CNA Modena

CNA Modena

Via F. Malavolti, 27 - 41122 Modena (MO) - Tel 059.418111 - Fax 059.418199

Sito ufficiale: www.mo.cna.it

 Modena, 11 dicembre 2013 -

Martedì 10 dicembre, presso la CNA di Ravenna, si è tenuta la cerimonia di conferimento del premio "Human Resource Management" alle aziende romagnole che hanno partecipato alla seconda edizione del progetto "Laboratorio per l'imprenditorialità" realizzato da CNA ed ECIPAR di Ravenna, un progetto teso a valorizzare i processi di innovazione volti al miglioramento continuo.

Una serata importante, che ha visto premiate nove imprese in relazione alle diverse competenze e che ha riservato uno spazio anche un imprenditore mirandolese, Luigi Mai, simbolo e testimonianza di tutti gli imprenditori che, colpiti dal sisma nel maggio 2012, non si sono arresi, ma all’indomani del tragico evento hanno trovato la forza e il coraggio di ripartire. Mai, sino al maggio scorso presidente provinciale di CNA Modena, ricevendo il premio “alla fatica” ha raccontato ha raccontato la sua storia senza retorica, facendosi portavoce di tutti gli imprenditori vittime del sisma che si sono rimboccati subito le maniche per ricominciare.

Nella foto, la premiazione di Luigi Mai.

 

(Fonte: Ufficio Stampa CNA Modena)

 

Nuove linee-guida sulla verifica di idoneità degli impianti a gas -

Modena, 11 dicembre 2013 -

La nuova norma UNI CIG 10738 – “Linee guida per la verifica dell’idoneità al funzionamento in sicurezza degli impianti domestici a gas in esercizio” – impone alle aziende specializzate in impiantistica un immediato aggiornamento professionale. Per presentare le nuove linee guida in merito alla verifica dell’idoneità degli impianti a gas, nuovi installati e già in esercizio, CNA Installazione e Impianti organizza un incontro aperto al pubblico. Emerge infatti la pressante necessità, per professionisti e responsabili tecnici, di disporre degli strumenti finalizzati all’accertamento della sussistenza dei requisiti di sicurezza degli impianti gas esistenti che non dispongano della dichiarazione di conformità. La norma e il corso hanno come obiettivo quello di aggiornare professionisti esperti del settore, dotati di una buona conoscenza della normativa tecnica, in merito alle ultime novità introdotte dalla nuova UNI 10738, oltre a fornire indicazioni in merito al corretto utilizzo della strumentazione di diagnosi, finalizzata all’individuazione di condizioni di pericolo all’interno di ambienti domestici ed alla corretta gestione del rapporto con l’utente finale.

L’appuntamento è per domani, giovedì 12 dicembre, a partire dalle 18.00, presso la sala Arcelli della sede provinciale CNA (via Malavolti 27, Modena).Il presidente provinciale di CNA Installazione e Impianti Gennaro Petrillo, e il responsabile dell’Unione Giorgio Falanelli, introdurranno l’incontro con un saluto ai partecipanti. Ad Alberto Bevini, presidente del Collegio dei Periti, il compito di introdurre il tema. Claudio Palmieri, esperto esponente del gruppo normatore CIG, illustrerà i temi generali della nuova normativa, le sue variazioni salienti, le incertezze che permangono in attesa di un nuovo intervento del legislatore.Nel corso della serata verranno inoltre illustrati, da CNA, i risultati dell’ultimo corso di aggiornamento professionale realizzato sul tema e recentemente concluso. Sarà anche l’occasione per la consegna degli attestati ai partecipanti di questa graditissima prima edizione, e per un confronto sull’esperienza formativa in vista della prossima edizione.

(Fonte: Ufficio Stampa CNA Modena)

 Il modenese Angelo Dottore, presidente di CNA Comunicazione e Terziario Avanzato di Modena nella Presidenza Nazionale -

Modena, 6 dicembre 2013 -

C’è anche il modenese Angelo Dottore nel consiglio di Presidenza della neonata CNA ICT, l’Associazione Professionale rivolta specificamente ai professionisti e alle imprese dell’Information Technology. Costituita ufficialmente il 2 dicembre a Roma, CNA ICT offrirà risposte specifiche agli imprenditori e ai professionisti associati, andando ad aggiungersi alle altre associazioni professionali affiliate alla Confederazione e a CNA Professioni.

La necessità di costituire un'Associazione professionale rivolta ai professionisti del settore ICT è maturata all’interno dell'Unione Comunicazione e Terziario Avanzato che già raccoglie, all'interno della CNA, le imprese del settore. CNA ICT vuole garantire la valorizzazione delle professionalità degli imprenditori e dei professionisti del settore sia nel contesto italiano che in quello europeo. In questo ambito CNA ha già svolto un’intensa attività presso UNI (Ente Italiano di Unificazione) ed ha ottenuto come risultato la pubblicazione di una norma-quadro di settore, strumento base per il riconoscimento delle professioni interessate in base alla legge 4/2013. Questo però non basta. Si tratta di un obiettivo da perseguire anche in sede europea, dato che il sistema normativo nazionale è sempre più legato alle decisioni che si prendono a Bruxelles, in modo particolare nel settore dell'informatica e delle telecomunicazioni, il cui mercato è sovranazionale.

"Sono molto soddisfatto nel vedere nascere questa associazione. In un mercato europeo dove l’ICT rappresenta quasi il 7% del suo Pil mentre in Italia meno del 5%, c’è bisogno di prestare particolare attenzione alla crescita professionale degli operatori perché questi saranno i veri portatori di conoscenza nel mercato delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione e di conseguenza dello sviluppo nostre aziende". Queste le parole di Angelo Dottore, portavoce per l’Emilia Romagna e membro della Presidenza., insieme a Enrico Capirone (Piemonte), Antonino Palma (Sicilia) e Luca Tavani (Toscana). Presidente dell’Associazione è l’imprenditore milanese Fabio Massimo.

Un altro aspetto molto importante, sottolinea Anna Tavernari, responsabile di CNA Comunicazione e Terziario Avanzato, è che questa iniziativa rientra a pieno titolo nelle iniziative “Imprese vere” che CNA sta facendo contro l’abusivismo, fornendo gli strumenti ai clienti per riconoscere i professionisti ICT da quelli improvvisati, che svolgono l’attività in maniera sommersa e senza dare le dovute garanzie.

(Fonte: Ufficio Stampa CNA Modena)

 

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