UniCredit S.p.A.
Sede Sociale: Via Alessandro Specchi 16 - 00186 Roma
Codice Fiscale e P. IVA n° 00348170101
UniCredit
UniCredit è una delle maggiori istituzioni finanziarie in Europa, con un network internazionale distribuito in 50 Paesi, 17 dei quali con una banca commerciale radicata sul territorio. Il Gruppo opera attraverso oltre 8.600 sportelli e circa 149.000 dipendenti, servendo oltre 40 milioni di clienti, con attivi per oltre 850 miliardi di Euro; è una delle banche più solide d’Europa, con un CETier1 di 10,4% (Fully loaded secondo Basilea 3).
Nell’Europa Centro Orientale, UniCredit è l’indiscusso leader di mercato, con quasi 3.500 filiali e attivi pari a circa 146 miliardi di Euro.
UniCredit è attivo nei seguenti Paesi: Austria, Azerbaijan, Bosnia-Herzegovina, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Germania, Italia, Polonia, Romania, Russia, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Turchia, Ucraina e Ungheria.
Per maggiori informazioni www.unicreditgroup.eu/it - 30 settembre 2014
Oltre 95 mila voti per 200.000 aiuti concreti la raccolta solidale realizzata grazie ai Fondi UniCredit Carta E. Diciassette le Organizzazioni Non Profit premiate in Emilia Romagna per un totale di circa 24mila euro.
Oltre 95 mila voti in 51 giorni, 177 Organizzazioni Non Profit premiate, una media giornaliera di oltre 1.900 voti e quasi 120.000 euro di donazioni aggiuntive raccolte da oltre 5.500 sostenitori. Sono questi i numeri della decima edizione della campagna di solidarietà e sensibilizzazione "1 voto, 200.000 aiuti concreti - Un gesto che arriva al cuore" organizzata da UniCredit, alla quale hanno preso parte 1.460 Organizzazioni Non Profit presenti sul sito www.ilmiodono.it.
In Emilia Romagna, 17 associazioni si sono aggiudicate il dono di UniCredit per un totale di circa 24mila euro.
Grazie a questa iniziativa, anche quest'anno la Banca ha premiato diverse realtà impegnate nel Non Profit, mettendo a disposizione 200mila euro del fondo Carta Etica, il fondo destinato a iniziative di solidarietà sul territorio che si alimenta con una percentuale di ogni spesa effettuata utilizzando le carte di credito UniCreditCard Flexia Classic Etica, UniCreditCard Visa Infinite in versione Etica e UniCreditCard Business Aziendale in versione Etica, senza costi aggiuntivi per il titolare.
Dallo scorso 12 dicembre, clienti e non di UniCredit, tramite il sito www.ilMioDono.it - la piazza virtuale realizzata da UniCredit per facilitare l'incontro tra le Organizzazioni Non Profit e tutti coloro che vogliono sostenere questo settore - hanno potuto esprimere la loro preferenza per una delle associazioni in gara votando e contribuendo con una donazione. Il voto è stato possibile attraverso le principali piattaforme social (Facebook, Twitter e Google) o via e-mail.
Le 177 Organizzazioni che hanno consuntivato almeno 150 punti e un minimo di 5 "Donazioni Plus", come previsto dal regolamento, sono state ammesse nella rosa delle aggiudicatarie del dono di UniCredit. È possibile prendere visione della classifica collegandosi al sito www.ilMioDono.it
I 200 mila euro di quest'anno, sommati agli importi delle edizioni precedenti e ai contributi volontari spontaneamente erogati da chi ha supportato l'iniziativa con il voto e con le donazioni, portano a oltre 2.600.000 euro la somma complessivamente distribuita dal 2010.
Una linea di credito di 200 milioni per progetti in tutti i settori produttivi, con una quota riservata alle aziende controllate o gestite da donne e un'altra alle imprese innovative. 50 milioni per progetti di lotta al cambiamento climatico. UniCredit raddoppia le somme stanziate dalla banca della UE
UniCredit, UniCredit Leasing e Banca Europea per gli Investimenti (BEI) rinnovano l'impegno a garantire risorse a sostegno dell'economia reale per il finanziamento delle piccole e medie imprese italiane (PMI), con particolare enfasi su imprenditoria femminile, innovazione (Industria 4.0) e progetti che contrastano il cambiamento climatico.
Gli accordi siglati prevedono risorse per 250 milioni di euro messi a disposizione dalla BEI e l'impegno di UniCredit a fornire un'uguale somma per le PMI beneficiarie , facendo così aumentare fino a 500 milioni di euro il plafond complessivo.
Oggetto dei prestiti saranno sia nuovi progetti che quelli in corso, purché non ancora ultimati, con durata massima di 12 anni o 20 anni (per progetti di efficientamento energetico ed energie rinnovabili). Gli interventi sono destinati ad aziende attive in tutti i settori produttivi: agricoltura, artigianato, industria, commercio, turismo e servizi; sono esclusi dall'ambito dell'accordo i progetti di puro investimento finanziario e/o immobiliare.
Imprenditoria femminile e innovazione: 400 milioni Una prima linea di credito della BEI da 200 milioni riguarda i progetti delle PMI localizzate in tutta Italia, con una quota fino al 25% del totale destinata a imprese gestite o controllate da donne. E' una delle prime operazioni del genere perfezionate in Europa dalla banca della UE, la principale per dimensione del finanziamento. Una parte del totale, fino al 40%, riguarderà invece progetti di PMI innovative o finalizzati all'innovazione (Industria 4.0). Secondo stime preliminari, con questo finanziamento verranno sostenuti circa
25 mila posti di lavoro e sostenute circa 500 aziende controllate o gestite da donne.
UniCredit, cui spetta il compito di selezionare i progetti e gestire i finanziamenti alle aziende, può arrivare a coprire con fondi BEI il 100% dell'investimento fino a 12,5 milioni di euro. Tali progetti possono avere un costo individuale massimo di 25 milioni di euro.
La banca raddoppierà la linea di credito BEI con risorse proprie, portando quindi a 400 i milioni a disposizione dell'economia reale.
100 milioni per il contrasto al cambiamento climatico
La seconda linea di credito, 50 milioni messi a disposizione dalla BEI cui si aggiungono 50 milioni da parte di UniCredit, è destinata a progetti di PMI ed enti locali che abbiano finalità ambientale e di contrasto al cambiamento climatico. Sono finanziabili investimenti nei settori delle energie rinnovabili e dell'efficientamento energetico, con una durata massima che per queste finalità arriva a 20 anni, in funzione della vita economica degli investimenti finanziati. Anche in questo caso il prestito concesso da UniCredit con fondi BEI può arrivare fino a 12,5 milioni di euro per finanziamento. Tali progetti possono avere un costo individuale massimo di 25 milioni di euro.
Negli ultimi cinque anni le risorse della BEI che UniCredit ha destinato alle PMI in Italia ammontano a circa cinque miliardi, per oltre 4.100 progetti finanziati.
Dopo il successo del primo anno di attività in Italia, con l'approvazione di 72,9 milioni di euro di finanziamenti a impatto, Social Impact Banking sarà estesa ad altri dieci mercati nel 2019. Il
progetto sarà supportato anche attraverso la vendita delle collezioni d'arte italiane, tedesche, austriache L'iniziativa Social Impact Banking di UniCredit ha approvato in Italia 72,9 milioni di euro di finanziamenti a impatto, di cui 32,6 milioni di euro per 31 operazioni impact financing e 40,3 milioni di euro per 2.050 prestiti di microcredito. A fronte di questo impegno, sono stati erogati 47,8 milioni di euro in totale.
Nel corso del 2019, UniCredit estenderà l'iniziativa su base graduale ad altri dieci mercati del Gruppo: Germania, Austria, Serbia, Croazia, Ungheria, Bulgaria, Romania, Turchia, Repubblica Ceca e Slovacchia e Bosnia ed Erzegovina. Il modello Social Impact Banking per promuovere un impatto sociale positivo sarà adattato in ciascun mercato in base alle caratteristiche locali. L'estensione di Social Impact Banking nel 2019 è pienamente in linea con le ambizioni iniziali del programma e con il forte impegno di UniCredit nel contribuire allo sviluppo delle comunità in cui opera la Banca. L'ulteriore roll-out sarà supportato anche da una progressiva vendita delle collezioni d'arte locali del Gruppo UniCredit in Italia, Germania e Austria, i cui proventi iniziali saranno di circa 50 milioni di euro. Alcune opere d'arte saranno donate anche a musei locali. I proventi saranno principalmente reinvestiti in iniziative Social Impact Banking; il resto del ricavato sarà dedicato ad altri progetti rilevanti, incluso il supporto di giovani artisti.
Jean Pierre Mustier, Amministratore Delegato di UniCredit, ha commentato: "In UniCredit siamo orgogliosi del fatto che tutte le nostre azioni siano guidate da un forte senso etico, basato su valori chiari. Uno di questi è l'importanza di sostenere le comunità in cui opera la Banca. La nostra iniziativa Social Impact Banking ha finora ottenuto ottimi risultati in Italia e ora la stiamo estendendo ad altri mercati, con lo stesso scopo principale di guardare oltre i ritorni economici dei nostri investimenti per ottenere un impatto positivo tangibile sulla società. Avvieremo un graduale processo di vendita delle nostre collezioni d'arte per sostenere questa iniziativa, donando alcune opere ai musei locali e investendo su giovani artisti."
Social Impact Banking rappresenta l'impegno di UniCredit nel costruire una società più equa e inclusiva. Il suo scopo è identificare, finanziare e promuovere persone e imprese che possono avere un impatto sociale positivo. L'approccio mira a generare sia ritorni economici degli investimenti che un più diffuso benessere sociale. Oltre a fornire continuamente credito a progetti e organizzazioni generalmente esclusi dai tradizionali prodotti e servizi bancari, Social Impact Banking consente a UniCredit di condividere il proprio know-how finanziario e aziendale attraverso iniziative educative dedicate a microimprenditori, imprese sociali e gruppi vulnerabili o svantaggiati, compresi i giovani, gli anziani e altri soggetti a rischio di esclusione sociale. L'impegno dei dipendenti di UniCredit è una forza trainante nelle attività di formazione e supporto fornite da Social Impact Banking, che aiutano a costruire un prezioso network nelle comunità in cui la Banca opera, invitando le persone a condividere esperienze positive e sensibilizzandole su progetti rilevanti per accrescerne il potenziale impatto sociale. Social Impact Banking è anche attenta al monitoraggio e alla misurazione dei risultati, che è essenziale per garantire la crescita sostenibile sia dei progetti finanziati sia dei rendimenti degli investimenti della Banca. L'obiettivo è misurare non solo gli impatti diretti, ma anche indiretti, generati dai progetti sostenuti in termini di benessere sociale ed economico all'interno delle comunità di UniCredit.
I principali risultati di Social Impact Banking in Italia nel 2018:
• 72,9 milioni di euro di finanziamenti a impatto approvati di cui 47,8 milioni di euro erogati
• Tra questi sono incluse 31 nuove operazioni deliberate per un totale di 32,6 milioni di euro e 2.050 prestiti di microcredito per 40,3 milioni di euro
• 86 partner coinvolti
• 15.800 studenti ai quali abbiamo offerto programmi di educazione finanziaria nell'anno accademico 2017-18 e 14.900 studenti coinvolti nell'anno accademico 2018-19, tra cui oltre 9.500 nuovi
studenti che portano il numero totale di partecipanti unici a più di 25.300 fino ad oggi
• 1.245.000 ore di formazione erogate, di cui 840.000 ore dedicate ad attività di progetto
• Il 76% degli studenti si dichiara soddisfatto o molto soddisfatto del programma e l'85% considera i contenuti utili o molto utili
• 370 tutor di UniCredit coinvolti nell'erogazione della formazione
UniCredit
UniCredit è una banca commerciale pan-europea, semplice e di successo, con una divisione Corporate & Investment Banking completamente integrata e una rete unica in Europa Occidentale, Centrale e Orientale a disposizione della sua ampia base di clientela: 26 milioni di clienti. UniCredit offre un servizio competente alla clientela internazionale e locale, offrendo un accesso senza eguali a banche leader in 14 mercati principali grazie alla sua rete bancaria europea, che include Italia, Germania, Austria, Bosnia e Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Ungheria, Romania, Russia,
Serbia, Slovacchia, Slovenia e Turchia. Disponendo di una rete internazionale di uffici di rappresentanza e filiali, UniCredit serve i clienti di altri 18 Paesi di tutto il mondo.