Il Centro Cardinal Ferrari va in supporto della sanità pubblica ospitando pazienti positivi Covid dimessi dagli ospedali dell’Emilia Romagna ma che necessitano ancora di un periodo di cure prima del rientro a domicilio
COMUNICATO - Fontanellato, 2 aprile 2020 - Il Centro Cardinal Ferrari di Fontanellato, l’ospedale riabilitativo appartenente a Santo Stefano Riabilitazione (Gruppo Kos), apre ai pazienti Covid 19 dimessi dagli ospedali dell’Emilia Romagna.
Il Centro Cardinal Ferrari ha dedicato 13 posti letto in un reparto dedicato isolato rispetto al resto della struttura e con un percorso di ingresso protetto per la sicurezza di operatori e pazienti.
Il personale dedicato al reparto è stato dotato di tutti i dispositivi di protezione individuali necessari per il trattamento di pazienti Covid positivi. Nel reparto sono state adottate le procedure previste dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, Ministero della Salute e Regione Emilia Romagna recepite dalla Direzione Sanitaria del Centro e sulle quali il personale è già stato formato.
I pazienti ospitati al Centro Cardinal Ferrari sono usciti dalla fase più critica acuta e necessitano di un periodo di ricovero ospedaliero finale protetto, supportato da presidi e personale in grado di garantire adeguata assistenza sanitaria prima del rientro a domicilio.
Sanità, Gambarini (FI): "Dal 2000 calati del 25% i posti letto all'ospedale Maggiore di Parma"
PARMA, 4 dic. - "Dal 2000 ad oggi i posti letto all'Ospedale Maggiore di Parma sono calati di circa il 25%, scendendo da 1420 a 1044. Quasi 400 in meno. I dati evidenziano un calo progressivo dei posti letto nel nosocomio cittadino, punto di riferimento per centinaia di migliaia di persone. Preoccupanti anche i dati relativi all'ospedale di Borgotaro, dove i posti letto sono calati da 121 a 91. E, purtroppo, negli ultimi due anni anche l'ospedale di Vaio ha perso una decina di posti letto, che ci auguriamo possano essere ripristinanti una volta terminato l'ampliamento".
Lo evidenza in un comunicato stampa Francesca Gambarini, commissario provinciale di Forza Italia.
"Se ne deduce - prosegue Gambarini - che nonostante tutte le parole al vento di Bonaccini ci sono grossi problemi nella sanità locale che, per forza di cose, si ripercuotono sui cittadini che hanno un servizio sempre più scarso. Questi sono dati che si vanno ad aggiungere a quelli delle liste d'attesa resi noti poco tempo fa e che ci fanno capire che la gestione della sanità va completamente cambiata. Come? Iniziando a tagliare gli apparati burocratici mastodontici che contraddistinguono le Ausl, gestendo meglio le risorse a disposizione e ripristinando la centralità del personale sanitario, che va selezionato secondo criteri meritocratici e non come spesso accade con le valutazioni più diverse. Se la sanità mantiene livelli accettabili il merito non è del Pd ma del personale sanitario che lotta contro mille difficoltà ogni giorno. La gestione dell'azienda ospedaliero universitario di Parma, in particolare, va profondamente rivista sia alla luce di questi dati, sia alla luce dei recenti scandali che hanno evidenziato carenze organizzative e di controllo, sia alla luce della gestione di alcune posizioni apicali di cui avremo modo di parlare".