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Giovedì 15 Maggio (ore 17.15) presso CNA Provinciale Modena individuare un modello condiviso tra studenti, scuola e imprese così da creare uno strumento davvero utile per rispondere a esigenze formative degli studenti -
Modena, 14 Maggio 2014 -
L’alternanza scuola-lavoro non sempre riesce a rispettare le aspettative degli studenti che hanno compiuto il quindicesimo anno di età e che consentirebbe loro di realizzare gli studi del secondo ciclo anche alternando periodi di lavoro a quelli di studio. Talvolta, poi, diventa anche un problema per le imprese inserire questi studenti nel proprio processo produttivo nel modo più utile ad entrambi.
Del resto, non è casuale che – come ha rilevato una recente indagine svolta dal Censis, sei ragazzi su dieci che hanno conseguito il loro diploma in un istituto tecnico, abbiano poi trovato lavoro nella stessa in presa dove hanno svolto lo stage.
Una questione che CNA ha deciso di affrontare organizzando il secondo meeting scuola-lavoro (il primo si è tenuto nel 2012) in programma domani, giovedì 15 maggio alle ore 17.15 presso la sede Provinciale di CNA a Modena, in via Malavolti, 27.
L’iniziativa ha come obiettivo quello di individuare un modello condiviso tra studenti, scuola e imprese così da creare uno strumento davvero utile per rispondere a esigenze formative degli studenti.
Numerosi i relatori: infatti, è prevista la partecipazione, tra gli altri, di Cristina Ceretti (Assessore Formazione professionale e Mercato del lavoro, Provincia di Modena), Silvia Menabue (Dirigente Scolastico Regionale per l’Emilia Romagna, Provincia di Modena) Claudio Medici (Vice-presidente, CNA Modena), Claudia Zagni (Responsabile Divisione Politiche Settoriali e del Lavoro, Cna Modena) oltre a dirigenti e operatori della scuola.
L’iniziativa è aperta al pubblico.
(Fonte: L’Ufficio Stampa CNA MO)
Lunedì 12 Maggio (dalle ore 18.00) presso la Camera di Commercio di Modena. Dal primo giugno un obbligo per tutti i possessori di impianti di riscaldamento o raffrescamento -
Modena, 9 Maggio 2014 -
Cambia il libretto per gli impianti di climatizzazione, modifiche che avranno importanti implicazioni. Proprio per questo CNA Modena ha organizzato un seminario di aggiornamento in programma lunedì 12 maggio dalle ore 18 presso la Camera di Commercio di Modena, in via Ganaceto, 134.
La novità principale sta nell’adozione del nuovo modello di libretto, una vera propria carta d’identità dell’impianto, che viene compilato per la prima volta dall'installatore all'atto della messa in funzione e successivamente aggiornato dal responsabile dell'impianto o dal manutentore. Dal 1° giugno, il responsabile (che nei piccoli impianti è l'utente stesso, mentre in condominio può essere l'amministratore o il cosiddetto terzo responsabile) dovrà dotarsi del nuovo modello di libretto e trascrivere sulla prima pagina i dati identificativi dell'impianto, così da consegnarlo, all'atto del controllo, al manutentore per l'aggiornamento.
Si tratta di un provvedimento che coinvolge direttamente anche tutti i privati che nella propria abitazione abbiano un impianto di riscaldamento o di raffrescamento.
Il nuovo libretto non prevede più due modelli (uno riferito alle centrali e l'altro alla singola caldaia, come in passato), ma un modello unico, costituito da tante schede, usate e assemblate in funzione degli apparecchi e delle componenti dell'impianto. Sono inoltre previste quattro tipologie di rapporto di efficienza energetica, studiate per descrivere dettagliatamente le prestazioni non solo delle tradizionali caldaie, ma anche dei sistemi di condizionamento, di teleriscaldamento e di cogenerazione.
Il libretto di impianto deve essere presente per tutti gli apparecchi, mentre il rapporto è obbligatorio solo per i sistemi soggetti a verifiche periodiche di riscaldamento con potenza maggiore di 10 kW e di condizionamento con potenza maggiore di 12 kW.
È possibile registrarsi gratuitamente all’evento direttamente del sito www.mo.cna.it.
(Fonte: L’Ufficio Stampa CNA Mo)
Dal 5 all'8 maggio le eccellenze dell'artigianato alimentare Modenese presenti al Salone di Parma con Expomodena -
Modena, 2 maggio 2014 -
Un appuntamento, quello di Cibus, l'evento di maggior risonanza del Made in Italy dell'alimentazione, al quale le piccole e medie imprese della Provincia di Modena parteciperanno per presentare l'alta qualità delle proprie produzioni.
Cibus si conferma come la principale piattaforma di incontri e scambi commerciali per gli operatori del settore alimentare; nei 4 giorni di manifestazione sono attesi 60 mila operatori commerciali, tra italiani e stranieri, ed esporranno 2600 aziende alimentari, tutte italiane.
Quest'anno Cibus 2014 si presenta inoltre con un layout totalmente rinnovato e con un programma nutrito di convegni, eventi e show cooking, ed un grande fuori salone nelle strade di Parma, "CibusLand"
Nel variegato panorama eno-gastronomico italiano non potevano mancare i prodotti tipici della nostra Provincia e anche quest'anno il Consorzio Expomodena ha infatti promosso la partecipazione delle proprie aziende artigiane al Salone di Parma.
Aceto Balsamico tradizionale, insaccati, salumi, prodotti da forno, e tartufi saranno solo alcuni dei prodotti presentati dalle 10 aziende di Modena presenti: Acetaia Malpighi, Acetaia Terra del Tuono, Azienda Agricola Leonardi Giovanni, Aziende di Burana, Bellei Luigi e Figli, Salumificio Vecchi, Il girone dei Golosi, Torte Gualmini, Società agricola Modena Tartufi e Premieres.
Per aumentare la visibilità delle imprese e favorirne gli incontri commerciali con operatori stranieri, Expomodena in collaborazione con Newexplora e Cna alimentare, ha selezionato e invitato a partecipare diversi importatori provenienti da Russia, Sud America e Germania che per tutta la durata della manifestazioni avranno l'opportunità di conoscere e degustare le eccellenze del territorio.
(Fonte: ufficio stampa CNA MO)