Grazie all'analisi degli anelli di accrescimento degli alberi fossili, rinvenuti sulle Prealpi Venete, nel sito di Revine, è stato possibile ricostruire le variazioni dei livelli del radiocarbonio atmosferico tra 18.475 e 17.350 anni fa con un livello di dettaglio mai raggiunto prima. Il risultato permetterà di ottenere datazioni più precise dei reperti fossili e stabilire più chiaramente la cronologia dei cambiamenti ambientali e climatici durante le ere glaciali
Lo studente egiziano, in collegamento dal Cairo, ha discusso la sua tesi di laurea ed è stato proclamato dottore alla presenza del Rettore Giovanni Molari
Il servizio dell’AOU di Modena, attivo da un anno grazie a un’importante donazione dell’Associazione Angela Serra, ha preso in carico fino a oggi oltre cento donne in età premenopausale
Unidolomiti è il Polo territoriale e di orientamento della SSML/Istituto ad Ordinamento universitario "san Domenico" di Roma.
L'azienda che gestisce il servizio di trasporto pubblico su gomma nelle province di Modena, Reggio Emilia e Piacenza fa parte del team di ricerca che sta testando nuove soluzioni tecnologiche in grado di rendere più efficiente il servizio e migliorare la sicurezza dei passeggeri e del personale. Il progetto vede la partecipazione di 54 partners europei, tra i quali le Università di Modena-Reggio Emilia, Parma e Roma Tre e partner industriali di alto profilo come Leonardo S.p.A ed Eurotech S.p.A.
Location: Palazzo Soragna, Main Hall of Unione Parmense Industriale
Strada Ponte Caprazucca 6-A, 43121 Parma (PR)
Un gruppo di studiosi dell'Università di Bologna ha messo a punto un sistema che si basa sulla collaborazione tra algoritmi di AI e l'esperienza degli archeologi: analizzando foto satellitari della pianura mesopotamica meridionale, il modello è in grado di fare previsioni corrette sulla presenza di potenziali siti di interesse archeologico con un'accuratezza dell'80%
Osservata nell'universo ancora giovane (1,25 miliardi di anni dopo il Big Bang), grazie al James Webb Space Telescope, la galassia GS-9209 ha una massa stellare simile a quella della Via Lattea e ha già terminato la formazione di stelle: le sue caratteristiche fanno luce sulla nascita delle galassie sferoidali e la connessione con i buchi neri di grande massa