Rischio di superamento del livello 1. La piena a Piacenza è prevista per questa notte. Rientrate le criticità di Enza e Taro.
Parma 06 novembre 2014 ----
A seguito delle intense precipitazioni, la Protezione Civile dell'Emilia Romagna ha diramato una allerta (n°164) per la piena del fiume Po nel tratto che attraversa alcuni comuni nelle province di Piacenza, Parma e Reggio Emilia.
A seguito delle intense precipitazioni registrate sul bacino del Po, si spiega nell'allerta, si sono verificati innalzamenti dei livelli idrometrici delle sezioni del fiume a monte di Piacenza. Sulla base delle valutazioni di Aipo e del Centro funzionale Arpa-Simc, si prevede il superamento del livello 1 in tutte le sezioni del Po da Piacenza a Borgoforte nelle prossime 48 ore. Nella sezione di Piacenza il transito del colmo e' previsto questa notte con superamento del livello 1.
L'opuscolo della Regione Emilia Romagna con le indicazioni comportamentali da tenere in caso di alluvione.
di redazione - Parma 03 Gennaio 2014 --
Cliccare e scaricare l'opuscolo allegato in formato pdf
L'Agenzia regionale di protezione civile ha emesso due allerte dalle ore 6.00 di martedi 4 novembre, sulla base dei dati previsionali del Centro Funzionale Arpa, a fronte dell'intensa perturbazione atlantica che a partire da oggi interesserà per alcuni giorni il nord Italia.
Parma 03 novembre 2014 -- --
Emessa allerta meteo, da parte della Agenzia regionale di Protezione civile, per le 36 ore comprese tra le ore 6 di domani mattina, martedì 4 e le ore 18 di mercoledì 5 novembre.
In particolare, per quanto riguarda la macroarea della pianura di Parma e Piacenza, l'allerta è di livello 1 (possibilità di pericolo e/o danni per popolazione e territori), mentre raggiunge il livello 2 (possibilità di elevato pericolo per la popolazione e danni gravi sulla zona di allertamento) per la macroarea dei bacini dei fiumi Trebbia e Taro, interessata quindi da uno specifico preallarme. In quest'ultima zona, in particolare, sono previste elevate precipitazioni, con valori medi tra 45 e 75 mm nelle 24 ore, e il conseguente innalzamento dei livelli idrimetrici con possibili superamenti della soglia 2.
Si informa che l'Agenzia regionale dell'Emilia-Romagna ha pubblicato sul web una serie di raccomandazioni alla cittadinanza sul comportamento da tenere in caso di criticità meteorologiche, consultabile al link http://www.protezionecivile.emilia-romagna.it/allerte-regionali/allegatitemporali.pdf.
(allerte scaricabile in pdf)
Continua l'allerta meteo: per i prossimi giorni prevista ancora pioggia -
Parma, 20 gennaio 2014 -
A causa del maltempo, previsto nei prossimi giorni, dopo le intense precipitazioni e alluvioni che hanno interessato l' Emilia, la protezione civile dell'Emilia-Romagna ha attivato una fase d'attenzione per criticità idrogeologiche ed idrauliche per 60 ore, che si estende fino a mezzanotte di mercoledì. L'allerta riprende quella sabato, in considerazione anche di piogge e criticità in atto, oltre che al transito della piena del Po, con superamento idrometrici dei livelli 1 in tutte le stazioni di valle da Casalmaggiore con conseguente rallentamento del deflusso delle piena dei fiumi Parma, Enza, Secchia e Panaro.
Preallarme della Protezione civile per Enza e Reno.
Bologna – Attese in Emilia-Romagna piogge diffuse anche nella giornata di domenica e lunedì, per questo la Protezione civile ha esteso la fase di attenzione per criticità idraulica e idrogeologica fino alle ore 12 di lunedì 20.
E’ stata inoltre attivata la fase di preallarme per le zone dei fiumi Reno (tra Casalecchio e Baricella) ed Enza (all’altezza del ponte Sorbolo), interessati da un aumento dei livelli.
L’Agenzia regionale di Protezione civile segnala la presenza di diversi dissesti nel territorio e, in stretto raccordo con Arpa (Agenzia regionale per la prevenzione e l’ambiente dell’Emilia-Romagna), Servizi tecnici di bacino ed Aipo (Agenzia interregionale fiume Po) ha già attivato un presidio continuativo dei fiumi interessati.
Sono inoltre attive diverse squadre di volontari che lavorano al fianco dei servizi tecnici e dei Comuni nelle zone maggiormente critiche.
La Protezione civile nei prossimi giorni seguirà costantemente l’evoluzione del fenomeno.