Gol di Kulusevski, doppietta di Ronaldo e con Morata la Juve cala il poker al Tardini. Liverani al termine di Parma-Juventus: "mettiamo da parte questa partita e pensiamo al Crotone"
Stesa la Lazio all'Olimpico solo pochi giorni fa, dopo una strepitosa rimonta, il Sassuolo ha fatto tremare la capolista costringendola a un pareggio.
Poche emozioni nel big match della prima giornata giocata al Tardini. I campioni d’Italia ottengono i tre punti con il minimo sforzo grazie alla rete siglata nel primo tempo dal capitano Chiellini. I ragazzi di D’Aversa tengono testa alla Juve e sfiorano il pareggio nel finale con una punizione del brasiliano Hernani.
di Luca Gabrielli Parma, 25 agosto 2019 -
Finalmente si ricomincia. Non nel migliore dei modi ma il Parma visto contro la Juventus alla prima di campionato fa ben sperare per il futuro. Squadra rinnovata e rinforzata nel numero di elementi e soprattutto tasso tecnico, con giocatori che faranno alzare l’asticella. In primis il centrocampo è il reparto che ha subito le maggiori modifiche con gli arrivi del colosso brasiliano Hernani dallo Zenit, del regista Brugman dal Pescara e la riconferma di Grassi, acquistato dal Napoli. In attacco i veri colpi di Faggiano sono stati la riconferma di Gervinho, richiesto insistentemente dalla Turchia e gli acquisti in prestito con obbligo di riscatto del bomber Inglese e dell’ala Karamoh dall’Inter. Il mercato chiude il 2 settembre e ci si aspettano gli ultimi colpi in difesa dove servono assolutamente un paio di terzini (è in arrivo Pezzella dall’Udinese) e un difensore centrale, possibilmente rapido, da affiancare all’esperto Bruno Alves.
Ieri contro gli otto volte campioni consecutivi del campionato italiano si è vista una squadra più forte fisicamente e tecnicamente rispetto a quella della passata stagione che ritornava in A dopo quattro anni. I crociati hanno tenuto testa agli uomini di Sarri, ieri assente per una polmonite, per tutti i novanta minuti e solo un goal al 21’ realizzato da Giorgio Chiellini sugli sviluppi di un calcio d’angolo non ha permesso al Parma di guadagnare un punto meritato. E’ anche vero che la Var ha salvato la partita alla fine del primo tempo annullando una rete per un fuorigioco millimetrico di Cristiano Ronaldo che aveva concluso a rete ma allo stesso tempo anche i ducali hanno avuto le loro occasioni. Inglese si è fatto respingere un sinistro velenoso dal portiere bianconero e negli ultimi minuti una violentissima punizione di Hernani ha fatto la barba al palo facendo disperare uno stadio gremito di bandiere gialloblu. I ritmi non sono stati alti dato che si era alla prima di campionato ma ciò che ha lasciato soddisfatti i supporters crociati è stato il fatto di non soffrire più di tanto la potenza della prima della classe che in panchina poteva contare sui vari De Ligt, Cuadrado, Mandzukic e Dybala ,tanto per fare qualche nome.
Obiettivo della stagione: Salvezza tranquilla e bel gioco
La prima sconfitta giunge indolore intravedendo le potenzialità della squadra. Quest’anno l’obiettivo è crescere ulteriormente come squadra e risultati, raggiungendo una salvezza tranquilla il prima possibile e riportando al Tardini del bel gioco. Basta alibi di squadra scarsa che può giocare solo con difesa chiusa e ripartenze come si è visto lo scorso anno. Anche il mister D’Aversa sarà chiamato a fare un salto di qualità dal punto di vista tattico e motivazionale per dimostrare a tutti se la sua carriera potrà prendere il volo oppure no. La società e Faggiano hanno sicuramente lavorato al meglio per rinforzare la squadra con elementi utili e di maggiore qualità. Ora toccherà all’allenatore amalgamarli al meglio a partire già dalla trasferta della settimana prossima a Udine.
Anche se questa non è una vittoria, ha comunque lo stesso sapore. La doppietta di Gervinho, dopo la rete di Barillà, lascia esterrefatti i giocatori juventini incapaci di reagire all'uno-due dell'ivoriano.
Di Luca Gabrielli -
Parma -
Un'impresa storica che i tifosi del Parma non dimenticheranno mai nei prossimi anni. Dopo l'incredibile sconfitta di domenica scorsa al Tardini contro la Spal, il morale della squadra non era dei più alti e il calendario impegnativo delle prossime gare destava preoccupazione nella ambiente ducale. I crociati affrontavano la capolista che negli ultimi sette anni vincono in Italia senza alcuna difficoltà e senza pretendenti degne di nota.
Riuscire a tornare a casa con un risultato positivo contro la Juventus era a dir poco proibitivo eppure il Parma fin dalle prime battute di gara prova a impensierirla con le sue armi migliori, quelle ripartenze letali che da inizio campionato stanno portando i suoi frutti. La vecchia Signora riesce a incanalare la partita a suo favore nel primo tempo con Cristiano Ronaldo che dentro l'area di rigore riesce a bucare le mani di Sepe seppur scivolando. Nella ripresa è Rugani al 62' a portare la squadra di casa sul due a zero con il difensore centrale Rugani che in mezza girata deposita il pallone in rete. Sembra tutto già scritto eppure Barillà dopo neanche due minuti approfitta di un preciso cross di Kucka per battere Perin con un colpo di testa. La Juve non ci sta e ancora Cr7 di testa segna la doppietta personale con un altro colpo di testa su assist di Mandzukic. Da qui in poi il Parma si trasforma e tira fuori un carattere da top club, mettendo in risalto tutti i difetti di una difesa incerottata bianconera senza i totem Chiellini e Bonucci. Gervinho, la freccia nera, si inventa un colpo di tacco su cross ancora di Kucka e trafigge il portiere bianconero facendo tornare alla mente il meraviglioso goal di tacco segnato da Hernan Crespo nel magico anno '98-'99. Una partita pazzesca che però non finisce qui perché proprio nelle battute finali accade il miracolo: Inglese approfitta di un pasticcio della squadra di Allegri e passa a Gervinho che fissa il risultato finale sul 3-3. I giocatori e i tifosi crociati esplodono di gioia e tornano a casa con un punto che sa di vera e propria impresa.
INGLESE-GERVINHO SULLE ORME DELLE PIÙ GRANDI COPPIE GOAL CROCIATE
Gli uomini di D'Aversa si confermano ancora una volta ammazza grandi in trasferta e anche se questa non è una vittoria, ha comunque lo stesso sapore. Se poi di fronte hai gli acerrimi rivali bianconeri, la soddisfazione é doppia. Non ci sono più parole per descrivere l'intesa che si è creata tra i due attaccanti Inglese e Gervinho. Un'accoppiata che sintetizza perfettamente tecnica, velocità, potenza e sacrificio. Quando non segna uno ci pensa l'altro e viceversa. I goal di Gervinho sono sempre vere e proprie perle di pregevole fattura è l'ultima di tacco ha scomodato paragoni con campioni importanti. Inglese è invece il prototipo del centravanti moderno,forte fisicamente e in grado di aiutare la squadra con il suo fisico nell'arco di tutti i 90'. Per lui si apriranno questa settimana le porte della Nazionale per uno stage programmato da Mancini. L' obiettivo salvezza sembra ampliamente alla portata della squadra ducale e giocando con questo spirito le prossime gare contro Inter, Cagliari e Napoli si affronteranno con la consueta determinazione.
(Foto da Frame Highlights Parma calcio 1913)