L'integrazione degli immigrati nei Paesi occidentali è davvero possibile? Ma come e in quali termini?
Sarà il tema di una riflessione organizzata dall'Ugl di Parma che si terrà martedì 23 aprile, alle ore 18.30, a Fontevivo, presso la Sala del Duca, via Roma n. 4 in occasione della presentazione del volume "INTEGRAZIONE (IM)POSSIBILE? Cosa non ci dicono su Islam, Africa ed immigrazione" di Marco Zacchera, giornalista ed ex parlamentare.
Introdurrà Tommaso Fiazza, sindaco di Fontevivo, e ne discuteranno con l'autore, Fabio Rainieri, consigliere regionale; Emiliano Occhi, capogruppo della Lega nel consiglio comunale di Parma; Matteo Impagnatiello, segretario provinciale Ugl di Parma.
Domande che, con il suo nuovo libro, pone Marco Zacchera – per 18 anni componente la Commissione Esteri della Camera e profondo conoscitore del mondo africano - in un saggio che descrive le motivazioni di fondo che portano all'immigrazione nei paesi occidentali di tanti giovani migranti che premono alle porte dell'Europa.
Arrivi di difficile assimilazione con persone che stanno condizionando il mercato del lavoro e lo stesso modo di vivere delle società accoglienti.
Problematiche legate alla competizione salariale, ma anche al rifiuto o all'accettazione da parte di diversi immigrati dei costumi e delle culture dei paesi ospitanti con riflessi dal punto di vista sociale, economico e religioso. Proprio da come gestire questo incontro di mondi diversi dipende il futuro degli stessi paesi accoglienti.
Una nuova e diversa integrazione è allora forse possibile, ma non dipenderà solo dalla capacità dell'immigrato di ottenere reddito nei sistemi produttivi occidentali, ma anche dalla tutela dell'identità dei popoli accoglienti.
L'evento culturale è aperto a tutta la cittadinanza.
Matteo Impagnatiello
Segretario Ugl Parma
Alle 16,30, dopo essersi radunati sotto ai Portici del Grano, una delegazione dell'UGL si è diretta alla sala del consiglio dove era in corso una seduta consiliare.
Poco prima dell'irruzione il consigliere Emiliano Occhi aveva interrogato la Giunta sullo stato delle cose, proprio al riguardo dello stato di agitazione sindacale, esprimendo la sua solidarietà nei confronti dei dipendenti.
L'"irruzione" della delegazione sindacale UGL, al seguito di Matteo Impagnatiello segretario provinciale UGL, Pia Russo e Federico Coratella, segretari rispettivamente di DICCAP e SULPL, è stato parzialmente accolto dal presidente del consiglio stesso, Tassi Carboni, il quale li ha invitati a prendere appuntamento tramite la sua segreteria, adducendo che quella non era la sede opportuna per un confronto.
Tutto rimandato al 17 aprile quindi, data convenuta per l'incontro ufficiale, occasione per esporre, finalmente, le richieste dei dipendenti comunali.
"Non abbandoneremo la lotta e saremo in perenne stato di agitazione, finché perdurerà questo silenzio assordante di Pizzarotti, riguardo le giuste rivendicazioni dei dipendenti del comune di Parma", ha dichiarato Matteo Impagnatiello, segretario provinciale Ugl di Parma
In sintesi: cosa Chiede UGL
-Diciamo basta a chi toglie la produttività dalla busta paga e la utilizza per fare altre posizioni organizzative.!!!!!chiediamo che il fondo venga incentivato a favore delle progressioni di carriera orizzontali per tutti i dipendenti.
-Diciamo basta a chi non riconosce l'ordine pubblico e pretende che si utilizzi la polizia locale in deroga alla circolare 333.g/9624 del 25/08/90 dpr 140/01 – circolare ministeriale 333.g/contr 2002 del 06/08/02
-Diciamo basta alla scarsità di organico della polizia locale gia' segnalato da anni e a concorsi che non hanno coperto nemmeno i pensionamenti.
-Diciamo basta a chi pensa di stanziare parti economiche sempre e solo ai soliti servizi e settori dimenticandosi che tutti i lavoratori hanno pari opportunita'e pari diritti, non devono esistere "settori ombra".
-Diciamo basta a chi non riconosce l'indennità di disagio ( ora indennità condizioni di lavoro) ai servizi educativi nidi e materne non stanziando parti economiche a risoluzione delle loro storiche problematiche.
Diciamo basta a chi toglie la produttivita' dalla busta paga e la utilizza per fare altre posizioni organizzative.!!!!!chiediamo che il fondo venga incentivato a favore delle progressioni di carriera orizzontali per tutti i dipendenti.
Diciamo basta a chi non riconosce l'ordine pubblico e pretende che si utilizzi la polizia locale in deroga alla circolare 333.g/9624 del 25/08/90 dpr 140/01 – circolare ministeriale 333.g/contr 2002 del 06/08/02
Diciamo basta alla scarsità di organico della polizia locale gia' segnalato da anni e a concorsi che non hanno coperto nemmeno i pensionamenti.
Diciamo basta a chi pensa di stanziare parti economiche sempre e solo ai soliti servizi e settori dimenticandosi che tutti i lavoratori hanno pari opportunita'e pari diritti, non devono esistere "settori ombra".
Diciamo basta a chi non riconosce l'indennità di disagio ( ora indennità condizioni di lavoro) ai servizi educativi nidi e materne non stanziando parti economiche a risoluzione delle loro storiche problematiche.
PER TUTTI QUESTI MOTIVI .... E NON SOLO!!!
VI ASPETTIAMO NUMEROSI IL GIORNO
08 APRILE 2019
ALLE ORE 16,30
IN CONSIGLIO COMUNALE
UNITI SI VINCE
Presentazione del saggio " E' tutta colpa delle donne", di Francesca Cenci.
Venerdì 29 marzo, alle ore 18.00, presso la sede provinciale Ugl, in via Abbeveratoia 65/A a Parma, vi sarà la presentazione del libro "E' tutta colpa delle donne", alla presenza dell'autrice Francesca Cenci, psicologa dello sport e psicoterapeuta.
L'iniziativa, organizzata da Matteo Impagnatiello segretario provinciale Ugl di Parma, è aperta a tutta la cittadinanza.
Per il responsabile provinciale Ugl, la presentazione del libro vuole essere una finestra sul mondo, un evento culturale che faccia riflettere, stimolando un proficuo confronto con l'autrice.
Dato il luogo ospitante, sarà l'occasione per parlare del lavoro femminile ed interrogarsi sullo smart working (lavoro agile), argomenti che pare abbiano o possano avere destini incrociati.
L'autrice, nella sua opera, analizza il percorso della donna dall'infanzia all'età adulta. "Considerata l'importanza dei temi trattati, si auspica una folta partecipazione", così conclude Matteo Impagnatiello.
L'UGL preannuncia lo stato di agitazione per i dipendenti comunali di Parma. Attraverso una lettera inviata a S.E. il Prefetto e al Sindaco di Parma, l'organizzazione sindacale preannuncia lo stato di agitazionedi tutti i dipendenti del Comune di Parma e dichiara che "rimane in attesa della convocazione per il tentativo obbligatorio di conciliazione, ai sensi dell'art.2, comma 2, della L. 146/1990, così come modificata dalla L.83/ 2000.".
A seguire il testo della lettera e l'originale in allegato in formato pdf scaricabile
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Oggetto: Preannuncio stato d'agitazione dei dipendenti del Comune di Parma.
Questa O.S. in intestazione,
Considerato
1- Che nell' anno 2016 l'amministrazione comunale, ha deciso di non incrementare il fondo, decisione che ha pesato sul futuro della maggior parte dei lavoratori del Comune di Parma, e tali errori oggi pesano sulla situazione attuale.
2- Che questa O.S. chiede che gli importi destinati agli incarichi di nuove posizioni organizzative non comportino decurtazione nel fondo incentivante di tutti i dipendenti, ed i risparmi eventuali finanzino il fondo di tutti i lavoratori.
3- Che questa O.S. non ritiene corretta ed equilibrata la scelta dell'amministrazione di decurtare a tutti i dipendenti la produttività, per poi elargire progressioni orizzontali solo ad una minima parte dei dipendenti, ma ritiene congrua la decurtazione della produttivita' se viene data l'opportunita' a tutti i dipendenti di progredire.
4- Che questa O.S. chiede di aumentare la spesa per il fondo destinato alle progressioni orizzontali, per garantire a più del 80% dei dipendenti la possibilità di progredire nella posizione economica successiva con l'obiettivo di dare risposte in un biennio alle legittime aspettative di crescita del personale che ancora non è stato oggetto di passaggio orizzontale, e che e' fermo da oltre 10 anni.
5- Che questa O.S. chiede l'introduzione di criteri costantemente per le progressioni economiche orizzontali, che tengano maggiormente conto del tempo di permanenza trascorso al servizio del Comune di Parma, e di permanenza nella categoria economica, anche al fine di dare maggior rilievo alle posizioni dei lavoratori più vicini al collocamento a riposo e con più esperienza.
6- Che questa O.S. ritiene discriminante per chi usufruisce della legge 104, per chi ha la causa di servizio e per chi è in maternità obbligatoria nonché per chi è affetto da gravi patologie, non considerare tale periodo di assenza dovuta per legge, come presenza in servizio come ricordato anche da pronunciamenti giurisprudenziali ai fini della valutazione.
7- Che questa O.S. chiede specifica indennità di condizioni di lavoro (disagio e rischio e maneggio valori) per il personale educativo nidi materne in ragione delle oggettive difficoltà lavorative derivanti dalla sostanziale modifica dell' utenza, e di nuovi e ripetuti casi di contrasti con cittadini non rispettosi né del ruolo né della funzione espletata e che in alcuni casi tale personale ha dovuto ricorrere a cure del pronto soccorso per situazioni di lesioni personali.
8- Che questa O.S. chiede la ricostruzione in carriera del personale educativo nidi e materne al fine dell' assegnazione delle progressioni orizzontali ( cosi come avviene nello stato centrale).
9- Che questa O.S. chiede, venga rispettata la norma contrattuale e di legge relativa agli accessi agli atti per le organizzazioni sindacali e le R5U e relative risposte.
10- Che questa O.S. chiede la corresponsione indennità di ordine pubblico svolta dal personale dell' area vigilanza circolare333.G/9624 del 25.08.90 DPR140/01 circolare 333.GCONTR 2002 del 06.08.02
11- Che questa O.S. chiede spiegazioni in merito a quale normativa vigente si sia applicata l'indennità esterna di euro 3,50 che stabilisce di effettuare un servizio esterno di almeno 4 ore.
12- Che questa 0 .5. non valuta positivamente il continuo avvicendarsi dei responsabili della Polizia Locale: dal 2010 al 2019 sono transitati da via del Taglio ben 7 comandanti.
VISTO
La legge regionale 24/2003 e successive modifiche sulla polizia locale; La carenza d'organico della polizia locale del Comune di Parma;
Che tutti i problemi suindicati, se non risolti, creeranno ai cittadini ed agli operatori disagi e difficoltà del servizio alla cittadinanza, nonché alla sicurezza del personale impiegato e degli stessi cittadini;
Che, nonostante quanto succitato, il personale della Polizia Locale ha continuato a mantenere la massima disponibilità ed il massimo spirito collaborativo per rispondere alle esigenze della cittadinanza, garantendo, in condizioni di disagio, i servizi richiesti,
PREANNUNCIA
LO STATO D'AGITAZIONE di tutti i dipendenti del Comune di Parma.
Si rimane in attesa della convocazione per il tentativo obbligatorio di conciliazione, ai sensi dell'art.2, comma 2, della L. 146/1990, così come modificata dalla L.83/ 2000.
Cordiali saluti.
Matteo lmpagnatiello
Prosegue senza sosta l'impegno a livello culturale dell'Ugl, sindacato guidato a livello nazionale da Francesco Paolo Capone, ed in ambito locale da Matteo Impagnatiello.
Nella sede provinciale al Direzionale di Via Abbeveratoia 65/A, è stata allestita la mostra di Marco Peracchi, la terza rassegna di un ciclo dedicato agli artisti emergenti del territorio, visitabile negli orari di apertura settimanale della sede stessa.
Dopo il successo delle opere di Fabrizio Pesci e Laura Suarez, ora tocca ad un altro talento parmigiano, autodidatta con esperienza londinese. "Puntiamo molto sulla cultura, anche nell' ottica Parma 2020 Capitale Italiana, perchè è lo specchio della nostra realtà, di cui rappresenta i cambiamenti sociali e le nuove tendenze". Matteo Impagnatiello ha sottolineato l'importante significato di tale scelta, mentre Fabrizio Pesci, Segretario Regionale Creativi UGL, illustre artista nocetano, ha spiegato la filosofia pittorica di Peracchi. "Un approccio molto interessante basato sulla linea del trentennio, che va dagli anni cinquanta agli anni settanta, raffigurata con stili diversi, dalla action painting alla pittura poesia che tende ad un costruttivismo informale avente come fulcro la tela nella doppia funzione di gesto e memoria".
Infatti, Peracchi si considera esponente della "Trip Art", ossia una pittura che riflette un comportamento ribelle e anticonvenzionale, dove il coraggio delle idee e la forte personalità vivono ogni evento con emozione. Nelle sue opere la curiosità dell'introspezione umana porta oscurità e magia a fondersi nella conoscenza.
Nel Giorno del Ricordo, celebrato il 10 febbraio, a Parma, Ugl ha voluto conservare e rinnovare la memoria della tragedia dei martiri delle Foibe.
"È doveroso essere qui a ricordare le vittime delle Foibe, una immane tragedia che ha colpito la comunità italiana dei territori orientali- così Matteo Impagnatiello, segretario Ugl Utl di Parma".
"Nel solco del filone del sindacalismo nazionale, teorizzato da Filippo Corridoni, la nostra è una formazione sociale che si richiama alla Comunità. Mi chiedo perché mancano le altre sigle sindacali, dato che stiamo parlando di una ricorrenza nazionale, istituita da Legge".
La delegazione Ugl ha aderito all'iniziativa organizzata da Fratelli d'Italia, partecipando, con proprie bandiere al corteo che, partendo da via Mazzini con un lungo tricolore, si è poi fermato davanti al monumento ai Caduti, in via Melloni, per deporre una corona.
Alla stessa manifestazione, erano presenti le parlamentari Isabella Rauti ed Ylenia Lucaselli.
UGL apre ai giovani - tesseramento gratuito dai 18 ai 35 anni. Segretario generale capone "vogliamo che i giovani raccolgano la fiaccola".
L'UGL apre ai giovani, avviando una campagna di tesseramento gratuito dai 18 ai 35 anni. "Noi vogliamo che i giovani raccolgano la fiaccola, si infiammino della nostra fede, e siano pronti e decisi a continuare la nostra fatica".
Questo il messaggio del Segretario Generale Francesco Paolo Capone nel presentare l'ennesima iniziativa del movimento sindacale emergente del panorama italiano. "Valorizzare i giovani costituisce una missione indifferibile e strategica perchè sono l'elemento base della comunità a cui imprimono dinamica, innovazione, progettualità".
Matteo Impagnatiello, Segretario Provinciale UGL, è convinto che a Parma esistono ampi spazi per ulteriori iniziative promozionali che possano avvicinare gli studenti che entrano nel mercato del lavoro ad una crescita sociale-culturale che unisca sviluppo, coesione, tutela dei diritti.
Matteo Impagnatiello
Segretario prov.le Ugl Utl Parm
UGL sempre più rosa! "Le donne motore del sindacato": Nicoletta Napoli segretario provinciale metalmeccanici, Laura Schianchi responsabile regionale politiche della disabilità.
L'UGL, il sindacato guidato da Francesco Paolo Capone, potenzia la componente rosa a livello locale e regionale, grazie alle scelte del Segretario Provinciale Matteo Impagnatiello, ratificate dalla dirigenza nazionale.
"Ringrazio tutti per avermi affidato questo importante e delicato incarico che affronta il tema delle diverse abilità. Tema che necessita anche nella nostra realtà regionale di estrema sensibilità e attenzione. Occorre coniugare il pragmatismo necessario alla soluzione dei problemi – che in questo ambito sono di molteplice natura – con la passione e il cuore. Io mi attiverò in questo senso e mi metto a disposizione fin da ora per il raggiungimento degli obiettivi". Questa la dichiarazione di Laura Schianchi nuovo Responsabile Regionale delle Politiche della Disabilità.
"Mettere le risorse umane al centro del meccanismo industriale economico, in quanto le persone che contribuiscono allo sviluppo ed al progresso del sistema Paese hanno il diritto di essere tutelate e di avere pari dignità e pari retribuzione, altrimenti si ricade nella discriminazione di genere". Nicoletta Napoli, nuovo Segretario Provinciale Metalmeccanici, ribadisce che UGL non lascerà indietro nessuno, perché sarà sempre al fianco di ogni lavoratore e ogni lavoratrice.
Laura Schianchi
Nicoletta Napoli
(da Matteo Impagnatiello Segretario Ugl Utl Parma)
Riceviamo e pubblichiamo le considerazioni sull'articolo 46 della Costituzione pervenute da Matteo Impagnatiello, segretario provinciale di UGL Uti Parma.
"Egregio Direttore, vari tentativi di riforma hanno interessato la nostra Costituzione, soprattutto nel corso degli ultimi decenni.
In relazione alla lunga crisi socio-economica che il nostro Paese sta vivendo ed al bisogno di rilanciare la produttività delle imprese italiane nel contesto competitivo globale, credo sia giunto il momento di dare concreta attuazione all'articolo 46 della Costituzione, finora rimasto lettera morta: è necessario garantire la partecipazione dei lavoratori alla gestione delle aziende.
Del resto, gli Stati che possiedono un tale sistema di diritti di cogestione (dei lavoratori) mostrano risultati migliori di quelli dove non è contemplata.
La Cisnal lo chiedeva: ora, è l'Ugl a rivendicarla.
Gli interessi degli azionisti e manager, spesso, divergono da quelli dei dipendenti: gli uni desiderano risultati economici a breve termine, senza curarsi del futuro; i secondi tentano di garantire a sé e, talvolta, ai propri figli, l'occupazione. Non solo: se si tratta di aziende collocate in una località priva di attività di rilievo, anche la prosperità di quel territorio.
Vi è poi la questione relativa alle imprese a partecipazione statale o degli Enti locali, di produzione di beni o di erogazione di servizi che, a maggior ragione, devono avere una partecipazione dei dipendenti, dato che l'azionista è lo Stato od il Comune.
Non si dimentichi che nel Codice civile, vi è l'articolo 2349, che istituisce le cosiddette "azioni di lavoro".
Il tema della partecipazione dei lavoratori è un proposta forse più attuale di quando concepita, per due aspetti: all'internazionalismo dei lavoratori si è sostituito l'internazionalismo della finanza e del capitale, con la conseguente delocalizzazione di aziende trasferite al di là dei confini nazionali.
Il secondo motivo riguarda le produzioni, oggi basate sull'alta tecnologia, che richiedono meno capitali d'investimento e dove, invece, la specializzazione e l'inventiva dei lavoratori hanno un ruolo maggiore: questi ultimi devono avere maggiori possibilità d'incidere sulla vita dell'azienda e sul suo futuro.
Quindi, auspico che, con la riscoperta dello sconosciuto articolo 46, si crei una diversa strategia industriale, conforme al dettato costituzionale, che il nuovo Esecutivo dovrebbe adottare.
Alla fine, diversamente dal credo liberista, dove si considera l'azienda proprietà esclusiva degli azionisti e dei loro interessi, una gestione allargata alla forza lavoro diventa un bene per l'azienda stessa ed un modo ulteriore per affrontare e combattere la crisi."
Matteo Impagnatiello
Segretario Ugl Utl Parma