La consigliera Cinzia Camorali si rivolge alla Giunta per un impegno che salvaguardi l' Appennino -
Bologna, 7 gennaio 2014 -
Il "manifesto dei sindaci della montagna", un documento elaborato nel novembre 2013 dai sindaci delle Alpi Alto Friuli, insieme a amministratori, politici, forze sociali e residenti, con "precise richieste a Regione e Stato per la salvaguardia dei loro territori, che, come il nostro Appennino, stanno soffrendo ormai da decenni una grave crisi sociale e economica", è al centro di una risoluzione della consigliera Cinzia Camorali (Fi-Pdl).
Nel testo si ricorda che questo documento prende in esame "la semplificazione burocratica fiscale, con la precisa richiesta di costituzione di 'zone franche urbane', come in varie regioni del sud Italia, la giustizia di prossimità, la sanità, la scuola e la formazione, la legge 37 del 1994" (tutela ambientale delle aree demaniali dei fiumi, torrenti, laghi ecc.), "le misure per sostenere il mantenimento e l'insediamento di aziende nelle aree montane a rischio spopolamento, il turismo e l'agricoltura e foreste".
Camorali prosegue citando la presentazione, avvenuta il 18 dicembre scorso, del 'Patto di solidarietà', accordo nato per salvare e rilanciare la montagna, sottoscritto dai sindaci di Albareto, Bardi, Berceto, Solignano e Valmozzola, località in provincia di Parma, e il cui contenuto riguarda "il completamento della Pontremolese, il miglioramento della viabilità, la difesa dell'ospedale di Borgotaro, la garanzia di servizi come internet e visione canali Rai, l'attenzione alla situazione occupazionale a Bedonia e i collegamenti con Varano alla montagna".
La risoluzione impegna quindi la Giunta regionale a prendere visione del Manifesto per la montagna friulana e ad assumere iniziative urgenti, unitamente ai sindaci dell'Appennino parmense, per mettere in atto tutte le strategie e utilizzare le risorse necessarie per favorire i territori montani. (AC)
(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)
Parma, 6 dicembre 2013 -
La Provincia ha risposto all’Unione Agricoltori di Parma, che nei giorni scorsi ha scritto all’ente per segnalare la presenza di “troppi ungulati che ogni giorno causano danni all’agricoltura” in particolar modo nei territori della Valtaro e della Valceno e, nello specifico, nelle zone di Albareto, Bedonia, Borgotaro, Compiano, Tornolo, Bardi e Varsi, ricadenti negli Atc Pr 9 e Pr 6. “Gli ungulati –aveva scritto Confagricoltura - quotidianamente invadono le coltivazioni a foraggiere e cereali, inquinando i foraggi destinati all’alimentazione dei bovini da latte con la loro opera di stravolgimento del cotico erboso e con i loro escrementi. Rappresentano inoltre una possibile fonte di infezioni agli allevamenti dei bovini destinati alla produzione tipica del parmigiano. Siamo pertanto a richiedere con urgenza seri interventi di abbattimento degli ungulati in quanto gli interventi finora effettuati sono risultati spesso inefficaci”.
Parma, 24 agosto 2013 -
Bardi onora il centenario della nascita del grande ciclista Jules Rossi (1913- 2013)
Conosciuto da tutti semplicemente come "Jules" per i grandi successi che lo videro protagonista in Francia, il suo nome tradiva in realtà un' origine tutta italiana, più precisamente "bardigiana". Jules Rossi grande professionista del ciclismo su strada dal 1935 al 1950 vanta nella sua carriera vittorie memorabili, su tutte la Parigi-Roubaix del 1937, che lo consacra primo italiano a vincere questa corsa ciclistica.
Si impose poi nel 1938 anche alla Parigi-Tours, aggiudicandosi il nastro giallo che distingueva, e distingue, il ciclista che ha corso più velocemente una gara con chilometraggio superiore ai duecento chilometri.
Bardi gli renderà onore con La "Jules Rossi", manifestazione di ciclismo d'epoca, organizzata dall' Unione Velocipedistica Parmense che si svolgerà domenica 15 settembre dalla ore 10,00 con la presenza di Giuseppe Conti, Sindaco di Bardi, Renato Rossi dei Lions Club Bardi, Beppe Conti, giornalista RAISport e Nicole Rossi Milotic, figlia del campione.
La manifestazione inizierà con un esposizione di biciclette e cimeli d'epoca allestita da U.V.P per poi dare il via ufficiale alla pedalata storica di 40 km con auto d'epoca al seguito.
Durante la manifestazione, che prevederà la collocazione della lapide commemorativa in onore del grande atleta, verranno effettuate riprese per "Radiocorsa" in onda su Raisport 2.
In allegato la locandina evento
Piacenza, 25 giugno 2013 -
Il comitato ha incontrato il presidente Trespidi e il segretario della Lega Pisani dopo il ritiro del progetto -