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Presentato ieri alla stampa il nuovo organigramma del Settore Giovanile. Pizzi, Barone e Morrone pronti alla nuova avventura. -

Parma, 31 luglio 2015 - di Luca Gabrielli -

Non solo nella prima squadra ma anche nel settore giovanile il nuovo Parma ha voluto affidarsi a vecchie glorie del passato per poter ritornare a vincere.

Ieri si svolta la conferenza stampa del Settore Giovanile volta a presentare il responsabile Fausto Pizzi, il segretario Giovanni Manzani, e gli allenatori Simone Barone (Juniores), Stefano Morrone (Allievi), Giuseppe Manarin (Giovanissimi Regionali 2002) e Cornelio Donati (Giovanissimi Regionali 2003).
Se per Pizzi si tratta di nuovo incarico dopo essere stato per anni allenatore delle giovanili, per Barone e Morrone questa opportunità risulta essere invece, un vero e proprio ritorno nel Ducato, peraltro in una nuova veste: quella di allenatori. Il classe 1978 di Nocera Inferiore, campione del mondo con l'Italia di Lippi nel Mondiale del 2006, ha giocato per l'ultima volta in maglia crociata nella stagione 2003-2004, mentre l'ex centrocampista calabrese ex Livorno, reduce dalle esperienze a Latina e Pisa, torna in Emilia dopo due anni.

Fausto Pizzi vuole creare giocatori pronti per la prima squadra

Il primo a prendere la parola è l'ex fantasista del Parma di Scala, Fausto Pizzi: "E' davvero un'emozione essere in questa sala e presentare il nostro gruppo di lavoro. Il Settore Giovanile è sempre stato il fiore ad occhiello di questa società e deve tornare ad esserlo. Mi sono sentito onorato e gratificato per essere stato scelto. Ci ho pensato un pochettino, ma la sfida era talmente bella che non avrei potuto rifiutare. La prima cosa che ho chiesto alla mia società è stata quella di avere accanto a me determinate persone, e quindi non potevo non avere con me Giovanni Manzani, che in questi anni è stato importantissimo. Tra l'altro anche lui ha giocato nel Settore Giovanile crociato, perciò sa che cosa rappresenta questa società. E' il mio Ibrahimovic da 25 gol, non potevo farne a meno. Le squadre che siamo riusciti ad allestire sono sei, l'anno scorso erano nove. Abbiamo perso diversi giocatori, ma per noi l'importante era ripartire. Avere sei squadre è quasi un miracolo, ringraziamo i genitori e i ragazzi che ci hanno dato fiducia. Tanti avevano la possibilità di ambire ad altre società professionistiche, ma hanno voluto testimoniare la loro fiducia, credendo in questo progetto. Abbiamo allestito staff con collaboratori e allenatori di primissimo livello. La Juniores è una categoria molto importante, la Prima Squadra potrebbe attingere alla squadra di Barone. Siamo convinti di star allestendo una squadra molto competitiva. Anche per Allievi 2000-2001 abbiamo dovuto unire due gruppi. Dei Giovanissimi vice campione d'Italia siamo riusciti a tenere alcuni giocatori richiestissimi. Tra i presenti abbiamo i genitori di un portiere, Corvi, che nonostante diverse richieste, è rimasto qui. Oltre la categoria e le possibilità, questi ragazzi sono riusciti a vedere altro. I Giovanissimi Regionali Professionisti saranno un pochettino le nostre squadre di punta, perché siamo riusciti ad ottenere la partecipazione con avversari di valore, come se il Parma fosse in A. Siamo veramente contenti di aver ottenuto questo successo.
Volevo spendere due parole per Barone e Morrone: per me è un grandissimo onore avere loro, soprattutto per le qualità umane. Io li conoscevo entrambi. Mi era stata segnalata la voglia in Stefano di cominciare una nuova avventura, ho subito capito l'entusiasmo che ha verso questo sport. Mi ha intrigato molto la possibilità di averlo. Sono esempi importanti per i ragazzi. Avere due figure come loro, che hanno avuto un percorso di altissimo livello, è di fondamentale importanza. Di meglio non potevamo avere. Alle squadre vogliamo dare una impostazione professionistica. Avremo strutture importanti, allenamenti pomeridiani. Perdendo diversi giocatori, ho perso anche la possibilità di avere una marea di osservatori sparsi per tutta Italia. Perciò ho colto la possibilità per valorizzare il territorio, vorremmo essere molto vicini a Parma. Monica sarà molto importante in questo senso. Ho già avuto incontri e massima disponibilità da diverse società".

L'entusiasmo di un parmigiano doc

Tocca poi al campione del mondo Simone Barone, tornato al Parma dopo molti anni: "Ringrazio Pizzi e Manzani, perché mi hanno permesso di tornare a casa. E' un sogno essere qui, una sfida importante per il mio cammino. Ho voglia ed entusiasmo, penso di averlo trasmesso anche a loro. Ho grande passione, non mi spaventa la categoria. Anzi, non faccio fatica a dire che per me sarà un anno di grande crescita. Avevo avuto un'altra offerta, avrei potuto allenare i grandi, ma ho scelto Parma. Voglio trasmettere a questi ragazzi cosa significa giocare per il Parma, sarebbe bello vederli giocare presto al Tardini. E' un progetto a lungo termine, ma io penso anno dopo anno. Cercherò di vincere più volte rispetto al passato. Il responsabile mi ha battuto due volte 5-0 e 5-0. A parte gli scherzi, mi auguro di cominciare al più presto. Lo staff dovrà sopportarmi, a me piace molto stare sul campo".

Incalza poi sui rapporti con la Prima Squadra: "So che significa avere un rapporto tra Primavera e Prima Squadra. In questa categoria forse il rapporto sarà ancora più intenso. Per noi sarà un anno di crescita, cercheremo di far trovare pronti i ragazzi per l'eventuale salto in Prima Squadra. Per noi è una sfida: vogliamo migliorare quello che abbiamo in mano. Se rimarranno 100 ragazzi, è perchè qualcosa di buono è stato fatto".

Massimo impegno e passione per Morrone

L'ultimo ad intervenire è il capitano di mille battaglie, Stefano Morrone: "Comincia un nuovo percorso, una nuova vita. Mi ha sempre affascinato la guida dei giovani. Ringrazio la proprietà che mi ha scelto, non era scontato. Di questo ne vado orgoglioso. Ho avuto la possibilità di iniziare questo nuovo percorso, di conoscere uno staff che ha già esperienza. Io ho passione e voglia, ma sono agli inizi. Spero di trasmettere la passione ai miei ragazzi, non vedo l'ora di iniziare".

Anche lo staff del Settore Giovanile è stato completato.
Un fattore fondamentale e che avrà un ruolo primario nel progetto del nuovo Parma. Fin da subito infatti la società ha sottolineato più volte come la squadra debba avere una forte identità parmigiana composta da validi giovani, allenati da persone competenti con un forte attaccamento alla maglia.
Le premesse sono ottime.

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L'allenatore del Parma Calcio 1913 Luigi Apolloni, ospite negli studi di Teleducato dell'ultima puntata di Calcio e Calcio Più Estate, si dimostra fiducioso ed entusiasta della nuova avventura. -

Parma, 31 luglio 2015 - di Luca Gabrielli -

L'orgoglio di essere tornato nella sua squadra

Il nuovo mister attacca subito l'intervista ricordando il recente passato: "Essere stato chiamato ad allenare il Parma è un'emozione fortissima e rappresenta anche una grossa responsabilità per chi come me è molto attaccato alla maglia e alla città. Qui a Parma ho vissuto anni splendidi da calciatore, vincendo molti trofei, e da collaboratore tecnico. Lo spareggio di Bologna, con un muro di tifosi a sostenerci, dopo la sconfitta dell'andata, è qualcosa che non si può dimenticare. Ho vissuto anche quanto accaduto nel recente passato, ho visto la sofferenza e il dispiacere negli occhi della gente di Parma, della quale mi ha colpito ancora una volta la grande forza, quella volontà di mettersi sempre a disposizione, una dignità che in altre piazze non c'è."

Il ringraziamento al presidente del Lentigione per l'occasione

"Certo non ho fatto una grande figura a livello personale, avevo un impegno sulla parola con il Lentigione e a questa sono venuto meno, ma è stata una scelta di cuore. Il presidente Amadei lo ha capito benissimo e mi ha gratificato paragonandomi a Carlo Ancelotti quando venne meno alla parola data al Parma per accasarsi al Milan: al cuor non si comanda".

Ora subito al lavoro a Collecchio

Il tecnico ha dettato l'agenda dei prossimi impegni: "Contiamo di ritrovarci lunedì in mattinata già con una decina di giocatori a disposizione, per iniziare la preparazione nel pomeriggio al Centro Sportivo di Collecchio. L'obiettivo è quello di costruire una squadra competitiva non solo in vista di questo campionato ma, sempre con un occhio al budget, anche in vista del futuro. Inizieremo la preparazione a Collecchio, anche perché la squadra non potrà certo essere completa e comunque si tratta di una struttura che fornisce ai giocatori tutto ciò di cui hanno bisogno per prepararsi al meglio. Quanto avrei voluto avere a disposizione una struttura così quando ero calciatore, si tratta di un Centro all'avanguardia, tra i pochi in Italia a poter vantare campi di allenamento, palestra ed un centro di fisioterapia, oltre alla foresteria. Una volta completato l'organico è possibile che si opti per un ritiro, magari di una settimana o dieci giorni, in qualche località dell'Appennino parmense".

La possibilità, non tanto remota, di un ripescaggio in Lega Pro

"Non ne abbiamo parlato, ci stiamo attrezzando per la serie D: se ci sarà l'opportunità, beh, ben venga e ne parleremo. Al momento lavoriamo per costruire un futuro solido, ripartendo dalle fondamenta, mattone su mattone".

Il modulo da adottare e i giocatori che andranno a comporre la rosa

"Il sistema di gioco di base sarà il 4-3-3. Penso di partire impostando questo modulo, con la licenza di cambiare cammin facendo, anche perché sarà allenando i giocatori che mi renderò conto delle loro caratteristiche. Ciò che conta tuttavia è lo spirito di squadra, quello stesso spirito che ha caratterizzato il Parma di Scala, una squadra che dovrà essere fatta di uomini che sappiano mettersi al servizio del collettivo, perché è solo grazie al gioco di squadra che i singoli più talentuosi potranno essere esaltati. Difficile possa esserci spazio per nomi altisonanti, al momento il nostro obiettivo è concentrare gli sforzi sulla selezione dei migliori giovani che possano fare parte di questo progetto. A questo proposito, nego che ci sia mai stato un interesse per Jeda, un giocatore di qualità e dal passato importante, ma oramai avanti con l'età e che difficilmente può ancora fare la differenza. Ci sarà invece spazio per alcuni giocatori che sono stati con me due anni fa a Nova Gorica, li valuteremo e decideremo chi di loro potrà eventualmente fare al caso nostro.

I valori della nuova proprietà portati in campo dalla squadra

"Vorremmo proporre un progetto di calcio pulito, basato su regole chiare e condivise, che personalmente farò scrivere proprio ai calciatori, affinché vengano metabolizzate nel miglior modo possibile. Non nascondiamo di essere ambiziosi, l'obiettivo è di vincere il campionato anche se con una società neonata sarà importante avere pazienza anche perché siamo partiti in ritardo rispetto alla concorrenza. In serie D ci saranno formazioni molto competitive, basta pensare a Piacenza e Delta Porto Tolle ad esempio, ma io preferisco guardare al Parma, voglio valorizzare le nostre qualità. Capisco le perplessità di alcuni tifosi, in effetti da allenatore non ho mai vinto nulla, se non la Coppa di Slovenia col Nova Gorica e la salvezza conquistata con il Modena. Tuttavia la società, se ha scelto Apolloni, lo ha fatto per la persona, magari pensando al mio passato da calciatore vincente come figura simbolo. Mi sento comunque pronto per vincere perché alle spalle ho una società solida e appassionata, e questo è l'ingrediente fondamentale".

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Mercoledì, 29 Luglio 2015 16:20

Parma Calcio 1913: è boom abbonamenti!!!

Nel giro di 48 ore già 2000 sottoscrizioni. Intanto la società prepara il primo colpo di mercato: in arrivo la punta Melandri. -

Parma, 29 luglio 2015 - di Luca Gabrielli -

Se la società si era prefissata l'obiettivo di raggiungere i 4000 abbonamenti, vedendo i dati non si può che essere più che ottimisti.
Da quando si è aperta la campagna abbonamenti "NoiSiamoParma" della nuova società Parma Calcio 1913, i tifosi che hanno voluto immediatamente dare il loro appoggio sono più di 2000.

Un dato eccezionale mai accaduto in un lasso di tempo così breve per una squadra di serie D e che è destinato a salire nei prossimi giorni.

Sicuramente la presenza rassicurante di gente come Nevio Scala, Lorenzo Minotti e Luigi Apolloni ha fatto la sua parte ma questo stupefacente risultato è figlio di qualcosa di più profondo, riscontrabile solo nel tifo crociato.
Una volta di più la gente di Parma sta dando dimostrazione che non gli importa in quale serie giochi la sua squadra, se ci siano o no campioni che calcheranno il prato del Tardini. Al tifoso del Parma, interessa oggi, come sempre negli anni, che ci siano dietro alla società persone serie con un progetto plausibile e concreto e giocatori che diano tutto in campo e rientrino negli spogliatoi con la maglia sudata dopo aver dato tutto durante la partita. Si può anche perdere ma questi valori devono essere essenziali e centrali nel progetto del Parma Calcio 1913.

Calciomercato: in arrivo il primo acquisto

Ecco il colpo di mercato tanto atteso: Daniele Melandri, classe 1988 e 12 reti la scorsa stagione con la casacca del Forlì, sarà la nuova punta del Parma. Oggi il giocatore si incontrerà con il presidente ducale Scala per la firma sul contratto, diventando di fatto il primissimo acquisto della campagna rafforzamenti di Parma Calcio 1913.
Un nome che si va ad affiancare a quello del capitano di lunga durata Alessandro Lucarelli e del giovane prodotto del vivaio Adorni, classe 1996, che ha deciso di non lasciare la società e sposare il nuovo progetto.
Non sarà facile trovare grandi giocatori a mercato quasi chiuso ma la società si è buttata a capofitto nel mercato. Non resta che aspettare.

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Martedì, 28 Luglio 2015 15:19

Parma Calcio 1913: l'avventura ha inizio!

Dopo mesi di tribolazioni il Parma Calcio 1913 è ufficialmente in serie D. Il Presidente della Lega Calcio Tavecchio ha optato per la cordata capeggiata da Guido Barilla e stamattina si è svolta allo stadio Tardini la prima conferenza della neonata società. -

Parma, 28 luglio 2015 - di Luca Gabrielli -

Staff tecnico stile "Parma anni '90"

È stata una conferenza volta a presentare le persone che cercheranno in tutti i modi di riportare il Parma, nel più breve tempo possibile, nei campionati di vertice. Al fianco del sindaco Pizzarotti c'erano i pilastri del primo Parma targato Ceresini: il neo presidente Nevio Scala, Lorenzo Minotti (Responsabile area tecnica) e Luigi Apolloni (allenatore Prima squadra). A loro si aggiungono Andrea Galassi come direttore sportivo e Fausto Pizzi come Responsabile del Settore Giovanile.

Minotti e Apolloni, emozione ed entusiasmo sui loro volti

Rivederli insieme, l'uno accanto all'altro, risveglia ricordi dolci e nostalgici di un Parma giovane ed entusiasta che si affacciava per la prima volta in serie A nel lontano 1990. E proprio su questi due fattori la nuova società vuole fare leva, sull'entusiasmo di questi ragazzi e dei tifosi che già hanno manifestato non appena hanno aperto le sottoscrizioni agli abbonamenti.

Mentre Scala ha chiesto un po' di pazienza ai giornalisti e ai tifosi promettendo il massimo impegno, il nuovo Responsabile dell'area tecnica Lorenzo Minotti si è voluto presentare, se ancora ce ne fosse bisogno, alla piazza crociata: "Il cuore ha detto subito sì a Parma. Ci ho voluto ragionare, e mi è sembrato un grande progetto. L'impegno che ci prendiamo è importante, amiamo questa squadra e questa città e non vogliamo deludere nessuno. Ci mettiamo tutti in gioco. Certo, le avversarie si stanno già allenando, ma noi sapremo recuperare. E' vero che è la serie D, ma questo è il Parma". Sui giocatori, Minotti conferma: "Ci affideremo a tanti "under". Siamo in ritardo ma ce la faremo".
Poi lo incalza un visibilmente emozionato Luigi Apolloni, neo allenatore crociato: "Sono molto emozionato, questa è la mia casa. E sono orgoglioso di essere l'allenatore di questa squadra. Quando Scala mi ha contattato avevo un impegno morale con un'altra squadra (il Lentigione), ma questo era il mio sogno".

Il Tardini e Collecchio roccaforti del nuovo Parma

Il Sindaco Pizzarotti ha voluto confermare che le partite casalinghe del Parma saranno giocate allo Stadio Tardini ed inoltre in mattinata era arrivata la notizia che il giudice aveva dato il via libera all'utilizzo del campo sportivo di Collecchio fino al 2017 e per la durata del contratto avrà il diritto di prelazione sull'acquisto a pari condizioni.
La nuova squadra potrà quindi fare affidamento su due strutture di assoluto livello per scalare i vertici.
Non solo, Minotti ha poi voluto confermare che il nuovo Parma potrà contare anche sul suo vecchio capitano che non ha voluto per nessun motivo abbandonare la propria società. Alessandro Lucarelli è pronto ad essere l'emblema in campo della rinascita del Parma.

Parte la Campagna Abbonamenti

Un solo dato: a mezzogiorno erano già 300 i tifosi che avevano fatto l'abbonamento.
È una innovazione assoluta per il calcio italiano la campagna abbonamenti, che viene lanciata in anteprima attraverso una piattaforma di crowdfunding, quella di Eppela, accessibile da oggi all'indirizzo www.noisiamoparma.it  grazie alla quale tutti i tifosi crociati, soprattutto i tanti "extra moenia", potranno - fino al 29 agosto – sottoscrivere la propria tessera di appartenenza, nel segno dello slogan "Noi siamo Parma", contribuendo al raggiungimento dell'obiettivo minimo di 4.000 abbonamenti che consentirebbe di abbattere il record storico di abbonamenti in Serie D, stabilito un anno fa dal Siena.

A partire dal servizio "base" – ovvero l'accesso a tutte le partite interne di campionato a prezzi decisamente convenienti – sta al tifoso scegliere quale è il "pacchetto" di servizi più adatto a lui, per contribuire alla rinascita del Parma Calcio.

Nei prossimi giorni, poi, sarà possibile abbonarsi anche in maniera più tradizionale, recandosi allo Stadio Tardini, dal lunedì al venerdì, dalle 15.30 alle 19.30 oppure comodamente in tutti gli sportelli Cariparma di Parma e Provincia.

ABBONAMENTI STAGIONE 2015/2016 PARMA 1913

ABBONAMENTI CURVA NORD

TESSERA GIALLA - costo 25 €
Consente l'accesso a tutte le partite di campionato
TESSERA BLU - costo 99 €
Consente l'accesso a tutte le partite di campionato, ingresso gratis partite Coppa Italia e amichevoli; sconto 20% su merchandising ufficiale, t-shirt omaggio edizione limitata "Noi Siamo Parma"
TESSERA CROCIATA - costo 199 €
Consente l'accesso a tutte le partite di campionato, ingresso gratis partite Coppa Italia e amichevoli; sconto 20% su merchandising ufficiale, t-shirt omaggio edizione limitata "Noi Siamo Parma" + utilizzo gratis parcheggio Tardini lun/ven da 8/19, uso gratis punto bike sharing, club house membership

ABBONAMENTI TRIBUNA PETITOT

TESSERA GIALLA - costo 265 €
Consente l'accesso a tutte le partite casalinghe di campionato
TESSERA BLU - costo 615 €
Consente l'accesso a tutte le partite casalinghe di campionato, ingresso gratis partite Coppa Italia e amichevoli; sconto 20% su merchandising ufficiale, t-shirt omaggio edizione limitata "Noi Siamo Parma"
TESSERA CROCIATA - costo 925 €
Consente l'accesso a tutte le partite casalinghe di campionato, ingresso gratis partite Coppa Italia e amichevoli; sconto 20% su merchandising ufficiale, t-shirt omaggio edizione limitata "Noi Siamo Parma" + utilizzo gratis parcheggio Tardini lun/ven da 8/19, uso gratis punto bike sharing, club house membership, wi-fi gratuito

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La club house Membership è un modo nuovo di vivere il Club da dentro: ogni due mesi ogni tifoso sarà "convocato" al Tardini per una serata conviviale, durante la quale fare il punto della situazione con tutto lo staff. Inoltre consente il diritto a sconti in negozi convenzionati e altri vantaggi firmati Parma Calcio 1913.

Pubblicato in Calcio Parma
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