Ieri sera attorno alle 22.30 le fiamme si sono sviluppate rapidamente nel parcheggio di Stradello Anesino, a Ponte Alto. Indagini in corso per capire la natura del rogo
Andrea Costa, segretario provinciale del Partito Democratico, si è rivolto ieri agli amministratori, ai segretari di circolo e alle Feste dell'Unità del territorio reggiano. Il messaggio è chiaro: "Il silenzio su Gaza non è un atteggiamento accettabile e non è una condizione utile".
Reggio Emilia, 23 luglio 2014 – di Ivan Rocchi
"L'escalation di violenza che in queste ore dilaga nella Striscia di Gaza impone al Partito Democratico una riflessione sul ruolo della principale forza politica progressista presente nel paese e in Europa. Rivolgo dunque l'invito a amministratori, segretari di circolo e alle nostre Feste dell'Unità di essere protagonisti di mobilitazione, approfondimento, discussione". E' stato lo stesso segretario provinciale del partito Andrea Costa a lanciare ieri questo appello, affinché non si ignori il dramma vissuto in queste ore dal popolo palestinese.
Secondo il segretario Costa, il Partito Democratico non può abbandonare questi temi, né tantomeno escluderli a priori. "E' decisivo, di fronte al dramma che sta coinvolgendo troppo pesantemente le popolazioni civili, sensibilizzare l'opinione pubblica per una guerra che si sta consumando ancora una volta a poche ore di volo da casa nostra. La pace è una costruzione energica e nonviolenta, non la conseguenza dell'apatia e del disinteresse. Mi auguro quindi che questo dibattito trovi sede anche nelle nostre feste, coinvolga le associazioni, le Ong, i volontari".
E sul totonomine per chi dovrà fare il ministro degli Esteri europeo, il segretario provinciale si smarca dal segretario nazionale Matteo Renzi, che della nomina di un italiano a quel dicastero internazionale ne fa una battaglia personale. "Credo che in Europa il dibattito non debba essere su chi farà il ministro degli Esteri europeo – ha concluso Costa -, piuttosto trovo urgente che l'Unione si doti di una politica estera ed entri in maniera attiva e decisa nella costruzione delle soluzioni dei conflitti".