Repubblica di San Marino, 7 Aprile 2022 – Mercoledì 6 Aprile 2022, il Parma Femminile è stato protagonista della puntata di “Passione Calcio”, storico talk show sul calcio giocato dalla donne in onda in tutta Italia (canale 831 digitale terrestre e 520 bouquet satellitare Sky) su San Marino RTV. Ospiti dei conduttori Elia Gorini e Paolo Crescentini, nelle prime due frazioni, le calciatrici della prima squadra Marta Baccanti e Giorgia Cocconi che, oltre a parlare dei propri trascorsi (avversarie amiche, grazie alla Rappresentativa Regionale, prima di ritrovarsi nello stesso club) e del fuori calcio (universitarie entrambe), hanno focalizzato il prossimo duplice impegno con le Biancorosse Piacenza, avversarie Domenica 10 Aprile 2022, alle 14.30 al Noce per la Poule Promozione di Eccellenza Femminile, con le Crociate prime in graduatoria a punteggio pieno, 9 punti, e le cugine seconde a quota 7) e poi Lunedì 18 Aprile 2022, alle 15.30, alle Stadio “Eleuteri” di Roveleto di Cadeo (PC) per la Finale della Coppa Emilia Romagna di Eccellenza Femminile; nel terzo tempo, invece, è intervenuto il Responsabile Ufficio Stampa e Comunicazione del Parma Femminile Gabriele Majo che ha promosso la partita Italia-Lituania di domani, Venerdì 8 Aprile 2022, allo Stadio Ennio Tardini di Parma, valida per le Qualificazioni al prossimo Mondiale Femminile, match che sarà preceduto da un corso di aggiornamento dell’AIAC (inizio alle ore 16.30), promosso dall’allenatrice della 1^ Squadra del Parma Femminile Ilenia Nicoli, nella sua veste di Rappresentante per l’Emilia dell’AIAC, al quale prenderà parte anche il responsabile area metodologica del Parma Calcio 1913 Filippo Galli oltre ad Alessandro Corradi e Lorenzo Bettati, preparatori dei portieri Settore Giovanile maschile e femminile Parma Calcio 1913 e 1^ Squadra Femminile Parma Femminile.
Con riferimento alle ultime notizie uscite sui giornali sui presunti lavori di riqualificazione del Parco della Cittadella, l’associazione “Noi del Cittadella” esprime tutta la propria perplessità in merito alle parole dell’assessore Alinovi, giunte con grave ritardo rispetto ai tanti problemi che interessano questa area verde ormai da troppo tempo.
In questi anni la Giunta ha tentato di trasformare il Parco della Cittadella in un “eventificio”, salvo poi fare marcia indietro in maniera goffa e imbarazzante a seguito delle tante proteste di noi cittadini. Quest’area deve rimanere un grande polmone verde per gli sport individuali, ruolo che le aveva assegnato l’allora sindaco Pietro Vignali attraverso una manutenzione costante e puntuale e un programma strutturato di cura del verde, attività che l’attuale amministrazione ha accantonato per disinteresse e dilettantismo. Ora occorre investire sulla realizzazione di nuove piste per podisti e sportivi e un rifacimento dei bastioni, come era stato fatto per quello a nord-ovest proprio dall’amministrazione Vignali in sintonia con la Sovrintendenza.
L’assessore parla poi in maniera confusa e approssimativa di lavori per l’illuminazione e aree giochi. Ci chiediamo come mai i componenti della Giunta vogliano comunicare ai cittadini questi progetti solamente ora – in piena campagna elettorale – quando nulla è stato fatto durante questi 10 anni di amministrazione, lasciando che il Parco della Cittadella finisse vittima dell’incuria e del degrado a causa del loro totale disinteresse.
Al termine di un mandato, invece che sbandierare nuovi progetti futuri, sarebbe ora di fare un bilancio sulle tante promesse non realizzate da parte del Sindaco e degli assessori. Le conseguenza di questa mancanza di visione non riguardano solo il Parco della Cittadella – ridotto in uno stato di invivibilità per le tante famiglie e gli sportivi che lo frequentano – ma anche le altre aree verdi del nostro quartiere.
Infatti anche il Parco Bizzozzero e il Parco del Dono – voluti e realizzati dall’allora sindaco Vignali come spazi di aggregazione e socialità per i cittadini – sono ridotti al degrado più totale, con condizioni igieniche insostenibili e la presenza continua di spaccio e criminalità.
L’associazione “Noi del Cittadella”
Il recente episodio di violenza accaduto in via Garibaldi e che ha visto coinvolta una 19enne minacciata con un coltello in pieno giorno, ha suscitato la reazione delle associazioni Via Verdi e Dintorni e Vivi Parma che - nell’esprimere solidarietà e vicinanza alla ragazza – tornano a denunciare con forza la situazione ormai fuori controllo del Centro Storico e ad invocare a gran voce interventi efficaci e tempestivi per ripristinare la sicurezza di cittadini, famiglie e commercianti.
Questo ennesimo caso di criminalità rende a pieno il senso di totale insicurezza e degrado nei residenti della zona che necessitano, pertanto, di un ausilio concreto da parte dell’amministrazione, rimasta totalmente indifferente ai nostri numerosi appelli.
I luoghi simbolo di Parma – piazza della Pace, via Garibaldi, via Verdi, via Farini, Galleria Bassa dei Magnani, piazza Ghiaia, via Mazzini, piazzale Picelli – sono stati completamente abbandonati al degrado e all’insicurezza, facendoli diventare ostaggio di baby gang e malintenzionati e impedendo ai giovani, alle famiglie e ai tanti turisti di Parma di poterne usufruire.
Chiediamo per l’ennesima volta al Comune di introdurre dei punti di osservazione sulla sicurezza e dei presidi fissi di vigilanza, come predisposto a suo tempo dall’allora sindaco Vignali, che garantiscano ausilio e protezione al cittadino, intervenendo tempestivamente quando necessario.
Associazione “Vivi Parma”
Associazione “Via Verdi e Dintorni”
Circa la consultazione di mercato avviata per il Romanini-Stuard, l’associazione “L’Oltretorrente rinasce” vuole manifestare le proprie perplessità per l’operato della Giunta Pizzarotti, che in 10 anni di amministrazione non è riuscita a trovare una soluzione per il rilancio di una struttura così importante per il nostro quartiere.
La buona gestione e la riqualificazione dei complessi pubblici è un’attività fondamentale per riportare decoro e sicurezza nella nostra zona. Ne abbiamo avuto prova con l’amministrazione Vignali, durante la quale sono stati realizzati i lavori di rifacimento di via Imbriani, via Costituente e via Bixio, una completa riqualificazione di Piazzale Corridoni, ma anche l’inaugurazione della nuova scuola Cocconi e il totale rinnovamento della scuola Parmigianino.
Questi interventi – insieme alla riqualificazione di tanti borghi, ai vigili di quartiere, al presidio fisso dei militari in Piazzale Picelli, unitamente a tante iniziative come la Pista del Ghiaccio e tante attività culturali nelle strade e nelle piazze – permisero all’Oltretorrente e a tutta la città di vivere in un contesto di decoro urbano e prosperità. Ma il totale disinteresse portato dall’amministrazione successiva ha fatto ripiombare il nostro quartiere nel baratro e la prova più evidente è rappresentata proprio dall’approssimazione e dal dilettantismo con cui è stata trattata la vicenda del Romanini-Stuard.
Nonostante le numerose segnalazioni che nel corso del tempo abbiamo inoltrato all’assessore Alinovi e al Sindaco stesso, non siamo mai stati coinvolti per un confronto sui problemi dei cittadini e delle famiglie. Questo è il segnale lampante del totale disinteresse delle Istituzioni nei confronti della nostra comunità, ormai abbandonata al degrado e all’insicurezza.
Posticipo della 9^ Giornata del Girone di Ritorno del Campionato Nazionale Serie A & B Under 18, sul campo 1 in erba naturale del Complesso Sportivo “Biavati”, a Bologna, Lunedì 4 Aprile 2022, il Bologna batte il Parma 3-1. Felsinei in vantaggio al 20′: su punizione laterale di Federico Corsi la linea difensiva gialloblù parte un po’ in ritardo rispetto alla palla e Riccardo Crociati è lesto ad anticipare tutti e segnare di testa alle spalle del portiere Andrea Piga (1-0). Al 29′ il raddoppio dei padroni di casa: dopo un’azione confusa e batti e ribatti in area ne approfitta a centro area a pochi metri dalla porta il rapace Gennaro Anatriello (2-0), che al 36′ centrerà anche una traversa. Prima frazione con la squadra di Mister Giovanni Valenti e del vice Simone Benecchi in difficoltà con la squadra di casa che nel finale non riesce a far entrare nella porta, per loro stregata, la rete del 3-0, nonostante un paio di incredibili carambole in due diverse azioni che avrebbero potuto chiudere anzitempo la contesa. Al ritorno dagli spogliatoi per la ripresa la squadra Crociata appare trasformata ed inizia a macinare gioco con idee ed ordine, arrivando in modo eccellente fino alla fase di finalizzazione e al 10′ st, meritatamente, dimezza lo svantaggio con Cristopher Russo che, sulla fascia destra, servito in profondità salta il proprio diretto avversario e si invola verso la porta, battendo il portiere Davide Franzini sul primo palo sotto la traversa. Il Parma c’è e si vede. E ora anche il punteggio autorizza a crederci e attraverso il possesso palla va alla ricerca del pareggio. A cinque minuti dalla fine, dopo un monologo assoluto, in contropiede arriva la doccia fredda; un lancio lungo dalle retrovie pesca Gennaro Anatriello che va alla conclusione al volo: Andrea Piga riesce a respingere, ma sulla ribattuta lo stesso numero 9 del Bologna realizza il 3-1. Generosamente la squadra ducale prova lo stesso a chiudere in avanti la partita alla ricerca della soddisfazione del gol, senza trovarlo. I rossoblù possono così raccogliere tre preziosissimi punti che valgono l’aggancio ai Crociati a quota 38, assieme alla Fiorentina.
BOLOGNA-PARMA 3-1 (POSTICIPO 11^ GIORNATA DI RITORNO, CAMPIONATO NAZIONALE SERIE A & B UNDER 18)
Marcatori: 20′ Crociati, 29′ e 40′ st Anatriello, 10′ st Russo
BOLOGNA – 1. Davide Franzini; 2. Hlynur Freyr Karlsson, 3. Nicolò Panzacchi; 4. Samuel Maltoni (V. Cap.), 5. Alex Arnofoli, 6. Riccardo Crociati; 7. Demirel Hodzic (43′ st 19. Erlandsson Brandt), 8. Federico Corsi, 9. Gennaro Anatriello (43′ st 14. Pabblo Giulio Zaffi), 10. Andrea Mazia (Cap.), 11. Stefan Dimitrijevic (28′ st 15. Alfred Doies Owusu). Allenatore: Davide Zappaterra
A disposizione: 12. Tommaso Morsoletto; 13. Divine Omoregie, 16. Kevin Chris Dalmeida Kouevi, 17. Francesco Di Turi, 18. Giovanni Ciro D’Agostino
PARMA – 1. Andrea Piga; 2. Gabriele Brunani (42′ st 15. Francesco Del Bello), 3. Frederik Flintholm Flex (42′ st 17. Simone Torri); 4. Fadyil Adams Bandaogo, 5. Ledjan Sahitaj 6. Reda Aissaoui; 7. Gian Marco Cavalca (Cap.), 8. Djoseph Bangala, 9. Emmanuel Hammond Tannor (27′ st 13. Marco Leoni), 10. Bence Fiath (15′ st 14. Dren Terrnava), 11. Cristopher Russo. Allenatore: Giovanni Valenti
A disposizione: 12. Tommaso Iselle; 16. Bence Komlosi, 18. Daniel Ozzano, 19. Lorenzo Gandelli, 20. Salvatore Ribaudo
Arbitro: Sig. Gioele Iacobellis della Sezione A.I.A. di Pisa
Assistenti: Sig. Nicola Morea di Molfetta e Sig. Matteo Nigri di Trieste
Ammoniti: Maltoni, Hodzic, Karlsson; Aissaoui
Recupero: 1’+3′
VIDEO DAL CANALE UFFICIALE YOU TUBE PARMA CALCIO 1913 SETTORE GIOVANILE
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CAMPIONATO NAZIONALE SERIE A & B UNDER 18, POSTICIPO 11^ GIORNATA DI RITORNO
di Gabriele Majo, responsabile ufficio stampa e comunicazione del Settore Giovanile e delle Squadre Femminili del Parma Calcio 1913
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3^ Giornata della “Poule Promozione” del Campionato Regionale Emilia Romagna di Eccellenza Femminile, Domenica 3 Aprile 2022, sul campo in erba naturale del Centro Sportivo “Le Saline” di Montaletto di Cervia (RA), il Parma supera in rimonta le Saline Romagna Women 1-3. Le romagnole chiudono in vantaggio la prima frazione grazie al gol segnato al 18′ da Agnese Emiliani che, servita da un lancio lungo da dietro, tocca la palla quel tanto che basta per sorpassare Matilde Ravanetti in uscita ed appoggiare in rete (1-0). Prima del riposo, nel tentativo di riacciuffarla, Mister Ilenia Nicoli (che come gradito regalo di compleanno ha ricevuto dalle sue calciatrici delle pedine magnetiche con il volto di ognuna di loro, da utilizzare sulla lavagnetta delle istruzioni da spogliatoio) cambia il sistema di gioco passando dall’abituale 3-4-2-1 al 3-4-3 per cercare più ampiezza, togliendo Carlotta Vasirani ed inserendo Zaira Cuciniello. Nella ripresa le Crociate, spronate dall’allenatrice e dallo staff, tornano in campo con tutt’altro piglio e, con maggiore ordine, iniziano ad imporre il proprio gioco: le reti del pareggio e del successivo sorpasso e poi della (relativa) tranquillità ne sono la conseguenza. Al 6′ st ci pensa Capitan Debora Fragni a trovare l’1-1, rientrando sulla fascia e concludendo con il mancino. Al 23′ st è Gaia Iacuzzi a mettere la freccia: imbeccata in area da un’ottima Aurora Remondini, conclude di prima intenzione superando l’estremo difensore romagnolo Federica Castellucci (1-2). Non passa neppure un minuto (24′ st) e la numero 9 Crociata va di nuovo a rete, grazie al recupero palla di Beatrice Parizzi che da metà campo conduce fino in area dove con un passaggio preferisce serve a Gaia Iacuzzi la palla per la fulminea doppietta (1-3). Nella parte conclusiva del match, al fine di conservare il prezioso punteggio, Mister Ilenia Nicoli inserisce forze fresche in campo (al 34′ Giorgia Tommasini per Marta Baccanti, e al 40′ Cristina Miani per Francesca Alfieri, Lucia Frati per Giorgia Cocconi e Giulia Fontanesi per Aurora Remondini), che aiuteranno a chiudere senza patemi la partita sull’1-3.
SALINE ROMAGNA WOMEN-PARMA 1-3 (3^ GIORNATA DELLA POULE PROMOZIONE DEL CAMPIONATO REGIONALE DI ECCELLENZA FEMMINILE) / IL TABELLINO
Marcatrici: 18′ Emiliani, 6′ st Fragni, 23′ st e 24′ st Iacuzzi
SALINE ROMAGNA WOMEN – 1. Federica Castellucci; 21. Lucrezia Severi (Cap.), 3. Sharon Preti, 5. Chiara Ballardelli, 14. Michela Milandri, 8. Martina Pietrini (16′ st 13. Lucia Fiorani), 6. Asia Muratori, 18. Sabina Rondinini (38′ st 2. Antonia Milella), 11. Agnese Emiliani (V. Cap.), 9. Letizia Zani, 7. Francesca Calia (32′ st 4. Beatrice Rossi). Allenatore: Mariella Piolanti
A disposizione: 20. Alice Casadei, 16. Nicole Benvenuti, 19. Maria Domeniconi, 15. Francesca Ercolani, 10. Sofia Sproccati, 22. Alessia Teodorani
PARMA – 1. Matilde Ravanetti; 2. Francesca Alfieri (40′ st 17. Cristina Miani), 3. Giorgia Cocconi (40′ st 15. Lucia Frati); 4. Marta Baccanti (V. Cap., 34′ st 19. Giorgia Tommasinin) 5. Giulia Scaffardi, 6. Aurora Remondini (40′ st 18. Giulia Fontanesi); 7. Carlotta Vasirani (42′ 16. Zaira Cuciniello), 8. Giada Maini, 9. Gaia Iacuzzi, 10. Debora Fragni (Cap.), 11. Beatrice Parizzi. Allenatore: Ilenia Nicoli
A disposizione: 12. Giorgia Bedini; 13. Alice Gennari, 14. Naike Naummi, 20. Francesca Fulgoni
Arbitro: Sig. Rosario Pugliese della Sezione AIA di Ravenna
Ammonita: Remondini
VIDEO DAL CANALE UFFICIALE YOUTUBE DEL PARMA CALCIO 1913 SETTORE FEMMINILE
di Gabriele Majo, Responsabile Ufficio Stampa & Comunicazione del Settore Giovanile e delle Squadre Femminili del Parma Calcio 1913
martedì 5 aprile, ore 17
Nuove luci intorno a Pietro Antonio Balestra
a cura di Eles Iotti
A Palazzo Bossi Bocchi, il 5 aprile alle 17, per il ciclo I Martedì dell’arte, Eles Iotti racconterà la vicenda umana e artistica di Pietro Antonio Balestra, marginale autore della pittura parmense del Settecento, che rappresenta un caso ‘ordinario’ di pittore e sacerdote di provincia.
Balestra ha vissuto e lavorato durante quella grande stagione dell’arte definita “secolo dei lumi”, in un periferico lembo di terra che fu Stato dei Pallavicino e nella cui ex-capitale Busseto ha lasciato importanti opere, quali testimonianze d’arte e di fede. Egli rimase estraneo alla grande pittura di corte di Parma, la sua non fu pittura cortigiana ma ‘artigiana’, temprata nella grande corrente del barocchetto, impregnata di religiosità e di grazia.
Attraverso l’analisi di alcune sue opere conservate nelle collezioni d’arte di Fondazione Cariparma, si traccerà un più aggiornato ritratto della sua complessa personalità artistica di sacerdote-pittore e intendente d’arte, cresciuto alla grande scuola gesuitica della Chiesa di Sant’Ignazio di Busseto, autore di una prima guida turistica della città, fondatore di una scuola di disegno e pittura e membro della locale Accademia Emonia, nel tentativo di portarlo fuori dall’ombra localistica in cui la storia dell’arte lo ha relegato.
Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.
Per info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Nella serata di venerdì 1 aprile, nella gremita sala conferenze "Leonardo Mussini" della Cittadella del Rugby l’associazione “Parma è Sport” si è presentata ufficialmente alla città.
Ad aprire la serata è stato Pietro Vignali, già Sindaco di Parma, che ha tratteggiato il manifesto dell’associazione, spiegando come l’obbiettivo principale della prossima amministrazione dovrà essere quello di “riportare Parma sul podio dello sport in cui si trovava nel 2011”.
“Come certificato dal Sole 24 – ha dichiarato Vignali – nell’ultimo anno della mia amministrazione Parma era al 1° posto in Italia nella classifica delle città per lo sport. Primato che non ha mantenuto negli ultimi 10 anni, scivolando fino alla 41esima posizione. Quel risultato è stato frutto di un duro lavoro con investimenti nell’impiantistica sportiva come il nuovo stadio del Rugby, del Baseball, il centro polisportivo Campus e la Casa dello sport, oltre alle tante iniziative come i 330 eventi di Parma Capitale europea sport, il Festival dello sport e gli Stati generali dello sport”
“Ora per riportare Parma a quel livello – ha proseguito Vignali – occorre programmare un censimento degli impianti e delle aree abbandonate da destinare alla pratica sportiva, riqualificare e fare manutenzione degli impianti sportivi in concessione, promuovere la pratica sportiva all’aperto nei quartieri come antidoto al degrado e sostenere l’associazionismo sportivo e le società sportive dilettantistiche che svolgono un ruolo di agenzia educativa per i giovani al pari di scuola e famiglia. La cittadella – ha concluso Vignali – deve rimanere un grande polmone verde per gli sport individuali e il Palasport, per il quale sono stati persi 10 anni, va ripensato come spazio moderno per attività sportiva ed eventi”.
A seguire è intervenuto il presidente della nuova associazione Marco Osio, volto storico dello sport cittadino ed ex giocatore del Parma Calcio, che ha ribadito come l’associazione si occuperà di promuovere iniziative e progetti per lo sviluppo delle attività sportive locali.
Nella seconda parte dell’incontro è andata in scena la tavola rotonda “Cosa serve allo sport, cosa serve a Parma” a cui hanno partecipato l’ex giocatore del Parma Calcio Alessandro Melli e il responsabile Aned Sport Emilia Romagna Luca Colli. A chiudere la serata l’intervento “E’ il futuro che pilota il presente” del dirigente sportivo Roberto Ghiretti, Ceo di SG PLUS.
L’incontro è stato moderato dal giornalista Carlo Chiesa.
I presidenti delle associazioni Parma Futura Pablo e Parma Nuovo Futuro hanno presentato un esposto al “Dipartimento per le opere pubbliche, le politiche abitative e urbane, le infrastrutture idriche e le risorse umane e strumentali”, al “Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici” e “Al Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici” riguardante lo stato di abbandono, degrado e omessa fruizione verso la collettività del Ponte Nord di Parma.
LE MOTIVAZIONI- A distanza di 10 anni dall'insediamento dell’amministrazione Pizzarotti e di un anno e mezzo dall'evento pubblico organizzato dal Comune di Parma nel quale il Sindaco ha comunicato che il Ponte sarebbe stato messo in funzione per ospitare gli uffici dell’Autorità Distrettuale del fiume Po (30 ottobre 2020), il Ponte Nord è ancora inutilizzato, sottratto alla libera fruizione della città e della sua popolazione, non usufruibile per l’ uso pubblico per cui è stato autorizzato, diventando terra di nessuno.
LE ORIGINI - Il Ponte Nord a Parma è stato finanziato dallo Stato e approvato dal Parlamento nell'ambito delle opere connesse all'insediamento dell'EFSA. Il finanziamento era stato ottenuto dall'allora Amministrazione di Parma con Sindaco Ubaldi, prevedendo di realizzare un Museo sul Design del Food (Parma Food Design Center) sulla base di uno studio fatto dalla Triennale di Milano. Il progetto è poi proseguito, seppur ridimensionato dall’amministrazione successiva del Sindaco Vignali. Il Ponte è stato inaugurato a novembre 2012 dall’Amministrazione Pizzarotti.
I FATTI - Lo spazio coperto del Ponte, dopo un’inerzia dell’amministrazione stessa durata 7 anni, è stato autorizzato dall’ emendamento del Senatore Campari approvato dal Parlamento col Decreto 18 aprile 2019 n. 32. In seguito a questi provvedimenti Legislativi, Il Ponte Nord è divenuto il terzo Ponte abitato in Italia dopo Ponte Vecchio di Firenze e il Ponte di Rialto di Venezia, con autorizzazione all'utilizzo permanente, mediante l'insediamento di attività di interesse collettivo.
Da allora si sono succeduti una serie interminabile di ritardi dell’amministrazione Pizzarotti.
Nell’ottobre del 2020, l’ex Consigliere Comunale di Parma Luigi Derlindati ha presentato un esposto alla Procura per danno erariale contro il Sindaco Pizzarotti. Motivazione, la mancata messa a disposizione e fruibilità della struttura pubblica, nonostante l'autorizzazione rilasciata per l'uso della parte coperta del Ponte. Con evidente precipitazione, il 30 ottobre 2020, è seguito il summit istituzionale citato precedentemente. Nei giorni scorsi (2022) c’è stato il via libera da parte della Corte dei Conti.
VOLONTARIETÀ DELLA CONDOTTA DELL’ AMMINISTRAZIONE PIZZAROTTI - L’amministrazione Pizzarotti è pienamente consapevole che si tratta di un’ opera pubblica finanziata dallo Stato, approvata fin dall’origine dal Parlamento e rientrante nelle opere inserite dal Ministero delle Infrastrutture nella legge per le opere connesse all’insediamento dell’EFSA, grazie al lavoro dell’allora Ministro delle Infrastrutture, Pietro Lunardi, all’epoca coadiuvato dal suo consigliere Giovanni Bernini.
Il Sindaco Pizzarotti, anche per il rilievo e la immediatezza delle relazioni con il Ministero competente, avrebbe potuto e dovuto far conseguire alla Città l'autorizzazione all'uso del Ponte Nord almeno 7 anni prima, chiedendo che venisse autorizzato ciò che era autorizzabile già allora. Ciò si è verificato in seguito con l’emendamento di un Senatore della nostra città.
Il sospetto è che l’amministrazione Pizzarotti, responsabile dell'evidente omesso utilizzo e quindi spreco del bene pubblico finanziato dallo Stato, intenda sottrarsi alle sue mancanze, riproponendo la teoria delle “macerie” lasciate dalle Amministrazioni precedenti, che al contrario, quell'opera l'hanno realizzata. È ormai chiaro che si tratta di una condotta messa in atto non in vista dell'interesse pubblico della città ma per calcolo e strumentalizzazione politica. L’amministrazione Pizzarotti aveva dichiarato nel 2016, durante una cena dentro al ponte, che “il ponte a nord non sarebbe rimasto inutilizzato e abbondonato al degrado”. Dopo sei anni, ancora nulla: le “macerie” sono da attribuire all’amministrazione attuale.
CONCLUSIONE E RICHIESTE - In tutti questi anni la Città di Parma è stata privata di un bene finanziato dallo Stato. Inoltre il Ponte Nord è rimasto abbandonato a se stesso, in uno stato di grave degrado, sede di bivacco e di spaccio.
L’esposto si conclude con la richiesta che la struttura coperta del ponte venga messa al più presto a disposizione dei cittadini attraverso la realizzazione di uno spazio museale che può essere dedicato o al tema dell’Acqua (come proposto dall’Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po) o a quello dell’alimentazione (realizzando il “Parma Food Design Center” sulla base del progetto realizzato dalla Triennale di Milano).