I controlli dei Carabinieri e dell’Ispettorato del Lavoro hanno applicato i provvedimenti ed elevato sanzioni amministrative ai titolari rispettivamente per 10 mila e 12 mila euro. Anche le telecamere di sorveglianza erano senza autorizzazione
Gli americani cominciano a preoccuparsi delle libere iniziative di Kiev. Dopo l’attentato alla Dugina, dopo che il 70% delle armi mandate in Ucraina sono “sparite” e infine dopo l’attentato al ponte caro a Putin, Biden, prossimo alla prova del “medio termine”, manda segnali di “pace” o di preoccupazione. Rischio di terrorismo internazionale.
“Questi nostri splendidi alleati” continuano a dar prova della ferma politica di “Dis”Unione Europea. Tutti a criticare Viktor Orbán, il premier ungherese, e poi in molti suoi colleghi a comportarsi come lui, in difesa degli interessi della propria nazione. Tutti come Orbàn?
Che di informazione libera ne sia rimasta poca è ormai un dato evidente, ma quello che è successo ieri in Ucraina, ha smascherato ancora una volta, la manipolazione alla quale assistiamo.