I crociati conquistano i primi tre punti della stagione nella trasferta di Udine grazie a una bellissima prestazione dell’attaccante ivoriano. Tre a uno il risultato finale dopo un primo tempo estremamente sofferto. Ora sosta delle nazionali e poi arriverà il Cagliari al Tardini.
di Luca Gabrielli Parma, 2 settembre 2019 -
La prima vittoria della stagione 2019/20 arriva contro l’Udinese alla Dacia Arena con un tre a uno a dir poco ingannevole. D’Aversa imposta la gara nel solito modo, squadra corta chiusa in difesa e ripartenze veloci per sfruttare la rapidità della punta di diamante Gervinho. L’Udinese dal canto suo prova fin da subito a fare gioco con De Paul e compagni e trova il meritato vantaggio con un accelerazione letale del centravanti Lasagna che batte un incolpevole Sepe. Ed è proprio l’estremo difensore napoletano a salvare la banda crociata da un raddoppio quasi certo grazie ad un doppio intervento determinante. Come capita spesso nel gioco del calcio, nel momento migliore della squadra di casa arriva come una doccia gelata il pareggio del Parma con il solito Gervinho che sfugge al proprio marcatore e batte con un diagonale Musso. Un primo tempo equilibrato con un Udinese che forse ha qualcosa da recriminare.
Nella ripresa non cambia lo spartito con i bianconeri più propositivi vicini al goal prima con De Paul e poi con Nestorovski, Sepe salva in tuffo. Al 59’ la svolta della gara: contropiede del Parma con Gervinho che apre per Kulusevski, cross al centro per l’accorrente Gagliolo che di testa insacca di prepotenza. Colpo del ko dei ragazzi di D’Aversa che mandano nel pallone i padroni di casa, incapaci di reagire. I crociati gestiscono la gara e addirittura al 75’ trovano la rete del finale tre a uno con il bomber Roberto Inglese che sul primo palo batte ancora una volta Musso, imbeccato da uno splendido assist dalla sinistra di Gervinho. Partita chiusa e Parma che sbanca la Dacia Arena.
Primi tre punti che danno fiducia per il proseguo della stagione
Alla seconda giornata il Parma conquista la prima vittoria stagionale con le stesse identiche armi della scorsa stagione. Le ripartenza fanno da padrone nel gioco di D’Aversa che sa innescare nel migliore dei modi il vero fuoriclasse della squadra, quel Gervinho che se è in giornata può essere davvero devastante come ieri sera. La squadra sembra più compatta e solida mentalmente rispetto alla passata stagione grazie ai nuovi innesti acquistati in estate. Ma il mercato non è ancora finito e stasera potrebbe arrivare quel difensore centrale di cui la squadra ha tanto bisogno. Intanto Faggiano ha ufficializzato il terzino Matteo Darmian, vera e propria ciliegina sulla torta di un mercato da 8. Ora arriva la sosta per le nazionali che sarà estremamente utile per oliare ulteriormente i meccanismi della squadra e soprattutto l’amalgama tra i giocatori.
Protagonista d’indimenticabili emozioni e vittorie conquistate negli ultimi due decenni, la seconda maglia ufficiale del Parma Calcio ripropone le tradizionali tinte e il classico motivo a righe orizzontali gialloblu rivisitate da Erreà Sport per la nuova stagione 2019-2020.
Nel solco della tradizione del Club ducale vengono, infatti confermati per la nuova divisa away, i colori del giallo e dell’azzurro che rivestono anche un intento evocativo ed emozionale grazie anche alla ricorrenza della storica conquista delle 3 Coppe in 100 giorni di cui cade quest’anno il ventennale (Coppa Italia e Coppa Uefa nella stagione 98-99 e della Supercoppa italiana nel 99-2000).
La presentazione alla città, insieme alla riapertura del Tardini Off, e alla firma sulla grande sciarpa dell'attuale campagna abbonamenti è stato l’evento che a partire dalle 18 di ieri, mercoledì 28 agosto 2019, ha visto protagonista il Parma Calcio nel cuore della città.
Il lancio della nuova seconda maglia 2019/20 firmata Erreà è stata presentata con quattro “modelli” d’eccezione: Simone Iacoponi, Riccardo Gagliolo, Hernani Jre l’ultimo acquisto in ordine di tempo dei Crociati, Giuseppe Pezzella, che si poi intrattenuti con i tifosi arrivati in piazza per una sessione di autografi.
L’evento è stato anche occasione per la nuova apertura del Tardini Off, lo shop temporaneo del Parma Calcio, nel centro della città dopo l’inaugurazione e il successo della stessa iniziativa lo scorso Natale. Tardini Off sarà presente in piazza Garibaldi sino al 1 settembre, con i seguenti orari: dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. All’interno dello shop, oltre che acquistare i prodotti ufficiali del Parma Calcio, è possibile avere informazioni sulla riapertura della campagna abbonamenti.
Infine, c’è stata la possibilità di firmare la grande sciarpa legata alla campagna abbonamenti. Il Parma Calcio è tornato a collaborare con Caffeina, agenzia di comunicazione con HQ a Parma, per comunicare i valori, il suo heritage, la grande storia e la passione che lega il Club ai tifosi. È attraverso il simbolo di questo legame, una sciarpa che viene passata di mano in mano, di generazione in generazione, che la campagna di comunicazione integrata “Una Storia Infinita” ha preso vita offline e online, e ha visto anche la realizzazione di una sciarpa di 105 metri, che ha avvolto il campo del Tardini in occasione di Parma – Juventus e che ha metaforicamente abbracciato tutte le generazioni di tifosi gialloblu presenti sugli spalti. La sciarpa è stata firmata dai tifosi, dando loro la possibilità di lasciare un segno del proprio amore per la squadra, e verrà nuovamente portata in campo in occasione di Parma – Cagliari.
Parmacotto scende nuovamente in campo con la squadra del Parma Calcio 1913 con il ruolo di sponsor della formazione crociata, anche per il Campionato Serie A TIM 2019/2020.
L’azienda, che da anni lega il proprio marchio al mondo del calcio, uno degli sport più amati e diffusi sul territorio italiano, ha confermato il proprio supporto alla squadra gialloblù che orgogliosamente milita nel più alto livello professionistico del campionato italiano di calcio.
Questo rinnovato sostegno, oltre a significare la presenza del brand Parmacotto all'interno del campo dello stadio Ennio Tardini, testimonia ancora una volta la grande sinergia che sempre più l’azienda intende sviluppare con i player strategici e le realtà territoriali d’eccellenza.
Una relazione nata sul territorio che avvicina una delle più importanti aziende alimentari a livello nazionale alla squadra della sua città, con la quale ne condivide non solo origini e colori distintivi, ma soprattutto l’impegno di promozione del territorio e di uno stile di vita sano.
Parmacotto S.p.a.
Con un fatturato consolidato di 72 milioni nel 2018, Parmacotto opera sul mercato italiano producendo e commercializzando salumi di alta qualità nel canale GDO e dettaglio tradizionale. Ha due stabilimenti produttivi a Marano (PR) e San Vitale Baganza (PR) e conta circa 150 dipendenti. Oltre al Prosciutto Cotto che rappresenta il core business dell’attività dell’azienda, Parmacotto è in grado di offrire una ricca gamma di prodotti: dai salumi tradizionali, agli affettati pronti al consumo.
www.parmacotto.com
Poche emozioni nel big match della prima giornata giocata al Tardini. I campioni d’Italia ottengono i tre punti con il minimo sforzo grazie alla rete siglata nel primo tempo dal capitano Chiellini. I ragazzi di D’Aversa tengono testa alla Juve e sfiorano il pareggio nel finale con una punizione del brasiliano Hernani.
di Luca Gabrielli Parma, 25 agosto 2019 -
Finalmente si ricomincia. Non nel migliore dei modi ma il Parma visto contro la Juventus alla prima di campionato fa ben sperare per il futuro. Squadra rinnovata e rinforzata nel numero di elementi e soprattutto tasso tecnico, con giocatori che faranno alzare l’asticella. In primis il centrocampo è il reparto che ha subito le maggiori modifiche con gli arrivi del colosso brasiliano Hernani dallo Zenit, del regista Brugman dal Pescara e la riconferma di Grassi, acquistato dal Napoli. In attacco i veri colpi di Faggiano sono stati la riconferma di Gervinho, richiesto insistentemente dalla Turchia e gli acquisti in prestito con obbligo di riscatto del bomber Inglese e dell’ala Karamoh dall’Inter. Il mercato chiude il 2 settembre e ci si aspettano gli ultimi colpi in difesa dove servono assolutamente un paio di terzini (è in arrivo Pezzella dall’Udinese) e un difensore centrale, possibilmente rapido, da affiancare all’esperto Bruno Alves.
Ieri contro gli otto volte campioni consecutivi del campionato italiano si è vista una squadra più forte fisicamente e tecnicamente rispetto a quella della passata stagione che ritornava in A dopo quattro anni. I crociati hanno tenuto testa agli uomini di Sarri, ieri assente per una polmonite, per tutti i novanta minuti e solo un goal al 21’ realizzato da Giorgio Chiellini sugli sviluppi di un calcio d’angolo non ha permesso al Parma di guadagnare un punto meritato. E’ anche vero che la Var ha salvato la partita alla fine del primo tempo annullando una rete per un fuorigioco millimetrico di Cristiano Ronaldo che aveva concluso a rete ma allo stesso tempo anche i ducali hanno avuto le loro occasioni. Inglese si è fatto respingere un sinistro velenoso dal portiere bianconero e negli ultimi minuti una violentissima punizione di Hernani ha fatto la barba al palo facendo disperare uno stadio gremito di bandiere gialloblu. I ritmi non sono stati alti dato che si era alla prima di campionato ma ciò che ha lasciato soddisfatti i supporters crociati è stato il fatto di non soffrire più di tanto la potenza della prima della classe che in panchina poteva contare sui vari De Ligt, Cuadrado, Mandzukic e Dybala ,tanto per fare qualche nome.
Obiettivo della stagione: Salvezza tranquilla e bel gioco
La prima sconfitta giunge indolore intravedendo le potenzialità della squadra. Quest’anno l’obiettivo è crescere ulteriormente come squadra e risultati, raggiungendo una salvezza tranquilla il prima possibile e riportando al Tardini del bel gioco. Basta alibi di squadra scarsa che può giocare solo con difesa chiusa e ripartenze come si è visto lo scorso anno. Anche il mister D’Aversa sarà chiamato a fare un salto di qualità dal punto di vista tattico e motivazionale per dimostrare a tutti se la sua carriera potrà prendere il volo oppure no. La società e Faggiano hanno sicuramente lavorato al meglio per rinforzare la squadra con elementi utili e di maggiore qualità. Ora toccherà all’allenatore amalgamarli al meglio a partire già dalla trasferta della settimana prossima a Udine.
Residenti in zona stadio Tardini, ecco il pass di cortesia per agevolare il transito - info e modalitá di consegna/ritiro
Il Parma Calcio ed il Comune di Parma, in vista della nuova stagione agonistica che si disputerà presso lo stadio Ennio Tardini, (storico luogo di aggregazione della città di Parma) per ridurre al minino i disagi per i residenti del suo quartiere, hanno predisposto un “Pass di cortesia”, rilasciato a titolo gratuito, che ha lo scopo di agevolare il transito nelle aree che per necessità organizzative sono escluse al traffico veicolare e/o pedonale.
Questo “Pass” garantirà il transito nelle giornate in cui vengono disputate le partite allo stadio, al fine di poter raggiungere con l’auto il proprio domicilio, tramite accessi designati. Questi “Pass di cortesia” non autorizzano la sosta nelle vie dove la stessa è vietata.
Gli stessi saranno consegnati agli aventi diritto, nei tempi e modi sotto indicati, tramite la presentazione della carta di circolazione riportante l’indirizzo di residenza del titolare. Per i residenti di alcune strade sottoposte ad ulteriori restrizioni di transito pedonale, verranno inoltre rilasciati anche “Pass Pedonali” per facilitare l’accesso.
Si specifica, per evitare malintesi, che i residenti delle zone indicate hanno già il pieno diritto di transito verso le proprie abitazioni e che il “Pass di Cortesia” avrà la funzione di facilitare gli ingressi, semplificando le operazioni di controllo e rendere quindi più veloce il superamento dei blocchi del traffico stabiliti e dei varchi d’accesso, questi ultimi ottimizzati e ridimensionati nel numero.
Il ritiro dei Pass di Cortesia sarà possibile a partire dal giorno 14/08/2019, dal lunedì al venerdì, presso la sede del Centro di Coordinamento Parma Club (Stadio Tardini Piazzale Risorgimento 1) dalle ore 15:00 alle ore 19:00 e sabato 17/08/2019 dalle ore 09.00 alle ore 12.00. Chiuso il giorno 15/08/2019.
Dopo anni di delusioni e sofferenze a causa del fallimento determinato dalla cattiva gestione del duo Ghirardi-Leonardi, per il Parma questo rappresentava l’anno zero. Nonostante l’obiettivo minimo ad inizio campionato fosse il raggiungimento di una salvezza tranquilla, nella prima fase di stagione i ragazzi di D’Aversa hanno divertito e non poco i tifosi crociati, salvo poi accusare un calo nel girone di ritorno e rischiare di pregiudicare quanto di buono fatto sino a quel momento. Alla fine, la stagione si è conclusa con una meritata salvezza, ma ciò che conta maggiormente è che questo campionato lascia in eredità ai parmensi la consapevolezza di avere a propria disposizione una rosa decisamente interessante che, se puntellata con i giocatori giusti, potrà regalare tante gioie ai tifosi anche nella prossima stagione.
Il ritorno in Serie A
Dopo aver collezionato consecutivamente la promozione dalla Serie D alle Serie C, dalla Serie C alla Serie B e dalla Serie B alle Serie A, c’era grande attesa nello scoprire come il Parma si sarebbe comportato nel primo campionato del nuovo corso in massima serie. In estate, la dirigenza aveva agito bene sul mercato ed era riuscita ad assicurarsi le prestazioni sportive di giocatori del calibro di Gervinho, Bruno Alves ed Inglese, la cui esperienza è risultata decisiva ai fini del conseguimento dei risultati sportivi raggiunti. Nella prima fase di stagione, come raccontato anche da La Gazzetta dello Sport, la squadra allenata da un convincente mister D’Aversa aveva dimostrato di potersela giocare alla pari contro ogni avversario e, per qualche settimana, aveva lasciato intendere di avere a propria disposizione tutti i mezzi per sognare addirittura l’aggancio alla zona Europa.
Poi, tuttavia, qualcosa si è rotto e, vuoi per i ripetuti problemi fisici di Inglese e di Gervinho, vuoi per un fisiologico calo fisico e motivazionale di tutta la squadra, i crociati hanno iniziato a perdere un'infinità di punti per strada, finendo per navigare nella parte centrale della classifica senza particolari ambizioni. Nella fase conclusiva del girone di ritorno, tuttavia, complice la generale accelerata nella parte bassa della classifica, con Empoli, Bologna, Udinese e Spal, che di colpo hanno iniziato a dare continuità ai propri risultati ed hanno innalzato sensibilmente la quota salvezza, il Parma si è ritrovato improvvisamente ed inaspettatamente invischiato nella lotta per non retrocedere. Fortunatamente, il mister ed i giocatori sono stati bravi a ritrovare subito la concentrazione e le giuste motivazioni, tornando ad esprimere quel gioco spumeggiante che aveva caratterizzato la prima parte di campionato e conquistando la salvezza senza particolari patemi d’animo. In vista della prossima stagione, l’obiettivo minimo dei crociati resta il raggiungimento di una salvezza tranquilla e al 3 di luglio, secondo le scommesse online di Betway, a quota 5,50, il Parma non è tra le principali indiziate per la retrocessione in cadetteria. La salvezza passa inevitabilmente dalla conferma dei giocatori più importanti e, stando alle ultime voci, il primo a confermare la propria permanenza in Emilia dovrebbe essere il bomber Roberto Inglese, intenzionato a restare alla corte di D’Aversa per almeno un altro anno.
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I giocatori da cui ripartire
Questo campionato lascia in eredità alla società ed alla tifoseria la consapevolezza di avere un allenatore estremamente valido, capace di gestire e di far rendere al meglio il capitale umano a propria disposizione. Soprattutto nella fase conclusiva del campionato, nel momento in cui le cose si erano terribilmente complicate, è emersa la personalità di uomini del calibro di Bruno Alves, Gervinho e Kucka, i quali hanno letteralmente trainato i propri compagni alla conquista della matematica salvezza. Proprio i goal di Kucka, sono risultati decisivi nelle ultime giornate e pare proprio che la società sia intenzionata a partire la prossima stagione affidando le chiavi del proprio centrocampo all’esperto mediano slovacco.
Un altro colpo da maestro messo a segno dal DS Faggiano è stato sicuramente quello che nella scorsa estate ha portato Bruno Alves alla corte del mister D’Aversa. Il forte difensore portoghese, che come raccontato da Calciomercato.com pare prossimo al rinnovo, insieme ai compagni di reparto Gagliolo, Bastoni e Iacoponi, ha innalzato un vero e proprio muro a difesa dell’estremo difensore Sepe, dimostrando di aver ancora tanta voglia di determinare e di vincere, nonostante i 37 anni suonati. Il giocatore che ha inciso maggiormente sul rendimento dei crociati, sia per le proprie caratteristiche tecniche, sia per la sua comprovata esperienza a determinati livelli, è stato Gervinho. La freccia ivoriana, che come ci racconta Fox Sport era chiamato al rilancio dopo qualche stagione tra più bassi che alti in Cina, ha dimostrato di essere ancora in grado di fare la differenza e si è reso protagonista di una stagione sensazionale, collezionando ben 11 goal e due assist.
Molto positiva è stata anche la stagione di Mattia Sporcati: l’esterno offensivo classe 1993, dopo aver incantato con la Salernitana in Serie B, nell’ultima fase di campionato ha dimostrato di poter dire la sua anche in Serie A, risultando determinante in più di un’occasione con le sue giocate imprevedibili. La società, ad ogni modo, è sulle tracce del prossimo bomber ed il principale indiziato per ricoprire questo ruolo è Mario Balotelli. L’attaccante italiano, dopo la sua esperienza in Francia con le maglie di Nizza e Marsiglia, sembra intenzionato a fare ritorno in patria ed il DS Faggiano sta intensificando i contatti per mettere a segno quello che sarebbe un colpo a dir poco incredibile.
Dopo aver vissuto l’inferno del fallimento, il Parma è finalmente riuscito a tornare nel calcio che conta. La società è già al lavoro per pianificare il futuro ed i tifosi crociati sperano che questa stagione possa rappresentare solo l’inizio di un nuovo percorso fatto di soddisfazione e successi.
Il rispetto della tradizione unita alla capacità di innovarsi e alla cura estrema dei dettagli. E’ stata svelata, venerdì scorso, la prima divisa ufficiale che Erreà ha realizzato per il Parma Calcio 1913, in vista del prossimo campionato di serie A 2019-2020.
Il rispetto della classicità si fonde con la voglia di un look sempre più sofisticato puntando sullo studio dei particolari e sulla tecnicità del tessuto. Nel pieno della tradizione, la prima divisa presenta, pulita ed essenziale, l’ormai storico motivo della croce nera su base bianca. Semplicissima e elegante, si distingue per particolari ricercati come il collo a V rivisitato e poco profondo realizzato in costina su cui si estende la croce.
La sua lunetta interna propone un inserto nero che a livello ottico vuole riprendere proprio il proseguimento della grafica crociata.
Realizzata interamente in stampa transfer, la vestibilità è semi-aderente e si sposa perfettamente con l’impiego e l’abbinamento di un doppio tessuto. Il corpo centrale della maglia è realizzato in un filato particolarmente indicato per il calcio, morbido, resistente, confortevole a garantire una perfetta vestibilità. Un secondo tessuto, posto lungo i fianchi, si caratterizza per la particolare lavorazione a maglia aperta, una rete con fori di media dimensione studiati per agevolare e favorire la traspirazione e la fuoriuscita del calore assicurando una straordinaria ventilazione e una perfetta regolazione della temperatura corporea.
Come negli anni passati, confermato il leitmotiv dell’Araba Fenice e la scritta “Parma Calcio” ricamati sul retro della divisa.
La nuova maglia Home è già in vendita sia presso il Tardini Store, sia nello Store Online Ufficiale crociato.
Una grande sorpresa per i 140 bambini e ragazzi iscritti al Parma Summer Camp, ma anche per tutti i tifosi Crociati: venerdì 28 Giugno 2019, in occasione della conclusione della 2^ Settimana del campo estivo griffato Parma Football Academy allo Stadio Ennio Tardini di Parma, la tradizionale Sfida ai Mister sarà estesa, dalle ore 19, a un Triangolare benefico (ingresso gratuito, raccolta fondi a sostegno di Giocamico) tra gli stessi allenatori dell'Academy, gli amici de "La Cultura si fa Sport" (con alcune famose vedette del mondo dello spettacolo) e le Vecchie Glorie Crociate.
L'edizione 2019 di "Un gol per Giocamico", dunque è stata una sfida a colpi di fair play con protagoniste non più due sole squadre, ma tre: la presenza degli allenatori in campo (selezionati da Parma Football Academy tra i migliori delle società affiliate al Parma Calcio in Italia).
(foto racconto di Francesca Bocchia)
www.parmacalcio1913.com - Una delegazione del Parma Giovanile e Femminile ha partecipato, venerdi 24 maggio 2019, nella sala Paolo VI in Vaticano alla iniziativa Il calcio che amiamo alla presenza di Sua santità Papà Francesco Bergoglio cui i ragazzi hanno consegnato una maglia Crociata personalizzata FRANCESCO 10. Il Santo Padre si è soffermato alcuni istanti con i giovani atleti dimostrando di gradire il dono ricevuto.
La delegazione, guidata dal Segretario Organizzativo Giovanni Manzani, comprendeva tre giocatori della Under 13, capitano Gabriel Ramaj e i portieri Manuel Moretta e Nicola Testoni con il vice allenatore Michele Croci, tre calciatrici delle Femminili Emanuela Disisto e Aurora Lazzaro dell'Under 15 e Livia Robuschi dell'Under 12 con la team manager Cristina Romanini e il Responsabile Area Comunicazione delle Giovanili e Femminili Gabriele Majo.
Sant'Uffizio, Sala Paolo VI - Città del Vaticano, Venerdì 24.05.2019
Una punizione millimetrica di Bruno Alves fa esplodere il Tardini a fine partita regalando un pareggio meritato contro il Milan di Gennaro Gattuso. La salvezza ora è a un passo con il primo match point domenica prossima a Chievo.
Parma, 21 aprile 2019 - di Luca Gabrielli
Questo lungo ponte pasquale regala al Parma un punto davvero fondamentale per l'obiettivo salvezza, dichiarato da inizio stagione. Sabato contro il "diavolo" la partita era segnata tra le proibitive vista la rincorsa dei rossoneri per un posto in Champions League. I ragazzi di D'Aversa sono invece scesi in campo con quel piglio e quella determinazione che non si vedevano dalla prima parte di stagione e dal primo all'ultimo minuto hanno giocato alla pari, se non addirittura meglio, contro un avversario sulla carta superiore. Ad andare più volte vicini alla rete del vantaggio sono infatti stati i crociati che nel primo tempo hanno preso in mano il pallino del gioco e sfiorato il goal con Ceravolo e reclamato un calcio di rigore più che dubbio. Gli uomini di Gattuso non sono invece mai riusciti ad impensierire l'estremo difensore crociato uscendo dal campo tra i fischi dei 6000 tifosi milanisti giunti a Parma. Nella ripresa il copione invece ha visto le due squadre più equilibrate e l'entrata in campo di Cutrone e Castillejo hanno regalato freschezza agli ospiti. Proprio lo spagnolo si è subito dimostrato decisivo depositando in rete di testa un cross millimetrico di Suso e gettando nello sconforto e incredulità i tifosi crociati. Una vera e propria beffa per quello che si era visto in campo fino a quel momento. Ma il calcio, si sa, è davvero imprevedibile e all'87' il neo entrato Sprocati si guadagna un calcio di punizione dal limite dove si presenta alla battuta il capitano portoghese Bruno Alves. Sono attimi di tensione perché tutti sanno che quella potrebbe essere l'ultima occasione per agguantare il pareggio. Il difensore conta i passi, prendere la rincorsa e boom! Una staffilata che Donnarumma neppure vede a fil di palo e il Tardini esplode. Il capitano si batte la mano sul cuore e la partita finisce uno a uno tra gli applausi scroscianti dei supporters gialloblù.
Dopo mesi di sofferenza è quasi salvezza
Questo punto è davvero d'oro, soprattutto grazie all'Empoli che non approfitta del turno favorevole e perde con la Spal restando a -7 dai crociati. Domenica prossima si andrà a Chievo per cercare di chiudere i conti contro una squadra già retrocessa che però ha vinto fuori casa contro la Lazio, dimostrando di non essere già in vacanza. Il Parma dovrà scendere in campo con lo stesso spirito visto contro il Milan e la consapevolezza che una vittoria vorrebbe dire salvezza. D'Aversa finalmente si è dimostrato trasformista passando ad un 3-5-2 più coperto e l'aver ritrovato un Gervinho in buona condizione regala quella imprevedibilità persa negli ultimi tempi. Un ultimo sforzo crociati e la Serie A resterà al Tardini ancora per un'altra stagione