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L'unico caso attualmente riscontrato e' di importazione. Avis e Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena rassicurano i donatori.
Recentemente sono state date dai mezzi di comunicazione di massa notizie della presenza del virus Chikungunia nel territorio della provincia di Modena. Delle varie informazioni si è rilevata vera solo quella inerente una paziente che soggiornava a Casinalbo ma che, a quanto pare, ha contratto la malattia nel Lazio.
"Ai fini della donazione del sangue – spiega il dottor Giovanni Battista Ceccherelli, Responsabile dell'Immuno-trasfusionale dell'AOU di Modena – dobbiamo distinguere tra i casi di importazione, cioè che si evidenziano in persone che hanno contratto la malattia in altra sede, ma che nel frattempo sono pervenute nella provincia di Modena, e casi autoctoni, nei quali la persona malata è sempre stata nella nostra provincia e di conseguenza ha contratto l'infezione ad opera della zanzara tigre".
Nelle forme di importazione si adotta la disinfestazione accurata dell'ambiente, in modo da impedire la diffusione delle eventuali zanzare che potrebbero aver punto il paziente, ma non è ritenuta necessaria la sospensione delle donazioni. Solo nella eventualità di casi autoctoni si deve sospendere la donazione come sta avvenendo in questi giorni alla USL 2 di Roma.
"Al momento – prosegue il dottor Ceccherelli – la nostra Provincia di Modena è interessata solo da una forma di importazione, non è necessario quindi sospendere le donazioni. Per ulteriore sicurezza, comunque, il Servizio Trasfusionale ha adottato una ulteriore precauzione. Le unità trasfusionali prelevate nei residenti del comune di Formigine vengono messe in quarantena per cinque giorni. Il donatore al momento della donazione si impegna a comunicare ad AVIS o al SIMT entro i cinque giorni, sintomi quali febbre, dolori articolari, cefalea, manifestazioni cutanee. Trascorsi i cinque giorni, se non è pervenuta alcuna segnalazione, tali sacche verranno utilizzate normalmente. In questo modo crediamo di garantire la massima sicurezza per le unità trasfusionali donate nella nostra Provincia. Se non compariranno ulteriori casi di importazione, tali misure potranno essere sospese verso la fine di settembre".
Non solo, quindi, donare il sangue nella Provincia di Modena è possibile senza limitazioni ma è anche richiesto per aiutare il Lazio che, invece, le donazioni ha dovuto sospenderle. "Ricordo – spiega Cristiano Terenziani, Presidente di AVIS Provinciale - che in questo momento la Regione Lazio ha chiesto l'aiuto delle altre Regioni al fine di poter superare la carenza di emocomponenti. Anche la nostra Provincia è chiamata a fare la sua parte e per questo Avis si è attivata con i suoi donatori per una raccolta straordinaria. Come sempre, di fronte ad emergenze come questa, la risposta dei modenesi non ha tardato ad arrivare. Ma continuiamo ad invitare alla donazione anche nelle prossime settimane, perché la carenza di sangue in Lazio avrà tempi lunghi e solo la solidarietà dei donatori potrà garantire le terapie e gli interventi chirurgici negli ospedali romani".
Per effettuare le donazioni ci si può rivolgere alla propria Avis di riferimento o all'Avis provinciale di Modena tel 059 3684911 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – modena.avisemiliaromagna.it
Progetto inaugurato oggi all'Accettazione Pediatrica del Policlinico di Modena grazie all'associazione Un Respiro nel futuro Onlus.
Modena, 21 aprile 2017
Colore e Favole al Pronto Soccorso questo il titolo del progetto inaugurato oggi all'Accettazione Pediatrica del Policlinico di Modena alla presenza del prof. Lorenzo Iughetti, Direttore della Pediatria dell'Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena e di Francesco Allegretti, Coordinatore infermieristico della Pediatria; il progetto, realizzato grazie a Respiro nel futuro Onlus, associazione di medici e genitori di pazienti pediatrici prevede la decorazione degli ambienti dell'Accettazione Pediatrica (nei pressi del Pronto Soccorso Generale) con pellicole decorative ispirate ai personaggi delle fiabe con l'obiettivo non solo di rallegrare gli spazi del pronto Soccorso ma, in maniera più profonda, a far viaggiare i bambini con la fantasia in un mondo dove le creature fantastiche li possono aiutare a vincere le sfide della malattia. All'inaugurazione erano presenti il pediatra e Vice-Presidente dott. Nicola Guaraldi, Elena Tassi (mamma per esperienza di un bambino speciale e consigliere dell'associazione), Mapi Federici (volontaria dell'associazione, coordinatrice dei volontari), il dottor Bruno Mordini (pediatra e consigliere) e Dori Giorgiani (membro dell'Associazione). Tutti hanno portato il saluto del presidente dell'associazione, Federico Ferraresi che non è potuto essere presente.
Tra i personaggi raffigurati nelle decorazioni spiccano L'orso cacciatore, il Beluga coccolone, la Giraffa Golosa, i Cigni e le navi pallone inseriti in un ambiente favolistico dove qua e là emergono elementi della nostra città come la Ghirlandina che gareggia in altezza proprio con la giraffa. Le tavole sono state realizzate da Mapi Federici, illustratrice di fiabe che sottolinea: "Nei disegni ho cercato di trasmettere la Poesia, di agganciarmi empaticamente ai sentimenti che i bambini provano quando entrano in una realtà ospedaliera incatenandone i pensieri ansiosi per condurli in un mondo fatto di visioni oniriche e fantastiche. Fanno da piattaforma le fiabe esclusive di Marcello Valli e l'evidenziazione delle caratteristiche sorprendenti degli animali rappresentati, amici e sentinelle dei bimbi".
"L'idea è di aiutare i bambini che entrano al pronto soccorso ad allontanarsi dal momento di forte tensione e di emergenza che stanno vivendo – ha spiegato Nicola Guaraldi - attraverso le immagini pittoriche il bimbo è naturalmente sollecitato a virare il pensiero dal sé ad un contesto fantastico in cui gli interpreti vedono un animale alleato alla bimba rossa che con il loro sodalizio di ferro affrontano un mondo naturale in cui gli elementi si sovvertono"
"Voglio ringraziare Respiro nel futuro Onlus per il dono che ci ha fatto e che, significativamente, abbiamo inaugurato in questo periodo di festa pasquale – ha commentato il prof. Lorenzo Iughetti, Direttore della pediatria – è importante che i nostri bambini possano godere di spazi adeguati alle loro esigenze, colorati e gradevoli in modo che non si sentano spaventati da una realtà, quella ospedaliera, che è lontana dalla loro sensibilità." L'Accettazione Pediatrica, ogni anno, accoglie circa 20.000 pazienti compresi tra gli 0 e i 14 anni da tutta la Provincia.
Un respiro nel futuro
L'associazione non ha scopo di lucro e nasce in seguito ai numerosi e gravi problemi che i bambini affetti e le loro famiglie devono affrontare. Queste malattie sono infatti rare e come tali sono poco conosciute e poco studiate. La ONLUS è composta da medici, infermieri, volontari e da genitori di bambini che hanno avuto patologie pediatriche ed è impegnata nel migliorare i percorsi e i luoghi di assistenza. Gli scopi dell'associazione sono principalmente di favorire lo studio e la diffusione delle conoscenze legate a queste patologie, stimolare la sensibilizzazione dell'opinione pubblica e delle istituzioni sanitarie, la ricerca di fondi, il sostegno delle famiglie.
(Fonte: Usl Modena)
Marco Ligabue si esibirà alla finale del Memorial Marco Rambaldi, sabato 1 aprile al Palamadiba di Modena. Finale 3-4 posto tra Pronto Soccorso dell'Ospedale Civile e Cardiologia. A seguire la finalissima tra Radiologia e Geriatria. Il ricavato verra' consegnato alla Associazione Buona Nascita.
Modena, 31 marzo 2017
Batture finali, sabato 1 aprile dalle ore 15 fino alle 20, per la III edizione del Memorial Marco Rambaldi, il torneo interospedaliero di calcio a cinque istituito per ricordare il primario dell'Unità operativa di Anestesia, terapia intensiva e rianimazione dell'Ospedale Civile di Baggiovara prematuramente scomparso il 31 marzo 2014 e al quale, il 28 marzo 2015 è stata dedicata la Terapia Intensiva dell'Ospedale Civile. Al Palamadiba di Modena (via Canaletto, 110b, 41122 Modena MO) a partire dalle ore 15.00 alle ore 20.00 ci sarà una vera festa di musica e solidarietà con un ospite d'eccezione, Marco Ligabue accompagnato dalla Presidente dell'associazione Buona Nascita onlus, dott.ssa Roberta Copelli. Il pomeriggio sarà allietato anche dall'esibizione del gruppo Waves Senior Cheer Dance della polisportiva nazzareno di Carpi.
Marco Ligabue, verso le ore (17,30) racconterà e presenterà il nuovo album "Il mistero del DNA", uscito il 10 marzo, e racconterà la sua esperienza in Benin con l'Associazione Buona nascita durante la quale è stato girato il videoclip del brano Cuore Onesto e dove è stato testimonial del Progetto raccolta fondi per la costruzione del pozzo in Toffo. "In quell'occasione – spiega Nicola Ortugno, tecnico di radiologia dell'Ospedale Civile, uno degli organizzatori del Memorial, insieme agli infermieri Daniel Ilinca ed Enzo Caputi - consegneremo il nostro assegno e la nostra raccolta fondi direttamente alla dott.ssa Copelli, il nostro contributo per il pozzo di Toffo. Abbiamo raccolto 1500,00 euro per i quali ringrazio tutti i partecipanti".
Sabato sarà una giornata di musica ma soprattutto di sport, con l'epilogo di un torneo che ha riunito 16 squadre in rappresentanza dell'Ospedale Civile (10) e del Policlinico di Modena (5) e dell'Ospedale di Vignola (1), con circa 250 partecipanti che rappresentano tutte le professionalità, medici, infermieri, amministrativi, tecnici. Alle ore 15,00 la finale 3-4 posto tra Pronto Soccorso dell'Ospedale Civile e Cardiologia del Policlinico. A seguire, (ore 17,00 - 18,00) ci saranno la presentazione del progetto benefico, la consegna dell'assegno a Buona Nascita, lo spettacolo musicale. Alle ore 18:00 il Direttore generale dell'Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena, Ivan Trenti, darà il calcio di inizio alla finalissima tra Radiologia del Policlinico e Geriatria di Baggiovara, cui seguiranno le premiazioni del torneo.
"Sono stati due mesi di sport e solidarietà davvero unici – ha commentato la dottoressa Francesca Novaco, Direttore delle attività socio sanitarie dell'Azienda USL di Modena e moglie di Marco Rambaldi – per i quali devo ringraziare tutti: gli organizzatori, i partecipanti e i donatori. È bello poter ricordare mio marito in questo modo."
Marco Rambaldi
Marco Rambaldi era nato a Bologna nel 1954. Laureatosi in Medicina e Chirurgia, si era specializzato in Anestesia e Rianimazione. Nel corso degli anni, si era distinto per la passione e l'impegno 'sul campo' nello sviluppo di tecniche di anestesia e rianimazione innovative, a supporto di interventi chirurgici particolarmente delicati e complessi, come la circolazione extracorporea. Dopo l'apertura del Nuovo Ospedale Civile S. Agostino-Estense a Baggiovara di Modena, ha gestito la trasformazione della Terapia Intensiva Post Operatoria e dell'Area Traumi, rendendola punto di riferimento per l'intero presidio ospedaliero della provincia di Modena. Dal 2007 ha ricoperto la carica di vice direttore del Dipartimento Area Critica e responsabile dell'area Anestesia e Rianimazione dell'Azienda USL. Ha sempre avuto grande passione, oltre che per gli aspetti clinici, anche per l'innovazione tecnologica e organizzativa. Una vita professionale, quella di Marco Rambaldi, dedicata prima di tutto al miglioramento della qualità assistenziale dei pazienti.
(Fonte: Ausl MO)