Di Daniele Trabucco (*) Belluno, 25 marzo 2023 - Nell'ordinamento giuridico italiano la c.d. "maternità surrogata" è già vietata dalla legge ordinaria dello Stato n. 40/2004 e successive modificazioni: l'art. 12, comma 6, stabilisce che "chiunque, in qualsiasi forma, realizza, organizza o pubblicizza la commercializzazione di gameti o di embrioni o la surrogazione di maternità è punito con la reclusione da tre mesi a due anni e con la multa da 600.000 a un milione di euro".
“Gli Hikikomori” sarebbero i giovani che vivono in disparte, in isolamento. Cerchiamo di capire quali sono le motivazioni che spingono a questa scelta.