Viale Martiri della Libertà, 38
41121 Modena
Mail: info@simonettaaggazzotti.it
Telefono: +39 339 655 9139
Il Salotto Culturale di Simonetta Aggazzotti A.P.S.
Domenica 25 febbraio il protagonista della chiacchierata -concerto che conclude la fortunata rassegna sarà Chopin. Segue aperitivo.
Modena 23 febbraio 2018 – Appuntamento conclusivo, domenica 25 febbraio, al Salotto Aggazzotti di viale Martiri della Libertà 38, con la fortunata rassegna Assonanze, che ha visto alternarsi narratori e musicisti per permettere al pubblico di conoscere vita e opere dei grandi compositori classici con leggerezza e convivialità.
Protagonista sarà Chopin, compositore sognatore e romantico, che sarà presentato al pubblico nel corso di una chacchierata – concerto, che vede alla narrazione il Maestro Stefano Malferrari e al pianoforte e violino il Maestro Gentjian Llukaci.
L'inizio dell'evento è alle ore 17.30. Tuttavia, sarà preceduto, alle 16.30, da una visita guidata alla Cattedrale di Modena, a Piazza Grande e alla Ghirlandina, Patrimonio dell'Umanità Unesco, alla ricerca dell'elemento del "sogno".
La rassegna Assonanze, infatti, è stata realizzata in collaborazione con il Club Unesco di Modena in occasione del vent'anni dalla proclamazione del sito modenese come Patrimonio dell'Umanità. Lo stesso Salotto Aggazzotti è sede del Club Unesco Modenese.
E, per concludere in bellezza e convivialità il pomeriggio, dopo in concerto ci sarà per tutti i partecipanti un aperitivo a buffet.
La quota di partecipazione è di € 15 a persona, comprensivo di visita guidata al sito Unesco, chiacchierata-concerto e aperitivo, o di € 12 senza la visita guidata.
INFO e prenotazioni
Salotto Aggazzotti, viale Martiri della Libertà 38, Modena
Tel 392/0512219
www.simonettaaggazzotti.it
Sabato 17 febbraio, un pomeriggio dedicato alla moda e alla musica, con modelli storici realizzati dalle allieve dell'istituto Cattaneo Deledda e musiche da Mc Dowell a Gerswhin.
MODENA – Un pomeriggio di storia, musica e costume quello in programma al Salotto Aggazzotti di viale Martiri della Libertà sabato 17 febbraio, a partire dalle 17.30.
Nelle sale del palazzo, infatti, si potranno ammirare alcuni abiti realizzati dalle studentesse dell'istituto Cattaneo Deledda, che ripercorrono la storia del costume dal Cinquecento al Novecento.
Si tratta di modelli unici, sapientemente realizzati nelle fattezze e nei tessuti, secondo l'evoluzione storica della moda, prendendo come esempio gli abiti raffigurati nei ritratti di uomini e donne che sono giunti fino a noi. Così, dai pesanti velluti e broccati del Cinquecento e Seicento, si passa ai tessuti più leggeri, abbelliti con nastri e pizzi dello stile romantico o neogotico dell'Ottocento, fino a quello più pratico, ma raffinato e "stiloso" del Novecento.
E se la moda italiana è sempre stata sinonimo di qualità e buon gusto, al punto da essere importata nelle corti vicine, è anche vero che lo stile, per esempio, della regina Maria Antonietta e delle dame della corte di Versailles a fine Settecento, lanciano le figure dei sarti e delle modiste. Tra queste, citiamo la celebre Madame Bertain, che per la regina creava i fantasiosi cappelli. Nel frattempo, in Inghilterra, si prepara la Rivoluzione Industriale, con la meccanizzazione e la produzione in serie che velocizza e rende più accessibile e popolare la moda.
Arriva il Novecento con il trionfo della moda italiana. Le donne invadono le sartorie. È l'epoca di Schiapparelli, delle sorelle Fontana, di Emilio Pucci, di Ferragamo che creano abiti da sogno per le dive di Hollywood da un lato, mentre dall'altro creano collezioni che legano il nostro paese all'eleganza e allo stile. La moda "Capri" è strettamente legata alle vacanze d'elite, così come Ferragamo lega il suo marchio a Firenze, città amatissima dai turisti stranieri.
Alla filata di costumi storici non poteva mancare la colonna sonora. Il pomeriggio, infatti, sarà allietato dalla partecipazione di due concertisti di fama internazionale, Luigi Santo alla tromba e Daniela Gentile al pianoforte, che presenteranno un concerto in due parti proponendo musiche che spaziano da Edwin Mc Dowell a George Gerswhin.
A seguire, brindisi con piccolo buffet. La quota di partecipazione è di € 10 intero e di € 8 per i soci del Salotto Aggazzotti
INFO e prenotazioni
Salotto Aggazzotti
Viale Martiri della Libertà 38, Modena
Tel 392/0512219
www.simonettaaggazzotti.it
Domenica 28 gennaio, al Salotto Aggazzotti, una chiacchierata-concerto per conoscere meglio il compositore e le sue opere. L'evento sarà preceduto da una visita guidata alla Cattedrale di Modena e alla Torre Civica.
MODENA - Dopo la pausa natalizia, torna al Salotto Aggazzotti la rassegna "Assonanze", che domenica 28 gennaio propone un pomeriggio dedicato a "Brahms, l'impetuoso".
"L'evento", spiega Sabrina Gasparini, presidente del Salotto Aggazzotti, "si svolge in collaborazione con il Club Unesco, e intende unire una peculiarità, in questo caso l'impetuosità, di un grande artista e compositore a una caratteristica di un monumento della nostra città. Per questo, alle 16.30, la chiacchierata-concerto sarà preceduta da una visita guidata alla Cattedrale di Modena, alla Torre Civica "Ghirlandina" e a Piazza Grande, dichiarate dall'Unesco Patrimonio dell'Umanità".
Alle 17.30 ci si sposta poi in viale Martiri della Libertà 38 per conoscere meglio il grande compositore e le sue opere attraverso la narrazione del Maestro Stefano Maccaferri, che eseguirà anche le musiche di Brahms al pianoforte, accompagnato dal Mastesto Gen Llukaci al violino.
Seguirà Aperitivo a buffet.
La quota di partecipazione per la visita guidata al Sito Unesco, Chiacchierata Concerto e Aperitivo è d € 15 a persona. Solo chiacchierata concerto e aperitivo € 12.
INFO e Prenotazioni
tel 392/0512219 – www.simonettaaggazzotti.it
Salotto Aggazzotti, viale Martiri della Libertà 38, Modena