Questa mattina il sindaco Federico Pizzarotti e il direttore generale del Comune di Parma Marco Giorgi hanno dato il benvenuto, nella sala del Consiglio Comunale, ai 25 ragazzi che iniziano proprio oggi l'esperienza di Servizio Civile all'interno del Comune di Parma, prestando la loro opera in alcuni settori dell'Amministrazione.
Nell'augurare loro buon lavoro il Sindaco e il Direttore generale hanno auspicato che l'esperienza si possa rivelare positiva e fruttuosa per i ragazzi che potranno prendere contatto quotidianamente con la macchina comunale e le sue attività.
I progetti in cui si impegneranno i ragazzi sono tre: il progetto "Social Makers – Giovani protagonisti nella comunità", nell'ambito dell'area assistenza Minori, al quale sono destinati 15 giovani; il progetto "Volontariamente Con Te", nell'ambito dell'area assistenza disabili, del quale si occuperanno 4 ragazzi, e infine il progetto "Con Te, Con Voi, Conn-Essi - Conoscere, usare, educare nella rete", che vedrà 6 ragazzi dedicarsi a vari interventi sul territorio nell'ambito dell'area di educazione-promozione culturale.
Addio all’edificio universitario di via Kennedy, nell’ambito del progetto di riqualificazione dell’Ospedale Vecchio di Parma.
Parma, 14 gennaio 2019 –
Entra nel vivo oggi, in via Kennedy, la demolizione delle Aule Rosse dell’Università di Parma. L’Ateneo, in un rapporto di dialogo costruttivo con il Comune di Parma, provvede a un intervento che riporta il fianco est dell’Ospedale Vecchio alla sua integrità originaria, valorizzandone gli aspetti architettonici e monumentali.
Questa mattina si è svolta sul posto una conferenza stampa con sopralluogo, presenti il Sindaco Federico Pizzarotti, il Rettore Paolo Andrei, l'Assessore alla Pianificazione e Sviluppo del Territorio e delle Opere Pubbliche del Comune di Parma Michele Alinovi, il docente dell’Università di Parma Paolo Giandebiaggi, membro italiano nel Gruppo Architettura della Commissione Europea, tecnici dell’Ateneo e del Comune.
“Grazie a questo intervento si potrà procedere all'accantieramento del progetto di valorizzazione e riqualificazione della Grande Crociera dell’Ospedale Vecchio – ha spiegato l'Assessore alla Pianificazione e Sviluppo del Territorio e delle Opere Pubbliche del Comune di Parma, Michele Alinovi - obiettivo di Parma 2020 Capitale della Cultura e, successivamente, questo luogo ritrovato diventerà uno spazio pubblico libero e fruibile, che permetterà il collegamento prospettico e di percorsi tra Ospedale Vecchio e il Parco Ducale, con positive ricadute sul Quartiere Oltretorrente”.
Si tratta, quindi, di un intervento fondamentale per dare seguito al progetto generale di riqualificazione dell’Ospedale Vecchio, quale Distretto della Memoria Sociale, Civile e Popolare.
“L’Università ha risposto positivamente all’invito del Comune – ha commentato il Rettore Paolo Andrei - garantendo il proprio impegno in un’azione che, tra l’altro, porterà alla riqualificazione di un importante comparto dell’Oltretrorrente. Mi preme sottolineare che non si tratta solo di una demolizione, tra l’altro ai piedi di un bene architettonico storico, ma di un esempio virtuoso di rigenerazione urbana con attenzione all’ambiente e saldo positivo di suolo: l’Università interviene per demolire senza ricostruzione, anziché per costruire, restituendo suolo libero alla città, tra l’altro in pieno centro e in un’area che collega Parco Ducale e Ospedale Vecchio”.
“Dire addio a queste aule dispiace perché qui c’è la storia di molti docenti e di molti studenti, ma la situazione dell’edificio era di fatto improrogabile. La nostra Area Edilizia sta seguendo i lavori in modo molto puntuale, anche perché non è una demolizione semplice”, ha spiegato Paolo Giandebiaggi, docente del Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Ateneo, che ha aggiunto: “Questa è una vera operazione di desealing, cosa di cui tutti parlano ma che in realtà pochi fanno: si impiegano risorse non per costruire ma per demolire, per liberare suolo, per restituire territorio non coperto e non impermeabilizzato, e per smaltire i materiali”.
Le Aule Rosse, parte integrante della memoria collettiva per ciò che hanno rappresentato per generazioni di studenti e docenti, sono state realizzate alle fine degli anni Sessanta a seguito di una convenzione del 1968 tra Comune e Università. Con quella convenzione il Comune di Parma acconsentiva, per far fronte alle esigenze della popolazione studentesca e in attesa della costruzione di un nuovo insediamento universitario, alla realizzazione provvisoria del complesso delle Aule Rosse di via Kennedy, “sostituite” in anni recenti dal nuovo Polo didattico di via Kennedy – vicolo Santa Maria inaugurato nel 2013.
Il progetto di demolizione, a cura dell’Ateneo, è iniziato a dicembre con l’allestimento del cantiere e continuato con la cosiddetta “scheletrizzazione” dell’edificio (disallestimento complessivo). Seguiranno la fase di bonifica e la demolizione del fabbricato e dell’impiantistica. L’ultima fase prevista, prima dello sgombero del cantiere, è quella di livellamento e riempimento dell’area con terreno vegetale.
La demolizione del fabbricato e il ripristino dell’area dovrebbero chiudersi intorno alla metà di febbraio.
Premio Sant'Ilario 2019 – Una Medaglia d'oro, sette Attestati di Civica Benemerenza e una Menzione Speciale.
SANT'ILARIO DI POITIERS – (Poitiers, 315 circa – Poitiers, 367) E' il Santo Patrono della città di Parma, teologo, filosofo e scrittore, è stato proclamato Dottore della Chiesa da papa Pio IX nel 1851. La sua elezione a patrono di Parma è collegata a vicende politiche che interessarono la città nel medioevo, tra i secoli XII e XIII. Originario di famiglia aristocratica pagana, Gallo – Romana, nel 353 venne acclamato vescovo di Poitiers (Aquitania – Francia), partecipò al sinodo di Béziers nel 356 ed al concilio Seleucita in Isauria nel 359. L'imperatore Costanzo II lo esiliò in Frigia, l'attuale Turchia, nel 356, per la sua ferma opposizione all'arianesimo; è il protettore degli esiliati. La Chiesa cattolica lo ricorda il 13 gennaio, giorno della sua morte. Fra le sue opere si annoverano: De Trinitate, Hymni, Contra Arianos, Contra Costantinum Augustum, Tractatus super Salmos, De synodis, De mysteriis. Da secoli i cittadini di Parma gli sono devoti riconoscendone la protezione. La città lo ha invocato per superare diverse circostanze critiche legate alla sua storia plurisecolare.
La leggenda narra che un calzolaio, vedendo Sant'Ilario attraversare Parma scalzo, durante una giornata di neve, impietosito, gli regalò un paio di scarpe. Il giorno dopo, l'uomo ritrovò un paio di scarpe d'oro al posto delle scarpe donate a Sant'Ilario. Questa è la leggenda che ha dato origine alla tradizione secondo cui nel giorno del patrono vengono preparate le famose "scarpette", tipici dolci legati alla festività del patrono.
IL PREMIO SANT'ILARIO fu istituito con delibera di Giunta Comunale n° 1584/94 del 18 dicembre 1986. La Giunta, guidata dal sindaco Lauro Grossi, approvò in quell'occasione il "Regolamento per la concessione delle civiche dichiarazioni di benemerenza", modificato con delibera di Consiglio Comunale n° 78 del 17/9/2013 in "Regolamento per la concessione delle civiche dichiarazioni di benemerenza e della cittadinanza civica". Il Regolamento per la concessione delle civiche dichiarazioni di benemerenza è stato recentemente modificato, con Delibera del Consiglio Comunale N. 98/2018 del 19/11/2018, prevedendo oltre alla medaglia d'oro della Città di Parma (Premio Sant'Ilario) e agli attestati di civica benemerenza anche le menzioni speciali. La prima edizione del Premio si tenne nel 1987. Le proposte di concessione, in base al regolamento, possono essere formulate da singoli cittadini, da Enti, dai membri del Consiglio Comunale, della Giunta Comunale e dai rappresentanti dei Consigli dei Cittadini Volontari al fine di segnalare l'attività di tutti coloro che abbiano in qualsiasi modo contribuito a migliorare la vita dei singoli e della comunità e ad elevare il prestigio della città. Le benemerenze cittadine sono destinate a premiare le persone, gli enti, le associazioni e gli organismi che, nell'ambito cittadino, si siano particolarmente distinti nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, dell'industria, del lavoro, dello sport, dell'assistenza, delle iniziative filantropiche, della collaborazione all'attività della pubblica amministrazione e che si siano distinti per atti di coraggio e di abnegazione in nome dei valori di umanità e solidarietà. In casi particolari le dichiarazioni di benemerenza possono esser conferite alla memoria. La cerimonia di premiazione del Sant'Ilario è in programma all'Auditorium Paganini al Parco ex Eridania, domenica 13, alle 11. Sempre domenica 13 gennaio, come da tradizione, è in programma la Santa Messa nell'Oratorio Sant'Ilario, alle 9, in via Massimo D'Azeglio. La solenne celebrazione del Santo Patrono avverrà in Cattedrale con la Santa Messa, alle 17, officiata dal vescovo, monsignor Enrico Solmi.
COME SONO STATE PRESENTATE LE CANDIDATURE
L'Amministrazione ha previsto la presentazione delle candidature attraverso l'attivazione di un indirizzo di posta elettronica dedicato ed attraverso la loro presentazione in forma cartacea all'Ufficio Protocollo dell'Ente. In totale, sono pervenute una trentina di richieste di candidature, spesso sostenute da diversi proponenti.
MODALITA' DI ASSEGNAZIONE DEL PREMIO
I premiati e la tipologia del premio vengono scelti dalla Giunta Municipale, sentita la Conferenza dei Capigruppo, partendo dalle segnalazioni dei cittadini.
I PREMIATI DEL 2019
A seguito della modifiche previste al Regolamento per la concessione delle civiche dichiarazioni di benemerenza, con Delibera del Consiglio Comunale N. 98/2018 del 19/11/2018, oltre alla medaglia d'oro della Città di Parma (Premio Sant'Ilario) e agli Attestati di Civica Benemerenza, da quest'anno, sono previste anche le Menzioni Speciali.
Ogni anno l'Amministrazione ha la possibilità di assegnare fino ad un massimo di 5 medaglie d'oro e 7 attestati di benemerenza. I Segni di Benemerenza possono essere: Medaglia d'oro, Attestato di Civica Benemerenza, Menzioni Speciali e Sigillo della città di Parma (previsto solo in casi eccezionali).
MEDAGLIA D'ORO
ALBINO IVARDI GANAPINI
Albino Ivardi Ganapini ha prestato la sua opera per 35 anni nell'azienda Barilla, arrivando a ricoprire l'incarico di responsabile dell'ufficio di presidenza accanto a Pietro Barilla. In questa esperienza apprende e mette in pratica le tecniche manageriali e di creatività che, dopo il '96, metterà a disposizione di Parma e del suo territorio. Nel '96, infatti, sceglie di occuparsi di politica accanto a Romano Prodi e contribuisce alla vittoria di Andrea Borri come Presidente della Provincia di Parma, nella cui Giunta è chiamato ricoprire l'incarico di assessore all'Agricoltura e alle Attività produttive. In tale ruolo si dedica alla ideazione e realizzazione degli ambiziosi progetti delle Strade dei Vini e dei Sapori e della rete dei Musei del Cibo, con l'obiettivo di valorizzare l'intero territorio attraverso le risorse culturali, economiche e turistiche rappresentate dall'enogastronomia parmense. Nel corso del suo mandato di Amministratore in Provincia Ganapini, dal 1999, immagina e sviluppa inoltre, la coraggiosa scommessa che è diventata poi la preziosa realtà di Alma, di cui è stato Presidente dal 2002 al 2012. Alma oggi rappresenta il più importante centro di formazione al mondo dedicato alla cucina italiana, una realtà internazionale nata dal lavoro meticoloso di una equipe di professionisti e di esperti che, insieme alle Istituzioni, hanno saputo mettere in atto un virtuoso modello di sinergia tra pubblico e privato. Queste realizzazioni hanno contribuito all'affermazione di Parma come capitale della Food Vallley italiana e al conseguimento del riconoscimento Unesco di Città Creativa della Gastronomia. Ganapini si è inoltre distinto nel campo sociale, dell'associazionismo e del volontariato, contribuendo allo sviluppo di realtà quali il Circolo culturale "Il Borgo", la Comunità di accoglienza "Betania" e "Gli Amici di Padre Lino".
ATTESTATI DI CIVICA BENEMERENZA
DAVIDE BOLLATI
Davide Bollati è il Presidente del Gruppo Davines, azienda con sede in Italia che, attraverso i marchi Davines e [comfort zone], vuole ispirare e migliorare la qualità della vita professionale dei creatori di bellezza in tutto il mondo. Laureato in Farmacia all'Università di Parma, si trasferisce, poi, negli Stati Uniti per frequentare il Master in Scienze Cosmetiche alla Farleigh Dickinson University. Successivamente si laurea alla Harvard Business School.
Nel 1992, dopo un'esperienza in aziende internazionali del settore cosmetico, entra nel gruppo di famiglia come chimico per lo sviluppo "prodotto" nel laboratorio di Ricerca e Sviluppo dell'azienda. Oggi è alla guida di una realtà imprenditoriale caratterizzata da un forte impegno verso l'etica e la sostenibilità, l'innovazione del prodotto e la crescita del business a livello internazionale. A livello locale, nel 2018, il Gruppo Davines ha promosso una delle mostre più significative che si sono svolte a Parma, "Il Terzo Giorno", a testimonianza dell'apertura dell'azienda nei confronti del sostengo e della promozione dell'arte e della cultura di alto profilo a Parma. La sua visione di "Bellezza Sostenibile", un insieme di chimica all'avanguardia e rispetto per l'ambiente e la società, ha portato il Gruppo alla certificazione quale B Corporation nel 2016. Grande appassionato di arte e design, ha avuto un ruolo attivo nel progetto del Davines Village, la casa della Bellezza Sostenibile, inaugurata a Parma nel 2018.
FEDERAZIONE MAESTRI DEL LAVORO D'ITALIA CONSOLATO PROVINCIALE DI PARMA
La Federazione dei Maestri del Lavoro D'Italia è una Associazione senza fini di lucro, costituita il 27 marzo 1954 e riconosciuta con D.P.R. no 1625 del 14 aprile 1956. Il Consolato Provinciale di Parma è stato fondato nel 1962 e conta oggi 229 soci. I soci dell'Associazione sono cittadini Italiani che hanno ricevuto, su proposta del ministro del Lavoro e Decreto del Presidente della Repubblica, la "Stella al merito del lavoro", per essersi particolarmente distinti per meriti di perizia, innovazione, laboriosità e di buona condotta morale. Tra i requisiti richiesti ai Maestri del Lavoro vi sono: un'età minima di 50 anni, 25 anni di lavoro dipendente ininterrotto; aver contribuito alla formazione delle giovani leve, migliorato la sicurezza del lavoro e acquisito stima ed autorevolezza nella propria funzione. L'Associazione è sorta con l'impegno di prodigarsi al di sopra di ogni indirizzo politico e sindacale per assolvere all'esemplare missione sociale ed umana che ai benemeriti del lavoro compete nella società italiana con particolare riferimento ai giovani. Fra gli obiettivi della Federazione dei Maestri Del lavoro vi sono, infatti, quelli di: aiutare i giovani studenti ad accrescere autostima e comprendere l'importanza dello studio; trasmettere la cultura ed i valori del Lavoro; aiutare i giovani nel momento di passaggio dalla Scuola al Lavoro; favorire l'aggiornamento professionale. In sintesi, testimoniare, alle giovani generazioni, il proprio bagaglio di esperienze e conoscenze. I Maestri del Lavoro del Consolato Provinciale di Parma, hanno dato e danno seguito alle finalità proprie della Federazione Maestri del Lavoro d'Italia, favorendo l'inserimento delle giovani leve nel mondo del lavoro, aiutandole nella loro formazione e scelte professionali attraverso progetti ad hoc che coinvolgono la scuola primaria, la scuola secondaria di primo grado e la scuola secondaria di secondo grado.
KIARA FONTANESI
Kiara Fontanesi, classe 1994, ha imparato prima ad andare in moto che in bicicletta. Aveva tre anni quando un pomeriggio il papà le portò a casa una Yamaha Pw 50: fu amore a prima vista, salì e da lì iniziò il suo cammino come pilota. La prima gara della sua carriera l'ha vinta quanto aveva 6 anni. Il primo successo era arrivato a Felino, ad una manifestazione che richiamava tanti piloti e pubblico. In quell'anno trionfò anche nel trofeo Lemm. Poi una serie di vittorie nel regionale Minicross e nel 2007 il primo alloro importante: Kiara vince il trofeo Loretta Lynns, la gara più importante in America per i giovani piloti. Aveva superato le selezioni tra oltre 400 piloti, per poi conquistare il main events: la prima italiana a riuscirci. Chiusa in modo vittorioso la sua permanenza nel minicross, nel 2008 il passaggio alla 125 e subito conquista il campionato italiano femminile. Il debutto nel Mondiale risale al 2009, Kiara è la più giovane del Circus ma non si lascia intimorire e conquistata la sua prima vittoria in una manche mondiale. La sua è una escalation di risultati: nel 2010 è quarta, nel 2011 si gioca il mondiale fino alla fine ed è seconda. Poi i quattro titoli consecutivi dal 2012 al 2015. A fine 2015, Kiara, saluta la Yamaha per la Honda. Un anno difficile il 2016 e a fine stagione, torna sulla sua adorata Yamaha. L'obiettivo è tornare sugli scudi e conquistare nel 2017 il quinto iride. Missione compiuta: la Fontanesi ci riesce in un ultimo intenso round sulla pista francese di Vilars sous Ecot. Il mondiale 2018 è intenso come quello dell'anno precedente. Vuole vincere e ricevere il calore del pubblico a Imola. In riva al Santerno, in un ultimo round da cardiopalma, Kiara realizza il suo sogno: conquista il mondiale numero sei al termine di un anno combattuto in cui non ha mai mollato. Allunga così la striscia dei record e si conferma la ragazza più veloce al mondo.
HELP FOR CHILDREN PARMA
Help for Children Parma nasce il 10 novembre 1998 per iniziativa di 11 soci fondatori, che costituiscono un comitato denominato "Help for Children - ANPAS solidarietà internazionale Comitato di Parma", con sede presso Legambiente. Lo scopo dell'associazione è quello di aiutare le persone, in particolare i bambini in precarie condizioni di salute e in gravi difficoltà economiche, o privi di assistenza morale o materiale. Nasce per favorire l' ospitalità dei bimbi provenienti dalle zone bielorusse, sconvolte dal disastro nucleare di Chernobyl. Nel 2000, l'associazione si è costituita come ONLUS, iscrivendosi all'Albo Regionale del Volontariato, per perseguire in modo più autonomo i propri fini istituzionali ed ha assunto la denominazione di "Help for Children Parma", mantenendo inalterati gli scopi sociali. L'impegno di Help for Children Parma è cominciato come una sfida, è continuato come un impegno profondo, assunto in nome della solidarietà e della dignità umana, al di sopra dei popoli, delle razze, delle ideologie e delle religioni. L'Associazione "Help for Children" è attualmente composta da circa 120 soci, molti dei quali provenienti da famiglie che hanno ospitato in passato bambini nell'ambito del "Progetto Chernobyl". L'associazione opera in modo autonomo. Ha sede a Parma, nel centro civico di via Argonne, ed è attiva su tutto il territorio provinciale e nelle provincie limitrofe con l'obiettivo di estendere i progetti di accoglienza. A questo scopo si è articolata in comitati locali sorti in diversi paesi della provincia, che fanno capo ad "Help" di Parma, nel perseguimento delle proprie finalità.
LUIGI RONCORONI
Già Direttore della struttura complessa Clinica chirurgica generale (Dipartimento chirurgico generale e specialistico) dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, docente universitario e nazionale di pallavolo (in serie A, ha vinto lo scudetto nel 1969), Luigi Roncoroni è nato nel 1947 a Parma, si è laureato in Medicina e chirurgia con lode, presso l'Università di Parma nel 1971, dove si è specializzato in Chirurgia generale e, in seguito, in chirurgia Vascolare. Dal 1971 presta servizio presso l'Università degli studi di Parma, prima come assistente universitario e, dal 1980, come professore associato di Anatomia chirurgica e corso di operazione. Ha avuto come maestri i professori Pierangelo Goffrini e Anacleto Peracchia. Dal 1997 presta servizio presso l'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, con responsabilità sempre crescenti, ricoprendo l'incarico di direttore del dipartimento Chirurgico ad attività integrata. Dal 1999 al 2002 è professore straordinario e, dal 2002, con la qualifica di professore ordinario, è titolare della cattedra di clinica chirurgica generale e Direttore della scuola di specializzazione in Chirurgia Generale dell'Università di Parma. Dal 2013 è coordinatore del dottorato di ricerca in "Scienze chirurgiche e microbiologia applicata". Dal 1999 al 2016 è stato direttore di struttura complessa Clinica chirurgica e terapia chirurgica e dal 2017, fino al pensionamento alla fine dello stesso anno, direttore della struttura complessa Clinica chirurgica generale dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma. E' autore di oltre 200 pubblicazioni scientifiche su prestigiose riviste nazionali ed internazionali con particolare riferimento ai temi della chirurgia gastroenterologica ed alla patologia oncologica dell'apparato digerente, chirurgia eseguita con tecniche tradizionali ed in particolare con tecniche laparoscopiche avanzate.
FRANCA TRAGNI E CARLO FERRARI
Un sodalizio artistico che dura da oltre 25 anni: Franca Tragni e Carlo Ferrari rappresentano una vera e propria istituzione culturale cittadina. Attraverso i loro spettacoli, fondati su di un ironico tratteggio della realtà e costellati di personaggi "diversamente normali", sono stati in grado di sfondare il soffitto di vetro della distinzione tra realtà e finzione, portando avanti una idea di teatro improntata sull'attenzione alle tematiche sociali, alla disabilità, all'emarginazione, alle difficoltà, alle paure, al disagio, attraverso la magia e la comicità dei loro spettacoli.
Nascono dalla coerente volontà di portare il teatro a contatto con le persone al di fuori dei luoghi canonici i laboratori teatrali in carcere di Progetti&Teatro, associazione culturale fortemente voluta e portata avanti dai due artisti, che, da più di quattordici anni, hanno creduto nelle potenzialità dell'esperienza teatrale per i detenuti come costante ricerca sulla verità, sulle emozioni, sulle intenzioni attraverso i catartici toni e tempi comici.
Autori, registi e attori delle proprie piece, Franca Tragni e Carlo Ferrari son inoltre impegnati in associazioni (Zonafranca e L.O.F.T. Libera Organizzazione di Forme Teatrali) che favoriscono attraverso il teatro la sensibilizzazione verso l'idea di dignità sociale e di inclusione, ma anche di valorizzazione del patrimonio storico e culturale cittadino, con la capacità di creare una rete di artisti del territorio ricca di esperienze professionali ed espressive molto diverse tra loro.
ASSOCIAZIONE SEIRS CROCE GIALLA PARMA ONLUS
SEIRS Croce Gialla Parma è un'associazione di pubblica assistenza che, grazie all'impegno gratuito, organizzato e continuativo di tutti i suoi volontari, offre servizio di ambulanza, pronto soccorso, trasporto infermi e disabili. La sua presenza sul territorio rappresenta una risorsa importante da oltre 25 anni. Fu fondata nel 1991 da un piccolo gruppo formato da medici, infermieri e caposala. Da allora di strada ne è stata fatta tanta, seguendo il motto dell'Associazione stessa: "Ci siamo sempre, senza ma e senza se": le sue squadre di volontari, competenti e preparati, svolgono servizio 24 ore su 24, 365 giorni all'anno. Oggi il sodalizio è una "famiglia" a cui fanno riferimento quasi 150 volontari, che costituiscono l'ossatura di una realtà che opera su diversi fronti fornendo un supporto importante per la sicurezza ed il benessere dalla città. L'Associazione SEIRS Croce Gialla Parma onlus organizza e certifica corsi di primo soccorso e corsi di rianimazione cardiopolmonare con utilizzo del defibrillatore ed è riconosciuta anche come Centro di Formazione SEIRS – IRC e ANPAS. SEIRS fa parte dell'Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze (ANPAS) dal 2001 e, nell'ambito di questo grande movimento di volontari, collabora a livello locale, provinciale e nazionale, ovunque vi sia bisogno. All'interno dell'organizzazione ANPAS, collabora nell'ambito della Protezione Civile e della Colonna Mobile Regionale di Soccorso, con proprie attrezzature e mezzi, in tutte le emergenze che hanno colpito il nostro Paese. Diversi volontari svolgono attività di formatore nel sistema di formazione ANPAS Emilia Romagna e Nazionale.
MENZIONE SPECIALE
FAMIGLIA SPAGGIARI
Il primo bosco urbano con undicimila alberi autoctoni a soli sette chilometri dal centro città, ecco cosa hanno realizzato Giancarlo e Roberto Spaggiari, padre e figlio. Un sogno e nello stesso tempo una sfida quella che hanno intrapreso, ma che oggi è ben visibile. L'area su cui si estende occupa ben dieci ettari di suolo, terra che gli Spaggiari hanno scelto di destinare a bosco. Tutto è partito nel 2000 con l'arrivo dei primi alberi, oggi manca ancora qualche piccola rifinitura ma il progetto ha preso forma e tra qualche tempo si vedrà la rigogliosa conclusione. Giancarlo Spaggiari è un contadino, si definisce orgogliosamente un "coltivatore diretto" e, sui suoi terreni, da sempre coltivava pomodori e cresceva una piccola vigna. Roberto, il figlio, è un impiegato dipendente pubblico con laurea in legge e in lettere ad indirizzo archeologico quest'ultima specializzazione ha dato un ulteriore stimolo e valore al progetto infatti il bosco sorge in prossimità di una zona con forte vocazione archeologica (cultura delle Terremare). Nel 2000 vennero fatte alcune proposte economiche alla famiglia per l'acquisto delle terre in quanto, il piano regolatore, prevedeva la possibilità di edificare, ma Giancarlo e Roberto non hanno mai ceduto l'area convinti che tra un albero e il cemento avrebbero scelto sempre un albero. Gli Spaggiari otterranno solo un incentivo per lo sviluppo rurale promosso dall'Unione europea che concederà per dodici anni una cifra di "mancato introito". I primi quattro mila alberi sono stati piantati nel 2000 su tre ettari, il resto 7.036 tra querce, noci e frassini è arrivato quest'anno, spedito da un vivaio nel Reggiano. Ci sono anche arbusti tipo cornioli, prugnoli e sanguinelli, oltre a piante secondarie come peri selvatici, meli e olmi. Il tassello che manca al sogno ora è la riqualificazione dell'area a primo bosco urbano perenne in Italia.
I PREMIATI DAL 2010 Al 2018
Anno 2010. Medaglie d'oro: "Comunità educativa Biondi", Gianni Grassi, "Istituto Salesiano San Benedetto", Giuseppe Marchetti, "Parma Football Club".
Attestati di Civica Benemerenza: Paolo Camaioni, Emilia Borrella Contino, "Comitato Provinciale di Parma degli organismi di volontariato per la Protezione Civile", "Comunità di Sant'Egidio di Parma", Famiglia Gianfranco e Anna Carrera, Francesco Mineo, Alberto Zanchetti
Anno 2011. Medaglie d'oro: Francesco Canali, Mauro Del Rio, Giancarlo Izzi, "Liceo Ginnasio Statale G.D. Romagnosi", "Mensa di Padre Lino".
Attestati di Civica Benemerenza: Gentian Alimadhi, "Amici del Presepio", "U. S. Carignano"
Tonino Fereoli, Famiglia Luigi e Franca Giampellegrini, Isa Guastalla.
Anno 2012. Medaglie d'oro: Maria Grazia Beccari, Carlo Gabbi.
Attestati di Civica Benemerenza: "Conferenze di San Vincenzo", "Associazione Giocamico", Famiglia Ernesto e Micaela Magnani, Padre Silvio Turazzi
Anno 2013. Medaglia d'oro: Hospice Piccole Figlie. Attestati di Civica Benemerenza: Consorzio di Solidarietà Sociale, Ensemble Attori Teatro Due, Roman Sili, P.g.s. – Or.Sa. Oratorio Salesiano, Umberto Squarcia, Opem Spa.
Anno 2014. Medaglia d'oro: Clelia Buratti. Attestati di Civica Benemerenza: Consorzio del Prosciutto di Parma, Centro Grandi Ustionati – Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma, Rodolfi Mansueto SpA, Learco Tiberti, Fondazione Arturo Toscanini, Norbeto De Angelis, Tiro a Segno Nazionale – Sezione di Parma.
Anno 2015. Medaglie d'oro: "Associazione Italiana Malati di Alzheimer – Aima". Attestati di Civica Benemerenza: Polisportiva Coop Consumatori Nordest; Paola Mattiazzi; Università Popolare di Parma, Manfredi Saginario, Gli Angeli del Fango, Coppini Arte Olearia.
Anno 2016. Medaglie d'oro: "Croce Rossa Italiana – Comitato di Parma"; Medaglia d'oro alla Memoria a Giuseppe Malpeli. Attestati di Civica Benemerenza: Centro Sportivo Italiano – Comitato di Parma; Don Luciano Scaccaglia; Alberto Nodolini; Associazione Volontari Italiani Sangue Comunale di Parma; Mutti SPA; Carlo Magri – Presidente FIPAV; Franco Del Chicca.
Anno 2017. Medaglie d'oro: Arturo Carlo Quintavalle. Attestati di Civica Benemerenza: Giulia Ghiretti, Lanzi Trasporti, Unione Nazionale Veterani dello Sport Sezione di Parma; Emporio Solidale Parma; Associazione Nazionale Centri Sociali Comitati Anziani e Orti – Parma; Giovanni Ballarini; Cus Parma.
Anno 2018 – Medaglie d'oro: Alberto Bormioli. Attestati di Civica Benemerenza: SNUPI Onlus (Sostegno Nuove Patologie Intestinali), A.S.D. San Leo 1946, Gianni e Vittorio Ferrarini, Teatro delle Briciole, Paolo Colombo, Famiglia Romani, Svoltare Onlus.
Il nuovo sovrappasso alla linea ferroviaria Parma – La Spezia è stato realizzato da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) nell’ambito dei lavori per l’eliminazione del passaggio a livello di Strada Pontasso: investimento 1,9 milioni di euro.
Parma -
Taglio del nastro, oggi a Parma, per il nuovo sovrappasso alla linea ferroviaria Parma – La Spezia. L’opera rientra nel programma di soppressione dei passaggi a livello lungo la linea stessa, funzionale a migliorarne gli standard prestazionali. La nuova infrastruttura collega strada Manara alla rotatoria di via Martiri della Liberazione. La nuova strada di collegamento, realizzata contestualmente al sovrappasso, è stata dedicata alle Fiamme Gialle, sulla base di quanto proposto dalla Commissione Toponomastica del Comune di Parma e accolto dalla Giunta Comunale, che ha deliberato in tal senso.
Con l’intitolazione alle “Fiamme Gialle”, la Commissione Toponomastica e l’Amministrazione Comunale hanno voluto ricordare, in questa importante nuova arteria di collegamento, il corpo della Guardia di Finanza, in considerazione non solo della valenza nazionale di tale Corpo Speciale dello Stato, ma soprattutto perché a Parma tale Istituzione è stata voluta da Maria Luigia sin dal 1837.
Alla cerimonia hanno preso parte: Marco Bosi, Vicesindaco con delega alla toponomastica del Comune di Parma; Gianluca De Benedictis, Comandante Provinciale Guardia di Finanza; Donato Carlucci, Presidente Associazione Nazionale Finanzieri in congedo, sezione di Parma; Efisio Murgia, Direttore Territoriale Produzione Firenze di RFI – Rete Ferroviaria Italiana; Tiziana Benassi, Assessora alle Politiche di Sostenibilità Ambientale del Comune di Parma; Michele Alinovi, Assessore alla Pianificazione e Sviluppo del Territorio e delle Opere Pubbliche del Comune di Parma;il comandante provinciale dei carabinieri, colonnello Salvatore Altavilla, l'onorevole Laura Cavandoli, il consigliere comunale Roberto Massari, rappresentanti della Polizia di Stato, della Questura e rappresentanti della Commissione Toponomastica del Comune di Parma.
Il momento ha preso avvio con lo scoprimento della targa di intitolazione della strada, dedicata alle Fiamme Gialle, che conduce dalla rotatoria con strada Manara alla rotatoria con via Martiri della Liberazione e che passa sul nuovo sovrappasso.
“Inauguriamo, oggi, - ha sottolineato il vicesindaco con delega alla toponomastica, Marco Bosi, - una importante infrastruttura utile per migliorare la viabilità e procediamo all'intitolazione di una nuova via: quella dedicata alle Fiamme Gialle. Si tratta di un'intitolazione che ha una valore particolare per la nostra città e per il ruolo che riveste la Guardia di Finanza a livello nazionale. Le Fiamme Gialle hanno, infatti, vissuto i cambiamenti legati alla storia della città di Parma, a partire dal periodo di Maria Luigia, ed oggi hanno un ruolo fondamentale per la crescita e lo sviluppo del nostro Paese: grazie al lavoro quotidiano che svolgono a tutela di tutti i cittadini e della legalità economica”.
Gianluca De Benedictis, Comandante Provinciale Guardia di Finanza, ha ringraziato l'Amministrazione Comunale e la città di Parma “per l'onore che ha voluto riservare alla Fiamme Gialle, con la dedicazione di una via”. Un ringraziamento particolare è stato fatto nei confronti del colonnello Donato Carlucci, Presidente dell'Associazione Nazionale Finanzieri in congedo, sezione di Parma, per l'impegno profuso come proponente dell'intitolazione della via alle Fiamme Gialle.
Il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza ha anche ricordato il legame storico che esiste da secoli tra la Guardia di Finanza e le città di Parma ed ha fatto riferimento a due fatti storici: i moti del XXII Luglio del 1854 in cui furono fucilati tre finanzieri ed la figura di Padre Lino di Maupas che fu finanziere.
E' seguito il taglio del nastro del nuovo sovrappasso alla linea ferroviaria Parma – La Spezia.
IL NUOVO SOVRAPPASSO
Il sovrappasso è stato realizzato da RFI (Gruppo FS Italiane), con un investimento di 1,9 milioni di euro, nell’ambito dei lavori per l’eliminazione del passaggio a livello di Strada Pontasso.
Lungo 138 metri e largo 12, il cavalcavia è dotato di una corsia carrabile per ogni senso di marcia e di 2 marciapiedi larghi 1 e 2,5 metri. Una rotonda lo collega alla strada comunale Manara da dove l’opera si sviluppa in direzione nord-ovest fino a congiungersi alla via Martiri della Liberazione, per una lunghezza complessiva di 400 metri. L’illuminazione è garantita da una torre faro alta 15 metri con 5 fari a led. Già predisposti i pali di illuminazione lungo tutto il tracciato stradale. Nella realizzazione dell’opera particolare impatto hanno avuto le modifiche al progetto originale, concordate da Comune di Parma e RFI per rendere il cavalcavia maggiormente funzionale anche all’attività del vicino quartiere industriale e al mutamento delle destinazioni urbanistiche dell’area circostante. Fra queste, l’adeguamento della rotatoria su via Manara al transito degli autoarticolati e la possibilità di transito sul cavalcavia dei veicoli eccezionali di oltre 100 tonnellate di massa a pieno carico.
Sulla linea Parma – La Spezia, fra gennaio 2016 e giugno 2017, sono stati inoltre aperti al traffico cinque sottopassi nel comune di Collecchio, che hanno consentito la chiusura di sette passaggi a livello.
Fonte: Comune di Parma
Parma, 8 gennaio 2019. Si sono conclusi i lavori di demolizione dei manufatti presenti nell'area dell'ex Cral Bormioli, in vista della rigenerazione e riqualificazione urbana dello stessa, con la previsione di un nuovo centro sportivo nell'ambito degli interventi contemplati dal "Piano Periferie" approntato dall'Amministrazione Comunale, e che si avvale di finanziamenti governativi. L'Assessore alla Pianificazione e Sviluppo del Territorio e delle Opere Pubbliche del Comune di Parma, Michele Alinovi, unitamente ai tecnici del Comune, ha illustrato, questa mattina, durante un sopralluogo, l'intervento effettuato.
"Nell'ambito del Piano Periferie, abbiamo provveduto alla demolizione dei vecchi fabbricati ex Cral Bormioli, al posto dei quali sorgerà un nuovo Centro Sportivo – ha spiegato Alinovi – il progetto si inserisce tra i programmi di rigenerazione urbana, promossi dall'Amministrazione, che interessano diversi quartieri della città".
La storia legata al progetto di riqualificazione e rigenerazione urbana dell'area prende avvio con la sottoscrizione della Convenzione Urbanistica tra Comune di Parma e BRF PROPERTY SPA, nel dicembre del 2012. Brf Property Spa è, infatti, la società attuatrice del PUA – Piano Urbanistico Attuativo - "EX BORMIOLI". La stessa ha ceduto, attraverso questo atto, al Comune di Parma l'area ex Cral Bormioli.
La concessione comprende una superficie totale di 88.124 metri quadrati destinati ad un progetto organico ed innovativo di riqualificazione e rigenerazione urbana con la realizzazione di un centro sportivo.
Nel 2016 è stata sottoscritta la Convenzione Urbanistica tra Comune e Brf Property che ha previsto che sia lo stesso soggetto attuatore del comparto, cioè Brf Property, a realizzare direttamente, all'interno dell'ex Cral, interventi di riqualificazione come parcheggi, strade e sistemazione aree verdi ed interventi sui manufatti esistenti per un importo pari a circa 800 mila euro, per il primo stralcio dei lavori.
Mentre il Comune di Parma appalterà il secondo stralcio, a seguito dei finanziamenti del Bando Periferie del Governo, previsti nel 2020. Si tratta di 4 milioni di euro per la realizzazione del centro sportivo, impianti ed area verde.
Nel 2018, il Comune di Parma ha approvato i progetti esecutivi del 1° stralcio a carico di BRF Property e del 2° stralcio a carico del Comune dando seguito all'iter. Da qui l'avvio delle opere di demolizione effettuate da Brf Property. L'intervento ha comportato la demolizione dell'ex bocciodromo, ex spogliatoi, ex deposito a sud degli spogliatoi, ex rimessa lungo Strada Naviglio Alto e demolizione di manufatti vari come gli ex campi da tennis in terra, le recinzioni, pali e attrezzature varie fuori terra e dell'ex tettoia.
Si aprono, oggi, lunedì 7 gennaio 2019, le iscrizioni ai nidi d’infanzia, servizi sperimentali 0/6 e scuole dell’infanzia comunali e statali per l’anno scolastico 2019/2020 di Parma.
Ne hanno parlato, nel corso della conferenza stampa di approfondimento, Ines Seletti, Assessora alla Scuola del Comune di Parma; Roberto Barani, Dirigente Settore Servizi Educativi Comune di Parma; Cristina Cosma, Responsabile Struttura Operativa Servizi Generali Educativi Comune Parma e Lisa Bertolini, Responsabile Struttura Operativa Nidi d'Infanzia Comune di Parma.
ISCRIZIONI A SCUOLA SOLO ON LINE
“Da quest'anno – ha spiegato l'Assessore alla scuola, Ines Seletti – le iscrizioni potranno avvenire solo on line. Si tratta di una procedura volta a migliorare il servizio stesso permettendo ai genitori di effettuarla direttamente da casa, senza affrontare file agli sportelli e con ricadute positive anche sui tempi di formazione delle graduatorie. Per effettuare le iscrizioni – ha precisato l'Assessora Seletti – è necessario, in via preliminare, l'accreditamento FedERa: sul sito del Comune sono presenti tutte le indicazioni per farlo”. Inoltre il Comune ha previsto l'Open Day Nidi e Servizi Sperimentali 0/6 , sabato 12 gennaio, dalle 10 alle 12, “in cui genitori potranno visitare le varie strutture e vedere di persona le diverse attività che potranno fare i loro bambini”. Le iscrizioni, presentate esclusivamente ONLINE si chiuderanno giovedì 31 gennaio.
Possono presentare domanda: le famiglie residenti nel Comune di Parma; le famiglie non residenti nel Comune di Parma: tali domande verranno prese in considerazione a esaurimento di quelle dei residenti.
CREDENZIALI PER L'ISCRIZIONE A SCUOLA
La domanda dovrà essere compilata on line sul sito del Comune di Parma, all’indirizzo http://www.servizi.comune.parma.it
accedendo alla pagina dei “Servizi educativi”.
Per poter effettuare l’iscrizione online è necessario essere registrati ai servizi on-line del Comune di Parma e in possesso delle credenziali FedERa, rilasciate dal Comune di Parma o da altri Comuni della Regione Emilia-Romagna, oppure di SPID (Sistema pubblico di identità digitale) oppure ancora del nome utente e password per l’accesso al Fascicolo Sanitario Elettronico.
ACCREDITAMENTO FedERa NECESSARIO PER L'ISCRIZIONE
L’accreditamento FedERa può essere richiesto gratuitamente registrandosi online sul sito www.servizi.comune.parma.it nella sezione “Autenticazione”, ed effettuando successivamente l’attivazione presso: Municipio in Strada Repubblica, 1 dalle ore 10.00 alle ore 12.00 nei seguenti giorni: sabato 19 gennaio, sabato 26 gennaio.
Oppure presso gli Sportelli polifunzionali del DUC, in Largo Torello de Strada 11/a, durante il normale orario di apertura al pubblico, muniti di una fotocopia del documento di riconoscimento.
Si precisa che la procedura richiede tra i dati un numero di cellullare e un indirizzo email valido.
Vai alla pagina http://www.servizi.comune.parma.it/it-IT/Cosa-e-fedERa.aspx per tutte le informazioni aggiuntive.
VISITE AI SERVIZI: OPEN DAY NIDI e SERVIZI SPERIMENTALI 0/6
Sabato 12 gennaio dalle ore 10.00 alle ore 12.00 educatori e insegnanti accoglieranno i bambini e le loro famiglie per conoscere i diversi nidi attraverso laboratori di giochi, parole e mostre inerenti alle progettualità del servizio. Bambini e genitori potranno visitare i servizi e incontrare i Coordinatori Pedagogici che daranno informazioni sul progetto pedagogico organizzativo del servizio.
VISITE GUIDATE AI SERVIZI DELLA CITTA’ 0/3 e 3/6 - Seguendo un calendario inserito all’interno del bando d’iscrizione famiglie e bambini potranno visitare i servizi accompagnati da educatori, insegnanti e coordinatori pedagogici.
Il calendario delle visite guidate nei servizi per l’infanzia verranno pubblicate nel sito del Comune di Parma nelle pagine dedicate ai servizi educativi.
MODALITA’ D’ISCRIZIONE
Per le iscrizioni ai nidi d’infanzia comunali sono ammesse a fare domanda le famiglie dei bambini nati negli anni 2017 – 2018 – 2019 (nati entro il 30 aprile). Può essere presentata domanda anche per i bambini con data di nascita presunta entro il 30 aprile 2019 documentata da certificato di gravidanza. Dopo la scadenza del bando potranno presentare domanda fuori termine famiglie con bambini nati o con data presunta del parto compresa tra il 1° maggio e il 30 giugno.
Per l’accesso al servizio scuole dell’infanzia possono presentare domanda le famiglie dei bambini nati nel 2014 – 2015 – 2016. Può, inoltre, essere inoltrata la domanda anche per i bambini che compiono tre anni entro il 30 aprile 2017, che potranno essere ammessi al servizio a condizione che vi sia disponibilità di posti e che siano esaurite le liste d’attesa.
Per informazioni è possibile rivolgersi anche al contact center del Comune allo 052140521, dal lunedì al venerdì dalle 8,00 alle 17,30 (orario continuato), sabato dalle 8,00 alle 13,00.
Fonte: Comune di Parma
Da martedì 8 gennaio saranno operativi due nuovi “Varchi Bus” per il controllo elettronico delle corsie preferenziali su viale Mariotti, direzione Nord, e su via Garibaldi, direzione Sud.
Parma –
Saranno operativi, con contestuale attivazione delle modalità sanzionatorie, da martedì 8 gennaio, due nuovi “Varchi Bus”, telecamere per il controllo elettronico delle corsie preferenziali posizionate rispettivamente su viale Mariotti, direzione Nord e su via Garibaldi direzione Sud. Dopo un alcuni mesi di sperimentazione, quindi, per coloro che contravvengono al divieto di percorribilità delle due corsie preferenziali, scatteranno le sanzioni in automatico. La sanzione per l'infrazione è di 81 euro (oltre a 18 euro per spese di notifica), ridotta a 56,70 euro, più spese di notifica di 18 euro, se pagata entro 5 giorni.
L'assessore alle Politiche di Sostenibilità Ambientale, Tiziana Benassi, dichiara: “Due nuovi varchi – uno sul Lungoparma e l’altro su via Garibaldi – per garantire il regolare flusso degli autobus nelle corsie loro riservate. Ci si lamenta spesso dei ritardi dei mezzi pubblici. In molti casi la causa dei rallentamenti è dovuta all'uso improprio che le auto private fanno delle corsie preferenziali, ovvero delle corsie riservate agli autobus. Rendere il trasporto pubblico più efficiente e attrattivo - obiettivo della Riforma della Mobilità condivisa con i parmigiani - vuol dire anche agevolare e velocizzare il percorso degli autobus, renderlo più scorrevole.”
VARCO SU VIALE MARIOTTI
Il varco su viale Mariotti, posto in prossimità di palazzo Medioli, controlla la corsia preferenziale istituita oltre due anni fa e finalizzata a mantenere più fluida, per i mezzi di trasporto pubblico, la percorrenza del Lungoparma, attraversato, specie in direzione Nord, da incrocio via Mazzini verso la stazione ferroviaria, da molte linee urbane ed extraurbane. La corsia su viale Mariotti in direzione Nord (così del resto come quella su viale Toscanini in direzione Sud) e' in vigore 7 giorni su 7 con gli stessi orari della ZTL, cioè dalle 7.30 alle 19.30. Nulla cambia quindi con l'introduzione dell'occhio elettronico come regolamentazione generale del traffico della zona.
VARCO SU VIA GARIBALDI
Il varco su via Garibaldi controlla la corsia preferenziale in direzione Sud, cioè dalla Stazione al Teatro Regio, ed è posto in angolo con via Bodoni. È in vigore 7 giorni su 7 e 24 ore su 24. Controlla la corsia preferenziale bus di via Garibaldi, in vigore da più di vent'anni.
I due nuovi varchi per controllo corsie Bus si aggiungono ai 7 già in funzione da tempo e posizionati, rispettivamente, in: via Repubblica, ingresso da piazzale Vittorio Emanuele in direzione ovest; via D'Azeglio, ingresso da piazzale Santa Croce in direzione est; via Zarotto, dopo intersezione via Sidoli direzione nord; ia Montebello, ultimo tratto verso via Rustici; Barriera Bixio, ingresso da piazzale Barbieri verso via Bixio e in Stazione, lungo viale Falcone/Borsellino, direzione risalita su via Bottego (n.2)
Il varco bus tutela la sicurezza stradale ed in particolare facilita il mezzo pubblico, garantendo agli aventi diritto la fruizione delle corsie preferenziali dedicate che rappresentano uno degli elementi cardine cittadino per il miglioramento del Trasporto Pubblico, unitamente al rinnovamento del parco mezzi e all'attrattività del tipo di trasporto, facilitandone l'uso e rendendo più agevole la percorrenza.
Fonte: Comune di Parma
Prorogati i permessi per sostare nelle zone di sosta a pagamento o per accedere e transitare nelle ZTL passando attraverso i varchi elettronici del centro di Parma.
Parma -
Considerato il processo di digitalizzazione della permessistica in atto, finalizzato al superamento dei permessi cartacei a favore di nuovi PASS con RFiD, potenzialmente utilizzabili anche per molteplici servizi alla cittadinanza e che il gestore del Piano della Sosta per conto del Comune di Parma, Infomobility spa, ha in corso le forniture e attività tecniche necessarie per addivenire alla consegna di detti nuovi PASS. Viene quindi prorogata la validità dei permessi di transito e di sosta fino al 28/02/2019.
Più ampie informazioni per le nuove modalità di pagamento e rinnovo verranno fornite nel corso del mese di gennaio 2019. Per eventuali informazioni è possibile inviare una mail a Infomobility a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure chiamare il numero verde 800.238.630 attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.30-1300 e 14.00-17.00.
Qualità dell'aria a Parma secondo il bollettino Arpae: oggi, giovedì 3 gennaio 2019, valori sotto il livello limite e quindi niente misure emergenziali.
Parma -
I dati relativi alla qualità dell'aria, secondo il bollettino Arpae di oggi, giovedì 3 gennaio 2019, si sono mantenuti entro i limiti di legge per cui non scatteranno da domani le misure emergenziali che vengono di norma adottate a seguito degli sforamenti del valore limite giornaliero del PM10, per tre giorni consecutivi.
Infatti, in base a quanto stabilito dal PAIR (Piano Aria Integrato Regionale), il meccanismo prevede che, a seguito del superamento continuativo del PM10 nei tre giorni antecedenti l’emissione dei bollettini ARPAE del lunedì e del giovedì, vengano disposte le misure emergenziali da parte del Comune.
Lunedì 7 gennaio verranno, pertanto, aggiornati i dati Arpae a seguito dei quali il Comune adotterà eventuali provvedimenti.
Possono, quindi, circolare gli autoveicoli alimentati a benzina omologati Euro 2 o superiori; autoveicoli con alimentazione diesel omologati Euro 4 o superiori.
Restano invariate le limitazioni al traffico per le auto più inquinanti che non possono entrare nell'anello delle tangenziali, dal lunedì al venerdì, dalle 8.30. alle 18.30, fino al prossimo 31 marzo 2019.
Il bollettino è disponibile anche sul web, completo delle informazioni su limitazioni alla circolazione e misure emergenziali al seguente link.
Fonte: Comune di Parma