Le imprese parmensi che hanno partecipato al Laboratorio Responsabilità Sociale d'Impresa, promosso da Camera di commercio e Provincia di Parma con il finanziamento della Regione Emilia-Romagna, hanno lavorato su iniziative per l'innovazione green, il welfare aziendale e le partnership con il territorio. Il 23 giugno forum pubblico di presentazione delle attività svolte e dei progetti futuri. -
Parma, 19 giugno 2015 -
Il 23 giugno, dalle 9 alle 12.30, si svolgerà in Camera di commercio di Parma il Forum pubblico di presentazione della attività e del Piano d'azione frutto del lavoro delle imprese che hanno partecipato al "Laboratorio Imprese parmensi per la Responsabilità Sociale d'Impresa (RSI)", promosso da Camera di Commercio e Provincia di Parma con il coordinamento tecnico di Focus Lab (società di esperti nell'elaborazione di strategie di RSI e nell'ideazione di attività di Green Economy Management) e il supporto finanziario della Regione Emilia-Romagna.
Il Laboratorio, attivato nel febbraio scorso e concluso, come prima sperimentazione, in questi giorni, ha permesso ai 30 partecipanti di confrontarsi su tematiche di welfare aziendale, green management, partnership territoriale creando un primo repertorio di best practices divulgabile ad altre imprese della provincia. Sono stati inoltre progettati gli interventi che saranno approfonditi nei prossimi mesi.
Ad anticiparne i contenuti sono stati il presidente della Camera di commercio Andrea Zanlari e il Consigliere delegato per la Provincia di Parma Maurizio Vescovi, che ha dichiarato: "La Provincia di Parma insieme alla Camera di Commercio ha portato avanti l'organizzazione di questo progetto sulla responsabilità sociale delle imprese che riteniamo molto strategico per il nostro territorio, nonostante i tempi di crisi. Anzi proprio a causa della crisi dobbiamo perseguire a maggior ragione e con maggior sforzo queste finalità. Lo abbiamo fatto sia con la partecipazione del Servizio Attività Produttive, sia con la partecipazione del Servizio Inserimento Lavorativo Disabili, in quanto uno degli esempi più concreti di responsabilità sociale delle imprese che si sono avuti nel nostro territorio è stato valorizzato dal Premio SILD Luisa Sassi, che ha portato alla luce, nei 5 anni scorsi, una serie di esperienze oltre gli obblighi di legge sull'assunzione delle persone disabili".
Per il presidente della Camera di commercio di Parma Andrea Zanlari la "Responsabilità sociale sembra un concetto astratto se non ci soffermiamo su quanto invece le nostre azioni, i nostri comportamenti influenzano l'ambiente e le relazioni sul territorio.Tutte le nostre azioni lasciano un segno e ne siamo responsabili. Ci siamo proposti con questo progetto di dare un segnale, come Camera di commercio, e chiamare a raccolta diversi attori, dalle imprese alle cooperative alle scuole, per creare collaborazione e sinergie, ospitando nei laboratori aziende "maestre" nell'attivare con successo azioni di responsabilità sociale. Abbiamo coinvolto le scuole, perchè? Il futuro è lì, e siamo noi che dobbimo ricordare a i ragazzi che hanno diritto ad avere un territorio dove costruirsi un futuro in maniera responsabile".
Al Laboratorio hanno partecipato 30 referenti di 24 realtà del territorio tra imprese di vari settori e dimensioni, cooperative sociali, associazioni di volontariato, associazioni di categoria e referenti della Pubblica Amministrazione. Il 23 giugno saranno presentati direttamente dai protagonisti del Laboratorio i risultati raggiunti e i progetti futuri. I temi di RSI sui quali sono emerse progettualità maggiori riguardano il benessere dei dipendenti, l'innovazione green, l'inclusione sociale e l'inserimento disabili, l'innovazione nella catena di fornitura, la misurazione degli impatti sociale-ambientali, la partnership con il territorio e le istituzioni. Sempre nell'ambito del Forum verranno allestiti una serie di corner informativi delle imprese partecipanti che presenteranno le proprie attività, i prodotti e i progetti di RSI realizzati.
A chiudere il Forum con un commento conclusivo sarà il Direttore Generale Attività Produttive della Regione Emilia-Romagna, Morena Diazzi.
(Fonte: ufficio stampa Camera di commercio di Parma)
Per tutti i veicoli, a doppio senso di marcia. Previste misure per garantire la sicurezza in caso di forti piogge. -
Parma, 17 giugno 2015 –
Si stanno concludendo i lavori sulla strada provinciale 36R della Valtoccana in località Castelmozzano, iniziati lo scorso aprile, e per venerdì 19 giugno 2015 ne è prevista la riapertura al traffico per tutti i veicoli, a doppio senso di marcia.
Però, poiché rimane il pericolo di colate di fango e caduta massi in caso di forti piogge, i tecnici della Provincia – Servizio Viabilità hanno messo in opera una serie di misure di sicurezza. Sono stati infatti collocati in loco telecamere e semafori a controllo remoto, in modo che, se pioverà per più di 30 millimetri in un'ora, i semafori diventeranno rossi e la strada verrà automaticamente chiusa al traffico per tutti. Contemporaneamente gli operatori della Provincia riceveranno in automatico un SMS di allerta e controlleranno tramite le telecamere o si recheranno in tempi rapidi sulla strada per verificare eventuali situazioni di pericolo e, se del caso, riapriranno nuovamente la strada in tempi brevi.
Domani, giovedì, l'intero sistema di sicurezza verrà collaudato, quindi verrà revocata l'ordinanza di chiusura della strada.
Considerata l'importanza di questa via di comunicazione, è stato siglato un accordo tra Provincia e Comune di Neviano degli Arduini, in modo che la vigilanza in questo tratto venga garantita dalle forze della Polizia provinciale, dagli operatori del Servizio viabilità e della protezione Civile, oltre che dagli agenti della Polizia municipale del Comune.
"La Provincia è intervenuta tempestivamente per far fronte alle necessità degli abitanti del Nevianese – afferma il Delegato alla Viabilità della Provincia Gianpaolo Serpagli - Si è trattato di un intervento importante, con un costo complessivo di 100 mila euro, finanziato interamente dalla Regione Emilia-Romagna. Purtroppo sarebbero occorsi finanziamenti maggiori per un intervento risolutore di consolidamento e stabilizzazione dell'intero versante. Perciò la riapertura sarà comunque soggetta a verifiche e il transito potrebbe essere di nuovo interrotto in caso di forti piogge, per garantire la sicurezza di chi la percorre."
(Fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)
Il 30 giugno scade il termine per la presentazione della dichiarazione delle aziende agricole, che nel 2014 avevano richiesto l'assegnazione di carburante agricolo agevolato. -
Parma, 10 giugno 2015 -
Entro il 30 giugno 2015 le aziende agricole, che nel 2014 avevano richiesto l'assegnazione di carburante agricolo agevolato, devono presentare la dichiarazione di avvenuto impiego, con annotati i consumi complessivi per le lavorazioni eseguite.
Contemporaneamente alla dichiarazione, può essere compilata la richiesta per beneficiare delle stesse agevolazioni fiscali anche per l'anno in corso. In questo modo si potrà usufruire dell'assegnazione piena, cioè dei quantitativi di carburanti necessari per svolgere tutte le lavorazioni dell'annata.
Le dichiarazioni devono essere presentate, direttamente o tramite le associazioni agricole, all'ufficio Uma, presso il Servizio Agricoltura e Sviluppo economico della Provincia di Parma, aperto il martedì dalle ore 9 alle 13.
E' possibile la presentazione on line accedendo all'indirizzo agriservizi.regione.emilia-romagna.it/umawizard/jsp/index.jsp.
(Fonte: Ufficio stampa Provincia di Parma)
Ampio programma per tutti, con musica, sport, antichi mestieri, luna park e persino gite in elicottero, ma soprattutto piatti di Culatello. Tra le novità: la collaborazione con la Scuola Alberghiera di Salsomaggiore Terme, i corsi di degustazione di Culatello dell'ONAS e la partecipazione di Città Slow. -
Parma, 26 maggio 2015 –
E' stata presentata ieri la trentesima edizione. Dal 29 maggio al 2 giugno torna la Festa del Culatello di Zibello, con molte novità.
"Questa 30° edizione della manifestazione si arricchisce e si rinnova grazie al sostegno, per la prima volta, della Scuola Alberghiera di Salsomaggiore Terme, della Rete Internazionale Città Slow, di cui Zibello fa parte, e dell'ONAS, l'Organizzazione Nazionale Assaggiatori Salumi, con cui abbiamo voluto creare una didattica sulla cultura del Culatello, approfondendone attraverso appositi corsi il tema delle caratteristiche organolettiche di gusto e profumo" spiega Andrea Censi, Sindaco di Zibello e Consigliere Delegato della Provincia di Parma.
"La Festa del Culatello di Zibello - prosegue Censi - è il momento saliente delle iniziative promozionali del nostro Comune e come tale abbiamo inteso interpretare al meglio questa vetrina qualificandone l'accoglienza dei tanti ospiti che ci attendiamo attraverso un restyling generale della grande arena centrale della festa e la programmazione di diverse iniziative collaterali che si svolgeranno nelle vie e nelle piazze del centro storico di Zibello. Grazie a queste tante e nuove collaborazioni intendiamo valorizzare al meglio l'impegno e il duro lavoro dei tanti insostituibili volontari delle Associazioni del Comune di Zibello, con in prima linea la Pro Loco di Zibello, che come sempre prestano il loro fondamentale e gratuito contributo alla buona riuscita della manifestazione".
La Festa dedicata al re dei salumi è stata illustrata ieri mattina nel corso di una conferenza stampa che si è svolta in Piazza della Pace, a cui hanno partecipato, oltre a Censi, Piero Pagani della Pro-loco di Zibello, Piergiorgio Oliveti coordinatore nazionale Città Slow, Alberto Spisni delegato per la Provincia di Parma di Onas, Mario Usberti e Veronica Corchia di Conad Centro nord, main sponsor della manifestazione.
L'iniziativa si giova di una formula ormai consolidata, che richiama migliaia e migliaia di persone tutti gli anni, ma offre quest'anno appuntamenti sempre più spettacolari e programmi sempre più variegati. E nel piatto, sempre protagonista, "Sua Maestà" il Culatello.
IL PROGRAMMA
Venerdì 29 Maggio
ore 18 - Inaugurazione della 30° Festa del Culatello di Zibello
dalle ore 18.30 alle 23 - Apertura stand gastronomici
ore 22 - Gruppo musicale "Matrioska"
Sabato 30 Maggio
ore 17-19,30 – "La didattica del Culatello" corso di degustazione a cura dell'ONAS
ore 17 – Camminata di San Rocco ad Ardola
dalle ore 18.30 alle 23 - Apertura stand gastronomici
ore 19 – Gruppo musicale "Burrito Jazz"
ore 21,30 – Orchestra Spettacolo "La Storia di Romagna"
Domenica 31 Maggio
ore 9 - Mercatino del Riuso
ore 11 - Viaggi turistici in elicottero
dalle ore 11,30 alle 14,30 - Apertura stand gastronomici
ore 15 - Viaggi turistici in elicottero
ore 16 - Country Road Trecasali
dalle ore 18.30 alle 23 - Apertura stand gastronomici
ore 21,30 - Le Sorelle Marinetti
Lunedi 1 Giugno
ore 16 - Giullari itineranti
ore 17-19,30 – "La didattica del Culatello" corso di degustazione a cura dell'ONAS
dalle ore 18.30 alle 23 - Apertura stand gastronomici
ore 22 - Dj Aladin from Radio Deejay
Martedi 2 Giugno
ore 9 - Mercato degli hobbisti e Operatori
ore 10,30 - Giullari itineranti
dalle ore 11,30 alle 14,30 - Apertura stand gastronomici
ore 16 - Aspettando il Palio di S.Secondo – sfilata in costume
dalle ore 18.30 alle 23 - Apertura stand gastronomici
ore 21 - Orchestra Spettacolo "Gigi Chiappin"
Per tutta la durata della manifestazione saranno disponibili:
Grande Luna park per i bambini
Mostra attrezzi agricoli e Hobbisti locali
Museo della Civiltà Contadina
Stand dell'Associazione "Città Slow International"
Esposizione foto a cura di Giuseppe Galli – "Viaggio nei miei scatti"
Mostra quadri di Elena Radisi – "Il Po ed i suoi paesaggi"
Mostra quadri di Marzia Vitanza – "Colpi di Scena"
Vendita diretta dei prodotti tipici a cura del Consorzio del Culatello e lo Stand Gastronomico con menu a base di Culatello
PRIMI PIATTI A CURA DELLA SCUOLA ALBERGHIERA DI SALSOMAGGIORE "G. MAGNAGHI":
- Tagliatelle al Culatello
- Gnocchetti allo strolghino di Culatello
- Tortelli al Culatello e burro fuso
- Risotto al Culatello
- Mezze penne con vellutata di zafferano e culatello croccante
- Culatello D.O.P. a cura del CONSORZIO DEL CULATELLO e ANTICHI PRODUTTORI
Sito: www.festadelculatello.it
(Fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)
Il Consigliere delegato annuncia l'arrivo dei soldi attraverso la bolletta per 13.490 clienti. Sorbolo, Fidenza e Salso i territori più rimborsati. Entro il 2015 possibili nuovi risarcimenti se l'Autorithy Energia accoglierà l'esposto della Provincia. -
Parma, 22 maggio 2015 –
"Il primo risultato è arrivato: per il black out dello scorso febbraio gli enti gestori della rete elettrica risarciranno 13.490 tra cittadini e imprese presenti in tutta la provincia di Parma con 2.354.683 euro. Una cifra doverosa e importante che arriverà direttamente nelle tasche dei clienti attraverso la bolletta. Chi non li ha ancora avuti, li vedrà accreditati sulla prossima bolletta".
Sono le parole di Andrea Massari, Sindaco del Comune di Fidenza e consigliere delegato della Provincia di Parma, incaricato di seguire in prima persona lo sviluppo della vertenza con Enel e gli altri operatori.
"Risolto questo aspetto – continua Massari, reduce dal summit di martedì scorso in Regione insieme al collega Sindaco di Noceto, Fabio Fecci, vicepresidente Anci E-R –, adesso andranno valutati dall'Autorità per l'Energia gli esposti firmati, in primis, dalle Province di Parma e di Reggio Emilia. L'indagine si concluderà a dicembre del 2015, aspettiamo di capire se saranno possibili nuovi ed ulteriori iniziative a favore di cittadini ed imprese. Un tema che continua ad essere al centro degli incontri che stiamo svolgendo nel tavolo istituzionale con gli enti gestori. Tavolo coordinato dall'assessore regionale Paola Gazzolo, che sta assolvendo ad un compito molto importante".
"Ringrazio Andrea Massari per l'impegno con cui ha seguito tutta la vicenda, costruendo un collegamento importante anche con altre Province che non ha avuto molti precedenti – commenta Filippo Fritelli, Presidente della Provincia di Parma e Sindaco di Salsomaggiore –. La strada intrapresa è quella giusta e vorrei invitare ad una riflessione: i rimborsi sono doverosi, al pari di tutte le misure che i fornitori dell'energia elettrica devono adottare per evitare che una nevicata di modeste dimensioni possa ancora fare così tanti danni".
La geografia dei rimborsi
Enel rimborserà 12.603 clienti, 10.110 dei quali sono utenze domestiche e 2.943 sono utenze non domestiche (attività economiche). Ai primi andranno 1.030.215 euro, ai secondi 1.240.473 euro.
I clienti che percepiranno un rimborso sono presenti in 37 comuni (su 46 che compongono la provincia).
I rimborsi più consistenti, superiori ai 100.000 euro, arrivano sul territorio di Sorbolo (362.735 euro), Fidenza (201.729 euro), Salsomaggiore (149.880 euro), Medesano (163.390 euro), Colorno (153.564), Montechiarugolo (140.442 euro), Sissa-Trecasali (127.355), Traversetolo (122.068 euro), Borgotaro (101.733).
Per il comune di Parma, Iren rimborserà 887 clienti (707 utenze domestiche e 180 utenze non domestiche), per un totale di 83.995 euro.
(Fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)
Il piano rialzato del palazzo è ora occupato dai dipendenti dell'USP: il trasferimento degli uffici permetterà il recupero di spazi destinati a aule e laboratori per il prossimo anno scolastico. -
Parma, 21 maggio 2015 –
Un trasferimento realizzato in tempi record. E' quanto accaduto per lo spostamento dei dipendenti dell'Ufficio Scolastico Provinciale dalla sede di Viale Vittoria alla nuova sede di Palazzo Giordani. A presentare le modalità e le finalità dell'intervento sono stati, a Palazzo Giordani, il Presidente della Provincia di Parma Filippo Fritelli, il Consigliere Delegato alla Scuola Gianpaolo Serpagli e il Dirigente Scolastico Giovanni Desco.
E' stata la Provincia a farsi carico del trasferimento, sia in termini economici che progettuali: il cambio di sede ha comportato interventi per una spesa complessiva di 84.000,00 euro e lo spostamento di 60 dipendenti provinciali, ridistribuiti tra la sede di Palazzo Giordani e la sede di Piazza della Pace, e di 40 dipendenti dell'Ufficio Scolastico Provinciale.
La precedente sede di Viale Vittoria dell'Ufficio Scolastico Provinciale verrà recuperate e destinata aule e laboratori scolastici – in tutto dodici spazi - per far fronte alle nuove necessità delle scuole superiori parmensi. Le aule recuperate andranno al Liceo delle Scienze umane Sanvitale e all'Istituto Tecnico Agrario Bocchialini.
I tempi imposti dalle scadenze ministeriali dell'Ufficio Scolastico Provinciale sono stati molto stretti: le ditte coinvolte hanno lavorato a ritmi serrati e anche nei giorni festivi per permettere il rispetto delle scadenze e per non creare disagio agli utenti dei due enti coinvolti. I lavori, con la realizzazione di pareti divisorie per la creazione di sei uffici indipendenti e d'ingressi indipendenti per le due amministrazioni, così da renderle autonome per gli utenti e il personale, sono iniziati il 3 marzo e terminati il 3 aprile 2015.
Il Presidente della Provincia Fritelli ribadisce l'importanza della scelta fatta: "La Provincia ha ristretto i suoi spazi e questo s'inscrive nel processo di razionalizzazione imposto a tutti gli enti, ma i cambiamenti non sono mai indolore: ringrazio, quindi, tutte le persone che hanno lavorato e accettato di buon grado il trasferimento. Sono certo che la Provincia manterrà la sua competenza sugli Istituti Scolastici e sarà necessario fare sistema con gli altri enti: la prossimità con l'Ufficio Scolastico provinciale non può essere che positiva. Utilizzeremo il periodo estivo per fare i lavori nei locali recuperati di Viale Vittoria: si tratta di dodici spazi, fra aule e laboratori, consegnati alle scuole della città".
Il Delegato Provinciale alla Scuola Gianpaolo Serpagli ringrazia gli uffici provinciali per il lavoro svolto, con competenza e in tempi rapidi. "Siamo riusciti a consegnare alla città di Parma qualche classe in più. La Provincia ha fatto una scelta molto importante e, nonostante il momento d'incertezza e di trasformazione, continua a sostenere il sistema scolastico. E' un punto di partenza nuovo che può portare nuove opportunità".
Anche Giovanni Desco, dirigente dell'Ufficio Scolastico Provinciale, sottolinea le nuove opportunità offerte dalla prossimità dei due enti: "Sempre più bisognerà considerare i vincoli imposti come nuove offerte che porteranno benefici. La prima finalità è stata raggiunta, cioè quella di destinare altri spazi alle scuole di Parma. L'altra è quella di riuscire a potenziare le relazioni interistituzionali. Ringrazio la Provincia di Parma per la celerità con cui sono stati realizzati i lavori e i dipendenti dell'Ufficio Scolastico Provinciale che hanno organizzato il trasloco relativo a quindici anni di storia dell'istituzione. Nel frattempo sono stati unificati i due provveditorati di Parma e Piacenza e questo sarà l'ufficio scolastico di competenza per i due territori".
(Fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)
Oggi, mercoledì 20 maggio 2015, alle ore 16 alla scuola Fermi di Langhirano. L'incontro è aperto a tutti ed è riconosciuto ai fini della formazione per i docenti.
Parma, 20 maggio 2015 –
Oggi, alle ore 16 nella Sala Riunioni della Scuola secondaria di I grado Enrico Fermi di Langhirano Via XXV Aprile, 3 si terrà una giornata di studio dedicata ai temi dell'utilizzo delle nuove tecnologie a scuola, in particolare in ambienti cloud dal titolo «...e adesso che abbiamo (anche!) le tecnologie?»
L'iniziativa rientra nel progetto europeo Rural school cloud - Cloud computing for school networking & learning.
Interverranno: Luca Ferrari del Dipartimento Scienze dell'Educazione dell'Università di Bologna con "Nuove tecnologie tra miti e realtà. Rendere l'innovazione didattica sostenibile!" e Roberto Bondi, Responsabile del gruppo Marconi, Ufficio Scolastico Regionale per l'Emilia-Romagna con "le tecnologie": insegnanti e studenti nei nuovi spazi dell'apprendimento.
Al progetto aderiscono l'Istituto Comprensivo di Corniglio, di Borgotaro, di Fornovo, di Neviano e Valceno. L'incontro è aperto a tutti ed è riconosciuto ai fini della formazione per i docenti.
Il progetto che è iniziato nel 2013 e terminerà nel settembre 2015, si pone l'obiettivo di migliorare la qualità di apprendimento e di insegnamento in piccole scuole rurali/disperse in Europa attraverso soluzioni basate sulle TIC e strumenti gratuiti on-line cloud based.
I paesi partecipanti sono, oltre all'Italia, Regno Unito, Danimarca, Grecia, Macedonia e la Spagna (ente coordinatore del progetto).
L'ente coordinatore del progetto è Galicia Supercomputing Centre (Spagna) – partecipano in qualità di partners l'Università di Santiago de Compostela (Spagna), Devon Local Authority (Regno Unito), AKETH (Development Centre of Thessaly) (Grecia), VIA University College (Danimarca), Macedonian Institute for Integration (Macedonia), la Provincia di Parma con i 5 istituti scolastici del nostro territorio.
(Fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)
Alla struttura mancano tutte le autorizzazioni ambientali e di agibilità e il collaudo, ma era pubblicizzata come agibile anche per bambini e famiglie. -
Parma, 18 maggio 2015 –
Mercoledì scorso a seguito di un esposto di Legambiente e su richiesta della Regione Emilia-Romagna si sono attivati gli uffici del Servizio Ambiente della Provincia, congiuntamente al Nucleo di Polizia provinciale che è distaccato presso lo stesso Servizio. Dopo il sopralluogo presso il Rifugio Faggio dei tre comuni sito all'interno del demanio regionale del Sic "Monte Penna, Monte Trevine, Groppo e Groppetto".
Dall'accertamento è risultata la presenza di un sentiero alpinistico attrezzato (via ferrata), corredato da due ponti tibetani realizzato nelle pareti rocciosa del Monte Trevine all'interno del Sito di Importanza Comunitaria (SIC) "Monte Penna, Monte Trevine, Groppo e Groppetto". L'impianto è risultato totalmente privo delle autorizzazioni necessarie: SCIA (Segnalazione certificata di inizio di attività edilizia), valutazione di incidenza, svincolo idrogeologico e paesaggistico,.
La struttura, che non è neanche stata collaudata, era pubblicizzata sui social media come agibile anche per bambini e famiglie.
La Polizia provinciale ha posto sotto sequestro la struttura, e il 16 maggio scorso l'Autorità giudiziaria (Procura della Repubblica di Parma) ha convalidato il sequestro.
(Fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)
La strada è minacciata da un'enorme frana e la carreggiata è ridotta a meno della metà, la struttura in acciaio del ponte è deteriorata. Sabato scorso il sopralluogo dei tecnici, a cui hanno partecipato il Delegato provinciale Serpagli, la consigliera regionale Lori e il sindaco di Calestano Peschiera. Le istituzioni fortemente impegnate. -
Parma, 18 maggio 2015 –
La Strada Provinciale 15 di Calestano continua ad essere chiusa a Ravarano.
Non è stato possibile infatti riaprire al traffico la strada, che rimane l'unico asse stradale di penetrazione tra Calestano e Berceto, nonostante i lavori di questi giorni, anzi la situazione sembra in peggioramento, dopo l'alluvione del 13 ottobre 2014, le nevicate di febbraio e le piogge intense di fine marzo 2015.
In questi giorni si stanno terminando i lavori di disgaggio presso il ponte di Armorano, con la conseguente chiusura della strada, stante il pericolo per chi transita.
Si sta infatti ripulendo il versante da alberi, sassi e fanghiglia in parte pericolanti e in parte trattenuti dalle reti paramassi.
Nel frattempo la Provincia di Parma ha provveduto alla sistemazione di muretti laterali e parapetti.
La totale chiusura della strada ha permesso di operare saggi sia sul ponte di Armorano che sulla strada sotto il castello di Ravarano.
Le notizie al riguardo sono pessime. Le acque hanno provocato un forte movimento franoso sulla Sp 15 all'altezza del castello di Ravarano, con la riduzione della carreggiata a soli 3 metri di larghezza. Alberi divelti e pendenze elevate rendono arduo ogni lavoro di ripristino.
Anche il ponte di acciaio di Armorano mostra i segni del tempo, in particolare nella campata centrale, dove si notano gravi riduzioni degli spessori.
In pericolo tutto il transito nella vallata, e in particolare la frazione di Ravarano rischia l'isolamento per mesi.
Sabato 16 maggio scorso i tecnici della Provincia hanno compiuto sopralluogo a cui hanno partecipato il Delegato provinciale Gianpaolo Serpagli, la consigliera regionale Barbara Lori e il sindaco di Calestano Francesco Peschiera.
Serpagli ha assicurato che, pur nella ristrettezza delle risorse, la Provincia interverrà con interventi di somma urgenza per cercare di fermare lo scivolamento del versante.
La Provincia ha già chiesto cospicue risorse alla regione Emilia-Romagna per far fronte alle esigenze delle strade, complessivamente un milione e 400 mila euro. La consigliera regionale Barbara Lori ha assicurato il suo impegno per una soluzione di valle, da raggiungere d'intesa con i diversi soggetti istituzionali interessati.
Il Sindaco di Calestano Peschiera ha manifestato tutta la sua preoccupazione per la grave situazione in atto, che mostra diversi fenomeni erosivi per l'interruzione della SP 15.
(fonte: Ufficio stampa Provincia di Parma)
Si prevede che vengano conclusi in 35 giorni. La strada è interrotta dal maggio 2014. I lavori, del costo di 100 mila euro, sono stati finanziati dalla Regione. Serpagli: "Al lavoro per ridare rapidamente percorribilità alla strada a senso unico alternato." -
Parma, 1 aprile 2015 –
Il Servizio Viabilità della Provincia comunica che sono cominciati i lavori urgenti per la riapertura a senso unico alternato della strada provinciale Sp 36 "Val Toccana", che è interrotta dal maggio del 2014 a Castelmozzano, in Comune di Neviano Arduini.
La strada è interessata da un vasto movimento franoso che coinvolge il versante ovest della montagna, dalla Chiesa frazionale di Castelmozzano di Sopra fino alla piana della frazione di Lago.
I lavori sono stati consegnati all'impresa aggiudicataria il 30 marzo 2015, con autorizzazione ad operare in somma urgenza per l'avvio immediato delle fasi esecutive.
Il tempo per l'esecuzione dei lavori è fissato in 35 giorni.
Il costo complessivo dell'intervento, ammonta a 100 mila euro, importo finanziato interamente dalla Regione Emilia-Romagna, con due stralci: il 1° dell'importo di 30.000,00 euro e il 2° di 70.000,00. Entrambi gli stralci devono essere realizzati in tempi molto ravvicinati fra loro, per non vanificare il lavoro.
"Ottenere questo finanziamento non è stato semplice – spiega il Delegato alla Viabilità della Provincia Gianpaolo Serpagli – e la sua entità purtroppo non consente un intervento risolutore di consolidamento e stabilizzazione dell'intero versante, perciò l'intervento è finalizzato alla riapertura del transito della Sp 36 a senso unico alternato. La riapertura, meteo permettendo, potrebbe essere anticipato. Però sarà comunque soggetta a verifiche e il transito potrebbe essere di nuovo interrotto in caso di forti piogge."
Sarebbero necessarie opere particolarmente strutturate in profondità, con il consolidamento della Chiesa di Castelmozzano, ma per il momento verranno realizzate opere di ripristino del corpo stradale, di allontanamento delle materie franate e di primaria stabilizzazione delle masse in movimento nell'area immediatamente a monte della strada medesima.
(Fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)