Modena 29 agosto 2016 - Soddisfazione di Confcooperative Modena per il rinnovo del contratto nazionale delle cooperative agricole firmato nei giorni scorsi da Fedagri-Confcooperative, Legacoop Agroalimentare, Agci-Agrital e i sindacati Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil.
«Siamo riusciti a raggiungere un accordo che, con grande senso di responsabilità da parte delle imprese cooperative, eroga un aumento medio del salario pari a 77 euro in quattro anni, con un incremento del 5,6 per cento a regime – commenta Alessandro Monzani, responsabile sindacale di Confcooperative Modena - Nonostante le difficoltà in cui operano le aziende del settore, caratterizzato da una generale perdita di redditività, le nostre imprese non hanno voluto disattendere le aspettative dei lavoratori coinvolti, attraverso un sostegno al reddito che tuteli il potere d'acquisto. L'intesa contiene anche linee guida per incentivare la contrattazione di secondo livello, consapevoli che le risorse devono essere redistribuite.
Per questo il contratto nazionale – conclude Monzani - dovrà porsi come la cornice di riferimento e sostenere la produttività aziendale delle cooperative agricole».
Agricoltura, dalla Regione 11 milioni di euro per la produzione di energia "verde". Domande entro l'8 novembre. Potranno essere finanziati impianti che utilizzano scarti e sottoprodotti agricoli a km zero, ma anche impianti eolici, solari o ad acqua. Caselli: un'opportunità per le aziende che vogliono diversificare il reddito aziendale.
Bologna 29 agosto 2016 - Produrre (e vendere) energia "verde" utilizzando i sottoprodotti e gli scarti dell'agricoltura o le fonti rinnovabili come l'acqua, il sole e il vento. Un esempio di economia circolare e sostenibile che la Regione sosterrà grazie a un bando che mette a disposizione oltre 11 milioni di euro. Destinatarie: le aziende agricole di tutto il territorio emiliano-romagnolo che potranno presentare domanda entro l'8 novembre.
Le risorse permetteranno di finanziare, con contributi tra il 20 e il 50% della spesa ammissibile, impianti per la produzione, il trasporto e la vendita di energia e/o calore.
"Siamo di fronte a un'interessante opportunità di diversificazione e integrazione del reddito aziendale – sottolinea l'assessore regionale all'agricoltura Simona Caselli – in una fase in cui spesso gli agricoltori si trovano penalizzati da prezzi troppo bassi alla produzione. Allo stesso tempo si tratta di un provvedimento che va nella direzione di un'agricoltura sempre più amica dell'ambiente. Ricordo che per alimentare questi impianti non potranno essere utilizzate colture agricole dedicate, ma solo scarti e sottoprodotti, forniti dall'azienda stessa o da aziende limitrofe". Ecco gli impianti che potranno essere finanziati Diversi gli interventi previsti: centrali termiche alimentate a cippato o pellets, impianti per la produzione di biogas dai quali ricavare energia termica o elettrica; impianti per la produzione di energia solare, eolica, idrica. Potranno anche essere realizzate piccole reti per la distribuzione di energia o lo stoccaggio dell'energia prodotta dagli impianti finanziati.
In tutti i casi dovranno essere impianti di piccole dimensioni (con potenze massime di 3 o 1 Mwt), ma tali da produrre energia in quantità superiore ai consumi aziendali, così da poter essere, almeno in parte venduta o ceduta a terzi.
La materia prima che alimenterà le strutture (nel caso di sottoprodotti o scarti aziendali, come ad esempio ramaglie o vinacce derivate dalla spremitura dell'uva ecc.), dovrà provenire dall'azienda stessa o da altre del territorio unite da un accordo di filiera, entro una distanza massima di 70 chilometri.
Non sono ammesse per l'alimentazione degli impianti coltivazioni dedicate. Nelle graduatorie sono previsti punteggi aggiuntivi, a parità di requisiti, per le aziende agricole di montagna e per gli agricoltori che abbiano usufruito nei precedenti cinque anni di un contributo per l'avvio di una nuova azienda.
Il bando relativo all'Operazione 6.4.02 del Psr 2014-2020 "Diversificazione attività agricole con impianti per la produzione di energia da fonti alternative" stanzia 11,157 milioni di euro ed è pubblicato sul Bollettino ufficiale telematico della Regione n. 268 di oggi lunedì 29 agosto.
Info su :
http://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/entra-in-regione/bandi/bandi-aperti
Nella giornata di govedi il Chicago Board ha chiuso in terreno positivo dopo vari ribassi, complice il fatto che lunedi sarà giorno festivo e non vi saranno operazioni di mercato.
di Mario Boggini e Virgilio - Milano, 02 settembre 2016 -
Per i proteici i valori ruotano intorno ai 335-340€ euro per la 44 e 343 per la proteica, il girasole proteico sui 215 euro partenza ai porti, la farina di colza 223 euro partenza depositi interni, sul 2017 i prezzi della farina di soya girano su valori 335 per la 44 e 345 per la proteica.
Salvo imprevisti, quindi, i valori sono ancora nel range di valori ancora appetibili per chi dovesse acquistare merce.
Per le farine di soya ogm free convenzionali è sempre più concreto il rischio di una possibile crisi di congiuntura fisica vecchio raccolto-nuovo raccolto, specialmente per uno dei due più importanti produttori.
Sul mercato domestico continua a destare preoccupazione l'incertezza che vive il mais. Il prodotto contratto 103 sino a 20 ppb di aflatossina è in calo anche se la merce arriva solo dal Veneto, dove si registrano valori anche a 163 partenza, mentre per il mais di qualità la situazione è inversa. Dall'estero poca merce e a valori tra i 198 e i 202 euro arrivo.
Il grano si presenta sul mercato più resistente specie per le qualità superiori. A fare scalpore è la notizia data da France Agrimer che indica per il loro raccolto una quota del 75% con un peso specifico inferiore a 76 Kg. E' certo perciò che di grano uso zootecnico ne potrebbe arrivare molto e si presume che frenerà il tentativo di rialzo del mais di qualità. Orzo stazionario con trattative (1 settembre) a 163 arrivo per settembre e 172 arrivo da settembre 16 a giugno 17.
Indicatori internazionali 25 agosto 2016
l'Indice dei noli è leggermente sceso a 712 punti, il petrolio ha avuto una flessione negativa a 43,0$ e l'indice di cambio vede il rafforzarsi dell'euro è attorno a1 1,11921. Alcuni prospettano il cambio prossimo se non addirittura inferiore alla parità a seguito del probabile rialzo dei tassi di interesse della Federal Reserve USA
.
___________________________________________________________________
(*) Noli - L'indicatore dei "noli" è un indice dell'andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.
Mario Boggini - esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali - (per contatti +39 338 6067872) - - Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull'operatività basata su queste informative ricadono sul lettore.
Officina Commerciale Commodities srl - Milano
____________________________________________________________________
Dopo tanto tempo sembra stiano prevalendo i "fondamentali", cioè la previsione di buoni raccolti. Gli operatori sono rinfrancati dalle buone notizie provenienti dal "tour" dei tecnici esperti e coltivatori che stanno controllando lo stato dei raccolti.
di Mario Boggini e Virgilio - Milano, 31 agosto 2016 -
Il mercato quindi sembra volgere verso la discesa e i fondi spostare il loro lungo sui mesi avanti nel nuovo anno.
Per quanto riguarda i proteici, nella giornata di ieri, i valori ruotavano intorno ai 344 euro per la 44 e 354 per la proteica, il girasole proteico sui 215 euro partenza ai porti, la farina di colza 223 euro partenza depositi interni. Sul 2017 i prezzi della farina di soya ruotavano su valori di 338 euro per la 44 e 349 per la proteica. Alcune operazioni di ricopertura che ha visto interessata la proteica sul consumo ha raggiunto i 360 euro arrivo Nord Italia.
Quindi, salvo imprevisti, i valori stanno diventando appetibili per chi dovesse acquistare soprattutto in previsione di un ulteriore rafforzamento dell'euro che attenuerebbe il beneficio di mercato.
Per le farine di soya ogm free convenzionali è sempre più concreto il rischio di una possibile crisi di congiuntura fisica vecchio raccolto-nuovo raccolto.
Sul mercato domestico a destare l'attenzione è la confusione sul mais, il prodotto contratto 103 sino a 20 ppb di aflatossina è in calo anche se la merce arriva solo dal Veneto, dove si registrano valori anche a 165 partenza, mentre per il mais di qualità la situazione è inversa. Dall'estero infatti entra merce con valori tra i 193 e i 200 euro arrivo, e la merce al porto sta scemando e viene esitata a 183-185 euro partenza. A creare ancora più confusione è il fatto che si registrino ancora, seppure in modo minore rispetto alle ultime campagne, casi d'inquinamento da Aflatossina B1. Comunque nel giro di due settimane i problemi dovrebbero dipanarsi.
Il grano si presenta sul mercato più resistente specie per le qualità superiori, e questo nonostante i mercati internazionali abbiano registrato in pochi giorni cali sino al 10%, questa è una posizione che si chiarirà nel tempo, certo che di grano uso zootecnico ne arriverà tanto e frenerà il tentativo di rally al rialzo del mais di qualità. Orzo stazionario, ieri trattative a 163 arrivo per settembre e 172 arrivo da settembre 16 a giugno 2017.
Cruscami collassati, anche se è prevista a breve termine (una max due settimane) una ripresa per via di possibili esportazioni già in programmazione.
Il settore delle Bioenergie è "scettico" dalle alte rese dei trinciati in termini di tonnellaggio.
Indicatori internazionali 30 agosto 2016
l'Indice dei noli è sceso a 715 punti, il petrolio è sceso a 46,0$ e l'indice di cambio vede il rafforzarsi dell'euro è attorno a1 1,11450. Alcuni prospettano il cambio prossimo se non addirittura inferiore alla parità a seguito del probabile rialzo dei tassi di interesse della Federal Reserve USA.
___________________________________________________________________
(*) Noli - L'indicatore dei "noli" è un indice dell'andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.
Mario Boggini - esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali - (per contatti +39 338 6067872) - - Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull'operatività basata su queste informative ricadono sul lettore.
Officina Commerciale Commodities srl - Milano
____________________________________________________________________
Editoriale: Italiani, brava gente! Cresce il Parmigiano Reggiano. Caporalato, bene la rete di lavoro. In arrivo i finanziamenti per le alluvioni 2013/2015. Cereali, finalmente prevalgono i fondamentali. Terremoto, i video del sorvolo di Amatrice. Terremoto, la raccolta fondi del Parmigiano Reggiano.
SOMMARIO
Anno 15 - n° 34 28 agosto 2016
1.1 editoriale Italiani, brava gente!
2.1 Lattiero Caseario Listini in crescita per il "Parmigiano"
3.1 Mais e soia Mais e Soia: Record delle rese dei terreni negli USA
4.1 lavoro Caporalato, Mercuri (Alleanza cooperative). rete lavoro di qualità anche a tutela di aziende sane.
4.2 sicurezza ambiente Glifosato. Caselli in Emilia-Romagna è già off limits nelle aree urbane
5.1 alluvione Maltempo 2013/2015. All'Emilia Romagna 45 milioni per i danni alle abitazioni.
6.1 cereali Cereali e dintorni. I fondi in controtendenza.
7.1 cereali Cereali e dintorni. Prevalgono le previsioni di un buon raccolto
8.1 terremoto Volo notturno su Amatrice
9.1 sicurezza alimentare Un euro per rinascere. L'iniziativa dei caseifici del "Parmigiano" per le popolazioni terremotate.
9.2 latte vegetale Agricoltura: indagine informatore agrario/Università Padova, volano vendite latte vegetale
10,1 contributi alluvioni Alluvione, al via la presentazione delle domande di contributo
11.1 promozioni "vino" e partners
12.1 promozioni "birra" e partners
Le buone previsioni dei raccolti hanno finalmente convinto il mercato che ha reagito con sensibili ribassi. prosegue la crescita dei noli. I Cruscami ancora molto appetibili per il settore bioenergetico.
di Mario Boggini e Virgilio - Milano, 26 agosto 2016 -
Finalmente hanno prevalso i fondamentali, cioè la previsione di buoni raccolti, e dato credito alle buone notizie provenienti dal gruppo di esperti e coltivatori che stanno controllando lo stato dei raccolti.
Infine, quindi, il mercato è sceso, e con tutta probabilità i fondi sposteranno il loro lungo sui mesi avanti.
Giovedì 25 agosto
SEMI settembre 998,20 (-32,4 ) nov 975,40 (-29,6 )
FARINA settembre 324,30 (-7,2 ) dic 318,80 (-8,1 )
CORN settembre 323,40 (-4 ) dic 332,00 (-4,2 )
GRANO settembre 401,20 (-4 ) dic 423,60 (-2,4 ) marzo 446,60 (-1,6 )
Per i proteici i valori ruotano intorno ai 346 euro per la 44 e 353 per la proteica, il girasole proteico sui 217 euro partenza ai porti, la farina di colza 223 euro partenza depositi interni, sul 2017 i prezzi della farina di soya girano su valori 337 per la 44 e 346 per la proteica.
Per le farine di soya ogm free convenzionali è sempre più concreto il rischio di una possibile crisi di congiuntura fisica vecchio raccolto-nuovo raccolto stante lo stadio vegetativo della soya e il calo delle temperature registrato. Nella giornata di venerdi quotavano 370 euro partenza in entrambi i due stabilimenti.
Il settore delle bioenergie potrebbe approfittare dei prezzi "popolari" dei cruscami che si stanno realizzando su settembre a 98 euro, per creare quelle scorte a buon mercato che consentirebbero di arrivare a congiunzione con il prossimo raccolto.
Indicatori internazionali 25 agosto 2016
l'Indice dei noli è risalito a 718 punti, il petrolio è ancora attorno a 47,00$ e l'indice di cambio vede il rafforzarsi dell'euro è attorno a1 1,12910
___________________________________________________________________
(*) Noli - L'indicatore dei "noli" è un indice dell'andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.
Mario Boggini - esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali - (per contatti +39 338 6067872) - - Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull'operatività basata su queste informative ricadono sul lettore.
Officina Commerciale Commodities srl - Milano
____________________________________________________________________
Sorprende la posizione dei Fondi di Investimento che, a fronte di previsioni produttive consistenti, non interpretino i dati secondo le attese. Le indicazioni USDA sono interpretate con letture diverse e contradditorie.
di Mario Boggini e Virgilio - Milano, 24 agosto 2016 -
Il mercato di Chicago continua il suo altalenare senza dare una indicazione precisa. La cosa che preoccupa e inquieta è come mai, a fronte di previsioni di buoni raccolti di seme, i fondi restino lunghi di posizioni su questo comparto: 101.920 contratti di seme e 47.530 di farina.
Difficile da credere che vogliano perdere soldi se, come da previsioni, i raccolti saranno buoni. E' un segno evidente che sulle cifre dell'Usda girano molte e discordanti interpretazioni specie sul comparto soya. Insomma il rischio di un rally rialzista a fronte di qualche notizia non in linea con il pensiero comune non è da escludersi.
Sul mercato domestico la situazione è in evoluzione con il crollo dei cruscami, che si riprenderanno solo nel settembre avanzato, il grano ricomincia a dare segni di ripresa specie per le qualità migliori, l'orzo e stazionario ma di certo ha smesso di scendere. Fa invece scalpore il repentino ridimensionamento del mais contratto 103 che, sia a Verona che a Milano, ha segnato cali oltre le attese. Le spinte di svendita arrivano dall'Est, per la raccolta dei precoci e poco o per nulla irrigui. In Italia invece la merce è in campo e l'unica consolazione sembrerebbe legata a scarsi inquinamenti da tossine.
Sul fronte dei proteici i valori di metà settimana ruotavano intorno ai 350 euro per la 44 e 360 per la proteica, il girasole proteico sui 223 euro partenza ai porti, la farina di colza 223 euro pta depositi interni, sul 2017 i prezzi della far soya girano su valori 342 per la 44 e 352 per la proteica. Cominciano riscuotere interesse le quotazioni di farina di girasole sia basso proteico che proteico sulla nuova campagna (158 euro per il 28% e 205 euro per il proteico partenza stabilimenti di produzione o porti da settembre16 a marzo 2017).
Per le farine di soya ogm free convenzionali è sempre più concreto il rischio di una possibile crisi di congiuntura fisica vecchio-nuovo raccolto stante lo stadio vegetativo della soya e il calo delle temperature registrato.
Il settore delle bioenergie potrebbe approfittare dei prezzi "popolari" dei cruscami che si stanno realizzando su settembre a, 98 euro, per creare le scorte a buon mercato per arrivare a congiunzione con il prossimo raccolto. Oppure del gennaio giugno 2017 a 120 euro arrivo.
Indicatori internazionali 23 agosto 2016
l'Indice dei noli è risalito a 692 punti, il petrolio è sceso a 47,40$ e l'indice di cambio vede il rafforzarsi dell'euro è attorno a 1,12909
___________________________________________________________________
(*) Noli - L'indicatore dei "noli" è un indice dell'andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.
Mario Boggini - esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali - (per contatti +39 338 6067872) - - Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull'operatività basata su queste informative ricadono sul lettore.
Officina Commerciale Commodities srl - Milano
____________________________________________________________________
La produzione globale di Mais per la stagione 2016-17 (inizio della stagione: 1° Settembre) è stimata a 1028.40 Mio t, +1.7% rispetto alle stime di Luglio, con aumenti negli Stati Uniti (+3.4%), in Argentina (+7.4%), India e Messico (+1.2%). La produzione globale di semi di Soia per la stagione 2016-17 (inizio della stagione: 1° Ottobre) è prevista a 330.41 Mio t, +4.6% rispetto alle stime di Luglio
MAIS: Dati previsionali per 2016-17 - agosto - (in allegato la galleria immagini con i grafici CLAL)
Negli Stati Uniti la produzione è prevista a livelli record (384.92 Mio t), riflettendo un forte aumento della resa dei terreni (da 168 a 175.1 bushel per acro, ovvero da 10.67 a 11.12 tons per ettaro). La resa prevista è al di sopra della resa record di 171 bushel per acro della stagione 2014-15. Per quasi tutti gli stati della regione agricola Corn Belt, ad eccezione del Minnesota e del Dakota del Sud, si attendono rese superiori all'anno scorso.
In Giugno 2016 le importazioni statunitensi di Mais Biologico sono state sopra le attese.
In Argentina si prevede un aumento delle aree dedicate alla coltivazione di Mais ed una riduzione di quelle dedicate al Frumento. In India l'area del Mais si è estesa grazie alle piogge che hanno favorito la semina. In Messico le abbondanti piogge estive hanno incrementato le rese.
Le stime di produzione in Canada sono state ridotte dalla siccità costante in Ontario. Anche in UE la produzione è prevista inferiore rispetto alle stime di Luglio (da 63.83 a 62.10 Mio t) a causa della diminuzione stimata per Spagna e Francia.
SOJA: Dati previsionali per 2016-17 - agosto
La produzione statunitense è prevista a 110.50 Mio t, riflettendo l'aumento della resa dei terreni (da 46.7 a 48.9 bushel per acro, ovvero da 3.18 a 3.33 tons per ettaro). La resa è superiore rispetto al livello record della stagione 2015-16 di 48 bushel per acro.
Gli stock iniziali di Soia sono stimati a 6.95 Mio t, -2.59 Mio t rispetto alle previsioni del mese scorso. Infatti, nella stagione in corso 2015-16, negli Stati Uniti è aumentato sia l'utilizzo interno sia l'export di farina di Soia.
La maggior produzione degli Stati Uniti è parzialmente compensata da riduzioni previste per India ed Ucraina, dove le aree coltivate sono in diminuzione.
Gli stock finali globali di Soia sono previsti in aumento a 71.24 Mio t, con incrementi nei principali Paesi Esportatori (USA, Argentina, Brasile) e riduzioni in Cina.
Cibus Agenzia Stampa Agroalimentare: SOMMARIO Anno 15 - n° 33 21 agosto 2016 - Editoriale: Italia Olimpica! Ambiente. Rainieri (LN) denuncia attacchi di lupi e ibridi. Cereali e dintorni. Il commento ai dati USDA. FARM RUN 2016 - Un grazie affettuoso a tutti i concorrenti! Da lunedì 22 agosto un servizio gratuito per il controllo sulla commestibilità dei funghi. Emilia Romagna - Un milione di euro per 29 progetti per le aree commerciali
SOMMARIO Anno 15 - n° 33 21 agosto 2016 (in allegato file pdf scaricabile)
1.1 editoriale Italia Olimpica!
2.1 Lattiero Caseario Lattiero, Usa e Cina i salvagenti del settore.
3.1 ambiente Ambiente. Rainieri (LN) denuncia attacchi di lupi e ibridi.
3.2 eventi Emilia Romagna in vetrina al Meeting di Rimini
4.1 cereali Cereali e dintorni. Il commento ai dati USDA
5.1 sport e turismo FARM RUN 2016 - Un grazie affettuoso a tutti i concorrenti!
9.1 sicurezza alimentare Da lunedì 22 agosto un servizio gratuito per il controllo sulla commestibilità dei funghi
10.1 Commercio e finanziamenti Emilia Romagna - Un milione di euro per 29 progetti per le aree commerciali
11.1 promozioni "vino" e partners
12.1 promozioni "birra" e partners
Un altro alloro per Cantina Valtidone al concorso delle Città del Vino. Una medaglia d'argento il Gutturnio 50 Vendemmie della cooperativa borgonovese.
In un'estate ricca di riconoscimenti per i vini doc della Cantina Valtidone nei più importanti concorsi enologici in Italia e all'estero, non poteva mancare l'alloro proveniente dal prestigioso concorso Selezione del Sindaco, promosso dall'associazione Città del Vino in collaborazione con Recevin, che ha premiato con una medaglia d'argento il Gutturnio 50 Vendemmie della cooperativa borgonovese.
Oltre 1.100 le etichette partecipanti alla XV edizione del concorso internazionale, che unisce i vini al territorio di riferimento, valutate da un centinaio di Commissari provenienti da tutto il mondo (dai paesi dell'Estremo Oriente alla Russia, dai paesi europei agli Stati Uniti), a testimoniare il grande valore della manifestazione promossa da Città del Vino, un'associazione che ha raggiunto ormai gli oltre 450 territori aderenti e che in Val Tidone vede l'adesione di Pianello e Ziano. La cerimonia di premiazione si è tenuta nelle scorse settimane a L'Aquila presso il prestigioso Auditorium del Parco, realizzato da Renzo Piano.
Il Gutturnio, insieme al Malvasia 50 Vendemmie, è frutto di un progetto che ha visto selezionare le uve provenienti da vigne di mezzo secolo in occasione dei 50 anni di attività della Cantina Valtidone. I due vini hanno saputo conquistare in questi primi mesi il favore della critica e del pubblico, risultando veri protagonisti sia al Vinitaly di Verona, sia al Cibus di Parma, sia nei più importanti concorsi enologici nazionali ed internazionali.