UniCredit S.p.A.
Sede Sociale: Via Alessandro Specchi 16 - 00186 Roma
Codice Fiscale e P. IVA n° 00348170101
UniCredit
UniCredit è una delle maggiori istituzioni finanziarie in Europa, con un network internazionale distribuito in 50 Paesi, 17 dei quali con una banca commerciale radicata sul territorio. Il Gruppo opera attraverso oltre 8.600 sportelli e circa 149.000 dipendenti, servendo oltre 40 milioni di clienti, con attivi per oltre 850 miliardi di Euro; è una delle banche più solide d’Europa, con un CETier1 di 10,4% (Fully loaded secondo Basilea 3).
Nell’Europa Centro Orientale, UniCredit è l’indiscusso leader di mercato, con quasi 3.500 filiali e attivi pari a circa 146 miliardi di Euro.
UniCredit è attivo nei seguenti Paesi: Austria, Azerbaijan, Bosnia-Herzegovina, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Germania, Italia, Polonia, Romania, Russia, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Turchia, Ucraina e Ungheria.
Per maggiori informazioni www.unicreditgroup.eu/it - 30 settembre 2014
In mostra fino a giugno la Sacra Famiglia con San Giovannino e Santa Caterina. L'opera, concessa in prestito dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, sarà esposta all'interno dello storico edificio in via Zamboni. L'iniziativa rientra nell'ambito del progetto artistico curato da Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e UniCredit.
Bologna, 27 aprile 2018
Dal 2 maggio il percorso espositivo della Quadreria di Palazzo Magnani si arricchisce di un altro capolavoro realizzato da uno dei padri della scuola rinascimentale forlivese di pittura: Marco Palmezzano. Accanto al suo San Sebastiano, infatti, lo storico edificio di via Zamboni 20, a Bologna, ospiterà fino al 17 giugno la Sacra Famiglia con San Giovannino e Santa Caterina d'Alessandria, opera concessa temporaneamente alla Quadreria dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì. L'occasione di questa collaborazione con la Fondazione forlivese nasce dal prestito del dipinto di Lorenzo Sabatini, Giuditta con la testa di Oloferne della Collezione d'Arte UniCredit, richiesto per la mostra "L'eterno e il tempo tra Michelangelo e Caravaggio. Storia, natura e pietà", in corso a Forlì fino al 17 giugno, presso i Musei di San Domenico.
La Sacra Famiglia con San Giovannino e Santa Caterina d'Alessandria, tempera su tavola realizzata tra il 1529 e il 1533 dall'artista che con la sua straordinaria produzione ha scritto la storia della pittura in Romagna tra Quattrocento e Cinquecento, sarà presentata al pubblico a Palazzo Magnani mercoledì 2 maggio, alle 18.30, dal curatore Marco Riccòmini che sottolinea: "L'occasione dello scambio di dipinti coi Musei di San Domenico di Forlì offre al pubblico di Palazzo Magnani l'opportunità di vedere da vicino due tavole del maestro forlivese Marco Palmezzano. Il confronto tra le due opere permette una serie di considerazioni sull'arte del pittore, le sue scelte stilistiche e iconografiche e, più in generale, sulla poetica in quel tempo nelle Romagne".
L'iniziativa rientra nell'ambito del progetto artistico curato da Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e UniCredit. Un'intesa volta a promuovere Palazzo Magnani come rinnovato luogo di cultura e a confermare il forte impegno della Banca e della Fondazione nella valorizzazione del patrimonio artistico del territorio.
Sarà possibile ammirare l'opera, fino al 17 giugno secondo le modalità indicate sul sito della Quadreria http://quadreriapalazzomagnani.it
A Bologna l'Open innovation day sull'agroalimentare. Un incontro tra imprese e start up selezionate nell'ambito di UniCredit Start Lab, percorso di accelerazione della Banca dedicato a iniziative imprenditoriali innovative
BOLOGNA, 19 aprile 2018 - Si è svolto questa mattina, presso la Johns Hopkins University SAIS Europe, l'Agritech Open Innovation Day, iniziativa dedicata alle imprese del settore agroalimentare organizzata da UniCredit, in collaborazione con Bonifiche Ferraresi.
Otto le startup partecipanti, selezionate nell'ambito di UniCredit Start Lab - percorso di accelerazione dedicato a iniziative imprenditoriali innovative pensato e realizzato dalla banca - che nell'occasione hanno potuto presentare a potenziali aziende partner e investitori del settore agroalimentare le proprie soluzioni innovative, al fine di avviare partnership industriali, commerciali e strategiche.
Tra le start up selezionate, provenienti da diverse regioni italiane, anche la Wenda Srl, azienda di Castel Maggiore (Bologna), impegnata nella creazione di soluzioni tecnologiche per la logistica e il marketing dell'agroalimentare.
L'incontro è stato aperto dai saluti di Francesco Iannella, Responsabile Corporate Business UniCredit Centro Nord; e di Michael G. Plummer, Direttore di JHU SAIS Europe ed Eni Professor of International Economics; e seguito dagli interventi di Federico Vecchioni, AD Bonifiche Ferraresi; e di Matteo Vignoli, Director Food Innovation Program.
Siglato nell'ambito del Vinitaly un accordo tra la Banca e le associazioni Federvini, UIV, AGIVI e Assovini Sicilia per accompagnare le aziende nella ricerca di nuove opportunità di business.
Oggi, presso la Fiera di Verona, in occasione del Vinitaly, Gianni Franco Papa (Direttore Generale di UniCredit), Ernesto Abbona (Presidente di UIV - Unione Italiana Vini), Sandro Boscaini (Presidente Federvini - Federazione Italiana Industriali Produttori Esportatori ed Importatori di vini), Alessio Planeta (Presidente Assovini Sicilia) e Federico Terenzi (Presidente Agivi - Associazione Giovani Imprenditori Vinicoli Italiani) hanno sottoscritto un accordo quadro, con un forte focus sul potenziamento del business internazionale, per il supporto delle imprese vitivinicole a maggiore potenziale di crescita.
L'accordo ha come principale obiettivo quello di consolidare e sostenere la crescita del sistema vitivinicolo, una delle eccellenze italiane nel mondo, con particolare riferimento alle produzioni IGT, DOC, DOCG e degli Spumanti, valorizzandone le tradizioni e le potenzialità innovative.
Più nel dettaglio UniCredit intende supportare le imprese vitivinicole con più alto potenziale di crescita delle esportazioni, mettendo a loro disposizione un nuovo modello di servizio, con team territoriali di specialisti con competenze specifiche di settore e un nucleo centrale di esperti focalizzati sulle industry legate al mondo dell'agroalimentare, e proponendo finanziamenti per investimenti funzionali al potenziamento del loro business internazionale.
Tra gli strumenti di finanziamento messi a disposizione nell'ambito dell'offerta della Banca dedicata al settore, denominata "One4Wine", si segnalano:
- Finanziamento per anticipo acquisti scorte per supportare le aziende ad effettuare i pagamenti degli acquisti senza intaccare la liquidità aziendale;
- Finanziamenti per la promozione all'estero per supporto delle finalità promozionali anche all'estero delle imprese vitivinicole;
- Finanziamento per spese correnti per anticipare all'impresa i capitali necessari per affrontare le spese in attesa della vendita dei prodotti aziendali;
- Finanziamento per l'affinamento/invecchiamento per soddisfare le esigenze specifiche del settore vitivinicolo e migliorare la pianificazione commerciale grazie a una congrua rotazione di magazzino/cantina;
- Finanziamento per acquisto di beni durevoli: dotazione per fornire all'azienda i capitali necessari per le ristrutturazioni e per l'acquisito di impianti ed attrezzature, che vengono utilizzati per diverse annate agrarie. Durata massima fino a 120 mesi (senza garanzie ipotecarie)
- Finanziamento per investimenti a lungo termine per sostenere progetti d'investimento pluriennali (es. costruzioni silos, impianti industriali d'imbottigliamento ecc.)
- Finanziamento per investimenti in macchine e attrezzature per il vino: per fornire all'azienda i capitali necessari per la realizzazione di opere di miglioramento, interventi per la ricerca, la sperimentazione, l'innovazione tecnologica (es mantenimento stabile della temperatura), la valorizzazione commerciale dei prodotti;
- Leasing Finanziario erogato da UniCredit Leasing per beni mobili e immobili strumentali all'attività
- Finanziamento per necessità di working capital per ottenere l'anticipazione del corrispettivo dei crediti, ottenere l'assunzione del rischio del mancato pagamento dovuto ad insolvenza dei debitori e ottimizzare così la gestione dei crediti tramite l'esternalizzazione a un operatore specializzato;
Tra le soluzioni proposte da UniCredit per il supporto del settore vitivinicolo italiano si segnalano poi il sostegno alla Filiera, oltre che con finanziamenti agrari di breve medio e lungo termine dedicati, anche attraverso il Reverse Factoring o Factoring Indiretto, l'emissione di Minibond, per sostenere progetti di finanza straordinaria con strumenti flessibili e innovativi, la sottoscrizione di fideiussioni per eventuali richieste di anticipi dei contributi della Comunità Europea, servizi per vendere on line ed esportare il proprio Brand e lettere di credito per agevolare il trasferimento delle commodities nelle transazioni con l'estero tramite finanziamenti e garanzie.
"La firma di oggi è un altro tassello di un percorso fatto di confronto e dialogo con i rappresentanti di questa eccellenza del Made in Italy, un mondo composto da 2 mila imprese industriali e oltre 300 mila aziende agricole. – dichiara Gianni Franco Papa, Direttore Generale di UniCredit - Da qui ripartiamo, ancora con più forza e nuove sinergie, nello sviluppo di ulteriori iniziative di crescita a favore dell'intera filiera vitivinicola. Come testimoniano i livelli record di export raggiunti dal vino italiano, quasi 6 miliardi di euro, le nostre aziende, dalle grandi multinazionali alle imprese familiari, sono una risorsa preziosissima e riconosciuta su scala globale. Con questo nuovo accordo UniCredit intende proporsi come partner privilegiato delle aziende vitivinicole italiane, aiutandole a cogliere le occasioni di business esistenti a tutte le latitudini e trasformare le risorse locali in icone riconosciute a livello mondiale".
Ernesto Abbona, Presidente Unione Italiana Vini, evidenzia: "L'accordo siglato oggi rappresenta un passo importante e auspichiamo possa consentire al sistema del vino italiano di cogliere al meglio le opportunità offerte dai mercati stranieri. Il nostro comparto ha bisogno di una maggiore internazionalizzazione e le misure oggi disponibili nell'ambito delle politiche comunitarie non sono sufficienti. Accogliamo, pertanto, di buon grado questa proposta, che mette a disposizione delle aziende nuovi strumenti utili ad accompagnare le nostre imprese sui mercati internazionali. Non dimentichiamo che l'export del vino italiano è circa il 50% del fatturato complessivo del settore ed è concentrato in pochi paesi. L'auspicio è che grazie a questo accordo si possano raggiungere nuovi mercati, combinando le misure in esso strutturate con quelle adottate dall'OCM Vino".
"L'accordo proposto a Federvini e ad altre associazioni vinicole testimonia l'attenzione di un importante player bancario, come UniCredit, verso uno dei più importanti settori economici italiani nonché eccellenza del Made in Italy – spiega Sandro Boscaini, Presidente di Federvini – Le aziende vinicole hanno bisogno di strumenti finanziari che sono, per alcuni aspetti, simili a quelle necessarie ad altri operatori economici mentre per altri aspetti differenti: c'è, infatti, l'esigenza di avere misure speciali e prodotti tailor-made. Per questo la partnership siglata oggi, in ottica di sviluppo e crescita del settore, potrà aiutare le aziende a crescere, a rafforzare la propria struttura oltre che a migliorare l'orientamento all'internazionalizzazione".
"La Sicilia del vino - commenta Alessio Planeta, Presidente di Assovini Sicilia - è sana, forte e credibile anche dal punto di vista finanziario: è sicuramente una bella notizia. L'attenzione riservata da una grande banca come UniCredit significa il riconoscimento del modo nuovo di fare impresa avviato da anni dalle aziende Assovini. La Sicilia del vino ha puntato il proprio export sui mercati giusti e ha ancora spazi enormi di crescita nel mondo".
"La competizione nel nostro settore ha assunto una dimensione globale e per questo è necessario crescere. – evidenzia Federico Terenzi, Presidente di AGIVI - Questo accordo offre a noi produttori il supporto e gli strumenti necessari per aumentare la nostra competitività, ed in particolare a noi giovani imprenditori gli strumenti per affrontare la sfida per noi più importante: proiettare le nostre aziende nel futuro."