In arrivo cantieri per la cifra-record di 13,6 milioni. Il presidente Manghi agli studenti: "Vi auguro che quest'anno soddisfi quello che avete nella vostra mente e nel vostro cuore".
Reggio Emilia, 15 settembre 2017
Ammonta a poco più di 5 milioni di euro l'impegno che la Provincia di Reggio Emilia, anche quest'anno, è riuscita a garantire - nonostante i ben noti tagli finanziari subiti - a favore degli istituti superiori reggiani: un patrimonio decisamente consistente e, dunque, complesso da gestire, formato da 21 istituti dislocati in 29 sedi scolastiche collocate in 64 edifici, per una superficie complessiva di 198.700 metri quadrati che da questa mattina ospitano 21.649 studenti suddivisi in 957 classi.
Per loro, quest'anno, la Provincia di Reggio Emilia ha messo in campo oltre 5 milioni di euro, la maggior parte dei quali (4,1 mln) relativi ai due cantieri di elevata complessità (la messa in sicurezza antisismica del liceo artistico Chierici di Reggio e il raddoppio della nuova ala del polo Gobetti di Scandiano), ai quali si aggiungono 685.000 euro per interventi di piccola e grande manutenzione realizzati durante l'estate, 200.000 euro di fondi assegnati direttamente alle scuole per l'acquisto di attrezzature e arredi o piccoli interventi e 54.400 euro per il Progetto Tutor – una eccellenza tutta reggiana - che anche quest'anno Palazzo Allende è riuscito a finanziare a favore dei circa 2.600 studenti disabili che frequentano le superiori.
Il punto sui tanti cantieri conclusi entro l'estate, su quelli in corso e quelli – davvero consistenti (oltre 13 milioni) – programmati dal prossimo anno è stato fatto questa mattina allo Scaruffi-Levi-Tricolore, proprio in occasione dell'avvio dell'anno scolastico e proprio in un istituto oggetto dei prossimi interventi, dal presidente e dalla vicepresidente con delega all'Istruzione della Provincia di Reggio Emilia, Giammaria Manghi ed Ilenia Malavasi, insieme ai dirigenti Valerio Bussei ed Anna Maria Campeol.
A fare gli onori di casa, la dirigente scolastica Domenica Tassoni, insieme ad alcuni docenti e agli studenti di una classe quarta e due quinte dello Scaruffi-Levi-Tricolore. Per il presidente Giammaria Manghi, è stata anche l'occasione per rivolgere un augurio di buon lavoro ai ragazzi quest'oggi di nuovo sui banchi: "La prima campanella ha sempre un suono particolare, perché riparte un cammino, che alla fatica della quotidianità aggiungerà una profonda ricchezza, un percorso formativo importante per voi, ma non solo – ha detto rivolto agli studenti - Qui si determinano gli esiti di voi che crescete e vi compiete come persone, ma i risultati del cammino che affrontate tutti insieme si riverbereranno sulla comunità più larga, quella civile. L'augurio è che quest'anno scolastico soddisfi quello che avete nella vostra mente e nel vostro cuore".
Il presidente Manghi ha quindi illustrato i due più importanti cantieri in corso: "La messa in sicurezza antisismica del liceo artistico Chierici, un appalto da 2,5 milioni, prosegue come da programma – ha spiegato – Alcune classi sono state trasferite negli attigui locali del Levi per consentire la prosecuzione dei lavori che dovrebbero concludersi entro la prossima primavera. Tempistica finora rispettata anche al Gobetti di Scandiano, dove con un investimento da 1,6 milioni si sta innalzando di un piano la nuova sede inaugurata nel 2010, 8 nuove aule che da gennaio saranno in grado di ospitare 200 studenti".
Ma è soprattutto sugli interventi di prossima realizzazione che il presidente Manghi si è voluto soffermare, annunciando la consistente mole di fondi che la Provincia di Reggio Emilia ha ottenuto sulla base dello schema di Decreto del Ministero dell'Istruzione di riparto delle risorse per interventi di edilizia scolastica approvato dalla Conferenza Unificata il 3 agosto scorso. Si tratta di un ammontare complessivo di 321,1 milioni di euro e ripartito in quattro annualità (79 milioni di euro per l'anno 2017), stanziati dal Governo con l'ultima Manovra in seguito a una precisa richiesta politica dell'Upi che, in sede di discussione parlamentare, ha rappresentato chiaramente la situazione delle scuole superiori gestite da Province e Città metropolitane e le relative esigenze di risorse finanziarie. "Dei 29,5 milioni assegnati alla Regione Emilia-Romagna, ben 13,6 arriveranno alla Provincia di Reggio Emilia, davvero un grande risultato ottenuto grazie ai tanti progetti che avevamo pronti, a partire da quello relativo al nuovo Polo scolastico del territorio che potremo così realizzare in via Fratelli Rosselli, accanto a Motti e Zanelli, per trasferirvi il Secchi e ottenere contestualmente nuovi spazi nel polo di via Makallé", ha detto il presidente. Oltre che per il nuovo Polo del territorio (due lotti da poco più di 3 milioni l'uno), questi fondi ministeriali – spalmati in quattro anni da qui al 2020 – verranno utilizzati anche per l'adeguamento antisismico dello Scaruffi-Levi-Tricolore di Reggio (2,7 milioni) e del Cattaneo di Castelnovo Monti (2 milioni), per l'ampliamento e la messa in sicurezza del D'Arzo di Montecchio e per realizzare una nuova palestra al Polo scolastico di via Makallé, accanto a quella del Matilde di Canossa.
Di ancora più prossima realizzazione (il Decreto interministeriale di autorizzazione alla stipula del mutuo è in corso di pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale), sono poi altri due interventi finanziati alla Provincia grazie al Decreto mutui del Governo: 115.000 euro per ripristinare la copertura della sede centrale del Nobili di Reggio Emilia e 100.000 euro per la sicurezza del polo scolastico Carrara-Russell di Guastalla attraverso la posa di controsoffitti certificati.
Tornando agli investimenti già effettuati dalla Provincia, particolarmente significativi i 54.400 euro che anche in questo bilancio Palazzo Allende è riuscito a destinare ai Tutor per studenti disabili, "un progetto storico, ed unico in Emilia-Romagna, che abbiamo avviato nel 2004 e che ci siamo impegnati ogni anno a rinnovare nonostante i tagli finanziari subiti", ha sottolineato la vicepresidente con delega all'Istruzione Ilenia Malavasi. "Anche in quest'anno scolastico i circa 2.600 studenti disabili che frequentano le superiori reggiane potranno dunque contare sull'affiancamento, in orario scolastico ed extrascolastico, di 68 tutor loro coetanei che svolgeranno complessivamente 6.800 ore", ha aggiunto Malavasi annunciando il recente stanziamento da parte della Regione di 652.000 euro per azioni di sostegno sempre a studenti disabili che la Provincia girerà a Comuni o Unioni in base alle attività svolte.
Completano il quadro i 685.000 euro che nel corso dell'estate hanno consentito - oltre a piccoli interventi di manutenzione per 83.000 euro in 16 istituti (dal ripristino dei servizi igienici alla riparazione di serramenti e pavimentazioni, alla sistemazione degli impianti elettrici), comunque importanti per consentire la completa funzionalità degli immobili - lavori più importanti per 602.000 euro in 9 scuole, tra cui la sostituzione di tutti i serramenti del lato est del Nobili di Reggio Emilia (134.550 euro); l'installazione di due aule prefabbricate (60.0000 euro) d'intesa con la dirigenza scolastica del D'Arzo di Montecchio; la realizzazione di un impianto di videosorveglianza e il rifacimento della pavimentazione della palestra del Carrara-Russell-Cfp di Guastalla (87.000 euro, 20.000 dei quali a carico delle scuole); il restauro della bella biblioteca affrescata della Filippo Re (120.000 euro).
Infine, attingendo da due distinti capitoli di spesa, la Provincia ha assegnato 200.000 euro direttamente alle scuole per l'acquisto di attrezzature e arredi o per piccoli interventi di manutenzione: le somme – distribuite sulla base di popolazione scolastica e numero di sedi riferiti allo scorso anno – vanno dai 2.500 euro del Secchi ai 15.000 euro di Moro e Nobili.
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Al via domani l'anno scolastico 2017/18: prima campanella in Emilia-Romagna per 548mila alunni, quasi 52mila insegnanti e oltre 14.300 collaboratori scolastici, assistenti amministrativi e tecnici. Il presidente Bonaccini a Mondaino (Rimini) e Carpi (Modena) per i complessi scolastici riqualificati e ampliati, l'assessore Patrizio Bianchi all'Istituto Aldini Valeriani Sirani di Bologna. Il video messaggio agli studenti dell'assessore regionale alla Scuola
Bologna 14 settembre 2017 - Prima campanella in Emilia-Romagna. Tornano a scuola domani i 548 mila alunni, 362 dirigenti scolastici, 51.749 insegnanti e 14.320 collaboratori scolastici, assistenti amministrativi e tecnici impegnati nel sistema regionale.
Un saluto e un augurio a tutti gli studenti e i docenti giunge dall'assessore regionale alla Scuola, Patrizio Bianchi, contenuto in un video messaggio pubblicato oggi sul sito della Regione: "L'inizio della scuola deve essere un momento gioioso perché si ritorna insieme, si ritrovano gli amici degli anni passati e se ne incontrano dei nuovi: bisogna vivere la scuola come un momento di comunità, perché le persone che si incontrano nella scuola poi rimangono di riferimento per tutta la vita. La scuola- aggiunge l'assessore- è il luogo in cui si deve apprendere e in cui si deve insegnare, e questa capacità è oggi straordinariamente importante. Oggi ci sono una quantità di strumenti per comunicare, e questo può aprire anche a modi nuovi di apprendere. Ma la scuola ora serve più di prima, perché serve per orientarsi, serve per avere le idee e le parole per dirlo. Perché a volte non basta un tweet, bisogna avere le parole e quelle ce le insegnano i secoli di letteratura e di storia che abbiamo alle spalle".
E domani, nel giorno d'inizio del nuovo anno scolastico, il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, sarà alle 8,30 a Mondaino, in provincia di Rimini (via Fonte Leali) all'inaugurazione del complesso recentemente riqualificato che ospita la scuola elementare "Don Sebastiano Sanchini", la media "Fratelli Cervi" e la materna "Luigi Carnevali". Alle 11 si recherà poi a Carpi (Modena), all'istituto tecnico commerciale Meucci (via Sport 3), per l'inaugurazione della nuova palazzina con 15 aule, ampliamento realizzato grazie a un contributo di 1 milione e 680mila euro, attraverso i mutui Bei 2015, nell'ambito del piano regionale per l'edilizia scolastica.
L'assessore Patrizio Bianchi sarà invece presente alle ore 9,30 a Bologna all'istituto Aldini Valeriani Sirani (via Bassanelli 9), assieme al direttore generale dell'Ufficio scolastico regionale per l'Emilia-Romagna, Stefano Versari, dove si parlerà di nuove tecnologie per la didattica per l'inclusione degli studenti. /BM
L'Amministrazione Comunale avvisa che a causa dell'abbondante pioggia caduta ieri pomeriggio, alcuni locali del Nido d'Infanzia intercomunale "La Rondine" di Felino – Sala Baganza, hanno subito delle infiltrazioni, ma il servizio continua regolarmente, grazie all'allestimento di una sezione nell'adiacente Scuola dell'Infanzia Don Minzoni.
L’Amministrazione Comunale avvisa che a causa dell’abbondante pioggia caduta ieri pomeriggio, alcuni locali del Nido d’Infanzia intercomunale “La Rondine” di Felino – Sala Baganza, hanno subito delle infiltrazioni, ma il servizio continua regolarmente, grazie all’allestimento di una sezione nell’adiacente Scuola dell’Infanzia Don Minzoni.
<L’acqua si è introdotta solo in una delle 4 sezioni in cui è suddivisa la struttura. Tre continuano a funzionare normalmente. Invece sulla quarta, “Cicala”, interessata dal fenomeno, siamo intervenuti tempestivamente, ritenendo opportuno chiuderla ai fini di valutare in maniera approfondita lo stato dei locali. I genitori sono stati avvisati la sera stessa per non creare ulteriore disagio>, spiega l’assessore alla Pubblica Istruzione e Servizi educatici Patrizia Tondelli. I tecnici sono già al lavoro per ripristinarne l’idoneità e la massima sicurezza dell’area. Nel frattempo, <i bambini della sezione coinvolta da lunedì potranno ugualmente usufruire del servizio grazie all’allestimento di un’aula, predisposta dal Comune, presso l’adiacente Scuola dell’Infanzia Don Minzoni. Viene così garantita continuità e regolarità alle famiglie, con le stesse educatrici e gli stessi orari>.
Quando si parla di scuola gli esponenti del Pd continuano a stupire, l'ultimo esempio viene ancora una volta dal Parmense: l'esponente locale Alessandro Cardinali anziché rivolgersi ai vertici del suo partito che governano l'amministrazione scolastica, si è rivolto al funzionario che dirige l'ex provveditorato per rivendicare investimenti per le scuole di montagna, come se le decisioni politiche che riguardano la scuola italiana le prendessero gli extraterrestri e non la sua parte politica, che ha promosso norme che stanno distruggendo il sistema scolastico truffaldinamente chiamate "Buona Scuola".
La Gilda degli Insegnanti fa notare che gli esponenti del Pd ancora una volta fanno finta di dimenticare che i decisori politici sono loro, l'amministrazione scolastica è guidata da loro esponenti, in merito alla riapertura della scuola dell'infanzia a Bore basterebbe cambiare le norme che impediscono l'esistenza di plessi con pochi alunni, lo stesso vale per l'assegnazione di classi distinte alla scuola primaria di Albareto e del personale ATA alll'Istituto Comprensivo di Borgotaro, il cui dirigente ha recentemente lanciato un appello disperato, pare non abbia il personale sufficiente per garantire adeguati servizi.
La Gilda degli Insegnanti, tramite il suo coordinatore delle province di Parma e Piacenza, Salvatore Pizzo, fa anche notare che mentre il Pd nel parmense faceva questa uscita, contemporaneamente in città i suoi esponenti partecipavano all'inaugurazione della cosiddetta Scuola Europea, una scuola statale per il cui edificio sono stati spesi una trentina di milioni di euro degli italiani, conclude Pizzo, "una spesa che grida vendetta come se il resto del panorama scolastico Parmense non fosse Europa. Il Pd dopo aver voluto una legge che mortifica il corpo docente e destabilizza la scuola adesso manda lettere a se stesso"
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A proposito del docente di una scuola statale piacentina oggetto di un esposto presentato contro di lui perché "reo" di aver preteso, forse energicamente, il rispetto di un ordine da egli impartito ad uno scolaro, ovvero quello di consegnare un telefono cellulare in suo possesso. A tal fine, anche se il collega non dovesse essere essere un nostro iscritto, noi della Gilda degli Insegnanti di Piacenza e Parma offriamo tutta l'assistenza possibile.
Spesso la gente dimentica che i docenti nell'esercizio delle loro funzioni sono pubblici ufficiali e come più volte ha ripetuto la Cassazione, rivestono poteri "autoritativi e certificativi".
Inoltre, spesso sfugge, che i cittadini che hanno compiuto il 14° anno di età sono penalmente perseguibili.
Senza entrare nel merito de caso specifico, che eventualmente valuteranno gli organi preposti, è sicuramente cosa buona e utile ricordare che esiste il reato di calunnia.
Salvatore Pizzo, coordinatore della Gilda degli Insegnanti di Piacenza e Parma, ci tiene a far presente "che le Autorità dello stato si rispetta piaccia o non piaccia, questo vale anche a scuola, soprattutto a scuola".
Parma 30 Agosto 2017 - Ieri mattina l'Assessore Ines Seletti con delega alla Scuola e ai Servizi Educativi, accompagnata dal Direttore del Settore Servizi Educativi Roberto Barani, dalla Responsabile della Struttura Operativa Nidi d'Infanzia Lisa Bertolini, dalla Responsabile della Struttura Operativa Scuola d'Infanzia Rossana Allegri, dalla Responsabile della Struttura Operativa Servizi per la scuola Erika Azzali, guidati dal Responsabile di Giocampus Elio Volta e Stefano Rossetti, hanno visitato il centro estivo di via Langhirano. Una mattinata interessante e di confronto in cui i tecnici del Comune hanno potuto approfondire i progetti che vengono portati avanti da Giocampus volti a migliorare la qualità della vita partendo dai principi dello sport e della sana alimentazione.
Proprio per l'attenzione posta sull'argomento della necessità che ci sia un lavoro di educazione alimentare sinergico da parte di tutti i soggetti coinvolti, tema da tanti anni sostenuto dai Servizi Educativi del Comune di Parma, una sessantina di bambini in un range d'età compresa da 1 a 11 anni hanno pranzato in una mensa un po' diversa dal solito e hanno svolto il ruolo di critici gastronomici.
"Oggi abbiamo chiesto ai bambini di testare i piatti che vorremmo presentare nel menù del prossimo anno scolastico. Due primi e due secondi che presentano leggere modifiche da quelli proposti nello scorso anno – ha detto l'Assessore Ines Seletti. Solo i bambini possono confermare o meno, tramite il voto che dovranno dare alle pietanze, se la scelta è quella giusta. Offrire piatti che siano graditi ed equilibrati e sani nello stesso tempo, fa si che i bambini e i ragazzi siano soddisfatti e, contemporaneamente, riusciamo sempre di più a diminuire gli sprechi di cibo".
I piatti presentati sono stati curati dal team di tecnici impegnati nelle formulazioni dei menu del Comune di Parma, tra cui Annalisa Fortini della ditta Multiline srl e le ditte di ristorazione coinvolte nel servizio. Si è trattato inoltre di un prezioso momento di confronto anche sul piano tecnico tra gli specialisti in scienze alimentari del Comune di Parma, Francesca Scazzina dell'Università di Parma e Lisa Ingrosso di Madegus.
I test sotto forma di emoticons compilati dopo l'assaggio da parte dei bambini, permetteranno al team di lavoro di apportare eventuali modiche alle ricette. Non sono mancati i suggerimenti da parte degli stessi "piccoli critici gastronomici: tutto buonissimo, brave cuoche, più sale, troppo dolce la zucca (n.d.r. la zucca non era tra gli ingredienti del piatto testato!).
Traversetolo (Parma): unico posto in Italia in cui una scuola statale non può stare in un edificio scolastico. Fortunatamente Traversetolo, ridente cittadina del Parmense, non è stata colpita da alcuna calamità o da eventi particolari, che abbiano messo fuori uso il locale edificio scolastico, eppure un segmento dell'Istruzione Statale viene lasciato all'esterno della struttura che risulta essere regolarmente agibile e idonea per ospitare le scolaresche, tanto che c'è un Istituzione scolastica che viene costretta ad elemosinare in giro spazi idonei dove poter svolgere le funzioni che la legge gli assegna.
Stiamo parlando dell'evoluzione moderna di quelle che tanti anni fa si chiamavano "scuole serali", oggi si chiamano Cpia (Centri per l'Istruzione in età adulta) che forniscono il servizio scuola a tutti gli adulti, italiani e non, che ne fanno richiesta.
A differenza di quanto avviene in tutti gli altri comuni, a Traversetolo le amministrazioni comunali passate e quella presente, non hanno mai permesso alla scuola (che si svolge di sera) di usare l'edificio scolastico. Eppure il Cpia, oltre a funzionare con un regolare organico fatto di docenti statali, è dotato dei propri bidelli per le pulizie dei locali e soprattutto gli studenti che lo frequentano sono cittadini regolarmente iscritti ad una scuola pubblica.
Ci pare assurdo lo scontro ideologico tra opposte fazioni che si sta consumando a Traversetolo sulla "pelle" di una scuola pubblica.
Il Coordinatore della Gilda degli Insegnanti di Parma e Piacenza, Salvatore Pizzo, ricorda ai politici locali che Traversetolo ha due servizi di scuola pubblica, l'Istituto Comprensivo e la sezione "distaccata" del Cpia di Parma, andrebbero rispettate entrambi allo stesso modo.
Gilda degli Insegnanti
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Riparte la raccolta di materiale scolastico usato e nuovo, lanciata dal volontariato. La rete di chi crede nel progetto si allarga. Per i piccoli, un dono di dignità.
Mentre la crisi non si arresta, si allarga la rete di chi si impegna perché il primo giorno di scuola a nessun bambino debba mancare uno zainetto sulle spalle, pieno di tutti i materiali necessari, e di dignità.
Con la campagna "Tutti a scuola con lo zaino" il volontariato si mobilita per il terzo anno, e coinvolge scuole, parrocchie, aziende per arrivare a ogni cittadino. E' un appello a donare materiale scolastico nuovo o usato in buono stato, consegnandolo in uno dei tanti punti di raccolta attivati in città e provincia. Solidarietà, lotta allo spreco e un sostegno concreto per tante famiglie in difficoltà.
Per presentare le modalità dell'iniziativa, è indetta una conferenza stampa che si svolgerà nella sala Truffelli di Forum Solidarietà, in via Bandini 6
giovedì 3 settembre alle 11
Interverranno:
• Giacomino Vezzani, Emporio Parma
• Ines Seletti, Adas Provinciale
• Augusto Bertolini, Cral Barilla – Adas Barilla
A partire da lunedì 4 settembre e sino a lunedì 23 ottobre, i genitori degli studenti delle scuole secondarie di I e II grado (scuole medie e superiori ) appartenenti a famiglie con un reddito Isee fino a 10.632,94 euro potranno presentare domanda di contributo per l'acquisto dei libri di testo per l'anno scolastico 2017/2018.
La richiesta potrà essere effettuata esclusivamente on-line, registrandosi e utilizzando l'applicativo sul sito https://scuola.er-go.it per l'utilizzo del quale occorre la disponibilità di un indirizzo e-mail e un numero di cellulare con scheda attivata in Italia. Dopo la registrazione, si dovrà accedere alla casella di posta elettronica indicata per attivare l'account e quindi entrare nel programma.
"La modalità di presentazione in via telematica, già prevista nel passato anno scolastico – sottolinea l'assessore alle Politiche Scolastiche ed Educative, Erika Opizzi –, consentirà di accelerare considerevolmente l'erogazione del contributo alle famiglie. E' importante che le famiglie si attivino, perché il termine di presentazione del 23 ottobre, previsto dalla Regione, è tassativo. Dopo quella data il sistema regionale informatizzato verrà chiuso e non sarà più possibile accedervi. Da quest'anno per presentare la domanda si potrà usufruire della collaborazione dei Centri di assistenza fiscale (Caf) convenzionati con la Regione, il cui elenco è pubblicato sulla pagina di accesso all'applicativo all'indirizzo https://scuola.er-go.it. L'auspicio è che questo intervento a favore del diritto allo studio possa trovare compimento anche grazie all'attenzione di chi ne beneficerà".
Il Comune di Piacenza, è competente sui benefici previsti agli studenti residenti e frequentanti scuole site nel territorio urbano, nonché per gli studenti residenti a Piacenza e frequentanti scuole site in altro Comune (la richiesta, in questo caso, va inoltrata al Comune di Piacenza, a meno che la scuola frequentata faccia parte di Regioni che applicano il criterio della frequenza ). Gli studenti ripetenti che si iscrivono allo stesso istituto scolastico e/o allo stesso indirizzo di studi possono richiedere il beneficio solo se riferito all'acquisto di libri di testo diversi da quello precedente.
Nella domanda si deve indicare e allegare la spesa effettivamente sostenuta per l'acquisto dei libri di testo per l'anno scolastico 2017/2018, ed è necessario conservare la documentazione originale da esibire a richiesta.
Il bando che regolamenta nel dettaglio l'accesso ai contributi, è pubblicato sul sito www.comune.piacenza.it , dove è possibile trovare anche una scheda riepilogativa degli adempimenti e le istruzioni per la compilazione on line oltre all'elenco dei Caf convenzionati di Piacenza.
Per informazioni di carattere generale è disponibile il numero verde dell'Urp della Regione Emilia Romagna 800.955157, attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13, lunedì e giovedì dalle 14.30 alle 16.30, oltre all'indirizzo mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Per assistenza nella compilazione della domanda on line è possibile contattare l'help desk tecnico di Er.Go allo 051.0510168, il lunedì e mercoledì dalle ore 10 alle 13 e il giovedì dalle 14.30 alle 16.30.
Prosegue il primo stralcio dei lavori di miglioramento sismico del nido d'infanzia per il quale sono stati stanziati 400 mila euro.
Parma, 11 agosto 2017. Ammonta a 400 mila euro la cifra stanziata dal Comune, su proposta dell'assessorato ai lavori pubblici, guidato da Michele Alinovi, per dare seguito al progetto esecutivo per il primo stralcio degli interventi di miglioramento sismico che riguardano il nido d'infanzia "Le Nuvole". Ne hanno parlato questa mattina, durante un sopralluogo alla struttura, l'assessore ai lavori pubblici, Michele Alinovi; il consigliere Leonardo Spadi; il direttore dei lavori Silvia Malori; il responsabile del procedimento per Parma Infrastrutture Marco Ferrari; il progettista ingegner Giuliano Gennari; i rappresentanti della ditta che si è aggiudicata i lavori, la Pro Service Costruzioni di Modena e Enrico Tedeschi, coordinatore del Consiglio dei Cittadini Volontari dell'Oltretorrente.
"I lavori al nido Le Nuvole – ha spiegato l'assessore Michele Alinovi – saranno conclusi con l'avvio dell'anno scolastico, permettendo ai piccoli ospiti di rientrare nell'edificio. Si inseriscono in un'ottica di programmazione: l'Amministrazione ha previsto interventi pluriennali di miglioramento sismico su diverse strutture in modo da garantire la continuità didattica durante l'anno ed allo stesso tempo di procedere alla messa in sicurezza delle stesse. In questo caso sono interessate le fondazioni della scuola per cui sono stati stanziati 400 mila euro per il primo stralcio che prevede la realizzazione di una serie di pilastri attorno all'edificio. Questo plesso come il Locomotiva, il Bruco Verde e l'Alice sarà, poi, interessato il prossimo anno, da interventi di efficientamento energetico, grazie ad un finanziamento ottenuto dalla Regione".
Per permettere la realizzazione dei pilastri attorno alla struttura, sono state rimosse, temporaneamente, le tettoie frangisole che verranno sostituite il prossimo anno con nuove tettoie in linea con il progetto in esecuzione.
I lavori rientrano negli "Interventi di adeguamento normativo sismico, impiantistico ed efficientamento energetico (Obiettivo PAES e Scuole Sicure) nei nidi d'infanzia" affidati dall'Amministrazione Comunale alla società Parma Infrastrutture per migliorare la qualità e mettere in sicurezza gli edifici scolastici.
Il progetto di miglioramento sismico de "Le Nuvole" è stato concepito su due fasi costruttive, distribuite su due annualità, così da non interrompere l'attività didattica dell'asilo, garantita appunto dall'esecuzione dei lavori esclusivamente durante la fase estiva.
In questa prima fase i lavori sono mirati alla realizzazione degli elementi fondanti (micropali e strutture di basamento) sui quali, nella seconda fase, verrà realizzata la nuova "eso-struttura" in cemento armato, e include il rifacimento di tutti i sotto servizi e la realizzazione di nuove pavimentazioni esterne intorno all'asilo in modo da renderle fruibili dagli alunni all'inizio dell'anno scolastico.
In particolare, è prevista la rimozione di tutte le pensiline metalliche ma anche la tettoia di ingresso lato sud, incompatibile con le opere da eseguirsi, oltre alla modifica (spostando verso sud la prima rampa) delle scale di accesso alla centrale termica ed al locale interrato, così da non ridurre lo spazio di passaggio utile alla dispensa delle mensa.
Inoltre, per garantire in futuro un accesso più agevole e sicuro, verranno rifatte le bocche di lupo utili per l'accesso all'intercapedine interrata posta sotto il solaio di piano terra.
L'edificio che ospita il nido "Le Nuvole" negli ultimi anni è stato oggetto di diversi interventi tra cui la manutenzione straordinaria della copertura, dell'impianto elettrico e l'adeguamento alla normativa antincendio. Dopo l'ultima verifica è emersa la necessità di intervenire sulla struttura del fabbricato con una serie di interventi volti al miglioramento del comportamento dello stesso in condizioni sismiche e per questo sono stati approvati i lavori.