Patteggiano 6 mesi di reclusione e 600 euro di multa. Hanno offerto anche il risarcimento dei danni.
Parma 27 dicembre 2014 --
I due ladri fermati dai carabinieri la scorsa settimana dopo aver tentato di rubare all'interno di una ditta a Solignano, hanno patteggiato la pena: con il pubblico ministero Antonella de Stefano hanno concordato sei mesi di reclusione e 600 euro di multa, prima di chiedere il patteggiamento hanno anche offerto un risarcimento dei danni che hanno arrecato. Si tratta di un cittadino italiano e di un cittadino di un paese dell'est, entrambi con precedenti penali, il procedimento che era iniziato come processo per direttissima è stato definito davanti al giudice Eliana Genovese del Tribunale di Parma.
(S.P.)
Formalizzati 14 riichieste di rinvio a giudizio e una archiviazione.
- Parma 15 Febbraio 2014 --
La Procura della Repubblica ha formalizzato la richiesta di rinvio a giudizio per 14 indagati dell'inchiesta Pubblic Money, tra i nomi più famosi quelli dell'ex sindaco di Parma Pietro Vignali, e quello dell'ex manager della Stt Andrea Costa. I reati contestati dagli inquirenti variano a seconda delle posizioni delle singole persone coinvolte, tutte le contestazioni sono riconducibili ad un uso delle risorse pubbliche, che secondo i riscontri investigativi, sarebbe stato a dir poco irregolare.
Tra i 14 indagati c'è anche l'imprenditore Marco Rosi, accusato di aver offerto a Vignali un soggiorno a Forte dei Marmi in cambio della concessione di un dehor in Via Farini, per alcuni rapporti che riguardano il comune ed il Parma Calcio, vengono mosse contestazioni anche al presidente del Parma Tommaso Ghirardi.
E' indagato anche l'ex presidente di Tep Tiziano Mauro, l'ex amministratore della società Pubblimedia Alfonso Bove, c'è anche il nome di Mirko Dolfen, ex legale rappresentante della società Macello di Parma, dovrà difendersi anche Angelo Buzzi, ex editore del quotidiano Polis.
C'è anche chi può tornare a sorridere, la giornalista Lara Ampollini, la sua posizione è stata archiviata perché il suo comportamento è risultato pienamente regolare. Ora dovrà esprimersi il giudice per l'udienza preliminare, davanti al quale gli indagati potranno chiedere anche riti alternativi al processo.
Parma 02 gennaio 2014 - -
E' stato condannato a 2 anni e 6 mesi uno due moldavi arrestato dopo un rocambolesco inseguimento, iniziato in Via Traversetolo e finito sulla tangenziale nei pressi dell'uscita di Via Emilio Lepido. Tutto è avvenuto all'alba di venerdì, quando l'uomo insieme ad un connazionale viaggiava a bordo di un furgone rubato. I due non si sono fermati all'alt della Polizia che stava effettuando un posto di blocco, da qui né è nato un inseguimento. I due per tentare di sfuggire alla cattura hanno imboccato contro mano la tangenziale seminando il panico tra gli automobilisti, nei pressi di via Emilio Lepido hanno tentato anche la fuga a piedi abbandonando il mezzo, ma i poliziotti li hanno bloccati quasi subito. Uno dei due è stato processato per direttissima, mentre l'altro sarà giudicato separatamente. Il Pm Antonella de Stefano, oltre alla condanna, ha anche chiesto ed ottenuto che il moldavo venisse trasferito in carcere senza l'adozione di misure alternative.
Processato con rito direttissimo, patteggia 10 mesi.
Parma, 09 dicembre 2013 --
Un 25enne di nazionalità nigeriana è stato arrestato nel pomeriggio di venerdì in Via Giovenale a Parma, mentre stava tentando di cedere delle dosi marijuana a dei clienti che erano a bordo di un'auto.
Il giovane è stato notato dagli agenti di una volante i quali lo hanno fermato. I poliziotti gli hanno trovato addosso una decina di dosi. Oggi è stato portato in Tribunale per essere processato con il rito direttissimo, ma prima del processo, tramite il suo legale Federica Folli, ha chiesto al giudice Pasquale Pantalone ed al Pm Grazia Chitti di patteggiare la pena: dovrà scontare 10 mesi.