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Repubblica di San Marino, 7 Aprile 2022 – Mercoledì 6 Aprile 2022, il Parma Femminile è stato protagonista della puntata di “Passione Calcio”, storico talk show sul calcio giocato dalla donne in onda in tutta Italia (canale 831 digitale terrestre e 520 bouquet satellitare Sky) su San Marino RTV. Ospiti dei conduttori Elia Gorini e Paolo Crescentini, nelle prime due frazioni, le calciatrici della prima squadra Marta Baccanti e Giorgia Cocconi che, oltre a parlare dei propri trascorsi (avversarie amiche, grazie alla Rappresentativa Regionale, prima di ritrovarsi nello stesso club) e del fuori calcio (universitarie entrambe), hanno focalizzato il prossimo duplice impegno con le Biancorosse Piacenza, avversarie Domenica 10 Aprile 2022, alle 14.30 al Noce per la Poule Promozione di Eccellenza Femminile, con le Crociate prime in graduatoria a punteggio pieno, 9 punti, e le cugine seconde a quota 7) e poi Lunedì 18 Aprile 2022, alle 15.30, alle Stadio “Eleuteri” di Roveleto di Cadeo (PC) per la Finale della Coppa Emilia Romagna di Eccellenza Femminile; nel terzo tempo, invece, è intervenuto il Responsabile Ufficio Stampa e Comunicazione del Parma Femminile Gabriele Majo che ha promosso la partita Italia-Lituania di domani, Venerdì 8 Aprile 2022, allo Stadio Ennio Tardini di Parma, valida per le Qualificazioni al prossimo Mondiale Femminile, match che sarà preceduto da un corso di aggiornamento dell’AIAC (inizio alle ore 16.30), promosso dall’allenatrice della 1^ Squadra del Parma Femminile Ilenia Nicoli, nella sua veste di Rappresentante per l’Emilia dell’AIAC, al quale prenderà parte anche il responsabile area metodologica del Parma Calcio 1913 Filippo Galli oltre ad Alessandro Corradi e Lorenzo Bettati, preparatori dei portieri Settore Giovanile maschile e femminile Parma Calcio 1913 e 1^ Squadra Femminile Parma Femminile. 

IL PARMA FEMMINILE A PASSIONE CALCIO (SAN MARINO RTV, CANALE 831); CLICCA QUI PER RIVEDERE LA PUNTATA

FOTO DAL BACKSTAGE

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Con riferimento alle ultime notizie uscite sui giornali sui presunti lavori di riqualificazione del Parco della Cittadella, l’associazione “Noi del Cittadella” esprime tutta la propria perplessità in merito alle parole dell’assessore Alinovi, giunte con grave ritardo rispetto ai tanti problemi che interessano questa area verde ormai da troppo tempo.

In questi anni la Giunta ha tentato di trasformare il Parco della Cittadella in un “eventificio”, salvo poi fare marcia indietro in maniera goffa e imbarazzante a seguito delle tante proteste di noi cittadini. Quest’area deve rimanere un grande polmone verde per gli sport individuali, ruolo che le aveva assegnato l’allora sindaco Pietro Vignali attraverso una manutenzione costante e puntuale e un programma strutturato di cura del verde, attività che l’attuale amministrazione ha accantonato per disinteresse e dilettantismo. Ora occorre investire sulla realizzazione di nuove piste per podisti e sportivi e un rifacimento dei bastioni, come era stato fatto per quello a nord-ovest proprio dall’amministrazione Vignali in sintonia con la Sovrintendenza.

L’assessore parla poi in maniera confusa e approssimativa di lavori per l’illuminazione e aree giochi. Ci chiediamo come mai i componenti della Giunta vogliano comunicare ai cittadini questi progetti solamente ora – in piena campagna elettorale – quando nulla è stato fatto durante questi 10 anni di amministrazione, lasciando che il Parco della Cittadella finisse vittima dell’incuria e del degrado a causa del loro totale disinteresse.

Al termine di un mandato, invece che sbandierare nuovi progetti futuri, sarebbe ora di fare un bilancio sulle tante promesse non realizzate da parte del Sindaco e degli assessori. Le conseguenza di questa mancanza di visione non riguardano solo il Parco della Cittadella – ridotto in uno stato di invivibilità per le tante famiglie e gli sportivi che lo frequentano – ma anche le altre aree verdi del nostro quartiere.

Infatti anche il Parco Bizzozzero e il Parco del Dono – voluti e realizzati dall’allora sindaco Vignali come spazi di aggregazione e socialità per i cittadini – sono ridotti al degrado più totale, con condizioni igieniche insostenibili e la presenza continua di spaccio e criminalità.

L’associazione “Noi del Cittadella

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Posticipo della 9^ Giornata del Girone di Ritorno del Campionato Nazionale Serie A & B Under 18, sul campo 1 in erba naturale del Complesso Sportivo “Biavati”, a Bologna, Lunedì 4 Aprile 2022, il Bologna batte il Parma 3-1. Felsinei in vantaggio al 20′: su punizione laterale di Federico Corsi la linea difensiva gialloblù parte un po’ in ritardo rispetto alla palla e Riccardo Crociati è lesto ad anticipare tutti e segnare di testa alle spalle del portiere Andrea Piga (1-0). Al 29′ il raddoppio dei padroni di casa: dopo un’azione confusa e batti e ribatti in area ne approfitta a centro area a pochi metri dalla porta il rapace Gennaro Anatriello (2-0), che al 36′ centrerà anche una traversa. Prima frazione con la squadra di Mister Giovanni Valenti e del vice Simone Benecchi in difficoltà con la squadra di casa che nel finale non riesce a far entrare nella porta, per loro stregata, la rete del 3-0, nonostante un paio di incredibili carambole in due diverse azioni che avrebbero potuto chiudere anzitempo la contesa. Al ritorno dagli spogliatoi per la ripresa la squadra Crociata appare trasformata ed inizia a macinare gioco con idee ed ordine, arrivando in modo eccellente fino alla fase di finalizzazione e al 10′ st, meritatamente, dimezza lo svantaggio con Cristopher Russo che, sulla fascia destra, servito in profondità salta il proprio diretto avversario e si invola verso la porta, battendo il portiere Davide Franzini sul primo palo sotto la traversa. Il Parma c’è e si vede. E ora anche il punteggio autorizza a crederci e attraverso il possesso palla va alla ricerca del pareggio. A cinque minuti dalla fine, dopo un monologo assoluto, in contropiede arriva la doccia fredda; un lancio lungo dalle retrovie pesca Gennaro Anatriello che va alla conclusione al volo: Andrea Piga riesce a respingere, ma sulla ribattuta lo stesso numero 9 del Bologna realizza il 3-1. Generosamente la squadra ducale prova lo stesso a chiudere in avanti la partita alla ricerca della soddisfazione del gol, senza trovarlo. I rossoblù possono così raccogliere tre preziosissimi punti che valgono l’aggancio ai Crociati a quota 38, assieme alla Fiorentina.

BOLOGNA-PARMA 3-1 (POSTICIPO 11^ GIORNATA DI RITORNO, CAMPIONATO NAZIONALE SERIE A & B UNDER 18)
Marcatori: 20′ Crociati, 29′ e 40′ st Anatriello, 10′ st Russo

BOLOGNA – 1. Davide Franzini; 2. Hlynur Freyr Karlsson, 3. Nicolò Panzacchi; 4. Samuel Maltoni (V. Cap.), 5. Alex Arnofoli, 6. Riccardo Crociati; 7. Demirel Hodzic (43′ st 19. Erlandsson Brandt), 8. Federico Corsi, 9. Gennaro Anatriello (43′ st 14. Pabblo Giulio Zaffi), 10. Andrea Mazia (Cap.), 11. Stefan Dimitrijevic (28′ st 15. Alfred Doies Owusu). Allenatore: Davide Zappaterra
A disposizione: 12. Tommaso Morsoletto; 13. Divine Omoregie, 16. Kevin Chris Dalmeida Kouevi, 17. Francesco Di Turi, 18. Giovanni Ciro D’Agostino

PARMA – 1. Andrea Piga; 2. Gabriele Brunani (42′ st 15. Francesco Del Bello), 3. Frederik Flintholm Flex (42′ st 17. Simone Torri); 4. Fadyil Adams Bandaogo, 5. Ledjan Sahitaj 6. Reda Aissaoui; 7. Gian Marco Cavalca (Cap.), 8. Djoseph Bangala, 9. Emmanuel Hammond Tannor (27′ st 13. Marco Leoni), 10. Bence Fiath (15′ st 14. Dren Terrnava), 11. Cristopher Russo. Allenatore: Giovanni Valenti
A disposizione: 12. Tommaso Iselle; 16. Bence Komlosi, 18. Daniel Ozzano, 19. Lorenzo Gandelli, 20. Salvatore Ribaudo

Arbitro: Sig. Gioele Iacobellis della Sezione A.I.A. di Pisa

Assistenti: Sig. Nicola Morea di Molfetta e Sig. Matteo Nigri di Trieste

Ammoniti: Maltoni, Hodzic, Karlsson; Aissaoui

Recupero: 1’+3′

VIDEO DAL CANALE UFFICIALE YOU TUBE PARMA CALCIO 1913 SETTORE GIOVANILE

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BOLOGNA-PARMA 3-1

CAMPIONATO NAZIONALE SERIE A & B UNDER 18, POSTICIPO 11^ GIORNATA DI RITORNO

INTERVISTA A MISTER GIOVANNI VALENTI

di Gabriele Majo, responsabile ufficio stampa e comunicazione del Settore Giovanile e delle Squadre Femminili del Parma Calcio 1913

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University World Cup Finswimming - FISU

Lignano Sabbiadoro 30 Marzo - 2 Aprile 2022

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Sempre più intraprendenti gli ospiti di Stella, il centro diurno e residenziale di Carpi gestito dalla cooperativa sociale Scai (aderente a Confcooperative Modena).

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Nona vittoria per la squadra di Alessandro Cupisti e quota 30 punti raggiunta in questa stagione regolare.

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Nella serata di venerdì 1 aprile, nella gremita sala conferenze "Leonardo Mussini" della Cittadella del Rugby  l’associazione “Parma è Sport” si è presentata ufficialmente alla città.

Ad aprire la serata è stato Pietro Vignali, già Sindaco di Parma, che ha tratteggiato il manifesto dell’associazione, spiegando come l’obbiettivo principale della  prossima amministrazione dovrà essere quello di “riportare Parma sul podio dello sport in cui si trovava nel 2011”.

Come certificato dal Sole 24 – ha dichiarato Vignali – nell’ultimo anno della mia amministrazione Parma era al 1° posto in Italia nella classifica delle città per lo sport. Primato che non ha mantenuto negli ultimi 10 anni, scivolando fino alla 41esima posizione. Quel risultato è stato frutto di un duro lavoro con investimenti nell’impiantistica sportiva come il nuovo stadio del Rugby, del Baseball, il centro polisportivo Campus e la Casa dello sport, oltre alle tante iniziative come i 330 eventi di Parma Capitale europea sport, il Festival dello sport e gli Stati generali dello sport

Ora per riportare Parma a quel livello – ha proseguito Vignali – occorre programmare un censimento degli impianti e delle aree abbandonate da destinare alla pratica sportiva, riqualificare e fare manutenzione degli impianti sportivi in concessione, promuovere la pratica sportiva all’aperto nei quartieri come antidoto al degrado e sostenere l’associazionismo sportivo e le società sportive dilettantistiche che svolgono un ruolo di agenzia educativa per i giovani al pari di scuola e famiglia. La cittadella – ha concluso Vignali – deve rimanere un grande polmone verde per gli sport individuali e il Palasport, per il quale sono stati persi 10 anni, va ripensato come spazio moderno per attività sportiva ed eventi”.

A seguire è intervenuto il presidente della nuova associazione Marco Osio, volto storico dello sport cittadino ed ex giocatore del Parma Calcio, che ha ribadito come l’associazione si occuperà di promuovere iniziative e progetti per lo sviluppo delle attività sportive locali.

Nella seconda parte dell’incontro è andata in scena la tavola rotonda “Cosa serve allo sport, cosa serve a Parma” a cui hanno partecipato  l’ex giocatore del Parma Calcio Alessandro Melli e il responsabile Aned Sport Emilia Romagna Luca Colli. A chiudere la serata l’intervento “E’ il futuro che pilota il presente” del dirigente sportivo Roberto Ghiretti, Ceo di SG PLUS.

L’incontro è stato moderato dal giornalista Carlo Chiesa.

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Domani, venerdì 1 aprile ore 19.00 in via San Leonardo 110/A, nella sala conferenze della Cittadella del Rugby dedicata a Leonardo Mussini si terrà la presentazione dell'associazione "Parma è Sport".
All'incontro, moderato dal giornalista Carlo Chiesa, saranno presenti Roberto Ghiretti Ceo di SG PLUS che con l'intervento "E' il futuro che pilota il presente" darà avvio ai lavori, seguito dall'ex Sindaco Pietro Vignali che parlerà del ruolo dello sport per la città di Parma e da Marco Osio, Presidente della nuova associazione che si occuperà di sport a Parma, con iniziative e progetti per lo sviluppo delle attività sportive locali.
Seguirà la tavola rotonda "Cosa serve allo sport, cosa serve a Parma", con il campione di ciclismo Vittorio Adorni, l'ex calciatore del Parma Alessandro Melli, il responsabile Aned Sport Emilia Romagna Luca Colli e il presidente dell'Associazione ed ex capitano del Parma Calcio Marco Osio.
I cittadini, in particolare gli amanti dello sport, sono invitati a partecipare.
 
 
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In occasione della partita della Nazionale Femminile “Italia-Lituania”, in programma allo Stadio Ennio Tardini di Parma, Venerdì 8 Aprile 2022, kick off ore 19, l’A.I.A.C., Associazione Italiana Allenatori Calcio, organizza un incontro di aggiornamento sul Calcio Femminile, che precederà l’importante match valido per le Qualificazioni Mondiali. Dalle ore 16.30, infatti, dopo i saluti istituzionali di Pierluigi Vossi (Vice Presidente A.I.A.C.), Valentina De Risi (Rapp. Nazionale calcio femminile), Ruggero Ricci, Presidente A.I.A.C. Emilia), Ilenia Nicoli (Rapp. Nazionale calcio femminile Emilia, allenatore 1^ Squadra Parma Femminile), si potranno ascoltare le relazioni di Giampiero Piovami (Allenatore 1^ Squadra Sassuolo Femminile), Gian Loris Rossi (allenatore in 2^ Sassuolo Femminile), Matteo Benassi (preparatore atletico Sassuolo Femminile), Giovanni De Gennero (preparatore atletico recupero infortuni Sassuolo Femminile), Alessandro Corradi e Lorenzo Bettati (preparatori dei portieri Settore Giovanile maschile e femminile Parma Calcio 1913 e 1^ Squadra Femminile Parma Femminile), Filippo Galli (Responsabile Area Metodologica Parma Calcio 1913). Posti limitati su prenotazione (con possibilità di assistere all’evento e alla partita), tramite e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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Lunedì 4 Aprile 2022, in posticipo a Bologna (ore 14.30 Complesso Sportivo “Biavati”, campo 1), riprende dopo la lunga pausa per lo svolgimento del Torneo di Viareggio (i Crociati, battuti dall’Atalanta 4-1 sono usciti dopo gli Ottavi) il Campionato Nazionale Under 18 del Parma Calcio, che sarà ospite dei rossoblù in una sfida importante in ottica play-off: al momento la classifica vede la squadra di Mister Giovanni Valenti (38) precedere i pari età felsinei (35) di tre lunghezze, ma il Bologna ha giocato tre gare in meno (20 anziché 23). La partita, però, come tutte quelle nella locandina della 9^ Giornata del Torneo di Domenica 3 Aprile 2022) – e sarà così sino al termine della stagione – vedrà anche una importante innovazione: infatti, come ha comunicato la FIGC, il Campionato Nazionale Under 18, organizzato dal Settore Giovanile e Scolastico, è stato scelto per la sperimentazione, nel nostro Paese, del progetto FIFA sulla nuova regola del fuorigioco. In sostanza, esattamente al contrario di quanto avviene ora, con la nuova regola si è in fuorigioco solo se si è interamente (e non solo in parte) al di là dell’ultimo difensore e dunque un giocatore è in posizione regolare se qualsiasi parte del suo corpo che può segnare è in linea con l’ultimo difensore. La Sperimentazione, scrive la FIGC, è stata incoraggiata dal Presidente della FIGC Gabriele Gravina. e ha visto il supporto dell’Associazione Italiana Arbitri con il Presidente Alfredo Trentalange. La sperimentazione riguarda la valutazione della punibilità, prevedendo che un calciatore sarà considerato in gioco quando una parte qualsiasi del corpo con cui può andare in gol è in linea con il penultimo difensore avversario. Quindi per essere sanzionato un fuorigioco l’attaccante ed il difendente, visti lateralmente dalla posizione dell’assistente arbitrale, devono essere completamente staccati. Questa interpretazione è finalizzata a favorire un aumento delle occasioni da rete. Il progetto è stato al centro di un incontro, svolto in modalità videoconferenza, al quale hanno partecipato Christian Kanellas, FIFA High Performance Manager and Project Lead, il Segretario del Settore Giovanile e Scolastico Vito Di Gioia, il Segretario dell’Associazione Italiana Arbitri, Silvia Moro, il Responsabile del Settore Tecnico arbitrale Matteo Trefoloni, e tutti i responsabili di Settore Giovanile delle 16 Società di serie A e B coinvolte. La sperimentazione, che coinvolgerà 16 club di Serie A e B, coprirà gli ultimi sette turni del Campionato Under 18 2021-2022, oltre ai play-off, le semifinali e la finale nazionale prevista per Giugno. Proprio in quest’ottica, l’AIA modificherà l’Organo Tecnico relativo ai direttori di gara, prevedendo l’invio di arbitri e assistenti della CAN C. Per questo motivo la scorsa settimana un gruppo selezionato di arbitri ed assistenti dell’organico CAN C ha partecipato, al Centro sportivo dell’Acquacetosa a Roma, ad un apposito raduno. Durante il meeting, alla presenza del Responsabile della CAN C Maurizio Ciampi e del Settore Tecnico, si sono svolte riunioni in aula e prove pratiche. In particolare sono state effettuate alcune simulazioni sul terreno di gioco che, riprese con telecamere, sono state poi oggetto di un’approfondita analisi tecnica.
La sperimentazione, dunque, sarà oggetto di un costante monitoraggio: c’è molta curiosità per vederne gli effetti direttamente sul campo. Questa novità, secondo le aspettative, potrebbe annullare oltre il 50% dei casi di fuorigioco che diventerebbero giocate valide, per cui potenzialmente (ed è questa la finalità principale) ci potrebbero essere più gol e dunque maggiore spettacolo. Certo bisognerà capire anche quanto potrà essere condizionato il gioco e l’approccio di squadre e staff che dovranno risolvere il dubbio se convenga schierarsi più alti o più bassi rispetto a quanto fatto fino ad ora e quindi se privilegiare più l’aspetto offensivo o quello difensivo. Per cogliere l’impatto della sperimentazione sul gioco seguirà una analisi qualitativa (con la raccolta di feedback da coach, giocatori e arbitri tramite una piattaforma online e meeting online con i rappresentanti di ogni categoria) e una quantitativa, attraverso la creazione di un apposito database con raccolta dei cambiamenti di comportamento in campo non solo in termine di gol prodotti, ma anche possesso palla dietro la linea difensiva, tiri in porta, sprint e corsa veloce attuata dai difensori, possibilità di segnare una rete da un attaccante sul filo del fuorigioco, spazio di proprietà dell’attaccante tra centrocampo e linea difensiva, profondità media della linea difensiva nelle varie fasi di gioco,

Per cercare di fare una corretta opera di divulgazione www.parmacalcio19013.com ha intervistato il dirigente addetto agli arbitri del Parma Calcio 1913 Riccardo Pinzani.

Riccardo Pinzani, in cosa consiste questa sperimentazione?

“Cambia l’interpretazione della regola: adesso un calciatore è in fuorigioco quando tutta la testa, il corpo e i piedi sono più vicini alla linea di porta e sono aldilà/oltre la linea del pallone e la linea del penultimo difensore, mentre è in posizione regolare quando qualsiasi parte della testa, del corpo o dei piedi è allo stesso livello con il penultimo difensore o gli ultimi due avversari. In pratica il contrario della interpretazione che c’è stata fino ad oggi quando bastava anche solo una porzione di corpo per determinare il fuorigioco e non tutta come ora. In pratica tutti quei gol che venivano annullati per un piede, un ginocchio, o la testa in fuorigioco ora saranno tutti buoni…”

C’è qualche episodio significativo del passato che possa essere esemplificativo della novità introdotta?

“In Parma-Juventus, campionato 2019-20, finita 0-1 con gol di Chiellini, la rete del possibile 0-2 segnata da Cristiano Ronaldo fu annullata per un mezzo piede in fuorigioco: se co fosse stata la nuova interpretazione voluta con questa sperimentazione, quel gol sarebbe stato convalidato. Se io ho tutto il mio corpo proteso in avanti e sono in linea con il piede del mio avversario, e dunque solo un piede crea contatto o linea, ora il gol è valido: per cui si può segnare un gol di testa, con il corpo completamente in fuorigioco, perché basta il piede per tenere in gioco. Questi gol, finora, venivano tutti annullati. La parte del corpo che deve essere in linea affinché il gol sia valido, può essere qualsiasi – testa, piede, ginocchio, spalla -, ma non le braccia, perché con le braccia non si può segnare”.

Quali vantaggi apporterà?

“Ci saranno molti più gol, direi quasi l’80% in più di quelli che prima venivano annullati. Quando di sperimentano regole nuove si va sempre verso lo spettacolo e questo è l’obiettivo fondamentale: cioè avere più gol e dunque più spettacolo., evitando che venga annullato per un dito o un piede in fuorigioco un gol tipo quello di Ronaldo che ho citato prima. Per la FIFA, che sta spingendo questa sperimentazione, una cosa così non deve più succedere”.

Quali i possibili lati contro, invece?

“I lati contro sono tutti per le difese. Il difensore, per mettere in fuorigioco un attaccante ora deve essere davvero totalmente staccato da lui, perché basta una minima parte del corpo giocabile che tocchi o sia in linea con quella dell’avversario, per tenerlo in gioco e dunque restare fregato. Dunque, ora, per applicare la tattica del fuorigioco bisogna essere veramente sicuri che ci sia un adeguato spazio, se no anche con un movimento fatto bene c’è il rischio di vanificare tutto…”

Rischi per le difese e favoriti gli attaccanti, dunque…

“Per gli attaccanti è sicuramente un vantaggio perché prima gli venivano annullati gol per pochi centimetri, dunque alla fine se ne può trovare 4 o 5 in più. Mi viene da pensare a Pippo Inzaghi che giocava sul filo del fuorigioco: lui sicuramente ne avrebbe tratto un notevole vantaggio e così chi, come lui, gioca sul filo del fuorigioco. Se a lui venivano annullati una decina di gol in un campionato, ora gliene verrebbero annullati, in proporzione, solo due…”

La sperimentazione in Italia parte dagli Under 18. Poi? 

“Questa è una sperimentazione che in Italia si limita al Campionato Under 18: poi bisognerà vedere se piacerà e se andrà in porto. Il principale vantaggio è l’aumento del numero dei gol segnati…”.

Quanto sarà condizionato il gioco e l’approccio gara di squadre e tecnici? Si schiereranno più alte o più basse? Avranno un atteggiamento più offensivo o difensivistico?

“Difficile rispondere compitamente a tutte queste domande, anche perché si entra nella soggettività di ogni allenatore che dovrà valutare se alla sua squadra convenga stare più alta o più bassa. Se uno non vuole rischiare di fare il fuorigioco e poi magari è buono, allora difendo più basso e non faccio più il fuorigioco o meno: se invece preferisce continuare a farlo, dovrà farlo in modo più esasperato ancora, perché tra il difendente e l’attaccante ci deve essere un corpo veramente staccato, e dunque bisogna esasperarlo. Quindi un allenatore può decidere se rischiare meno o di più, perché ora con questa nuova interpretazione, basta una piccola parte del corpo per tenere in gioco l’attaccante e dunque prendere gol. Il concetto, dunque, è molto semplice: è una sperimentazione che viene fatta per aumentare lo spettacolo ed i gol. E chi ama il calcio, il gol e lo spettacolo non può che sperare che questa sperimentazione poi diventi realtà!”

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