Non ci sono dubbi il "Floating Piers" è stato l'ultimo evento che ha catalizzato l'attenzione sul Lago d'Iseo da tutto il mondo! Con oltre un milione di visitatori in pochi giorni, tra pareri favorevoli o meno, VERONICA VOLPI ci presenta qualche dettaglio in più soprattutto per quelli che non sono riusciti personalmente a vivere l'esperienza di...."camminare sull'acqua!"
Di Veronica Volpi
All'inizio in tante persone ci scherzarono su: "un artista di nome Christo deve compiere il miracolo". E il miracolo davvero è accaduto.
Miracolosa non è stata l'opera di per sé, che ha permesso alle persone di camminare sulle acque del lago d'Iseo, quanto piuttosto il numero ingente di discepoli che per 15 giorni hanno omaggiato l'artista bulgaro e la sua installazione.
Si parla di 100 mila visitatori al giorno (numeri paragonabili a quelli di Expo 2015) che hanno voluto provare la sensazione di camminare su una passerella color arancio galleggiante sulle acque e che, direttamente o indirettamente, hanno riscoperto i borghi del lago d'Iseo da sempre messi nell'ombra dalla maestosità del lago di Garda.
Ore e ore di fila sono state ripagate da una sensazione unica nel suo genere: quella di fluttuare su un lunghissimo tappeto di materiale impermeabile disteso lungo le due sponde opposte del lago lombardo.
Il dondolio ha estasiato, ha rilassato, ha stupito, ma ha anche deluso e innervosito.
Parecchi pareri discordanti sono sorti in merito, ma tutti accumunati da un unico comun denominatore: quel "miracolo" di Christo di richiamare l'intera popolazione mondiale in un incantevole posto ai più sconosciuto.
CREDITS : thefloatingpiers.com - ilgiornaledibrescia.com - ilcorriere.it - repubblica.it – milanofree.it – italiapost.info – telegraph.co.uk - leaquileogliopo.it - oggi.it - brescia.corriere.it - tgcom24.mediaset.it
Vi è mai venuta voglia di crogiolarvi su un albero in un dolce "far niente" tra calura estiva e il ritmante cicaleccio di sottofondo? Sicuramente è la passione di molti bambini e che in realtà manteniamo un pò anche noi più grandicelli. SUSANNA VOLIANI ci porta oggi proprio lì con una lettura a metà tra natura, sogni, speranze e relax.....e poi magari ci viene pure voglia di cantare quella famosa sigla indimenticabile di una strepitosa Heather Parisi! Delle Cicale..
Di Susanna Voliani
Chi di noi non ha mai desiderato, da bambino, una casa sull'albero? E forse alcuni di noi sono anche riusciti ad averla! Sfogliamo questo magico albo e riaffioreranno nella memoria ricordi e sogni d'infanzia...
Con grande intensità e poesia, l'autrice Janna Carioli e l'illustratrice Sonia Maria Luce Possentini ci regalano proprio la storia di una casa sull'albero, costruita su un grande ciliegio in riva ad un lago da due bambini che ne faranno il suggello della loro amicizia estiva.
Dopo giochi, risa e giorni senza fine in un'estate assolata da non dimenticare mai, tra fiori, ciliegie, matite, pirati, marinai, progetti, tesori trovati nei dintorni o sottratti da casa, un litigio segnerà la fine dell'amicizia.
Ma la casetta rimarrà e diverrà il simbolo dello scorrere del tempo. Sarà testimone delle stagioni che si susseguiranno, nel corso degli anni, rifugio per piccoli animali e protettrice di momenti preziosi e di memorie. Fino all'arrivo, molti anni dopo, di un'altra bambina, di un altro bambino, di un nuovo incontro.
Una nuova amicizia, nuove emozioni, nuovi giochi, nuove avventure, un nuova passione che si accende. Amici forse per sempre. O forse il tempo di un'estate. Una casa sull'albero per un'estate che dura tutta la vita.
Colori vividi, dettagli in primo piano, gli occhi grandi dei bambini e le parole del racconto, essenziali ma evocative.
Ci sembra di udirle magicamente, tra le pagine, le cicale che cantano, le risa, il bisbiglio dei segreti, il profumo dei fiori ed il sapore dei frutti.
Dagli 11 anni.
CREDITS: - arredareilgiardino.it – karakteria.org – designmag.it – gold.libero.it – tempostretto.it – black-flag.it – heatherparisi.com
Un piatto ed un abbinamento vino adatti alla calda stagione estiva. Può essere un antipasto, ma anche un valido piatto unico considerate le proprietà nutrizionali della "Quinoa". Un valido aiuto per un piatto fresco, leggero e senza glutine!
Di Ilaria Bertinelli e di Cecilia Novembri
La Ricetta
Una splendida alternativa al buonissimo cous cous (che però contiene glutine ed è quindi bandito a casa nostra) è la quinoa.
Pseudocereale originario della regione andina in Sud America, la quinoa presenta proprietà nutrizionali straordinarie in quanto contiene tutti gli aminoacidi essenziali, fatto davvero raro tra i vegetali.
Pensate un po' che grazie all'alto contenuto di proteine, nella civiltà Incas questo seme era riservato solo ai re in quanto dava vigore e forza fisica, privilegio che questi non erano disposti a condividere con i loro sudditi.
La quinoa è di recente scoperta nel nostro paese, ma si è presto conquistata palati e attenzione. L'insalata che vi propongo è ideale per
tutta la famiglia, ma anche per gli ospiti, come fresca e sana apertura del pasto visto che stimolerà il nostro appetito con un apporto di
nutrienti di tutto rispetto, ma senza appesantirci. Se poi ve ne dovesse avanzare un po', non dimenticate di portarla in ufficio per il pranzo
del giorno dopo!
Ingredienti 300 g pomodorini
200 g quinoa
2 zucchine
2 carote
½ porro
- 2 fiori di zucca
- q.b. olio extra vergine di oliva, basilico, menta e sale
PREPARAZIONE
Sciacquare bene la quinoa e metterla a cuocere in un pentolino con acqua e un pizzico di sale.
Lasciala cuocere per circa 15 minuti, fino a quando i chicchi si saranno aperti.
Scolare la quinoa e lasciarla raffreddare, quindi metterla in una terrina.
Nel frattempo, tagliare a julienne le zucchine e le carote, affettare sottilmente il porro e a pezzi i fiori di zucca.
Mettere un filo d'olio nel wok e farvi saltare le verdure aggiustando di sale. Quando le verdure saranno morbide, lasciarle intiepidire, poi aggiungerle alla quinoa.
Tagliare i pomodorini a metà, mescolarli alla quinoa, aggiungere basilico e menta tritati, aggiustare di sale e girare il tutto in modo che gli ingredienti si amalgamino.
L'Abbinamento Vino
L'insalata di quinoa con le verdure è una ricetta semplice e estremamente versatile, richiede quindi un vino che abbia caratteristiche simili: versatilità e semplicità allo stesso tempo!
Nella cultura popolare la parola arneis identifica una persona estroversa, ribelle, originale e sicuramente simpatica, anche queste sono tutte caratteristiche che si ritrovano sia nel piatto che nel vino ROERO ARNEIS.
Un vero gioiellino dell'enologia piemontese, inteso e ricco di aromi, dal colore brillante, solare, luminoso con tonalità giallo paglierino scarico e riflessi verdolini, il profumo è pieno ed intenso, composito e delicato, si avvertono sentori floreali e fruttati al tempo stesso che ricordano ginestra, camomilla, pesca ed albicocca, al gusto è secco, fresco e armonico, persistente con splendido retrogusto leggermente ammandorlato.
Eccellente come aperitivo, si accompagna perfettamente ad antipasti e primi piatti leggeri a base di verdura, ottimo anche con piatti a base di pesce o carni bianche, tutti preparati che fanno pensare a felici cene estive!
CREDITS: -vivailvino.it – healthpositiveinfo.com – greenme.it – gustissimo.it – sostenitori.info – inran.it – tantasalute.it – agrodolce.it – marcarini.it