REVOCA Ordinanza modifiche alla viabilità per lavori di rifacimento Linea Sottoservizi acqua luce e gas in via Trieste previsti da lunedì 8 luglio
Parma -
Si comunica che è stata REVOCATA l'ordinanza emessa per l'avvio dei lavori previsti da lunedì 8 luglio in via Trieste per il rifacimento Linea Sottoservizi acqua, luce e gas.
Al fine di poter organizzare al meglio e creare minor disagio ai residenti e alle attività presenti nella via, sono in atto incontri per programmare al meglio i lavori richiesti da IRETI.
Lunedì 8 luglio iniziano i lavori di ripristino della pavimentazione in porfido in via XXII Luglio. Fasi delle modifiche alla viabilità.
Parma ancora modello per la gestione di enti locali: in Municipio incontro di condivisione della riorganizzazione del Comune di Parma tra Guido Dezio, Direttore Generale del Comune di Pescara, e Marco Giorgi, Direttore Generale del Comune di Parma.
Parma, 3 luglio 2019.
Il Direttore Generale Marco Giorgi ha accolto il collega del Comune di Pescara Guido Dezio, venuto a Parma per conoscere e approfondire il processo di riorganizzazione attuato dal Comune durante l’ultimo anno. Dal Direttore Dezio sono stati molto apprezzati la filosofia del nuovo impianto organizzativo, il collegamento tra strategie definite nel DUP - Documento Unico di Programmazione - e le aree strategiche dell’organigramma oltre al processo partecipativo attuato con Dirigenti e Posizioni Organizzative.
Il Direttore Generale del Comune di Parma, Marco Giorgi, ha dichiarato di essere soddisfatto dell’apprezzamento e dall'attestazione di stima ricevuti dal Direttore del Comune di Pescara, in quanto confermano il Comune di Parma all'avanguardia anche nei processi organizzativi, diventando punto di riferimento per altri Enti Locali.
A Parma presentato il prodotto che unisce più soggetti del territorio per distinguersi tra i 2 milioni e mezzo di destinazioni turistiche nel mondo. Uno strumento in più in vista di "Parma2020" e oltre.
Parma -
Nel mondo ci sono oltre 2 milioni e mezzo di destinazioni turistiche. Quindi come possiamo richiamare turisti, essere percepiti come una meta che vale un viaggio? È la domanda che si è posta Destinazione Turistica Emilia, l'ente pubblico strumentale che promuove i territori di Parma, Piacenza e Reggio Emilia.
La risposta può avvenire con la costituzione delle Reti di prodotto. Suggerisce Pierangelo Romersi, direttore di Destinazione Turistica Emilia. Dopo aver dato alla luce la Rete "Emilia Food and Wine" che conta oggi più di 200 aderenti e che continua a crescere, ecco l'alba di un nuovo prodotto: la Rete "Emilia Cultura e Castelli Experience", che è stata presentata il 3 luglio a Parma, in un incontro molto partecipato, che si è tenuto nel Palazzo del Governatore. Ha lo scopo di mettere a sistema l'offerta culturale di borghi, città d'arte, castelli, rocche teatri, fondazioni, ecc. nei territori emiliani.
«Desideriamo accelerare la sua costituzione – ha annunciato Josep Ejarque consulente di Destinazione Turistica Emilia – per cogliere al meglio l'opportunità Parma2020».
Il 2020 – ricordiamo anno in cui Parma sarà capitale italiana della cultura – sarà secondo Michele Guerra, assessore alla cultura del Comune di Parma: «Un anno di accensione. È principalmente una scuola e stiamo imparando che questo pensiero va al di là dell'evento del 2020. Ci interesserà anche quello che rimarrà dopo. Confronto, dialogo, condivisione di esperienze. Questo è per noi significato di cultura e lo si può fare soltanto in un'ottica di rete».
La Rete "Emilia Cultura e Castelli Experience" struttura un'offerta integrata con le attrattive, con i servizi complementari, tipo ricettività, trasporti, servizi informativi.
Il compito di Destinazione turistica Emilia sarà quello di aiutare i gestori di castelli, teatri, musei, operatori della ristorazione e ricettività e tutti i soggetti aderenti ad essere visibili sul mercato e a differenziarsi per qualità e unicità del servizio. L'adesione alle reti è gratuita, ma è necessario possedere alcuni requisiti (per info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).
La Rete diventerà operativa da settembre 2019 e sarà presente sul portale visitemilia.com
Come sostiene Natalia Maramotti, presidente di Destinazione Turistica Emilia: «Siamo già una destinazione dove si produce cultura, non solo per chi ci vive, ma anche per favorire il turismo. Lo dicono anche i numeri: 50 castelli, 50 teatri, 147 musei, 9 borghi, oltre a tutti gli eventi che si organizzano. Dare un senso specifico a tutto questo peso culturale, ecco dove può portare la costituzione della Rete».
La Rete "Emilia Cultura e Castelli Experience" verrà poi presentata a Piacenza il 16 luglio e a Reggio Emilia (data da destinare).
Al via il progetto di recupero del podere Cinghio: “La Casa nel parco”. L’intervento prevede il restauro ed il riuso completo di due edifici rurali situati nell'ex insediamento rurale risalente ai primi del Novecento.
Alla cerimonia di avvio dei lavori di ristrutturazione hanno preso parte l'Assessore ai Lavori Pubblici ed Urbanistica, Michele Alinovi; l'Assessore alla Cultura, Michele Guerra; l'Assessore al Welfare, Laura Rossi e l'Assessora all'Associazionismo, Nicoletta Paci, il Consigliere Comunale Sebastiano Pizzigallicon delega alle politiche agricole; il Presidente degli Orti Sociali Cinghio, Danilo Merighi; il Presidente di Ancescao Parma, Bendetto D'Accardi; il Presidente della Cooperativa Gruppo Scuola, Alessandro Catellani. Al momento hanno presenziato le massime autorità civili e militari, con il Prefetto Giuseppe Forlani.
La cerimonia ha preso avvio con la benedizione impartita da don Assuero Mascanzoni ed ha visto la posa del bussolotto a memoria dell'avvio dell'intervento con la scritta: “Centro Civico “La Casa nel Parco”, avvio dei lavori di realizzazione e la data di oggi.
“Prende avvio, oggi, un intervento atteso da anni – ha spiegato l'Assessore Michele Alinovi – che prevede la realizzazione di un nuovo centro civico dove troveranno collocazione i rappresentanti degli orti sociali Cinghio, associazioni, una sala civica ed il Centro Giovani Villa Ghidini. Il nuovo centro civico sarà un edificio al passo con i tempi con un occhio di riguardo alla sostenibilità ambientale. Abbiamo combattuto una battaglia, insieme alle associazioni, per la conferma dei “Fondi Periferia” che ci ha permesso di essere qui oggi anche grazie a tutti coloro che, a vario titolo, hanno collaborato. La fine dei lavori è prevista per il 2021”. Un ringraziamento speciale è stato fatto dall'Assessore al Settore Pianificazione Territoriale del Comune per aver stipulato l'accordo con la Cooperativa Artigiana, che si occuperà del primo stralcio del lavori; un grazie anche al Settore Lavori Pubblici del Comune per la redazione del progetto esecutivo, al Consiglio dei Cittadini Volontari del Montanara, ai Settori Welfare, Associazionismo e Giovani ed allo studio Giandebiaggi per l'ottimo progetto elaborato.
Benedetto D'Accardi, Presidente di Ancescao Parma – Associazione Nazionale Centri Sociali, Comitati Anziani e Orti – ha parlato di una struttura che “dà ossigeno all'intero quartiere Montanara. Si tratta di un momento storico che costituisce il compimento di un percorso importante in nome dell'inclusione di giovani, persone delle aree ortive e cittadini”.
Alessandro Catellani, Presidente della Coop Gruppo Scuola, ha parlato del nuovo centro civico come di un punto di aggregazione per giovani, famiglie, associazioni, istituzioni, e di uno spazio aperto alla comunità in cui portare avanti progetti innovativi proprio in favore dei giovani.
Soddisfazione è stata espressa dal Prefetto, Giuseppe Forlani, che ha sottolineato come il nuovo centro civico rappresenti un intervento di ricucitura non solo urbana ma anche di carattere sociale in cui la comunità troverà un punto di riferimento importante.
Il complesso è composto da due fabbricati che saranno riqualificati ed adibiti a spazi a disposizione delle associazioni ed una sala civica per creare nel quartiere un luogo di aggregazione in cui persone anziane e giovani potranno entrare in contatto e dialogo. Il nuovo podere Cinghio si configura come vero e proprio distretto socio culturale ed intergenerazionale dove avranno sede il Centro sociale orti Cinghio ed Centro Giovani Villa Ghidini, gestito dal Gruppo Scuola, ed oggi temporaneamente ospitato alla scuola Rodari.
Il progetto si sviluppa in due stralci: il primo sarà a cura del soggetto attuatore che ha in carico la realizzazione del vicino comparto di edilizia residenziale, mentre il secondo stralcio sarà a carico del Comune, nell'ambito dei finanziamenti del “Piano Periferie”.
Il fabbricato principale è composto dal piano terra, primo piano e sottotetto ed è affiancato dall'ex stalla e dall'ex fienile. Nel podere è presente un secondo fabbricato, un tempo adibito a fienile e pollaio e composto dal piano terra e dal primo piano. Gli immobili si presentano ancora in buono stato di conservazione, nonostante un lungo periodo di inutilizzo. Per recuperarli alle nuove funzioni sono necessari interventi di manutenzione straordinaria.
Il fabbricato rurale principale a piano terra sarà destinato a contenere spazi per associazioni, così come il primo piano ed il sottotetto, a cui si aggiungono spazi per spogliatoi e bagni. Anche l'edificio un tempo adibito a stalla e fienile sarà destinato ad ospitare la sede di associazioni con spazi funzionali alla sua gestione come cucina, zona bar, zona soggiorno e servizi comuni con bagni e spogliatoi. Al primo piano è prevista una zona indipendente dal resto dell’edificio che sarà adibita a sala civica, con ingresso indipendente, con relativo ufficio e spazio ripostiglio. Particolare attenzione è stata posta dai progettisti a distribuire le diverse destinazioni d’uso senza stravolgere l'impianto dell'ex struttura rurale. Verranno mantenute le pavimentazioni esistenti in cotto e sostituite solo quelle usurate e non più utilizzabili. Il tetto sarà recuperato mantenendo le caratteristiche costruttive originarie. Lo spirito dell'intervento di recupero è, infatti, quello di recuperare l'esistente, mantenendo il più possibile materiali e caratteristiche costruttive originarie dell'edificio.
Il primo stralcio dei lavori sarà a carico del soggetto attuatore della scheda norma A5, in ottemperanza a quanto previsto nella Convenzione Urbanistica sottoscritta il 21/06/2007 con il Comune, in cui il soggetto privato si è impegnato a realizzare direttamente interventi di ristrutturazione degli edifici esistenti per un importo pari a 1.300.000 euro. Gli interventi comprendono il recupero dei fabbricati, il loro consolidamento e la messa in sicurezza del tetto. Mentre le opere di finitura, gli impianti e le sistemazioni esterne verranno effettuate nel corso del secondo stralcio esecutivo, a carico dell’Amministrazione comunale con risorse derivanti dal “Piano Periferie” e costi pari a 2 milioni di euro.
"Il Sindaco che non c'era” è stato aggiunto tra i ritratti della Sala Grande del Municipio di Parma. Scivolati di un posto i primi piani dei Sindaci di Parma per far posto al primo: Mario Bocchi sindaco di Parma dal 22 aprile 1945 fino al 20 aprile 1946. Bocchi, partigiano con il nome di battaglia di Perez, esponente della Democrazia Cristiana nominato dal locale Comitato di liberazione nazionale, d’intesa con gli Alleati, restò in carica fino al 20 aprile 1946.
Nato a Parma nel 1903 e originario di Traversetolo, fu uomo di fiducia del senatore Giuseppe Micheli, iniziando a lavorare nel suo studio nel 1925. Nello stesso studio si raccolse il CNL parmense.
Su iniziativa dell’Associazione Giuseppe Micheli, alla presenza dello storico Giuliano Masola, che ha ricostruito la figura di Mario Bocchi, il Sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, il Presidente del Consiglio Comunale Alessandro Tassi Carboni, Katia Scarsella moglie del nipote di Mario Bocchi, Andrea, il presidente dell’associazione Giuseppe Micheli Eugenio Caggiati, Luciano Verderidell’Associazione il Borgo, il Prefetto Giuseppe Forlani, i consiglieri comunali Bonetti, Campanini e Jacopozzi, durante una breve cerimonia ufficiale hanno apposto l'immagine del Sindaco Bocchi sulla parete accanto all’ingresso della Sala del Consiglio Comunale.
“La ricerca sulla figura di Bocchi” ha detto Giuliano Masola “ha fatto emergere un esempio in cui le forze politiche, quando il momento storico lo abbia richiesto, abbiano trovato il modo di tenere insieme forze diverse, di unirsi per il bene comune”
Il Sindaco e il Presidente del Consiglio durante l’apposizione della fotografia hanno sottolineato come l’iniziativa prosegua la volontà di creare all’interno delle Sale di Rappresentanza del Municipio elementi di accoglienza, anche per chi arriva da lontano, che raccontino la storia di Parma e delle persone che hanno lasciato tracce importanti nella sua vita. Iniziativa che proseguirà con una ricerca storica e documentaria che toccherà i consiglieri comunali.
A partire da questo venerdì, i campi di San Pancrazio, faranno da cornice ad una tre giorni dedicata a baseball e softball a cui parteciperanno ben 25 squadre che arriveranno sui campi di Parma da tutta Italia.
Alla conferenza stampa hanno partecipato piccoli atleti della Crocetta Baseball e Marco Bosi,vice sindaco con delega allo Sport del Comune di Parma, Iacopo Zinelli, vice presidente Crocetta Baseball, Maurizio Carpana, responsabile Crocetta Softball, Paolo Bocci, presidente Avis San Pancrazio, Corrado Vecchi, presidente associazione Giocamico, Davide Battistini,segretario Fondazione Nazionale Carlo Collodi e Vania Sghia responsabile attività esterne Crocetta Baseball e Softball.
“Il torneo Crocetta è un appuntamento molto atteso ogni anno e richiama moltissimi appassionati e amici dello sport. Il baseball, ha radici molto solide nella nostra città, ma ogni anno si rinnova e si presenta con qualcosa di innovativo mantenendo viva questa tradizione” ha introdotto Marco Bosi.
Iacopo Zinelli ha illustrato il torneo: “Ospiteremo 25 squadre comprese le quatto del mini baseball, otto per U15, otto per U12 e cinque per U15. Undici squadre arriveranno da fuori Parma. Sarà un vero spettacolo sui campi dello Stuard che vedranno le compagini affrontarsi per accaparrarsi la vittoria del torneo. Diciotto le partite disputate ogni giorno. Avremo ventuno arbitri federali a disposizione. Anche quest’anno avremo gli amici dell’Avis San Pancrazio che si occuperanno della serata dedicata alla torta fritta. Venerdì ad animare la serata ci sarà lo spettacolo di ‘Io Parlo Parmigiano’ che porterà sul palco il loro ultimo spettacolo”.
Non solo sport ma anche solidarietà, parte del ricavato verrà devoluto all’associazione Giocamico: “Il baseball è prima di tutto gioco ed è quello che anche noi facciamo in Ospedale con i bambini ricoverati. E’ un bellissimo messaggio quello che attraverso il Torneo riusciamo a dare come Associazione: creare sinergie tra i bambini, in qualunque condizione siano, è quanto di più sano ci sia” ha sottolineato Corrado Vecchi.
Un premio speciale verrà dato alla squadra vincitrice del torneo di mini baseball grazie al sostegno di Fondazione Nazionale Carlo Collodi e Sinapsi Group: “Fondazione Nazionale Carlo Collodi tutela la figura di Pinocchio nel mondo e tra i bambini. Ha voluto così portare il proprio simbolo anche al torneo Crocetta. La squadra che si aggiudicherà il torneo avrà come trofeo un pinocchio intagliato a mano con indosso la divisa del Crocetta baseball. E’ un oggetto che racchiude un significato profondo per i valori che porta con sé. Siamo molto contenti che possa essere tra di voi”, ha detto Battistini segretario di Fondazione Nazionale Carlo Collodi.
Parteciperanno anche tante squadre anche di softball grazie all’impegno che la società ha messo nel diffondere questo sport.
Anche per questa edizione ci sarà la speciale lotteria nella giornata di domenica, che metterà in palio ricchissimi premi. I numeri vincenti saranno pubblicati successivamente anche sul sito del Crocetta Baseball.
Si comunica che il prossimo 30 giugno scadono i termini per il rinnovo dei permessi di sosta e transito per l’anno 2019. Il rinvio del termine, reso necessario per consentire di completare la complessa procedura di emissione dei nuovi PASS tecnologicamente avanzati, scadrà a fine mese, pertanto si ricorda a tutti coloro che non avessero ancora provveduto al rinnovo di procedere al più presto. In particolare si comunica a tutti coloro che non hanno ancora ricevuto a casa la lettera con le informazioni sul rinnovo per l’anno 2019 di attivarsi al più presto inviando una mail a http://www.parmaimobility.it/ oppure telefonando al numero 800.238.630. Fanno eccezione i Permessi AAA (Auto Amica Ambiente) che invece hanno una validità di 365 giorni dalla data di emissione.
Come effettuare il rinnovo: il versamento dell’importo di 15 euro (comprensivo della cifra una tantum di 5 euro solo per quest’anno e dei 10 euro per il rinnovo dell’anno 2019) potrà essere eseguito tramite pagamento on line con carta di credito sul sito www.parmaimobility.pr.it (alle ditte che desiderano ricevere la fattura si raccomanda di utilizzare esclusivamente questa modalità di pagamento), oppure tramite bonifico bancario sul conto corrente di Infomobility indicando nella causale il numero di permesso oppure utilizzando il bollettino postale precompilato allegato alla lettera (non è ammesso l’uso di bollettini diversi da quelli inviati a casa). In alternativa, solo se non è possibile procedere con le altre modalità, poiché potrebbero esserci tempi di attesa lunghi, è possibile recarsi direttamente agli sportelli Infomobility in viale Mentana 29A aperti dal Lunedì al Venerdì 8.30 - 13 / 14 – 17 oppure allo sportello Mobilità del DUC in largo torello de strada aperto Lunedì e Giovedì 8.15 - 17.30 - Martedì, Mercoledì, Venerdì e Sabato 8.15 - 13.30.
Si informano coloro che hanno già eseguito il pagamento, ma che non hanno ancora ricevuto il nuovo PASS a casa, che non rischiano alcuna contravvenzione poiché il sistema di controllo dei varchi elettronici, così come gli ausiliari del traffico, sono a conoscenza dello status di validità dei permessi in tempo reale.
Parma si candida a European Green Capital 2022 (Capitale Verde Europea 2022), sottoscritto il protocollo di intesa con Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile.
Parma, 21 giugno 2019 –
Una nuova sfida per Parma. “Un ulteriore rilancio per la città” ha detto il Sindaco Pizzarotti che dopo i riconoscimenti di Parma Città Creativa per la Gastronomia UNESCO e di Parma Capitale Italiana della Cultura per il 2020, candida Parma a diventare prima città italiana a conquistare il titolo di European Green Capital per il 2022 (Capitale Verde Europea 2022). Per raggiungere questo prestigioso obiettivo in mattinata, presso la Sala di Rappresentanza del Municipio è stato sottoscritto un protocollo d’intesa con la Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile.
Per raggiungere questo prestigioso obiettivo in mattinata, presso la Sala di Rappresentanza del Municipio è stato sottoscritto un protocollo d’intesa con la Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile.
Il premio European Green Capital – EGCA - è riconosciuto ogni anno ad una città europea di almeno 100.000 abitanti che si sia distinta per il suo impegno a costruire un ambiente di vita urbano di elevata qualità ambientale che possa agire come modello e ispirare altre città. Esso viene assegnato dalla Commissione Europea e costituisce uno dei principali strumenti di policy per affrontare le sfide urbane green, riconoscendo e premiando le azioni e gli sforzi a livello locale per migliorare l’ambiente. Sono state European Green Capital: Stoccolma nel 2010, Amburgo nel 2011, Vitoria Gasteiz nel 2012, Nantes nel 2013, Copenaghen nel 2014, Bristol nel 2015, Lubiana nel 2016, Essen nel 2017, Nijmegen nel 2018, Oslo nel 2019 e Lisbona nel 2020.
Il Comune di Parma intende presentare domanda di partecipazione al bando per il Premio Capitale Verde Europea 2022 per sostenere e valorizzare azioni e iniziative che promuovono la mobilità sostenibile, la resilienza e lo sviluppo sostenibile della città di Parma. Una città verde è caratterizzata da un approccio integrato e multi settoriale al benessere, all’inclusione sociale e allo sviluppo locale durevole, basato sulla elevata qualità ambientale, l’efficienza e la circolarità delle risorse, la mitigazione e l’adattamento al cambiamento climatico.
“Parma inizia oggi un percorso che la vedrà affiancata dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e dalla squadra di Parma io ci sto! che ha concretizzato un “modello Parma” di partenariato pubblico-privato vincente” Ha detto Michele Alinovi, in Sala Rappresentanza presente anche Davide Bollati Presidente Davines, annunciando una call agli stakeholders il prossimo luglio e la presentazione del dossieril 14 ottobre 2019.
Le città candidate al Premio Capitale Verde Europea sono valutate in base a 12 indicatori: Cambiamenti climatici-mitigazione; Cambiamenti climatici-adattamento; Mobilità sostenibile urbana; Uso sostenibile del territorio; Natura e Biodiversità; Qualità dell’aria; Rumore; Rifiuti; Acqua; Crescita verde ed Eco innovazione; Prestazioni energetiche; Governance. Ed il il Comune di Parma ha definito obiettivi strategie, piani e azioni relativi a tutti i 12 indicatori oggetto di valutazione del Premio Capitale Verde Europea.
Rientra nel percorso di candidatura la sottoscrizione del protocollo con la Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile che possiede le competenze e l’esperienza per affiancare il Comune di Parma nella preparazione del dossier di candidatura come per il Premio Capitale Europea Verde Europea.
Edo Ronchi Presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile ha commentato: “Questo premio crea dei testimonial, città simbolo di politiche e filosofie attente all’ambiente. Affianchiamo Parma in questo percorso dopo una serie di analisi che hanno guardato alle città del Paese. Parma può essere considerata la tipica città italiana. Né troppo grande, né troppo piccola. Riconosciuta nel mondo. Con una storia e una cultura eccellenti. Con un’amministrazione che ha dimostrato di tenere alta attenzione verso i valori green. Ha un tessuto territoriale davvero interessante e può concorrere per il primato di prima città italiana capitale europea”
Diventare Capitale Verde Europea comporterebbe diversi vantaggi, tra cui una maggiore attenzione alle iniziative ambientali, incremento del turismo e degli investimenti esteri, maggiore visibilità a livello nazionale ed europeo, con ricadute positive per il rafforzamento dell'economia locale con la possibile creazione di posti di lavoro. Le città premiate ottengono inoltre l'accesso all'esclusiva rete europea di capitali verdi, che fornisce loro supporto e una piattaforma per condividere conoscenze e migliori pratiche.
Da qui la determinazione dell'Amministrazione per raggiungere questo significativo obiettivo.
“Un nuovo potenziale primato italiano. Questa volta che guarda all’ambiente e allarga il raggio all’Europa. E’ finito il tempo in cui le città si misuravano in ambito campanilistico. Abbiamo alle nostre spalle una serie di azioni coerenti e di risultati positivi frutto di un gioco di squadra che ha portato Parma a vincere in occasioni importanti. Ora la squadra scende in campo mostrando i suoi assi nel campo della sostenibilità”. Ha detto Federico Pizzarotti.