Viale Martiri della Libertà, 38
41121 Modena
Mail: info@simonettaaggazzotti.it
Telefono: +39 339 655 9139
Il Salotto Culturale di Simonetta Aggazzotti A.P.S.
Sabato 18 novembre, alle 18, lo stilista venezuelano propone al Salotto Aggazzotti di Modena, in viale Martiri della Libertà 38, un pomeriggio ispirato alle sue creazioni, tra raffinatezze italiane e "calor latino".
Di Manuela Fiorini
"La mia fortuna è quella di essere il legame tra una donna e il suo vestito". Sono parole di Carlos Salazar, stilista venezuelano di nascita, ma modenese d'adozione. Nel 2016, infatti, ha deciso di fare di Modena la base da cui conquistare le passerelle. Le sue creazioni, infatti, sono state già indossate da attrici, presentatrici e reginette di bellezze, speaker radiofonici e showgirl del suo paese, ma è ispirandosi allo stile italiano, che egli considera un'icona della moda, che punta a conquistare anche il nostro pase. Dal suo atelier in via della Cerca 5 nascono infatti abiti che abbinano contemporaneità e tradizione, raffinatezze italiane e "calor latino", ma sempre nell'ottica della valorizzazione di ogni donna, del suo carattere, della sua personalità e del suo stile.
Sabato 18 novembre, a partire dalle 18, un "assaggio" delle creazioni dello stilista, nato a Valencia, in Venezuela, e laureato presso la C.F.A. Brimen, si potranno ammirare al Salotto Aggazzotti, di via Martiri della Libertà, a Modena. La sfilata sarà affiancata a letture di poesie e dall'accompagnamento musicale di Claudio Vezzali al violino e Gigi Mammi al pianoforte.
I ritmi venezuelani si accompagneranno al gusto. A seguire, infatti, è in programma un ricco buffet con piatti della tradizione venezuelana e italiana.
INFO
Salotto Aggazzotti, viale Martiri della Libertà 38
tel 392/0512219 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Ingresso € 10
Domenica 19 novembre, dalle 17.30, un pomeriggio di musica per ripercorrere la storia della musica popolare.
Tra Ottocento e Novecento nasce e si sviluppa la musica popolare, ma anche la musica che noi oggi definiamo "classica", proprio per il suo carattere universale e la sua bellezza senza tempo, capace di ispirare tutta la produzione successiva.
Domenica 19 novembre, a partire dalle 17.30, il Salotto Aggazzotti di viale Martiri della Libertà, a Modena, propone un pomeriggio di musica e cultura musicale con il Concerto tra 800 e 900 - Tra musica classica e canzone napoletana, che vedrà esibirsi nelle romantiche atmosfere del Salotto Anna Pieri, Mezzosoprano, accompagnata al pianoforte dal Maestro Alessandro Di Marco.
La conduzione è affidata alla cantante Sabrina Gasparini, che proporrà anche alcuni brani.
A seguire, ricco aperitivo a buffet. Ingresso € 10, ridotto € 8.
Info e prenotazioni
392/0512219
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Domenica 12 novembre, lo scrittore e divulgatore Claudio Corrado condurrà un pomeriggio alla scoperta di due delle personalità più forti della nostra storia dell'arte, Buonarroti e Caravaggio.
Di Manuela Fiorini
Due "giganti" della storia dell'arte italiana si "incontrano" virtualmente al Salotto Aggazzotti di Modena. Michelangelo Buonarroti e Michelangelo Merisi, più noto come Caravaggio saranno infatti i protagonisti, domenica 12 novembre, alle 17.30, di un pomeriggio di musica, arte e storia condotta dallo scrittore e divulgatore Claudio Corrado, accompagnato al pianoforte da Guido Pelati.
"I due Michelangelo" sarà un evento che metterà a confronto le vite di due immensi artisti italiani. Il Buonarroti, padre del Manierismo, e Merisi da Caravaggio, traghettatore della pittura italiana nell'era moderna", spiega Claudio Corrado. "Si tratterà di un confronto reale, basato sul racconto delle loro vite avventurose e sull'analisi delle loro opere, messe l'una accanto all'altra".
Scopriremo infatti, che Michelangelo Merisi scelse il "nome d'arte" di Caravaggio dal paese del bergamasco di cui erano originari i suoi genitori (egli invece, nacque a Milano, il 29 settembre, giorno di San Michele Arcangelo, del 1571) per non sovrapporsi all'omonimo e contemporaneo Buonarroti, già riconosciuto al suo tempo come uno dei massimi artisti di sempre.
"Tra Buonarroti e Merisi non esistono affinità, ma incredibili contrasti, che riescono a tratti a rendere confondibili le loro interpretazioni", spiega ancora Corrado. "Michelangelo Buonarroti inventa la pittura scolpita, Caravaggio è praticamente il padre e precursore della fotografia. Il primo domina con la fisicità dei corpi, sia nei disegni, ma soprattutto nella scultura; il secondo porta la luce e le ombre alla massima espressione. Il primo porta l'arte toscana a Roma, il secondo porta invece nella capitale la pittura veneziana".
Si parlerà anche della loro personalità, assai diversa. Osannato da nobili e papi il Buonarroti, che fu per molto tempo ospite della potente famiglia fiorentina dei Medici, sempre in fuga e braccato il Merisi, a causa del suo carattere irascibile e focoso, che gli costò una condanna a morte per decapitazione dopo che, la sera del 28 marzo 1606 aveva ferito a morte il Ranuccio Tomassoni al Campo Marzio, durante una rissa scoppiata per un fallo nel gioco della pallacorda e, si dice, anche per la rivalità nei confronti di una donna. Con la condanna pendente sul capo, che secondo la sentenza chiunque poteva eseguire, riconoscendo il reo per strada, Caravaggio cominciò a essere ossessionato dalle teste mozzate, al punto da riprodurre i suoi lineamenti in alcune delle sue opere più celebri, tra cui David con la testa di Golia a Giuditta che decapita Oloferne.
A seguire, brindisi e piccolo buffet. Quota di partecipazione € 10 intero ed € 8 ridotto
INFO e prenotazioni
Salotto Aggazzotti, viale Martiri della Libertà 38, Modena
Tel 329/0512219
www.simonettaaggazzotti.it