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Come risparmiare sui costi energetici attraverso la conoscenza dei propri profili di consumo: casi concreti e una tavola rotonda in un seminario di CNA Modena organizzato nell'ambito del progetto europeo Co-Efficient -
Modena, 23 marzo 2015 -
CNA Modena organizza un convegno, con la collaborazione di Schneider Electric, per illustrare le opportunità concrete che una corretta gestione dell'energia può portare alle singole imprese e all'intero territorio.
Si tratta di un incontro che rientra nelle iniziative di Co-Efficient, un progetto europeo che coinvolge, oltre all'Italia, Croazia, Slovenia, Francia e Spagna, finalizzato a sensibilizzare le piccole e medie imprese ai temi del risparmio energetico attraverso azioni di monitoraggio e formazione.
L'appuntamento, è fissato per domani, martedì 24 marzo dalle ore 15.30 presso la Camera di Commercio di Modena. Dopo i saluti di Paolo Vincenzi, vice presidente provinciale di CNA Modena, Elisa Valeriani (presidente ERVET, Ente regionale per la valorizzazione del territorio) che inquadrerà il tema nell'ambito della politica europea su clima ed energia, mentre Vittorio Chiesa, del Politecnico di Milano, presenterà invece il rapporto sull'efficienza energetica 2014, dove verranno mostrati i risultati raggiunti ma anche i principali limiti riscontrati negli interventi di efficienza energetica. Nella seconda parte del seminario, attraverso casi di studio, verrà evidenziato come con un corretto approccio alle risorse energetiche offra risultati davvero importanti per l'economia nel suo complesso, con importanti risparmi economici. A cominciare dalle soluzioni ECS (Energy Control Service) che sono il modo migliore per iniziare a fare efficienza energetica, monitorando i consumi per intervenire poi sugli sprechi e efficientare l'approvvigionamento.
Infine il programma prevede una tavola rotonda dal titolo "la rivoluzione energetica ... un gioco di squadra", dove CNA, Agenzia per l'Energia e lo Sviluppo Sostenibile, Ordini, Collegi e SINERGAS si confronteranno con le istituzioni – il sindaco di Modena e Presidente della Provincia Gian Carlo Muzzarelli e dall'Assessore Regionale alle attività produttive ed economia verde Palma Costi, sotto la regia del giornalista scientifico del SOLE24ORE Maurizio Melis, autore della trasmissione radiofonica Mr. Kilowatt.
Obiettivo della serata è fornire quella comune e condivisa consapevolezza che deve rappresentare il valore aggiunto della nostra comunità, per comprendere appieno le opportunità che l'efficienza energetica può concretamente offrire alle imprese del nostro territorio.
Ai partecipanti, saranno riconosciuti crediti formativi: rispettivamente tre per i periti industriali e due per i geometri. Per l'iscrizione www.mo.cna.it.
(Fonte: L'Ufficio Stampa CNA MO)
Le Associazioni di riferimento di rete Imprese: "Provvedimento incomprensibile". Dal 1 luglio 2015 gli immobili produttivi e civili distrutti o inagibili a causa del sisma, saranno nuovamente assoggettati all'Imu. -
Modena, 20 marzo 2015 -
Dispiace constatare che a volte la mano destra del Governo non sa quello che sta facendo la sinistra. Non c'è altro modo, secondo le Associazioni di riferimento di rete Imprese – Cna, Lapam, Confesercenti e Confcommercio - per commentare un comma della Legge di Stabilità che stabilisce che a partire dal 1 luglio 2015 gli immobili produttivi e civili distrutti o inagibili a causa del sisma, saranno nuovamente assoggettati all'Imu, anche se in misura ridotta del 50%.
In altre parole, anche se un immobile non è ancora agibile, a partire dal prossimo mese di luglio su quest'ultimo dovrà comunque essere pagata l'Imu, come se non dovesse bastare il fatto che dall'anno fiscale 2014 anche i fabbricati inagibili – non si sa come – concorrono alla formazione del reddito.
Si tratta di un provvedimento incomprensibile, anche perché l'esclusione dall'imu non configura certo un "aiuto di stato". Di certo c'è che in questo modo un bene non disponibile – condizione in questo caso certificata da un'esplicita ordinanza – viene tassato, a partire dalla presunzione che, non si sa come, questo contribuisca a portare a reddito.
A prescindere dall'evidente incongruenza di questa considerazione, rimane l'amarezza di constatare come a fronte di positivi interventi come la proroga dell'inizio di restituzione del prestito per il pagamento delle imposte, intervengano norme come quella richiamata, che impongono a chi non abita la propria casa perché ancora inagibile o a chi non può lavorare nel proprio laboratorio, negozio od officina, di pagarci le imposte, quasi si trattasse di una compensazione dei mancati introiti.
Sarà cura delle Associazioni di Rete Imprese Italia coinvolgere gli amministratori locali e i parlamentari modenesi per tentare di trovare le strade più opportune per evitare questa vera e propria vessazione. Perché non si può definire altrimenti la pretesa di tassare ciò che è inutilizzabile.
(Fonte: Ufficio Stampa CNA MO)
Un'ottantina in quattro mesi: questo il numero dei ragazzi inseriti in realtà aziendali modenesi da CNA e CNI-Ecipar, grazie agli incentivi di Garanzia Giovani. Ora, poi, c'è un'opportunità in più: la Regione Emilia Romagna ha allargato la platea dei destinatari innalzando il limite dell'età dei tirocinanti. -
Modena, 20 marzo 2015 -
Grazie agli incentivi di Garanzia Giovani, il Piano Europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile, CNA e CNI-Ecipar nell'arco di quattro mesi sono riusciti a inserire all'interno di realtà lavorative modenesi circa ottanta ragazzi. Un'ottima opportunità, dunque, quella rappresentata dalla Youth Garantee riservata a giovani che non sono impegnati in attività lavorative o inseriti in percorsi scolastici/formativi. L'obiettivo alla base di questo progetto è di valorizzare le persone nella loro crescita formativa e professionale e consolidare la competitività delle imprese, tramite l'inserimento di giovani formati e pronti al mondo del lavoro.
Il vantaggio di questo progetto non ricade solo sul giovane disoccupato ma anche sull'azienda, perché La Regione contribuisce sino ad un massimo di 300 euro all'indennità mensile corrisposta al tirocinante.
Grazie ai tirocini formativi, le aziende possono formare, valutare, conoscere e scegliere i soggetti più adatti e con i quali poi instaurare un rapporto di lavoro e, dall'altra parte, il tirocinante ha la possibilità di inserirsi in un ambiente di lavoro e imparare un nuovo mestiere.
Ora, poi, c'è un'opportunità in più: la Regione Emilia Romagna, infatti, ha allargato la platea dei destinatari innalzando dai 24 ai 29 anni il limite dell'età dei tirocinanti (che, peraltro, devono aver adempiuto al percorso scolastico e formativo obbligatorio).
CNA, grazie al suo ente di formazione CNI-Ecipar, è in grado di fornire tutte le informazioni e affiancare l'azienda (o il ragazzo) passo a passo nell'iter iniziale di avvio delle pratiche.
Se la soluzione del tirocinio non è quella più adatta alle proprie esigenze, è possibile partecipare a un percorso di accompagnamento all'auto imprenditorialità, richiedendo i voucher alla Regione Emilia Romagna, sempre attraverso il programma Garanzia Giovani. Una volta ottenuto il voucher, CNA e CNI-Ecipar guideranno il "futuro imprenditore" nella realizzazione della propria idea imprenditoriale, avvalendosi di consulenti esperti presenti nelle sedi territoriali.
Per chiarimenti o ulteriori informazioni è possibile contattare Valeria Bellesia di CNI-Ecipar Modena, e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., tel. 059 269819.
(Fonte: Ufficio Stampa CNA MO)