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Un bilbolbul... fantastico! omaggio al fantastico tra pop e underground alla 12ma edizione del festival internazionale di fumetto a Bologna. La prima volta dei Supereroi a BilBOlbul con la grande mostra dedicata a Jack Kirby, il papà dei Supereroi Marvel

Fuga dalla realtà, o meglio messa in discussione del reale ed ingresso in un mondo fantastico, alle cui geografie e regole adattarsi e ridefinire se stessi: è sotto il segno del fantastico l'edizione 2018 di BilBOlbul, il Festival Internazionale di Fumetto ideato e organizzato da Hamelin Associazione Culturale, che torna a Bologna dal 22 al 25 novembre prossimi.

Un filo rosso esplicitato fin dal manifesto d'autore della rassegna, realizzato quest'anno da Francesco Cattani – protagonista di una grande mostra presso la Pinacoteca Nazionale di Bologna - che mescola mostruoso e meraviglia, natura brutale e stupore d'infanzia, forze arcaiche e nuove dimensioni dell'incubo, digitale e tecnologico, nubi oscure e luminosi squarci di luce in un'esplosione di colori acidi e verticalità.
Un fil rouge, quello del fantastico, in cui immergersi anche assieme a BBB18 In corso d'opera, il catalogo/rivista del Festival, curato da Hamelin, con approfondimenti critici sugli autori principali in mostra e interviste: una pubblicazione da leggere visitando il Festival, per avere una visione più approfondita dell'opera degli autori in mostra e scoprire il percorso dietro la costruzione della manifestazione.
Anche quest'anno il Festival è accompagnato da una campagna di comunicazione promossa da Gruppo Hera, main sponsor della manifestazione fin dalla sua prima edizione, che segnala ogni mostra con un totem dedicato. "Il fumetto – commenta Giuseppe Gagliano, Direttore Centrale Relazioni Esterne del Gruppo Hera – ha la capacità di rimettere in tensione il nostro immaginario, allenandoci a cambiare punto di vista. Ecco perché – prosegue Gagliano – siamo contenti di continuare a sostenere un festival che oltre a incontrare il favore di un pubblico affezionato è anche e soprattutto un grande laboratorio di idee, di cui il territorio raggiunto dai servizi di Hera, a sua volta, non può che giovarsi."

Prima del Festival: BBB Off
Anche quest'anno il fumetto invade Bologna a partire dai primi di novembre con un ricco programma di eventi off: più di 20 mostre e 10 incontri che coinvolgono librerie, gallerie d'arte e locali del centro di Bologna. Tra gli artisti coinvolti Nicoz, che oltre alla mostra Drawing My Life Ruined My Life (Les Libellules Studio, via San Vitale, 36/g, 21 novembre - 7 dicembre) terrà un workshop dedicato al diario grafico; Simone Massi, che presenta 30 tavole realizzate per il documentario La strada dei Samouni di Stefano Savona (in mostra nell'atrio del Cinema Lumière, via Azzo Gardino, 65, fino al 27 novembre); Uncanny di Lorenzo Fonda, videomaker e grafico, in mostra negli spazi di Anonima Impressori (via Piave, 11, dal 22 al 25 novembre) con le tavole del nuovo omonimo graphic novel ed una serie di interventi, come la riproduzione in creta dei personaggi ed un'esperienza di realtà virtuale realizzata in esclusiva per BilBOlbul. Accanto ai numerosi autori italiani, sono presenti anche giovani talenti internazionali: l'illustratrice e fumettista Anna Haifisch, una delle artiste più influenti del fumetto tedesco contemporaneo, in mostra con The Mouse Glass a Urca Studio (via della Fontanina, 2, 24 novembre - 14 dicembre); e ancora il belga Aniss El Hamouri, che ha appena pubblicato il suo primo graphic novel in Italia, Come un brivido (001 Edizioni), in mostra a Berberè Pizzeria (via Petroni, 9) dal 23 novembre al 16 dicembre in collaborazione con Wallonie-Bruxelles International. Il programma off di BilBOlbul 2018 è gemellato con Exit, il programma off del Festival 20 30, dedicato al teatro under 30.

Autori fantastici e dove trovarli
Un'esplorazione nel mondo del fantastico iniziata lo scorso 23 ottobre e che proseguirà fino al 25 novembre con la (ri)scoperta di uno dei grandi maestri del fumetto italiano, Guido Buzzelli: al "Michelangelo dei mostri", che con il suo La rivolta dei racchi del 1966 realizzò, precedendo Hugo Pratt e Will Eisner, il primo graphic novel della storia, è dedicata la personale Guido Buzzelli. Anatomia delle macerie presso l'Accademia di Belle Arti di Bologna (via delle Belle Arti, 54). Il 23 novembre dalle 10 alle 13 l'Accademia ospiterà un convegno dedicato a Buzzelli e al suo sguardo visionario sul mondo, ancora sorprendentemente attuale: prenderanno parte alla giornata di studi lo scrittore Vittorio Giacopini, il critico Matteo Stefanelli, il disegnatore Marco Corona e Maria Rita Bentini, storica dell'arte all'Accademia di Belle Arti di Bologna, moderati da Emilio Varrà di Hamelin, per restituire alla figura di Buzzelli e alla sua opera la centralità che gli spetta nel panorama del fumetto del Novecento.

Al fantastico è dedicato l'appuntamento inaugurale di questa 12ma edizione: sarà David B., uno dei più importanti autori mondiali di graphic novel, grande costruttore di mondi "altri", a fornire la propria personale chiave di lettura nella lectio magistralis L'altra parte – Riflessioni sul fantastico, giovedì 22 novembre alle 15 all'Accademia di Belle Arti di Bologna.
Nel segno del fantastico BilBOlbul opera anche una svolta rispetto al passato, accogliendo per la prima volta in assoluto - in una manifestazione che si è sempre contraddistinta per la sua attenzione nei confronti delle produzioni autonome e di ricerca rispetto al fumetto del passato e del presente – uno dei principali lasciti della pop culture mondiale, il fumetto di Supereroi. E lo fa in grande stile, con Mostri, uomini, dei, la mostra dedicata a Jack Kirby, "The King of Comics", colui che, per dirla con Frank Miller, segnò uno spartiacque nel mondo del fumetto, aprendo con la sua morte un "prima di Kirby" e un "dopo Kirby" e influenzando in maniera determinante il fumetto contemporaneo. La mostra, sostenuta da Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e UniCredit, inaugura il 24 novembre alle 12.00 presso gli spazi della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, con una selezione di oltre 70 tavole (via delle Donzelle, 2, fino al 5 gennaio 2019). Il catalogo illustrato omonimo, pubblicato da Hamelin, contiene testi di scrittori, critici e autori di fumetti italiani e stranieri, tra cui Jonathan Lethem, Gary Panter e Paul Gravett che riflettono sul loro rapporto con l'arte di Kirby. Gravett interverrà anche nell'incontro Ho visto un re. Ritratto di Jack Kirby, con Giuseppe Camuncoli, Matteo Casali, Ratigher e Alessandro Tota, organizzato in collaborazione con UniCredit e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna presso il Salone dei Carracci di Palazzo Magnani, sede di UniCredit (domenica 25 novembre, ore 11, via Zamboni, 20).
Dai Maestri agli allievi: la prima retrospettiva in assoluto di Mat Brinkman, The Dungeon Master, in programma dal 24 novembre (inaugurazione alle 18.30, in collaborazione con Hollow Press) al 16 dicembre presso la Pinacoteca Nazionale di Bologna (via delle Belle Arti, 56), intende mostrare la grande influenza di Kirby sul contemporaneo. Pittore, autore di fumetti e musicista nato ad Austin, Texas, nel 1973, Brinkman è uno dei grandi innovatori dell'immaginario fantastico contemporaneo, oltre che il più sfuggente tra i suoi colleghi, tanto da rifiutare per anni di ristampare i propri libri o di esporre le sue opere, almeno fino ad oggi. La personale di BilBOlbul coincide con la nuova edizione mondiale dei capolavori di Brinkman, Teratoid Heights e Multiforce, da anni fuori commercio, curata da Hollow Press. L'incontro Join The Multiforce in programma sabato 24 novembre alle 14 presso l'Aula Magna dell'Accademia di Belle Arti di Bologna vedrà Brinkman assieme a Ratigher, fumettista e direttore editoriale di Coconino Press - Fandango.

Nel solco della più autentica vocazione di BilBOlbul, quella di rivelare al pubblico talenti emergenti ancora poco conosciuti nel nostro paese, le mostre dedicate a due protagoniste femminili. La prima è Amandine Meyer, illustratrice e fumettista francese, creatrice di strambi universi, giardini dell'Eden in versione pop, colorati ed eccessivi, in cui i protagonisti, nella quasi totalità bambine e bambini, si confondono con la natura in un gioco di metamorfosi costante. La mostra Mosca Cieca, prodotta con il sostegno di Fondazione Nuovi Mecenati, verrà inaugurata il 24 novembre alle ore 15 presso Il Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna (Strada Maggiore, 34, fino al 16 dicembre): un'occasione per scoprire un'artista che merita di essere conosciuta per la sua visione fresca e controversa dell'infanzia, ma anche per scoprire i suoi libri, ancora introvabili in Italia. Ad Amandine Meyer è affidata quest'anno la personalizzazione, come da tradizione, di una delle stanze dell'Albergo Al Cappello Rosso: Ninfeo verrà svelata domenica 25 novembre alle 19.30 (via De' Fusari, 9), assieme alla adiacente BilBOlbul Room 2017 con le illustrazioni dedicate all'hotel e realizzate dagli ospiti dello scorso anno, in un set creato ad hoc da Luca Di Sciullo.
Temi affini sono al centro dell'opera della seconda autrice, Emelie Östergren, uno dei talenti più originali dell'illustrazione e del disegno svedese contemporaneo, la cui mostra Mangiami Bevimi, in collaborazione con lo Swedish Arts Council, sarà inaugurata il 24 novembre alle 20 presso Squadro Stamperia Galleria d'Arte (via Nazario Sauro, 27, fino al 7 dicembre): in bilico fra l'onirico e il fantastico, nei lavori della Östergren l'inconscio ha il sopravvento sul reale trasportando il lettore in un mondo altro, intimo e grottesco, in cui l'autrice gioca con la deformazione, la caricatura, il bizzarro e il mostruoso. La Libreria Trame (via Goito, 3/c) ospiterà le tavole originali del libro dell'autrice svedese Lisa e la casa dei mostri nella mostra omonima, in programma dal 22 al 29 novembre: inaugurazione giovedì 22 novembre alle 16.30 con una merenda con l'autrice. Meyer e Östergren saranno protagoniste dell'incontro Alice disambientata sabato 24 novembre alle 16 presso l'Alliance Française di Bologna (via de' Marchi, 4).

Dalla fantascienza alla scienza
Appuntamento a venerdì 23 novembre per uno degli eventi di punta di questa edizione: si tratta di ERCcOMICS, progetto finanziato dall'Unione Europea che vuole valorizzare la comunicazione scientifica attraverso la narrazione visuale, utilizzando il fumetto come ponte tra due mondi solo apparentemente distanti, quello dell'arte e quello della ricerca. Il progetto, curato dall'agenzia di comunicazione parigina La Bande Destinée assieme alla Sorbonne Université, coinvolge da una parte alcuni fumettisti, dall'altra i ricercatori responsabili dei progetti europei di ricerca finanziati dall'ERC, l'European Research Council, nella realizzazione di 16 webcomic, i cui temi spaziano dall'astrofisica alla sociologia, dalla biologia alle ricerche sull'intelligenza artificiale. La mostra Alla ricerca della tela infinita inaugurerà il prossimo 23 novembre alle 18.15 all'Accademia di Belle Arti di Bologna: l'inaugurazione sarà preceduta da un incontro con Massimo Colella e gli autori del progetto. Domenica 25 alle 14.00 all'Accademia di Belle Arti l'incontro Esperimenti per immagini metterà assieme i protagonisti del progetto ERCcOMICS e alcuni autori come Tuono Pettinato e Francesca Riccioni per esplorare il dialogo tra scienza e fumetto e gli intrecci possibili tra reale e fantastico.
Uno dei webcomic della serie, Beauty, creato dalle due artiste italiane, Francesca Protopapa, in arte Pistrice e Eleonora Antonioni, e scritto da Massimo Colella, è la trasposizione in fumetto del progetto di ricerca di Giselinde Kuipers, professoressa di sociologia culturale all'Università di Amsterdam, che intende mostrare in che modo l'industria della moda produca standard estetici e modelli di bellezza. Le disegnatrici e la professoressa Kuipers saranno protagoniste dell'incontro di sabato 24 novembre alle 10.30 presso il Centro delle Donne/Biblioteca Italiana delle Donne (via del Piombo 5/7).

Viaggio in Italia
Folta la schiera dei disegnatori italiani contemporanei che potranno essere ammirati a BilBOlbul: a partire dall'autore del manifesto di questa 12ma edizione, Francesco Cattani, tra le voci più rilevanti del fumetto contemporaneo. All'autore di Luna del mattino (Coconino Press – Fandango) considerato il graphic novel italiano del 2017, e di Barcazza (che è stato ristampato a colori da Canicola Edizioni per l'occasione), vincitore del premio "Nuove strade" a Napoli Comicon 2010, sarà dedicata la mostra monografica Risorse umane alla Pinacoteca Nazionale di Bologna, che inaugura il 23 novembre alle ore 18.30 alla presenza dell'artista, e proseguirà fino al 16 dicembre: appuntamento alle 15 invece per l'incontro con l'autore presso la Scuola di Lettere e Beni Culturali (via Zamboni, 38).
Sabato 24 novembre alle 19.00 presso il Centro di Documentazione "F. Madaschi" del Cassero LGBT Center (via Don Minzoni, 18) inaugura la mostra Il grifone d'oro di Gianluca Ascione, con le tavole dell'omonimo libro che narra di una relazione omosessuale che si sviluppa tra le notifiche dell'app per incontri Grindr.
Prosegue fino al 2 dicembre presso il MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna (via Don Minzoni, 14) la mostra Io sono Mare di Cristina Portolano, a cura di Canicola, che raccoglie tavole e disegni dell'omonimo libro a fumetti per l'infanzia dell'autrice (Canicola Edizioni). Un viaggio fantastico ed evocativo di una bambina e del suo amico pesce pagliaccio antropomorfo, che diventa un'esplorazione delle tematiche dell'identità e della scoperta di sé, dei propri desideri e delle proprie emozioni. Ascione e Portolano saranno protagonisti per l'occasione dell'incontro It's a match, per confrontarsi sul tema dell'amore ai tempi del digitale, affrontato anche da Portolano nel suo graphic novel Non so chi sei, uscito per Rizzoli Lizard.
La decorazione della Porta del Sì è affidata quest'anno a Francesca Pizzo, che svelerà il suo lavoro, ispirato al senso della porta come soglia e passaggio, sabato 24 novembre alle 18.30 (Atelier Sì, via San Vitale, 69).

Gli incontri
Oltre a quelli già evidenziati in precedenza, molti altri sono gli incontri in programma. Si rinsalda la collaborazione con l'Università di Bologna con il ciclo Modi del Fantastico, in collaborazione con il master Erasmus Mundus in Culture Letterarie Europee: oltre agli incontri già citati con Francesco Cattani, Amandine Meyer e Emelie Östergren e i responsabili del progetto ERCcOMICS, si segnalano domenica 25 alle 12.30 presso l'Accademia di Belle Arti l'incontro Gioco al massacro con Ruppert & Mulot, al secolo Florent Ruppert e Jerome Mulot, due dei più dirompenti e innovativi autori del fumetto contemporaneo e, il 24 novembre alle 17.30 presso l'Alliance Française di Bologna (via de' Marchi, 4), Lucas Harari e Paolo Bacilieri indagheranno il rapporto, molto stretto, tra fumetto e architettura nell'incontro Finzioni strutturali.
Domenica 25 alle ore 11.00 presso le Librerie.Coop Zanichelli (piazza Galvani, 1/h) Sara Colaone presenta il suo libro Ariston, che racconta una storia di emancipazione al femminile nell'Italia del Dopoguerra. L'incontro fa parte di BBB consiglia, progetto di promozione del fumetto che ogni mese vuole fare da bussola nella produzione editoriale attuale, individuare fumetti di qualità e metterli in relazione con altri libri, un progetto curato da Hamelin e che coinvolge una rete nazionale di librerie. BBB consiglia torna alle 15.00 alle Librerie.Coop Ambasciatori (via degli Orefici, 19) per presentare Atto di Dio di Giacomo Nanni, in dialogo con Giorgio Vasta, in collaborazione con Rizzoli, e alle 16.30 presso Mirabilia Libreria Galleria (via de' Carbonesi, 3/e) con Le avventure di Pinocchio di Collodi illustrate da Luca Caimmi che dialogherà con il professor Antonio Faeti, autore della postfazione al libro appena edito da orecchio acerbo.
Alle 21.30 di giovedì 22 il primo Ping Pong – Autori a confronto, un ciclo di incontri presso la libreria Modo Infoshop (via Mascarella, 24/b) che fa dialogare coppie di fumettisti mettendo a confronto le loro storie: si comincia con Ivan Hurricane e Francesca Ghermandi, per proseguire venerdì 23 con Aniss El Hamouri e Anna Haifisch, mentre sabato 24 si "scontreranno" Ruppert & Mulot e Lise e Talami.
La Libreria delle Donne di Bologna (via San Felice, 16/a) ospita nella giornata di apertura di giovedì 22 alle ore 17.30 l'incontro dedicato ad un piccolo caso editoriale, il libro Io sono Una, storia di violenza, "un urlo per conto di tutte le donne del mondo". Si tratta del memoriale di un'adolescente abusata, ingabbiata in un contesto sociale in cui l'arroganza maschile rimane incontrastata, mentre la solitudine in cui è lasciata la vittima è una nuova e continua violenza: all'incontro parteciperanno l'autrice, Una, assieme a Silvia Carboni e alla giornalista Linda Chiaramonte.
Sabato 24 alle 11.00 l'Accademia di Belle Arti di Bologna ospiterà Ri-generi, incontro ispirato alla raccolta Materia degenere, libro pubblicato da Diabolo Edizioni che ha messo assieme autori e autrici in un esperimento narrativo collettivo in cui la stessa storia viene affrontata utilizzando le caratteristiche dei diversi generi letterari, dal western all'hard-boiled al noir.

Contaminazioni
Da sempre aperto alle possibilità di intreccio tra fumetto e ambiti altri, BilBOlbul ospita anche quest'anno una serie di eventi che esplorano i risultati di questi incontri. A partire dal cinema: lunedì 19 novembre presso il Cinema Lumière (via Azzo Gardino, 65) Danke! Bitte! 50 anni di Sturmtruppen, una serata speciale per ripercorrere la carriera di Bonvi assieme alla figlia Sofia Bonvicini, a Claudio Varetto, a Tuono Pettinato, voce unica del fumetto umoristico contemporaneo e allo scrittore Ugo Cornia. L'incontro, cui seguirà la proiezione di alcuni episodi della serie animata delle Sturmtruppen, è l'annuncio della grande mostra Sturmtruppen 50 anni, progettata e curata dalla stessa Sofia Bonvicini assieme a Claudio Varetto, che Genus Bononiae. Musei nella città e Fondazione Carisbo, in collaborazione con Eredi Bonvicini, dedicano al genio irriverente di Bonvi e ai 50 anni dei suoi soldaten. La Cineteca ospiterà anche la "Carta bianca" dedicata a Bonvi, con la proiezione di alcuni film dedicati all'autore, a partire da Uomini contro di Francesco Rosi, in programma lunedì 26 novembre.
Venerdì 23 alle ore 20 sarà Gipi a presentare al pubblico di Bologna il suo film Il ragazzo più felice del mondo, visto all'ultimo Festival del Cinema di Venezia.
Nel segno della contaminazione tra musica e fumetto torna Segnosonico, il progetto realizzato in collaborazione con Bologna Jazz Festival e con il sostegno di Mibact e Siae, nell'ambito dell'iniziativa "Sillumina – copia privata per i giovani, per la cultura", che unisce fumetto e musica con un laboratorio di improvvisazione grafica e musicale guidato dal disegnatore Stefano Ricci e dal musicista Pasquale Mirra, e che coinvolge un gruppo di studenti e studentesse del Liceo Artistico Arcangeli, dell'Accademia di Belle Arti di Bologna, del Liceo Musicale di Bologna e del Conservatorio G. B. Martini. Lanciato durante la scorsa edizione di BilBOlbul come progetto sperimentale, Segnosonico si è sviluppato oltre il festival con due repliche a luglio e la prospettiva di un disco e una pubblicazione nel 2019. Il risultato del laboratorio sarà un concerto disegnato, il 20 novembre alle ore 17.30 al Teatro Testoni (via Matteotti, 16). I disegni realizzati dai ragazzi e dalle ragazze dell'Accademia di Belle Arti di Bologna e del Liceo Artistico Arcangeli durante il laboratorio saranno esposti a L'Ortica (via Mascarella, 26/b) nella mostra Segnosonico II che inaugura il 21 novembre alle ore 20 e sarà visitabile fino al 10 gennaio 2019.

Una novità: nei giorni di BilBOlBul, chi acquista la Carta Amici del Festival all'infopoint di Salaborsa potrà acquistare la Card Musei Metropolitani Bologna al prezzo ridotto di 20 euro invece di 25. Per gli abbonati alla Card Musei, inoltre, sono in programma visite speciali gratuite alle mostre del festival in Pinacoteca, all'Accademia di Belle Arti e alla Fondazione del Monte (info: http://cardmuseibologna.it ).

 

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BilBOlbul – Festival Internazionale di Fumetto di Bologna
Bologna, 22-25 novembre 2018

a cura di Hamelin Associazione Culturale
Con il sostegno di Comune di Bologna, Regione Emilia-Romagna - Assessorato alla cultura, Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Accademia di Belle Arti di Bologna, Fondazione Cineteca di Bologna, Bologna Musei, Istituzione Biblioteche Bologna, Biblioteca Salaborsa, Biblioteca Salaborsa Ragazzi.
Main Partner: Gruppo Hera.
Partner: UniCredit, Albergo Al Cappello Rosso, Arci Bologna, Sticker Mule, Pixartprinting.
Con il contributo di: Fondazione Nuovi Mecenati, Institut Français Italia, Alliance Française di Bologna, Swedish Arts Council, Wallonie-Bruxelles International, CeSLeBeF - Centro di studi sulla letteratura belga di lingua francese
Festival partner: Bologna Jazz Festival, La Violenza illustrata, Treviso Comic Book Festival, Gender Bender
BilBOlbul fa parte della Rete dei Festival del Contemporaneo di Bologna.
Per info: Hamelin Associazione Culturale I Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. | 051 233401 | www.bilbolbul.net 

 

 

Pubblicato in Dove andiamo? Emilia
Giovedì, 08 Novembre 2018 16:33

12ma edizione del Festival internazionale di fumetto

Omaggio al fantastico tra pop e underground alla 12ma edizione del Festival internazionale di fumetto. La prima volta dei supereroi a BilBOlbul con la grande mostra dedicata a Jack Kirby, il papà dei Supereroi Marvel.

Fuga dalla realtà, o meglio messa in discussione del reale ed ingresso in un mondo fantastico, alle cui geografie e regole adattarsi e ridefinire se stessi: è sotto il segno del fantastico l’edizione2018 di BilBOlbulil Festival Internazionale di Fumetto ideato e organizzato da Hamelin Associazione Culturale, che torna a Bologna dal 22 al 25 novembre prossimi. Un filo rosso esplicitato fin dal manifesto d’autore della rassegna, realizzato quest’anno da Francesco Cattani– protagonista di una grande mostra presso la Pinacoteca Nazionale di Bologna - che mescola mostruoso e meraviglia, natura brutale e stupore d’infanzia, forze arcaiche e nuove dimensioni dell’incubo, digitale e tecnologico, nubi oscure e luminosi squarci di luce in un’esplosione di colori acidi e verticalità.

Un fil rouge, quello del fantastico, in cui immergersi anche assieme a BBB18 In corso d’opera, il catalogo/rivista del Festival, curato da Hamelin, con approfondimenti critici sugli autori principali in mostra e interviste: una pubblicazione da leggere visitando il Festival, per avere una visione più approfondita dell’opera degli autori in mostra e scoprire il percorso dietro la costruzione della manifestazione.

Anche quest’anno il Festival è accompagnato da una campagna di comunicazione promossa da Gruppo Hera, main sponsor della manifestazione fin dalla sua prima edizione, che segnala ogni mostra con un totem dedicato. “Il fumetto – commenta Giuseppe Gagliano, Direttore Centrale Relazioni Esterne del Gruppo Hera – ha la capacità di rimettere in tensione il nostro immaginario, allenandoci a cambiare punto di vista. Ecco perché – prosegue Gagliano – siamo contenti di continuare a sostenere un festival che oltre a incontrare il favore di un pubblico affezionato è anche e soprattutto un grande laboratorio di idee, di cui il territorio raggiunto dai servizi di Hera, a sua volta, non può che giovarsi.”

Prima del Festival: BBB Off

Anche quest’anno il fumetto invade Bologna a partire dai primi di novembre con un ricco programma di eventi offpiù di 20 mostre e 10 incontri che coinvolgono librerie, gallerie d’arte e locali del centro di Bologna. Tra gli artisti coinvolti Nicoz, che oltre alla mostra Drawing My Life Ruined My Life (Les Libellules Studio, via San Vitale, 36/g,  21 novembre - 7 dicembre) terrà un workshop dedicato al diario grafico; Simone Massi, che presenta 30 tavole realizzate per il documentario La strada dei Samouni di Stefano Savona (in mostra nell’atrio del Cinema Lumière, via Azzo Gardino, 65,  fino al 27 novembre); Uncanny di Lorenzo Fonda, videomaker e grafico, in mostra negli spazi di Anonima Impressori (via Piave, 11, dal 22 al 25 novembre) con le tavole del nuovo omonimo graphic novel ed una serie di interventi, come la riproduzione in creta dei personaggi ed un’esperienza di realtà virtuale realizzata in esclusiva per BilBOlbul. Accanto ai numerosi autori italiani, sono presenti anche giovani talenti internazionali: l’illustratrice e fumettista Anna Haifisch, una delle artiste più influenti del fumetto tedesco contemporaneo, in mostra con The Mouse Glass a Urca Studio (via della Fontanina, 2, 24 novembre - 14 dicembre); e ancora il belga Aniss El Hamouri, che ha appena pubblicato il suo primo graphic novel in Italia,Come un brivido (001 Edizioni), in mostra a Berberè Pizzeria (via Petroni, 9) dal 23 novembre al 16 dicembre in collaborazione con Wallonie-Bruxelles International. Il programma off di BilBOlbul 2018 è gemellato con Exit, il programma off del Festival 20 30, dedicato al teatro under 30.

Autori fantastici e dove trovarli

Un’esplorazione nel mondo del fantastico iniziata lo scorso 23 ottobre e che proseguirà fino al 25 novembre con la (ri)scoperta di uno dei grandi maestri del fumetto italianoGuido Buzzelli: al“Michelangelo dei mostri”, che con il suo La rivolta dei racchi del 1966 realizzò, precedendo Hugo Pratt e Will Eisner, il primo graphic novel della storia, è dedicata la personale Guido Buzzelli. Anatomia delle macerie presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna (via delle Belle Arti, 54). Il 23 novembre dalle 10 alle 13 l’Accademia ospiterà un convegno dedicato a Buzzelli e al suo sguardo visionario sul mondo, ancora sorprendentemente attuale: prenderanno parte alla giornata di studi lo scrittore Vittorio Giacopini, il critico Matteo Stefanelli, il disegnatore Marco Corona e Maria Rita Bentini, storica dell’arte all’Accademia di Belle Arti di Bologna, moderati da Emilio Varrà di Hamelin, per restituire alla figura di Buzzelli e alla sua opera la centralità che gli spetta nel panorama del fumetto del Novecento.  

Al fantastico è dedicato l’appuntamento inaugurale di questa 12ma edizione: sarà David B., uno dei più importanti autori mondiali di graphic novel, grande costruttore di mondi “altri”, a fornire la propria personale chiave di lettura nella lectio magistralis L’altra parte – Riflessioni sul fantasticogiovedì 22 novembre alle 15 all’Accademia di Belle Arti di Bologna.

Nel segno del fantastico BilBOlbul opera anche una svolta rispetto al passato, accogliendo per la prima volta in assoluto - in una manifestazione che si è sempre contraddistinta per la sua attenzione nei confronti delle produzioni autonome e di ricerca rispetto al fumetto del passato e del presente – uno dei principali lasciti della pop culture mondiale, il fumetto di Supereroi. E lo fa in grande stile, con Mostri, uomini, dei, la mostra dedicata a Jack Kirby“The King of Comics”, colui che, per dirla con Frank Miller, segnò uno spartiacque nel mondo del fumetto, aprendo con la sua morte un “prima di Kirby” e un “dopo Kirby” e influenzando in maniera determinante il fumetto contemporaneo. La mostra, sostenuta da Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e UniCreditinaugura il 24 novembre alle 12.00 presso gli spazi della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, con una selezione di oltre 70 tavole (via delle Donzelle, 2, fino al 5 gennaio 2019). Il catalogo illustrato omonimo, pubblicato da Hamelin, contiene testi di scrittori, critici e autori di fumetti italiani e stranieri, tra cui Jonathan Lethem, Gary Panter e Paul Gravett che riflettono sul loro rapporto con l’arte di Kirby. Gravett interverrà anche nell’incontro Ho visto un re. Ritratto di Jack Kirby, con Giuseppe Camuncoli, Matteo Casali, Ratigher e Alessandro Tota, organizzato in collaborazione con UniCredit e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna presso il Salone dei Carracci di Palazzo Magnani, sede di UniCredit (domenica 25 novembre, ore 11, via Zamboni, 20).

Dai Maestri agli allievi: la prima retrospettiva in assoluto di Mat Brinkman, The Dungeon Masterin programma dal 24 novembre (inaugurazione alle 18.30, in collaborazione con Hollow Press) al 16 dicembre presso la Pinacoteca Nazionale di Bologna (via delle Belle Arti, 56), intende mostrare la grande influenza di Kirby sul contemporaneo. Pittore, autore di fumetti e musicista nato ad Austin, Texas, nel 1973, Brinkman è uno dei grandi innovatori dell’immaginario fantastico contemporaneo, oltre che il più sfuggente tra i suoi colleghi, tanto da rifiutare per anni di ristampare i propri libri o di esporre le sue opere, almeno fino ad oggi. La personale di BilBOlbul coincide con la nuova edizione mondiale dei capolavori di Brinkman, Teratoid Heights Multiforce, da anni fuori commercio, curata da Hollow Press. L’incontro Join The Multiforce in programma sabato 24 novembre alle 14 presso l’Aula Magna dell’Accademia di Belle Arti di Bologna vedrà Brinkman assieme a Ratigher, fumettista e direttore editoriale di Coconino Press - Fandango.

Nel solco della più autentica vocazione di BilBOlbul, quella di rivelare al pubblico talenti emergenti ancora poco conosciuti nel nostro paese, le mostre dedicate a due protagoniste femminili. La prima è Amandine Meyer, illustratrice e fumettista francese, creatrice di strambi universi, giardini dell’Eden in versione pop, colorati ed eccessivi, in cui i protagonisti, nella quasi totalità bambine e bambini, si confondono con la natura in un gioco di metamorfosi costante. La mostra Mosca Cieca, prodotta con il sostegno di Fondazione Nuovi Mecenati, verrà inaugurata il 24 novembre alle ore 15 presso Il Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna (Strada Maggiore, 34, fino al 16 dicembre): un’occasione per scoprire un’artista che merita di essere conosciuta per la sua visione fresca e controversa dell’infanzia, ma anche per scoprire i suoi libri, ancora introvabili in Italia. Ad Amandine Meyer è affidata quest’anno la personalizzazione, come da tradizione, di una delle stanze dell’Albergo Al Cappello Rosso: Ninfeo verrà svelata domenica 25 novembre alle 19.30 (via De’ Fusari, 9), assieme alla adiacente BilBOlbul Room 2017con le illustrazioni dedicate all’hotel e realizzate dagli ospiti dello scorso anno, in un set creato ad hoc da Luca Di Sciullo. 

Temi affini sono al centro dell’opera della seconda autrice, Emelie Östergren, uno dei talenti più originali dell’illustrazione e del disegno svedese contemporaneo, la cui mostra Mangiami Bevimi, in collaborazione con lo Swedish Arts Council, sarà inaugurata il 24 novembre alle 20presso Squadro Stamperia Galleria d’Arte (via Nazario Sauro, 27, fino al 7 dicembre): in bilico fra l’onirico e il fantastico, nei lavori della Östergren l’inconscio ha il sopravvento sul reale trasportando il lettore in un mondo altro, intimo e grottesco, in cui l’autrice gioca con la deformazione, la caricatura, il bizzarro e il mostruoso. La Libreria Trame (via Goito, 3/c) ospiterà le tavole originali del libro dell’autrice svedese Lisa e la casa dei mostri nella mostra omonima, in programma dal 22 al 29 novembre: inaugurazione giovedì 22 novembre alle 16.30 con una merenda con l’autrice. Meyer e Östergren saranno protagoniste dell’incontro Alice disambientata sabato 24 novembre alle 16 presso l’Alliance Française di Bologna (via de’ Marchi, 4).

Dalla fantascienza alla scienza

Appuntamento a venerdì 23 novembre per uno degli eventi di punta di questa edizione: si tratta di ERCcOMICS, progetto finanziato dall’Unione Europea che vuole valorizzare la comunicazione scientifica attraverso la narrazione visuale, utilizzando il fumetto come ponte tra due mondi solo apparentemente distanti, quello dell’arte e quello della ricerca. Il progetto, curato dall’agenzia di comunicazione parigina La Bande Destinée assieme alla Sorbonne Université, coinvolge da una parte alcuni fumettisti, dall’altra i ricercatori responsabili dei progetti europei di ricerca finanziati dall’ERC, l’European Research Council, nella realizzazione di 16 webcomic, i cui temi spaziano dall’astrofisica alla sociologia, dalla biologia alle ricerche sull’intelligenza artificiale. La mostra Alla ricerca della tela infinita inaugurerà il prossimo 23 novembre alle 18.15 all’Accademia di Belle Arti di Bologna: l’inaugurazione sarà preceduta da un incontro con Massimo Colella e gli autori del progetto. Domenica 25 alle 14.00 all’Accademia di Belle Arti l’incontro Esperimenti per immagini metterà assieme i protagonisti del progetto ERCcOMICS e alcuni autori come Tuono Pettinato e Francesca Riccioni per esplorare il dialogo tra scienza e fumetto e gli intrecci possibili tra reale e fantastico. 

Uno dei webcomic della serie, Beauty, creato dalle due artiste italiane, Francesca Protopapa, in arte Pistrice e Eleonora Antonioni, e scritto da Massimo Colella, è la trasposizione in fumetto del progetto di ricerca di Giselinde Kuipers, professoressa di sociologia culturale all’Università di Amsterdam, che intende mostrare in che modo l’industria della moda produca standard estetici e modelli di bellezza. Le disegnatrici e la professoressa Kuipers saranno protagoniste dell’incontro di sabato 24 novembre alle 10.30 presso il Centro delle Donne/Biblioteca Italiana delle Donne (via del Piombo 5/7).

 

Viaggio in Italia

Folta la schiera dei disegnatori italiani contemporanei che potranno essere ammirati a BilBOlbul: a partire dall’autore del manifesto di questa 12ma edizione, Francesco Cattani, tra le voci più rilevanti del fumetto contemporaneo. All’autore di Luna del mattino (Coconino Press – Fandango) considerato il graphic novel italiano del 2017, e di Barcazza (che è stato ristampato a colori da Canicola Edizioni per l’occasione), vincitore del premio “Nuove strade” a Napoli Comicon 2010, sarà dedicata la mostra monografica Risorse umane alla Pinacoteca Nazionale di Bologna, che inaugura il 23 novembre alle ore 18.30 alla presenza dell’artista, e proseguirà fino al 16 dicembre: appuntamento alle 15 invece per l’incontro con l’autore presso la Scuola di Lettere e Beni Culturali (via Zamboni, 38).

Sabato 24 novembre alle 19.00 presso il Centro di Documentazione “F. Madaschi” del Cassero LGBT Center (via Don Minzoni, 18) inaugura la mostra Il grifone d’oro di Gianluca Ascione, con le tavole dell’omonimo libro che narra di una relazione omosessuale che si sviluppa tra le notifiche dell’app per incontri Grindr.

Prosegue fino al 2 dicembre presso il MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna (via Don Minzoni, 14) la mostra Io sono Mare di Cristina Portolano, a cura di Canicola, che raccoglie tavole e disegni dell’omonimo libro a fumetti per l’infanzia dell’autrice (Canicola Edizioni). Un viaggio fantastico ed evocativo di una bambina e del suo amico pesce pagliaccio antropomorfo, che diventa un’esplorazione delle tematiche dell’identità e della scoperta di sé, dei propri desideri e delle proprie emozioni. Ascione e Portolano saranno protagonisti per l’occasione dell’incontro It’s a match, per confrontarsi sul tema dell’amore ai tempi del digitale, affrontato anche da Portolano nel suo graphic novel Non so chi sei, uscito per Rizzoli Lizard.  

La decorazione della Porta del Sì è affidata quest’anno a Francesca Pizzo, che svelerà il suo lavoro, ispirato al senso della porta come soglia e passaggio, sabato 24 novembre alle 18.30 (Atelier Sì, via San Vitale, 69).

Gli incontri

Oltre a quelli già evidenziati in precedenza, molti altri sono gli incontri in programma. Si rinsalda la collaborazione con l’Università di Bologna con il ciclo Modi del Fantastico, in collaborazione con il master Erasmus Mundus in Culture Letterarie Europee: oltre agli incontri già citati con Francesco Cattani, Amandine Meyer e Emelie Östergren  e i responsabili del progetto ERCcOMICS, si segnalano domenica 25 alle 12.30 presso l’Accademia di Belle Arti l’incontroGioco al massacro con Ruppert & Mulot, al secolo Florent Ruppert e Jerome Mulot, due dei più dirompenti e innovativi autori del fumetto contemporaneo e, il 24 novembre alle 17.30 presso l’Alliance Française di Bologna (via de’ Marchi, 4), Lucas Harari e Paolo Bacilieri indagheranno il rapporto, molto stretto, tra fumetto e architettura nell’incontro Finzioni strutturali

Domenica 25 alle ore 11.00 presso le Librerie.Coop Zanichelli (piazza Galvani, 1/h) Sara Colaone presenta il suo libro Ariston, che racconta una storia di emancipazione al femminile nell’Italia del Dopoguerra. L’incontro fa parte di BBB consiglia, progetto di promozione del fumetto che ogni mese vuole fare da bussola nella produzione editoriale attuale, individuare fumetti di qualità e metterli in relazione con altri libri, un progetto curato da Hamelin e che coinvolge una rete nazionale di librerie. BBB consiglia torna alle 15.00 alle Librerie.Coop Ambasciatori (via degli Orefici, 19) per presentare Atto di Dio di Giacomo Nanni, in dialogo con Giorgio Vasta, in collaborazione con Rizzoli, e alle 16.30 presso Mirabilia Libreria Galleria (via de’ Carbonesi, 3/e) con Le avventure di Pinocchio di Collodi illustrate da Luca Caimmi che dialogherà con il professor Antonio Faeti, autore della postfazione al libro appena edito da orecchio acerbo.

Alle 21.30 di giovedì 22 il primo Ping Pong – Autori a confronto, un ciclo di incontri presso la libreria Modo Infoshop (via Mascarella, 24/b) che fa dialogare coppie di fumettisti mettendo a confronto le loro storie: si comincia con Ivan Hurricane e Francesca Ghermandi, per proseguire venerdì 23 con Aniss El Hamouri e Anna Haifisch, mentre sabato 24 si “scontreranno” Ruppert & Mulot e Lise e Talami.

La Libreria delle Donne di Bologna (via San Felice, 16/a) ospita nella giornata di apertura di giovedì 22 alle ore 17.30 l’incontro dedicato ad un piccolo caso editoriale, il libro Io sono Una, storia di violenza, “un urlo per conto di tutte le donne del mondo”. Si tratta del memoriale di un’adolescente abusata, ingabbiata in un contesto sociale in cui l’arroganza maschile rimane incontrastata, mentre la solitudine in cui è lasciata la vittima è una nuova e continua violenza: all’incontro parteciperanno l’autrice, Una, assieme a Silvia Carboni e alla giornalista Linda Chiaramonte.

Sabato 24 alle 11.00 l’Accademia di Belle Arti di Bologna ospiterà Ri-generi, incontro ispirato alla raccolta Materia degenere, libro pubblicato da Diabolo Edizioni che ha messo assieme autori e autrici in un esperimento narrativo collettivo in cui la stessa storia viene affrontata utilizzando le caratteristiche dei diversi generi letterari, dal western all’hard-boiled al noir.

Contaminazioni
Da sempre aperto alle possibilità di intreccio tra fumetto e ambiti altri, BilBOlbul ospita anche quest’anno una serie di eventi che esplorano i risultati di questi incontri. A partire dal cinema: lunedì 19 novembre presso il Cinema Lumière (via Azzo Gardino, 65) Danke! Bitte! 50 anni di Sturmtruppen, una serata speciale per ripercorrere la carriera di Bonvi assieme alla figlia Sofia Bonvicini, a Claudio Varetto, a Tuono Pettinato, voce unica del fumetto umoristico contemporaneo e allo scrittore Ugo Cornia. L’incontro, cui seguirà la proiezione di alcuni episodi della serie animata delle Sturmtruppen, è l’annuncio della grande mostra Sturmtruppen 50 anni, progettata e curata dalla stessa Sofia Bonvicini assieme a Claudio Varetto, che Genus Bononiae. Musei nella città e Fondazione Carisbo, in collaborazione con Eredi Bonvicini, dedicano al genio irriverente di Bonvi e ai 50 anni dei suoi soldaten. La Cineteca ospiterà anche la “Carta bianca” dedicata a Bonvi, con la proiezione di alcuni film dedicati all’autore, a partire da Uomini contro di Francesco Rosi, in programma lunedì 26 novembre. 

Venerdì 23 alle ore 20 sarà Gipi a presentare al pubblico di Bologna il suo film Il ragazzo più felice del mondo, visto all’ultimo Festival del Cinema di Venezia. 

Nel segno della contaminazione tra musica e fumetto torna Segnosonico, il progetto realizzato in collaborazione con Bologna Jazz Festival e con il sostegno di Mibact e Siae, nell’ambito dell’iniziativa “Sillumina – copia privata per i giovani, per la cultura”, che unisce fumetto e musica con un laboratorio di improvvisazione grafica e musicale guidato dal disegnatore Stefano Ricci e dal musicista Pasquale Mirra, e che coinvolge un gruppo di studenti e studentesse del Liceo Artistico Arcangeli, dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, del Liceo Musicale di Bologna e del Conservatorio G. B. Martini. Lanciato durante la scorsa edizione di BilBOlbul come progetto sperimentale, Segnosonico si è sviluppato oltre il festival con due repliche a luglio e la prospettiva di un disco e una pubblicazione nel 2019. Il risultato del laboratorio sarà un concerto disegnato, il 20 novembre alle ore 17.30 al Teatro Testoni (via Matteotti, 16).  I disegni realizzati dai ragazzi e dalle ragazze dell’Accademia di Belle Arti di Bologna e del Liceo Artistico Arcangeli durante il laboratorio saranno esposti a L’Ortica (via Mascarella, 26/b) nella mostra Segnosonico II che inaugura il 21 novembre alle ore 20 e sarà visitabile fino al 10 gennaio 2019.

Una novità: nei giorni di BilBOlBul, chi acquista la Carta Amici del Festival all'infopoint di Salaborsa potrà acquistare la Card Musei Metropolitani Bologna al prezzo ridotto di 20 euro invece di 25. Per gli abbonati alla Card Musei, inoltre, sono in programma visite speciali gratuite alle mostre del festival in Pinacoteca, all'Accademia di Belle Arti e alla Fondazione del Monte (info: cardmuseibologna.it).

 

BilBOlbul – Festival Internazionale di Fumetto di Bologna

Bologna, 22-25 novembre 2018

a cura di Hamelin Associazione Culturale

Con il sostegno di Comune di Bologna, Regione Emilia-Romagna - Assessorato alla cultura, Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Accademia di Belle Arti di Bologna, Fondazione Cineteca di Bologna, Bologna Musei, Istituzione Biblioteche Bologna, Biblioteca Salaborsa, Biblioteca Salaborsa Ragazzi.

Main Partner: Gruppo Hera.

Partner: UniCredit, Albergo Al Cappello Rosso, Arci Bologna, Sticker Mule, Pixartprinting.

Con il contributo di: Fondazione Nuovi Mecenati, Institut Français Italia, Alliance Française di Bologna, Swedish Arts Council, Wallonie-Bruxelles International, CeSLeBeF - Centro di studi sulla letteratura belga di lingua francese

Festival partner: Bologna Jazz Festival, La Violenza illustrata, Treviso Comic Book Festival, Gender Bender

BilBOlbul fa parte della Rete dei Festival del Contemporaneo di Bologna.

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Pubblicato in Dove andiamo? Emilia

BBB17 dal 24 al 26 novembre e oltre. La grande mostra Jacovitti. Il teatrino perpetuo tra gli appuntamenti di punta dell'XI edizione

Un cambio di passo inaugura il secondo decennio di vita di BilBOlbul – Festival Internazionale del Fumetto di Bologna, la manifestazione ideata e organizzata da Hamelin Associazione Culturale. Una trasformazione riassunta dallo slogan "Un anno di BilBOlbul, tre giorni di Festival": se infatti resta invariata la consueta concentrazione di tre giorni di eventi dislocati sul territorio cittadino - quest'anno in programma dal 24 al 26 novembre - BilBOlbul si propone da questa edizione come soggetto operante tutto l'anno con progetti variabili per natura e pubblico di riferimento. Una vera e propria officina della cultura visuale, che intende agire su due fronti: uno costante e continuo dedicato alla formazione dei nuovi lettori, giovani o adulti, l'altro focalizzato su iniziative ed eventi culturali, dalle mostre ai convegni agli incontri con i più importanti graphic novelist del panorama nazionale e internazionale.

20171115-BBB17-BilBolBulUn nuovo corso, quello di BilBOlbul, inaugurato lo scorso 20 ottobre con l'apertura della mostra Mattotti. Primi lavori presso l'Accademia di Belle Arti di Bologna (via delle Belle Arti, 54), progetto speciale sostenuto dal main partner Gruppo Hera: i giorni del Festival saranno l'occasione per visitare, prima della chiusura del 29 novembre, l'esposizione che vede oltre un centinaio di originali tra manifesti, disegni, tavole a fumetti che disegnano il ritratto della nascita di un grande artista: un'occasione unica con la quale BilBOlbul intende anche provocare un confronto tra gli aspiranti giovani autori di oggi e l'opera di un Maestro quando aveva la stessa età.

Il rapporto tra disegno e musica, che nell'opera di Mattotti è fondante, è anche al centro della prima delle proposte formative della nuova "anima" di BilBOlbul, realizzata in collaborazione con un'altra importante manifestazione sostenuta dal Gruppo Hera, il Bologna Jazz Festival. Si tratta di Segnosonico, che coinvolgerà 25 studenti provenienti da Accademia, Conservatorio, Liceo Musicale e Artistico in un laboratorio di improvvisazione musicale e grafica capitanato dal disegnatore Stefano Ricci e dal musicista Pasquale Mirra. Un progetto, promosso da Transbook Children's Literature on the Move, i cui risultati verranno mostrati al pubblico durante il Festival, che evidenzia la volontà di lavorare alla formazione di nuovo pubblico, favorendo le occasioni di educazione allo sguardo, che a partire dalle specificità del fumetto possano aprire confronti e ragionamenti sullo statuto delle immagini oggi, sul modo in cui le guardiamo, o non guardiamo, sui valori e significati che esse assumono.

20171116conf stampa.jpgBBB17-Un'altra novità caratterizza questa XI edizione di BilBOlbul: si tratta della pubblicazione In corso d'opera: attraverso interviste, registrazioni di conversazioni tra gli organizzatori, articoli e citazioni, il libro disegna la traccia del lavoro di preparazione del festival, i dubbi, le direzioni di ricerca, le motivazioni dietro il coinvolgimento di alcuni autori rispetto ad altri.

Il Festival: 24 – 26 novembre
L'undicesima edizione di BilBOlbul apre con una preview la sera di giovedì 23 novembre a partire dalle 18, quando inaugureranno le principali mostre off dell'edizione 2017: una vera e propria Notte Bianca del Fumetto per celebrare le tante iniziative cittadine che in BilBOlbul trovano la più importante vetrina di scoperta e promozione.

Tra i nomi di punta si segnalano Sarah Mazzetti, Otto Gabos, lo street artist Giorgio Bartocci, il talento emergente Dario Sostegni, un aficionado del Festival come Tuono Pettinato, nuove scoperte come Noemi Vola e tanti altri.

Venerdì 24 sipario alzato sul fitto programma di eventi del Festival, tra mostre, incontri, convegni, workshop e performance. Tra gli eventi più attesi la grande mostra dedicata al genio di Jacovitti, presso la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, e il focus su Rodolphe Töpffer, universalmente riconosciuto come il padre del fumetto.

E ancora la mostra dedicata ad Éric Lambé, vincitore del Premio Fauve D'or al Festival d'Angoulême 2017, e la prima edizione di URCA, il Festival nel festival dedicato alle autoproduzioni, che ospiterà una residenza d'artista e un mercato delle più interessanti autoproduzioni nazionali ed internazionali.

Tra i filoni più importanti di questa undicesima edizione un posto di primissimo piano è dedicato al comico, con mostre e incontri che vogliono mettere in evidenza la linea di collegamento tra i grandi maestri e gli autori moderni, e la sua centralità nella costituzione del linguaggio fumettistico. Saranno gli spazi della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna (via delle Donzelle, 2) a ospitare uno degli eventi di punta dell'edizione 2017 di BilBOlbul, la grande mostra Jacovitti.

Il teatrino perpetuo dedicata al genio surreale di Jacovitti (inaugurazione sabato 25 novembre) nel ventennale della sua scomparsa. L'esposizione, realizzata dalla Fondazione in collaborazione con UniCredit, mostrerà al pubblico una selezione di oltre cento opere che spaziano nella sconfinata produzione dell'autore: dalle "panoramiche", le grandi illustrazioni corali intrise di surreale comicità, alle storie prodotte tra la fine degli anni Cinquanta e gli anni Settanta, fino ai suoi personaggi-attori alle prese con dinamiche surreali ed esilaranti.

Una mostra che intende andare al nocciolo della poetica di Jacovitti e della sua "ossessione" per il racconto, condotto attraverso una ridda di situazioni e di personaggi che continuamente vengono messi in scena, come a costruire un teatro in cui quello che conta è il movimento perpetuo, in un tentativo di tenere lontano il fondo cupo che è nascosto dietro l'irruente comicità dell'autore. In occasione del Festival sarà pubblicato da Coconino Press Fandango il volume Jacovitti. Il teatrino perpetuo dedicato all'opera di Jacovitti, con saggi e articoli inediti. Domenica 26 novembre alle 11 il Salone dei Carracci di Palazzo Magnani, sede di UniCredit (via Zamboni, 20) ospiterà il convegno Il metodo Jacovitti: un confronto sull'arte del maestro con la partecipazione di fumettisti come Paolo Bacilieri, Maicol & Mirco, Luca Salvagno e Marco Taddei, promosso da UniCredit e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.

Dai figli ai padri: gli spazi dell'Accademia di Belle Arti di Bologna accoglieranno venerdì 24 novembre (ore 9, via delle Belle Arti, 54) il convegno di studi dedicato a Rodolphe Töpffer, autore svizzero vissuto nella prima metà dell'Ottocento, amico di Goethe, oggi riconosciuto universalmente come inventore del fumetto. Un ruolo di precursore e padre che gli è stato riconosciuto anche da molti autori, a partire dagli anni Novanta, da Art Spiegelman a David B, da Chris Ware ad Anke Feuchtenberger. Al lavoro dell'artista svizzero è dedicato un omaggio d'artista di Nicola Robel e Francesco Cattani, una reinterpretazione in chiave contemporanea del lavoro del maestro, che sarà visibile presso la hall del Hotel Al cappello Rosso (via de' Fusari, 9) durante il festival. Robel e Cattani saranno protagonisti dell'incontro Ridisegnare Töpffer sabato 25 novembre (h. 15.30, Libreria Ubik Irnerio, via Irnerio, 27), in collaborazione con Pro Helvetia.
Rientra nel filone del comico anche l'opera di Fabio Tonetto, autore versatile che passa dall'animazione al fumetto alla scultura ai montaggi fotografici mantenendo sempre una vena surreale. La sua presenza, oltre a rientrare nella linea di valorizzazione dei talenti emergenti che BilBOlbul da sempre persegue, aiuterà a unire i discorsi sul comico e sulla narrazione non strettamente lineare: in mostra i suoi lavori a partire dal 24 novembre (Capodilucca Hub Creativo, via Capo di Lucca, 12).

Domenica 26 novembre alle 14.30 Tonetto sarà protagonista, assieme a Dottor Pira e Alessio Spataro, dell'incontro Ridere fino alle lacrime. Un incontro sulle nuove vie del comico a fumetti presso l'Auditorium della Biblioteca Salaborsa (piazza del Nettuno, 3).

Due mostre saranno dedicate a due importanti autori internazionali che esplorano percorsi alternativi nel linguaggio del fumetto, spostando l'attenzione dalla narratività a un approccio meno lineare, legato anche alla poesia.

La prima è dedicata a Éric Lambé, vincitore del Premio Fauve D'or al Festival d'Angoulême 2017 con Paysage après la bataille su testi di Philippe de Pierpont (pubblicato in Italia da Coconino Press – Fandango), protagonista di una mostra alla Pinacoteca Nazionale di Bologna (via delle Belle Arti, 56, in collaborazione con Accademia di Belle Arti di Bologna, inaugurazione 24 novembre) che vuole mettere in evidenza la peculiare modalità con cui l'autore costruisce la narrazione per immagini.
L'allestimento lascerà dialogare le singole opere dell'artista per mettere in evidenza echi e risonanze. Così lo spettatore potrà rendersi conto di come l'autore usi il frammento e il dettaglio nella costruzione delle scene, dell'uso del simbolico e della citazione e della modalità in cui, per associazioni visive successive, si arriva da un'immagine all'altra.

Il giovane talento americano di Conor Stechschulte sarà presentato allo Spazio& (via Guerrazzi, 1, inaugurazione 24 novembre): autore di numerosi volumi autoprodotti ma anche di libri pubblicati dalla Fantagraphics, che da sempre porta avanti una sperimentazione sul linguaggio in chiave non-narrativa. Entrambi con le loro opere scardinano la narrazione strettamente lineare del graphic novel a cui siamo ormai abituati. A de Pierpont e alla sua parallela attività di regista (ha collaborato coi fratelli Dardenne, oltre a realizzare documentari e film di finzione) inoltre sarà dedicata una rassegna presso il Cinema Lumière, in collaborazione con la Cineteca di Bologna e promossa da Transbook Children's Literature on the Move: inaugurazione il 23 novembre con il film L'homme qui marche, che sarà proiettato alla presenza dell'autore, con un inedito Lorenzo Mattotti nei panni di attore. Sempre in collaborazione con la Cineteca di Bologna si segnala il ciclo di proiezioni dedicate ad Alessandro Rak, fumettista e illustratore, con la proiezione degli acclamati L'arte della felicità e Gatta Cenerentola (venerdì 24 novembre, rispettivamente h.18 e h. 20, Cinema Lumière, via Azzo Gardino, 56). Opere insolite nel panorama italiano, animazioni non per bambini, storie poetiche e malinconiche ambientate in una Napoli afflitta dal degrado, capaci di restituire la realtà nella sfrenata invenzione visiva del disegno animato.

Animerà i tre giorni del Festival una ricca programmazione di incontri.

Dalla collaborazione tra BilBOlbul e la Scuola di Lettere e Beni Culturali dell'Università di Bologna e Accademia di Belle Arti di Bologna nasce il ciclo di incontri Frontiere.

L'apertura internazionale, l'interesse per le forme contemporanee del fumetto e per la sua capacità di confrontarsi con linguaggi e pubblici diversi accomunano gli incontri, che vedranno confrontarsi alcuni dei protagonisti dei progetti di questa XI edizione.

Appuntamento il 24 novembre (h. 16, Scuola di Lettere e Beni Culturali, via Zamboni, 38) con Éric Lambé e Philippe de Pierpont in Apparizioni/Sparizioni; il 25 novembre alle 14.30 presso l'Auditorium della Biblioteca Salaborsa la masterclass Segnosonico con Pasquale Mirra e Stefano Ricci, promossa da Transbook Children's Literature on the Move mentre alle 16.30 sempre all'auditorium l'incontro Non sequitur con Lambé, Davide Reviati e Conor Stechschulte. Domenica 26 novembre l'Auditorium ospita alle 16.30 Ritratto d'autore: Enrique Breccia, in collaborazione con Rizzoli. Uno spazio speciale infatti è dedicato ad uno dei grandi maestri delle Historietas argentine che per l'occasione ripercorrerà per il pubblico i nodi salienti e le opere più significative del suo percorso, da Alva Mayor a La guerra della Pampa, da Tex a Che, appena ripubblicato.

Tra gli incontri spicca quello di sabato 25 novembre Corpo a fumetti. Il sesso disegnato (h. 10, Aula Magna di Santa Cristina – Biblioteca Italiana delle donne, via del Piombo, 5) in occasione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne. Nine Antico, Silvia Rocchi, Emanuele Rosso, Cristina Portolano e Laura Scarpa discutono della rappresentazione del sesso nei fumetti, di come esso viene "visto" all'interno del meccanismo narrativo e se ci sia un giudizio latente del lettore sull'autore che affronta il tema. L'incontro è promosso in collaborazione con Biblioteca Italiana delle Donne, Festival La Violenza Illustrata di Casa delle donne ed Alliance Française di Bologna.

Musica e disegno si incontrano nella mostra Più giù di Stefano Ricci (inaugurazione sabato 25 novembre ore 19.30, Squadro Stamperia Galleria d'Arte, via Nazario Sauro, 27). La mostra presenta centocinquanta disegni tratti dal libro Mia madre si chiama Loredana e da Più Giù, sintesi visiva delle prove per lo spettacolo teatrale che il disegnatore ha portato sulle scene a partire dallo scorso anno assieme ai musicisti Giacomo Piermatti e Vincenzo Core. Durante l'inaugurazione Ricci disegnerà accompagnato dal vivo dai due musicisti, che proporranno in anteprima il loro ultimo disco, Il sogno di mio fratello.

E ancora sabato 25 novembre (AtelierSì, via San Vitale, 69, ore 21.30) si segnala Dandelion, performance che vedrà protagoniste la disegnatrice Elisa Talentino e la violoncellista e compositrice canadese Julia Kent, nota al grande pubblico per la sua collaborazione con Antony and the Johnsons: durante il suggestivo live a due, i disegni realizzati da Talentino saranno accompagnati dalle musiche di Kent. Una collaborazione, quella tra le due artiste, nata in occasione del cortometraggio animato Dandelion, realizzato nel 2017 dalla Talentino, che nei giorni di festival sarà visibile presso Miro ArtGallery (via Sant'Apollonia, 25): una reinterpretazione poetica della danza tradizionale occitana, la bourrée a due tempi, ballo pregno di significati sentimentali e amorosi e messa in scena di un sottile gioco di seduzione, che la disegnatrice reinterpreta graficamente. Elisa Talentino realizzerà anche la porta dell'Ateliersi, che ogni anno viene decorata e personalizzata in occasione del Festival.

La formazione rivolta ai ragazzi si arricchisce, oltre al già citato progetto Segnosonico, di altri tre momenti dedicati agli studenti e studentesse delle scuole superiori i cui risultati saranno mostrati durante il Festival presso LOrtica (via Mascarella, 26/b-c). Il binomio musica-disegno è al centro del workshop Atmosfere narrative, presso gli spazi di CUBO Unipol (Piazza Vieira De Mello 3/5): un gruppo di studenti di un istituto artistico svizzero, guidati dall'illustratrice e fumettista Silvia Rocchi, produrranno una tavola a fumetti a partire dalle atmosfere suggerite dall'ascolto di una serie di pezzi musicali scelti dall'autrice.

Di Lingua in Lingua - tradurre il fumetto è il progetto pilota di traduzione di fumetto realizzato in collaborazione con Coconino Press-Fandango e Institut Français Italia: la classe 4H della sezione Internazionale Esabac del liceo linguistico Laura Bassi di Bologna, guidata da alcuni professori, sta lavorando ad una traduzione autonoma del libro Stupor Mundi dell'autore franco-tunisino Nejib, ospite quest'anno al festival. La classe incontrerà per un confronto Stefano Sacchitella, traduttore dell'edizione italiana edita da Coconino Press-Fandango Editore oltre che di numerosi altri libri a fumetti. Durante i giorni del festival infine la classe incontrerà l'autore Nejib, mentre alcune tavole tradotte dai ragazzi verranno pubblicate sul sito di BilBOlbul alla fine del percorso. Si segnala Wunderkammer, il titolo del ciclo di incontri rivolti a partire dal prossimo anno a classi delle scuole superiori per attivare, attraverso il fumetto, occasioni di confronto e ragionamento più ampi sulle immagini e sul modo in cui le guardiamo: dalla pittura alla fotografia, dal cinema alla pubblicità ai social network, un percorso critico nell'iconosfera e nella visualità.

Infine il 25 novembre (h. 9-13; 14-18 Cineteca di Bologna, Via Riva Reno 72) Let's picture book!, promosso da Transbook children's literature on the move, una giornata Chris Judge per percorrere i punti nodali della costruzione di un picture book, un sistema organico in cui molte componenti grafiche, iconografiche, testuali si intrecciano: dallo sviluppo di una storia, alla costruzione dei personaggi, dal respiro delle doppie pagine fino alla presentazione all'editore.

Dall'adolescenza ai più piccoli: il consueto spazio di BilBOlbul dedicato all'infanzia vedrà protagonista quest'anno Bastien Contraire, autore francese di fumetto e illustrazione, che dal 14 novembre al 2 dicembre, in concomitanza con la Settimana dei Diritti dell'infanzia, allestirà una mostra-gioco rivolta a bambine e bambini a partire dal suo albo illustrato Gli intrusi (Ippocampo). Un'occasione promossa da Transbook Children's Literature on the Move per riflettere sulle tematiche legate al genere fin dalla più tenera età, e per esplorare in maniera ludica e divertente il tema dell'identità di bambine e bambini attraverso un gioco di somiglianze e diversità. All'autore francese anche il compito di creare la nuova produzione de l'hotel Al Cappello Rosso dell'edizione 2017: una stanza in cui Bastien Contraire creerà con un gioco di stencil un fantastico giardino geometrico. Sempre al Cappello Rosso la consueta BilBOlbul Room che raccoglie le dediche della scorsa edizione del festival realizzate per l'hotel, che quest'anno sarà scenografata, sempre sul tema del giardino, dalla giovane e talentuosa Irene Penazzi.

L'omaggio a Jacovitti coinvolge anche i più piccoli, per un tuffo nel coloratissimo mondo di uno degli autori italiani più amati e conosciuti: in collaborazione con la Cinnoteca di Bologna, lo spazio che Cineteca di Bologna dedica ai più piccoli, sabato 25 novembre si potrà assistere alla proiezione di Una camomilla al burro! I cartoni animati di Cocco Bill (ore 16, Sala Cervi, via Riva di Reno, 72).
A seguire sempre negli spazi della Cinnoteca di via Riva di Reno, W Cocco Bill, un laboratorio speciale con Luca Salvagno, l'artista che continua a disegnare, ancora oggi, le avventure dello strampalato cow boy, che giocherà con i bambini a raccontare le sue mille storie.

Infine, BilBOlbul accoglie nella sua programmazione la prima edizione di URCA Festival, la manifestazione dedicata alla conoscenza e alla promozione dell'autoproduzione internazionale di fumetti. Un vero e proprio festival nel festival, a conferma della grande attenzione che da sempre BilBOlbul dedica al fumetto indipendente. URCA Festival sarà curato da Delebile Edizioni attraverso l'invito di sei progetti di autoproduzione (provenienti da Inghilterra, Svezia, Germania, Polonia, Stati Uniti), che diverranno protagonisti di incontri, di una residenza all'Ostello di Bologna e della vendita delle loro pubblicazioni in un bookshop dedicato in Biblioteca Salaborsa. Una più ampia selezione darà vita inoltre a un mercato delle principali autoproduzioni italiane e straniere, ospitato dalla stessa Salaborsa.


BilBOlbul – Festival internazionale del fumetto di Bologna
Bologna, 24-26 novembre 2017
a cura di Hamelin Associazione Culturale

Con il sostegno di Comune di Bologna, Regione Emilia-Romagna - Assessorato alla cultura, Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Alma Mater Studiorum Università di Bologna - Scuola di lettere e beni culturali, Accademia di Bell Arti di Bologna, Cineteca di Bologna

Main Partner Gruppo Hera
Partner: UniCredit, Arci Bologna, Albergo Al Cappello Rosso, Fabriano, CUBO Centro Unipol Bologna
Festival partner: Bologna Jazz Festival, La Violenza illustrata, Treviso Comic Book Festival, Ratatà Festival, Gender Bender, Scriba

BilBOlbul fa parte della Rete dei Festival del Contemporaneo di Bologna.
BilBOlbul è una tappa di TRANSBOOK- Children's literature on the move, un progetto Europa Creativa 2014/2020 coordinato da Salon du livre et de la presse jeunesse (Francia) in partenariato con Europäische Kinder- und Jugendbuchmesse Saarbrücken (Germania), Tantàgora (Spagna), Arts Basics for Children (Belgio), Nobrow Ltd (UK), Literárne informačné centrum (Slovacchia), Hamelin Associazione Culturale (Italia).

Pubblicato in Dove andiamo? Emilia
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