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Sono tracciate con un pennarello e sono probabilmente opera di vandali. La prima risale a circa due mesi fa, la seconda è apparsa ieri. Lo sdegno in una nota congiunta di Rita Borsellino, presidente del Centro Studi dedicata al fratello, e Giuseppe Schena, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi. -

Di Manuela Fiorini

Carpi (Mo) 26 gennaio 2016

"L'indifferenza uccide ogni giorno". "Allora vi uccido". "Paolo vive". "No, è morto". La prima e la terza sono le frasi che fanno parte del murales che la città di Carpi, grazie all'impegno di giovani e volontari, ha realizzato per ricordare Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, i giudici uccisi dalla mafia nelle stragi di Capaci e via D'Amelio. Le altre sono parole aggiunte con un pennarello che qualche vandalo si è divertito a tracciare, sfregiando un simbolo di lotta alla mafia, sacrificio e legalità per le generazioni presenti e future.
La prima scritta risale a circa due mesi fa ed era comparsa nei giorni in cui Rita Borsellino, sorella di Paolo, era a Carpi, il 27 novembre, per inaugurare la prima sede del Centro Studi Documentazione e Ricerca "Paolo Borsellino", la prima in Italia fuori dalla Sicilia. La seconda, invece, è più recente.

"Stigmatizziamo quelle scritte di inaudita gravità", fanno sapere sdegnati in una nota congiunta Rita Borsellino, presidente del Centro Studi dedicata al fratello, e Giuseppe Schena, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, che ha collaborato alla nascita del centro, "perché vanno a sfregiare la memoria di alcuni uomini che, oltre ad un indubbio esempio di probità e dirittura morale, rappresentano anche uno tra i più importanti simboli di impegno civile del nostro recente passato. Salvaguardarne la memoria e coltivarne l'eredità non è impresa di poco conto, perchè ha a che vedere con il nostro presente e, soprattutto, con il nostro futuro, sol che lo si desideri all'insegna di legalità, giustizia e diritti".

E aggiungono - "Poco importa che dietro gesti così vigliacchi e incivili si celi l'intento di lanciare un segnale intimidatorio o che si tratti invece del gesto scriteriato e balordo di qualche sprovveduto inconsapevole della valenza dei dipinti che ha deturpato. Fatto sta che questo atto testimonia, insieme ad altri restituiteci dalla cronaca giudiziaria, come vi sia più che mai necessità di un serio e duraturo impegno nel sensibilizzare soprattutto tra le giovani generazioni a una cultura della legalità e del rispetto. Rispondiamo dunque agli atti che feriscono e vilipendono quelle che sono memoria ed eredità di chiunque abbia a cuore le sorti della nostra democrazia non tanto con una sterile indignazione, quando con rinnovata determinazione nel proseguire nell'opera di contrasto alla cultura mafiosa, stringendo saldamente nelle nostre mani quel testimone che Paolo e Giovanni ci hanno consegnato con la loro scomparsa. Siamo, se possibile, ancor più fermi di prima nel nostro comune intento, così come siamo certi lo siano la stragrande maggioranza dei membri della comunità."

Mentre il sindaco di Carpi Alberto Bellelli promette che le scritte vandaliche saranno presto cancellate, parole di sdegno arrivano anche dal senatore Pd Stefano Vaccari, membro della Commissione Antimafia, dai deputati Manuela Ghizzoni, Edoardo Patriarca e Davide Baruffi e dall'assessore alla legalità della Regione Emilia Romagna Massimo Mezzetti, che si uniscono a quelle di tanti cittadini indignati.

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Lunedì, 25 Gennaio 2016 08:26

Carpi, a San Siro arriva l'impresa

I biancorossi conquistato un punto insperato con il gol di Lasagna all'ultimo minuto. E' del Carpi l'impresa di giornata, e che impresa. Perché in 10 a San Siro contro l'Inter, gli uomini di Castori conquistano un punto preziosissimo.

di Andrea Melli - Ma è l'Inter a passare in vantaggio: Palacio a porta vuota non può fare altro che segnare l'1-0. Nella ripresa il Carpi perde un po' di fiducia e le azioni pericolose si riducono sempre più. Gli ingressi di Di Gaudio e Lasagna tornano a dare velocità e dribbling alla manovra, ma l'Inter difende bene. Un paio di pericoli per Belec e soprattutto una doppia parata miracolosa su Felipe Melo, che tiene a galla i biancorossi. Se Belec alimenta le speranze del Carpi, Pasciuti le soffia via: un fallo ingenuo in attacco, gli costa il secondo cartellino giallo e la conseguente espulsione. Carpi in 10 uomini. Si alza il livello di difficoltà per gli ospiti, che devono ricorrere al secondo miracolo, stavolta di Romagnoli, che ferma un lanciatissimo Icardi ormai davanti alla porta. Sembra tutto finito, poi tutto cambia: Lasagna riceve un pallone bellissimo al 90esimo e con un diagonale dalla sinistra supera Handanovic. Termina 1-1 dopo tanta sofferenze, ma questo Carpi può andare in alto.


INTER-CARPI 1-1
MARCATORE: Palacio (I) al 39' p.t.; Lasagna (C) al 47' s.t.
INTER (4-4-2): Handanovic; Montoya (dal 31' s.t. Nagatomo), Murillo, Juan Jesus, Telles (dal 1' s.t. Miranda); Perisic, Melo, Brozovic, Ljajic; Icardi, Palacio (dal 39' s.t. Jovetic). (Carrizo, Kondogbia, Biabiany, Medel, Santon, Ranocchia, Gnoukouri, D'Ambrosio, Manaj). All. Mancini
CARPI (3-5-2): Belec; Zaccardo, Romagnoli, Suagher; Pasciuti, Crimi, Bianco, Martinho (dal 28' s.t. Di Gaudio), Letizia (dal 15' s.t. Daprelà); Mancosu (dal 24' s.t. Lasagna), Mbakogu. (Brkic, Sabelli, Matos, Lollo). All. Castori
ARBITRO: Gervasoni di Mantova
NOTE: ammoniti: Telles (I), Crimi (C), Palacio (I), Daprelà (C), Suagher (C), Jovetic (I). Espulso Pasciuti (C) al 38' s.t. per doppia ammonizione

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Sabato, 23 Gennaio 2016 20:25

Carpi al durissimo esame Inter

La squadra di Castori va a fare visita ai nerazzurri dopo le due vittorie consecutive con Udinese e Sampdoria. Non vuole partire battuto Fabrizio Castori, anche se la sfida di domani a San Siro con l'Inter, pare essere ad armi impari.

di Andrea Melli Modena, 23 gennaio 2016 - 
"Sarà difficilissimo, perchè è l'Inter, una grande squadra. Noi siamo sereni e vogliamo affrontare la sfida con lo spirito giusto. Siamo consapevoli del nostro buon momento. Difficile uscire vincitori da San Siro, ma non si sa mai. Dovessimo perdere, non sarà questa la partita che ci ammazza il campionato, però abbiamo tanto entusiasmo, non ci diamo certo per vinti".

Non vuole partire battuto Fabrizio Castori, anche se la sfida di domani a San Siro con l'Inter, pare essere ad armi impari.

"L'Inter ha svariate soluzioni e sono tutti campioni e nazionali Però ormai l'impatto della Serie A è superato e non dobbiamo farci suggestionare dagli avversari. Dovremo essere corti in campo e giocare di reparto. Ripartire per essere incisivi e pericolosi. Nessuna alchimia particolare se non quella di essere noi stessi", spiega il tecnico biancorosso che potrebbe, alla Scala del Calcio, far debuttare gli ultimi arrivati, tra i quali Sabelli : "Sabelli è convocato, ha già fatto 3 allenamenti. Stefano è un esterno di fascia, rapido. Lui ha giocato nel Bari, ma devo rendermi conto personalmente della sua tenuta. Il campo mi risponderà". Suagher e Crimi possibili titolari? "Non è difficile prevederlo, senza Gagliolo e Cofie. Mi augurano che possano fare bene e ne sono convinto".

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Aveva allestito un "punto vendita" di stupefacenti nella propria abitazione nella frazione Fossoli di Carpi: i Carabinieri hanno fatto irruzione in casa e arrestato il 20enne con piu' di mezzo chilo di marijuana e hashish, nascosti nella dispensa della cucina. -

Modena, 21 gennaio 2016

I Carabinieri della Stazione di Carpi hanno arrestato ieri sera un 20enne carpigiano che aveva allestito un "punto vendita" di marijuana e hashish nella propria abitazione sita nella frazione di Fossoli. I militari sono arrivati a lui durante alcuni servizi perlustrativi svolti in quella frazione negli ultimi giorni, durante i quali hanno notato un via vai di ragazzi che entravano e uscivano da un piccolo condominio. Dopo qualche giorno di osservazione, ieri sera hanno atteso che uscisse un cliente (trovato in possesso di modica quantità di stupefacente) e hanno fatto irruzione in casa, perquisendola e trovando bilancini di precisione, mezzo chilo di marijuana e 100 grammi di hashish, racchiusi in alcuni barattoli celati nella dispensa della cucina. Il 20enne è stato arrestato e questa mattina si è svolta la direttissima.

 

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Al "Braglia" arriva la formazione dell' "aeroplanino" Montella, ma i biancorossi per continuare a sperare devono centrare un altro successo. "La matematica ci dice che ci sono ancora possibilità per arrivare alla salvezza"

di Andrea Melli  - Alla caccia della seconda vittoria consecutiva il Carpi attende al "Braglia la Sampdoria e vuole replicare la vittoria di sabato scorso con l'Udinese. Ci crede Fabrizio Castori, anche se conquistare la salvezza varrebbe come vincere la Champions League.

"La matematica ci dice che ci sono ancora possibilità per arrivare alla salvezza, quindi dovremo cercare di essere il più possibile razionali e pratici. Iniziare a fare teorie sulla classifica ci toglierebbe solo risorse. Viviamo settimana per settimana, concentrandoci a fare il massimo contro ogni avversario senza distrazioni", dice il tecnico biancorosso che pensa unicamente alla gara di domani al "Braglia" e non a quella dell'andata, quando al debutto in massima serie il Carpi perse malamente.

"Rivalsa rispetto al risultato dell'andata? Credo sia una distrazione non necessaria. Non dobbiamo pensare al passato, ma concentrare le nostre risorse solo sul presente", spiega Castori che conta di trovare in Mbakogu l'uomo giusto per spaccare la partita.

"E' cresciuto molto e questo è positivo. Il gol può dargli più fiducia, o perlomeno dargli qualcosa in più in quanto a morale e consapevolezza. Ultimamente ha fatto buone prestazioni e ci auguriamo tutti che si sblocchi presto, però segnare non deve essere un assillo. Intanto deve continuare ad essere utile alla squadra, poi il gol verrà da sé". Poi una nota a parte la merita Lorenzo Pasciuti, che a Carpi vorrebbero cittadino onarario.

"Pasciuti cittadino onorario di Carpi? Sono pienamente d'accordo, anche se saranno le autorità preposte a valutare la cosa. Io posso testimoniare i valori che incarna Lorenzo: umiltà, spirito di sacrificio, nonché la testimonianza di come nello sport si possa migliorare correggendo, con il lavoro, i propri limiti. E' un esempio per i giovani, che oggi non hanno come in passato la predisposizione a doversi sudare le cose attraverso l'impegno

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Arriva il terzo successo stagionale per la squadra di Castori grazie anche al colpo di testa di Pasciuti. Con la maglia del Carpi ha segnato dalla D alla A

di Andrea Melli - Certe favole sono la fortuna del calcio. Non solo business e mercenari, ma anche "Bandiere", con la B maiuscola.

Da Carrara con furore, Lorenzo Pasciuti da ieri si è iscritto a pieno titolo nell' hall of fame del calcio italiano. Non si è mai cucito sulla maglietta il tricolore, non ha mai alzato la Champions League e non ha mai indossato la maglia azzurra, ma semplicemente ha segnato in tutte le categorie, a cui ha preso parte, con la maglia del Carpi.

Dai tempi della D sino ad oggi, quando il Carpi ha sconfitto al Braglia l'Udinese, portando a casa un successo importantissimo in chiave salvezza. Grazie anche alla prima rete in massima serie del "Pasciu" così lo chiamano da queste parti. Un colpo di testa sotto la curva di casa, che lo ama alla follia.

Dai dilettanti all'olimpo del calcio di casa nostra, tutto d'un fiato e sempre con la maglia biancorossa. Infilando la porta difesa dal friulano Karnezis, ha superato l'attaccante Nicola Rubino che col Novara aveva messo la propria firma dalla vecchia C2 alla A.

"Sono felice del record e della vittoria. Ho fatto tanti sacrifici: partendo dalla Serie D, abbiamo vinto tanti campionati. Molti non credevano nelle mie qualità, ma ce la metto sempre tutta", quanto detto da Pasciuti alla fine di un match che ricorderà per tutta la vita.

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Arriva l'Udinese al "Braglia" e il Carpi ha assolutamente l'obbligo di portare a casa l'intera posta in palio. Non vince in casa da oltre 3 mesi la squadra di Fabrizio Castori, reduce però dall'ottimo pareggio di Roma con la Lazio.

di Andrea Melli, Modena 8 gennaio 2016 - "Attualmente l'Udinese ha vinto quattro delle ultime sei partite, quindi è molto in forma ed è una bella squadra. Noi ormai non possiamo stare a guardare chi abbiamo davanti. Sarà una partita difficile ed importante perché la fiducia è cresciuta", racconta alla vigilia il tecnico biancorosso, speranzoso che i suoi possano sciorinare una grande prestazione. "Voglio ragazzi che mettano in campo impegno e dedizione. Sono contento di quelli che sono arrivati finora. Il Carpi deve ritrovare la sua umile natura, cercando sempre di superare i limiti", spiega Castori che guarda alla gara con l'Udinese con grande ottimismo.

"Noi dobbiamo giocare con equilibrio, solidità e concretezza. Quest'ultima ci è mancata all'Olimpico, ma dall'altra parte la Lazio non ha mai tirato in porta". Obiettivo soltanto la gara di domani e guai alle distrazioni tipo il Quarto di Finale di Tim Cup con il Milan. "Siamo concentrati solo sull'Udinese. Il campionato è importantissimo, dobbiamo dare continuità alla nostra dimensione. Se non resti coi piedi per terra partita dopo partita non vai al duecento per cento. Al Milan penseremo dopo".

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Martedì, 05 Gennaio 2016 15:46

A Roma, il Carpi prova a riprendere la marcia

Fabrizio Castori torna sul luogo dell'esonero maturato dopo la sconfitta con la Roma. Per i biancorossi una gara speciale ricordando le parole di Lotito.

di Andrea Melli, Modena 5 gennaio 2016 - 
Torna laddove ha conosciuto l'esonero dopo la disfatta con la Roma, ma ci torna con uno spirito diverso. E' cambiato tanto da allora, ed è cambiato tanto anche il Carpi. E' ritornato alle vecchie origine, e sulla strada – ma quella vecchia – ha lasciato la precedente gestione sportiva che ava fatto più danni della grandine. Insomma, è un altro Carpi ma è anche un altro Fabrizio Castori.

"Giocare contro la Lazio all'olimpico è una grande sfida ed un grande stimolo. La sosta può far perdere un po' di concentrazione ma abbiamo ripreso ad allenarci e lo abbiamo fatto bene". E bene vorrà fare anche la Lazio che prima della sosta era passata all'incasso completo sul campo dell'Inter capolista. "Almeno in questa prima parte di campionato la Lazio non ha brillato, ma è riuscita a battere l'Inter e resta sempre una grande squadra. Hanno giocatori di grande qualità sia in attacco che a centrocampo come Felipe Anderson, Candreva, Klose, Cataldi, Parolo".

Per il Carpi, quella di domani non è una gara come tutte le altre. Rammentando le parole del presidente biancoceleste Claudio Lotito ("Carpi e Frosinone in A sarebbero un problema") le motivazioni saranno molto forti, anche se Castori prova a mantenere il dovuto low profil. "Per me è una partita come le altre. Già allora, parlando per me, non ne ho mai discusso, non siamo mai entrati nel merito ma abbiamo sempre pensato al campo. Perchè i meriti sul campo non ce li può togliere nessuno. Non c'è nessun tipo di polemica da parte nostra su quello che è stato".

Quindi, il focus sui primi colpo di mercato. Crimi, Daprelà e Suagher, quelli già ufficiali. "Suagher lo conosciamo bene, ha giocato con noi l'anno scorso e purtroppo l'infortunio lo ha bloccato per un periodo di tempo. Crimi è un ragazzo che ha gamba, corsa e ritmo e così anche Daprelà. Sono giocatori che sono in linea con le nostre peculiarità, le nostre caratteristiche che ci distinguono. Hanno fame, sono giovani e vogliono impegnarsi".

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Venerdì, 01 Gennaio 2016 15:31

Carpi, è stato un 2015 indimentacabile

Nella prima parte dell'anno solare è arrivata la storica promozione in serie A, quindi le prime difficoltà nell'olimpo del calcio, l'esonero di Castori poi richiamato a furor di popolo

di Andrea Melli - E chi se lo dimentica questo 2015? Lo avessero raccontato qualche anno fa ai tifosi del Carpi, nessuno ci avrebbe creduto. La Serie A in un batti baleno, se si pensa che fino al 2010 il club biancorosso militava nei dilettanti. Roba pazzesca.

Frutto di un lavoro certosino costruito nel tempo, di una programmazione societaria e tecnica nella quale nulla è stato lasciato al caso. Quindi la storica promozione in massima serie firmata Fabrizio Castori.

E' stato lui il protagonista indiscusso che ha saputo stupire in ogni circostanza, che ha saputo andare oltre ogni proprio limite. Anche se poi, all'arrivo in A le difficoltà non sono mancate e a pagare è stato lo stesso Castori, incomprensibilmente esonerato a favore di Giuseppe Sannino. Una scelta scellerata, cancellata poi dalla decisione del Patron Stefano Bonacini. Cacciato Sannino (4 punti in 5 gare e un feeling con l'ambiente mai sbocciato) richiamato a furor di popolo Castori, lui considerato da tutta Carpi uno degli "Immortali".

La classifica langue ugualmente, ma frattanto sono arrivati lo storico pareggi con il Milan, il successo di Genova e quello di Tim Cup a Firenze con la Fiorentina, che è valso l'approdo agli ottavi di finale della manifestazione. Insomma, motivi di soddisfazioni non sono mancati anche se nel 2016 Borriello e compagni dovranno inevitabilmente alzare i giri del motore. Chi è già andato ai mille all'ora è Gaetano Letizia. Se devi scegliere qualcuno di questo Carpi, allora scegli lui. In biancorosso dalla vecchia C2, il "frecciarossa" non ha mai smesso di correre sulle corsie laterali e di questo passo potrebbe candidarsi ad una maglia azzurra.

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Domenica, 20 Dicembre 2015 16:50

Carpi, ad un passo dal fare la storia

I biancorossi trovano il vantaggio con Borriello, poi vengono raggiunti da Mandzukic e quindi superati. Nel finale l'autorete di Bonucci, ma Lollo si divora incredibilmente la palla del 3-3

di Andrea Melli, Modena 20 dicembre 2015 - 
Ad un passo dalla storia, quando la storia poteva essere scritta per davvero. Ha vinto la Juventus, ma il Carpi ha giocato una grandissima gara. E' passato in vantaggio, ha lottato con le unghie e con i denti, ha saputo soffrire e alla fine quasi non portava a casa un pareggio d'oro. Arriva invece un ko, che lascia la squadra di Castori al penultimo posto in classifica. E dire che l'avvio di gara era stato scintillante col vantaggio firmato da Borriello.

L'illusione è però durata pochissimo perché Mandzukic ha immediatamente trovato il pari. Da lì è nata un altro tipo di partita.

La Vecchia Signora ha effettuato il sorpasso in coda alla prima frazione di gioco, sempre con Mandzukic, e all'inizio della seconda ha di fatto chiuso i conti con quel "marziano" di Pogba. Si placano così i bollenti spiriti del Carpi, la Juventus controlla e va vicina al 1-4 (rete annullata per fuorigioco a Rugani), ma poi nel finale soffre tantissimo. L'autorete di Rugani riapre la contesa, e sul gong Lollo va vicinissimo al pari.

CARPI – JUVENTUS 2-3 (1-2)

MARCATORI: 15' Borriello, 18' e 41' Mandzukic; nel s.t. al 5' Pogba, 45' aut. Bonucci

CARPI (3-5-1-1): Belec; Zaccardo, Romagnoli, Gagliolo, Letizia, Cofie (25' pt Bianco), Marrone, Lollo, G.Silva; Di Gaudio (9' st Lasagna), Borriello (21' st Mbakogu). A disp: Brkic, .Matos, Bianco, Lazzari, Pasciuti, Spolli. All.: Castori

JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Barzagli (12' st Rugani), Bonucci, Chiellini; Cuadrado (38' st Lichtsteiner), Khedira, Marchisio, Pogba, Evra; Dybala (24' pt Morata), Mandzukic. A disp.: Neto, Rubinho; Caceres, Sturaro, Padoin, Asamoah, Alex Sandro, Hernanes, Zaza, Morata. All.:Allegri
ARBITRO: Giacomelli di Trieste (Vuoto/Ranghetti, quarto ass. Dobosz, addizionali Valeri e Candussio).

Note: ammonito Gabriel Silva. Spettatori: 14046 (di cui 3283 ospiti), più 3709 abbonati. Recupero: 0', 3'

Pubblicato in Sport Modena
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