Italpizza al tavolo con confederali, cooperative e confindustria. Nuovo incontro nel pomeriggio di ieri tra azienda, cooperative appaltatrici e sindacati confederali. Cofamo ed Evologica presentano i rispettivi piani di sviluppo
Gli appalti sono regolari, a norma di legge, così come assolutamente legittimo e congruo è il contratto nazionale applicato ad oggi. E' questo il punto di partenza per continuare a discutere e, si spera, a sancire future migliorie per i lavoratori delle imprese appaltatrici presso il cantiere Italpizza: tanto è emerso questo pomeriggio al termine del tavolo che, presso la sede modenese di Confindustria-Emilia, ha riunito rappresentanti di Confindustria, di Italpizza, le due cooperative appaltatrici Cofamo ed Evologica e le segreterie provinciali di Cisl e Uil in un nuovo step del percorso avviato per sviluppare nuove dinamiche relazionali e sindacali all'interno del cantiere Italpizza.
"Gli appalti posti in essere dall'azienda e dalle due cooperative Cofamo ed Evologica sono ineccepibili – spiega Andrea Bondioli, Rappresentante delegato di Italpizza – e a questa consapevolezza si aggiunge l'affermazione piena, da parte di tutti i soggetti riuniti al tavolo, dell'assoluta congruità del contratto nazionale di riferimento applicato ad oggi. Procediamo, insomma, secondo quando già indicato lo scorso 7 Marzo, forti dell'ennesima conferma di come il proseguo del percorso avverrà esclusivamente con i sindacati confederali, unici interlocutori riconosciuti".
A mettere la firma sul verbale di fine incontro anche William Ballotta, segretario generale CISL Emilia Centrale e Luigi Tollari, Segretario Generale Uil Modena e Reggio Emilia. Assenti, seppur convocati, i rappresentanti della Cgil.
Italpizza, pur non trattandosi di propri lavoratori diretti, ha ribadito tutto il proprio impegno e la ferma volontà di fare proprio, con la regia di Confindustria, quanto emergerà dal tavolo sindacale che legittimamente coinvolge soggetto appaltatore e sindacati confederali con le rispettive categorie.
Ancora secondo quanto delineato a suo tempo in Prefettura lo scorso 28 Gennaio, procede dunque, sotto la supervisione di Confindustria, il percorso intrapreso verso la definizione di un piano programmatico e di sviluppo pluriennale capace di combinare le relazioni sindacali lungo un orizzonte duraturo e costruttivo, con gli elementi di una crescita aziendale possibile, oltre che auspicabile per il territorio.
I Si.Cobas arretrano nelle loro posizioni e richiedono quanto già in corso da settimane: la verifica delle posizioni rispetto al contratto in essere per i lavoratori iscritti. Ora al Prefetto la verifica della disponibilità di sedersi allo stesso tavolo da parte di organizzazioni sindacali e soggetti coinvolti nei recenti blocchi delle attività presso lo stabilimento di Italpizza
Modena, 15 Marzo 2019 - Le cooperative Cofamo ed Evologica continueranno a verificare la posizione retributiva e contributiva secondo il contratto in essere, ovvero il Multiservizi, per i 40 lavoratori iscritti ai Si.Cobas che possono essere singolarmente accompagnati, se lo vogliono, da una persona di propria fiducia; confermano il mantenimento delle mansioni precedentemente svolte dai lavoratori che, dopo due settimane di astensione dal lavoro, oggi hanno fatto rientro presso il cantiere Italpizza; rinviano al Prefetto la verifica della disponibilità delle parti a partecipare ad un tavolo di discussione allargato, pur non ritendendolo necessario poiché il confronto è già in atto presso altre sedi.
Questi, in sintesi, i punti firmati nel verbale della riunione che si è tenuta in Prefettura ieri mattina con i rappresentanti delle due cooperative appaltatrici del cantiere Italpizza e dei Si.Cobas.
Niente di nuovo dunque, nella sostanza dell'esito dell'incontro di ieri rispetto a quanto già sancito negli incontri precedenti, né tantomeno vi è alcuna "conquista" rivendicabile da parte dei Si.Cobas. A ben guardare, anzi, quanto sottoscritto segna un arretramento rispetto le richieste finora avanzate, a cominciare dalla "disponibilità alle verifiche tecniche nell'ambito del contratto in essere delle buste paga, dei turni e delle mansioni di ogni singolo lavoratore accompagnato, qualora lo richieda, da un rappresentante" di fiducia, così come indicato al punto 1.a del verbale dell'incontro. Le verifiche delle condizioni previste dal Contratto Multiservizi con i lavoratori, infatti, sono già in fase di organizzazione a garanzia della massima trasparenza e nel rispetto dell'accordo di Gennaio in Prefettura.
Nulla di nuovo neanche per quanto riguarda il punto 1.c: i lavoratori che si sono assentati in questo periodo hanno già fatto rientro in azienda per svolgere le mansioni precedentemente assegnate.
"Siamo assolutamente soddisfatti – sottolineano congiuntamente i presidenti di Cofamo ed Evologica – di apprendere che i Si.Cobas accettano di condurre le verifiche sui singoli lavoratori iscritti in base al Contratto di lavoro in essere, ovvero il Multiservizi. Auspichiamo che i Si.Cobas, inoltre, si siano resi conto che avviare blocchi illegali verso un nostro importante cliente non porta a nessun risultato, se non quello di mettere a rischio i livelli occupazionali e di infliggere pesanti ripercussioni penali ed amministrative sui singoli lavoratori (che di queste modalità sono più vittime che causa consapevole) , visto che le forze dell'ordine di questa città hanno dimostrato con fermezza e coerenza come il rispetto della legalità sia condizione imprescindibile e non negoziabile, qualunque sia il contesto o la rivendicazione avanzata".