Bologna, 25 ottobre 2013
Tra lunedì 21 e martedì 22 ottobre, "un nubifragio nella località di Santa Mario del Taro, in provincia di Parma, ha provocato lo straripamento del fiume Taro con successivi allagamenti", coinvolgendo cinque famiglie e una struttura ricettiva "che è rimasta fortemente danneggiata", per una prima stima totale dei danni, secondo gli amministratori locali, "intorno ai 300.000 euro".
Ne parla, in una interrogazione alla Giunta, Cinzia Camorali (Pdl), che sottolinea come "le acque del fiume Taro nel loro violento corso hanno demolito le strutture del ponte Simonini, che collega il centro abitato con le frazioni di Casoni e Pian Lavagnolo". La consigliere chiede quindi all'esecutivo regionale "se non ritenga di intervenire urgentemente vista la situazione del territorio", "se la Protezione civile ha quantificato esattamente i danni e gli interventi necessari per il ripristino del territorio colpito dalla piena" e, infine, "quale sia la situazione del territorio interessato da questo nubifragio e se vi sono altre situazioni a rischio per l'incolumità pubblica".
(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)