricità e semplicità assoluta si lascia guidare dal silenzio della sua musica, e sceglie il suo dono: dire definitivamente NO alla violenza. Un sogno?
I biglietti sono già in prevendita presso la Biglietteria del Teatro Municipale da 22 a 10 € con sconti speciali per allieve e allievi delle scuole di ballo. Un’occasione che, soprattutto i giovani non possono lasciar perdere quando la cultura si sposa con la bellezza e la verità della vita.
NOTIZIE sullo SPETTACOLO
Prima rappresentazione assoluta: 15 novembre 1986 - Teatro Municipale di Reggio Emilia
Più di 100 spettacoli in tutta Italia, in teatri, Palazzi dello Sport, Festivals. E all’estero: Ginevra per il 45° anniversario dell’O.N.U. - Bucarest - Timisoara - Cluj – Pechino - Jinan - Shangay - Kioto - Vienna - Bruxelles - Anversa - L’Aia - Lussemburgo – Furt -Dusseldorf - Karlsrhue - Reklingausen - Libano - Zurigo - Lugano. Dopo più di 15 anni viene rimesso in scena per la stagione 2012/2013 in occasione del centenario della creazione di Sagra della Primavera e grazie al suo successo resta in repertorio anche per tutto il 2014.
(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)