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Sito Ufficiale: http://www.fondazionecrp.it/
Apertura dal 1° febbraio al 15 marzo unicamente attraverso la modalità on-line. Le richieste di contributo suddivise in 4 settori specifici -
Parma, 28 gennaio 2015 -
Fondazione Cariparma apre la raccolta delle richieste di contributo per l'anno 2015. Dal 1° febbraio al 15 marzo sarà infatti possibile inviare proposte progettuali nei seguenti settori di intervento:
"Volontariato, Filantropia e Beneficenza": iniziative volte al contrasto e al superamento delle condizioni di disagio, acuite dalla crisi economica, vissute da diverse fasce della popolazione;
"Salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa": progetti volti a qualificare, diversificare ed integrare il sistema dei servizi sanitari, tenendo in particolare considerazione la capacità dei progetti di favorire maggiore efficienza, efficacia e qualità del servizio sanitario oltre che la fornitura di servizi innovativi non adeguatamente disponibili;
"Arte, attività e beni culturali": progetti rivolti alla valorizzazione di gruppi di beni culturali, legati da un percorso storico, filologico o turistico coerente;
"Educazione, istruzione e formazione": iniziative di riqualificazione degli edifici scolastici del territorio di operatività con particolare attenzione alla riqualificazione energetica. Dal 16 marzo al 16 aprile sarà inoltre attivata la raccolta di proposte sui temi dell'innovazione didattica (dedicate alla promozione del successo scolastico e del miglioramento del sistema educativo provinciale) formulate da Istituti Scolastici pubblici o paritari organizzati in rete, con sede nella provincia di Parma.
Si ricorda che Fondazione Cariparma sosterrà progetti o iniziative il cui oggetto o i cui effetti ricadano nella provincia di Parma.
È importante sottolineare che la modalità di raccolta delle richieste di contributo avverrà esclusivamente per via telematica collegandosi al sito internet della Fondazione Cariparma www.fondazionecrp.it sezione in home page "Come richiedere un contributo"; sul sito sono già comunque presenti e consultabili tutte le informazioni riguardanti la procedura di richiesta contributo, unitamente al "Disciplinare per l'accesso agli interventi erogativi 2015".
Gli Uffici della Fondazione sono a disposizione del pubblico per qualsiasi informazione o chiarimento, telefonicamente o previo appuntamento, nei giorni:
lunedì e mercoledì dalle ore 14.30 alle ore 16.30
martedì e giovedì dalle ore 9.00 alle ore 13.00
(Fonte: ufficio stampa Fondazione Cariparma)
Le Fondazioni di origine bancaria associate all'Acri insieme per un unico obiettivo: diritto al cibo e sicurezza alimentare per 60.000 persone in Burkina Faso. Un percorso condiviso e realizzato in collaborazione con 6 organizzazioni italiane, 20 partner locali, 27 associazioni di migranti burkinabè, numerosi enti locali e organizzazioni internazionali -
Parma, 20 ottobre 2014 -
Aggregare risorse economiche e competenze, valorizzare saperi e saper fare, mettere in rete soggetti attivi nella cooperazione tra Italia e Burkina Faso, ovvero costruire un percorso comune e condiviso per il futuro di uno dei Paesi più poveri al mondo (al 183° posto su 187 secondo i dati 2013 del Rapporto Nazioni Unite sull'Indice di Sviluppo Umano), ma anche chiave nel processo di stabilizzazione dell'area saheliana. È quanto si sono prefisse 25 Fondazioni di origine bancaria associate all'Acri (Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio Spa), tra cui Fondazione Cariparma: insieme hanno dato vita all'iniziativa Fondazioni for Africa Burkina Faso, realizzata con 6 organizzazioni italiane, oltre 27 associazioni di migranti, numerosi enti locali e organizzazioni internazionali.
L'iniziativa è nata nell'ambito della Commissione per la Cooperazione Internazionale dell'Acri e prende forza dal successo dell'esperienza quinquennale di Fondazioni4Africa, partnership economica e di progettazione partecipata per lo sviluppo rurale in Senegal e in Uganda, intrapresa nel 2007 da Compagnia di San Paolo, Fondazione Cariparma, Fondazione Cariplo e Fondazione Monte dei Paschi di Siena. Oggi l'iniziativa Fondazioni for Africa Burkina Faso ne replica il modello d'intervento, mettendo in campo ancora più risorse e attori, che passano da 4 a 25.
Con una dotazione complessiva di 4,57 milioni di euro in tre anni, Fondazioni for Africa Burkina Faso, avviata nel gennaio 2014, è stata progettata dalle 25 Fondazioni di origine bancaria ed è in corso di realizzazione in 7 regioni rurali del Paese, in stretta collaborazione con organizzazioni attive sul territorio italiano e in Burkina Faso, ACRA-CCS, CISV, LVIA, MANI TESE, Fondazione Slow Food per la Biodiversità e CeSPI, e il coinvolgimento di numerosi partner locali.
Obiettivo è rimuovere le cause che impediscono l'accesso della popolazione a una nutrizione adeguata e promuovere iniziative capaci di dare vita a uno sviluppo sostenibile. Le leve: il sostegno all'agricoltura familiare, la microfinanza, la formazione, l'educazione alimentare, il ruolo delle donne. Gli interventi messi in campo sono il miglioramento della produttività e della qualità dei prodotti alla base dell'alimentazione locale, il rafforzamento di 350 organizzazioni contadine, l'impulso allo start up di attività agricole e di iniziative imprenditoriali attraverso l'introduzione di strumenti di microfinanza adeguati, la strutturazione di un sistema di commercializzazione per i prodotti agricoli e i loro derivati sul mercato locale, la diffusione di un'educazione alimentare adeguata e del valore della biodiversità, la promozione dell'autonomia delle donne.
Fondazioni for Africa Burkina Faso lavora, anche, con oltre 27 associazioni di migranti burkinabè in Italia e con la Fabi (Federazione associazioni del Burkina Faso in Italia). Tra gli assi portanti dell'iniziativa, infatti, c'è il riconoscimento e la valorizzazione del ruolo dei migranti come risorsa fondamentale per lo sviluppo delle loro terre d'origine. In Italia sono oltre 17.000 i migranti dal Burkina Faso distribuiti su tutto il territorio, realizzano numerosi interventi di aiuto, sostegno e sviluppo del loro Paese e attività volte a promuovere l'integrazione dei migranti in Italia. Con loro Fondazioni for Africa Burkina Faso lavora con un duplice obiettivo: da una parte rafforzare la loro capacità d'azione attraverso un percorso di formazione, dall'altra avviare tavoli di riflessione comuni su obiettivi, priorità, metodologie di intervento nel loro paese di origine.
Fondazioni for Africa Burkina Faso, è inoltre, impegnata nella creazione di collaborazioni e sinergie virtuose con gli Enti locali italiani, sostenendo iniziative di cooperazione in Burkina Faso di Regioni, Province e Comuni, attraverso il matching fund: un innovativo meccanismo di finanziamento che raddoppia l'importo complessivo dell'ente. Fondazioni for Africa Burkina Faso collabora anche con la Direzione Generale della Cooperazione allo sviluppo (DGCS) del Ministero Affari Esteri (MAE), l'Unità Tecnica Locale in Burkina Faso, l'Ambasciata del Burkina Faso in Italia e la Direzione dello sviluppo e della cooperazione Svizzera.
«Un futuro sostenibile si può costruire solo lavorando insieme: aggregando risorse e competenze, collaborando pubblico e privato, tessendo reti di solidarietà, questa volta anche oltre i confini dell'Italia - afferma il Presidente dell'Acri, Giuseppe Guzzetti -. Di questo le Fondazioni di origine bancaria sono da sempre convinte e con questa consapevolezza e l'esperienza che ci deriva dalla realizzazione di altri progetti analoghi stiamo affrontando l'importante sfida di aiutare il Burkina Faso sul fronte del diritto al cibo e della sicurezza alimentare. Sono convinto – ha proseguito – che anche nel caso di questa iniziativa di cooperazione internazionale gettare pur solo qualche seme di buone pratiche e di diffusione dell'innovazione potrà dare abbondanti e buoni frutti.»
«Dopo gli interventi in Senegal e Nord Uganda, che hanno ottenuto importanti risultati nell'ambito della cooperazione internazionale – spiega il Presidente Paolo Andrei – Fondazione Cariparma rinnova il proprio impegno in favore dei Paesi in via di sviluppo aderendo al progetto Fondazioni For Africa. Una nuova iniziativa di progettazione partecipata – prosegue Andrei – nell'ambito della quale l'esperienza pregressa di Fondazione Cariparma potrà favorire le molteplici azioni di sviluppo previste, sia in loco, sia nel nostro Paese grazie alla valorizzazione delle associazioni di migranti.»
Il traguardo da raggiungere è importante. Garantire insieme il diritto al cibo a 60.000 persone delle aree rurali del Burkina Faso e costruire, al contempo, una nuova cultura della cooperazione internazionale.
Info www.fondazioniforafrica.org| Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
(Fonte: Ufficio Stampa Fondazione Cariparma)
Dal 7 settembre al 19 ottobre un'originale mostra nella Biblioteca di Busseto "Quando c'era la balera". Manifesti e volantini di tre storiche tipografie bussetane dalla Collezione Secchi -
Parma, 3 settembre 2014 -
L'attività autunnale della Biblioteca di Busseto della Fondazione Cariparma prende il via con un interessante appuntamento: da Domenica 7 settembre, ore 10.00, sarà aperta al pubblico la mostra "Quando c'era la balera: cent'anni e più di balli e spettacoli nei manifesti delle tipografie bussetane Pennaroli, Fava e Secchi".
Centoundici pezzi scelti da una collezione che ne comprende quattrocento, di grande interesse grafico e storico-locale, radunati in prevalenza da Alberto Secchi (Busseto, 1 agosto 1881 – 27 gennaio 1971) che, dopo essere stato "garzone di bottega" del tipografo Leopoldo Fava, aprì una propria tipografia nel 1909. La prima stamperia era stata aperta da Giuseppe Pennaroli nella seconda metà dell'Ottocento e da questa provengono i manifesti di grande formato più antichi, che danno conto di rappresentazioni operistiche nel Teatro Verdi, come 'Luisa Miller' e 'Rigoletto' nel 1890.
Molte sono anche le locandine e i volantini destinati a pubblicizzare i veglioni mascherati di Carnevale così come le sagre frazionali e le fiere del capoluogo, le feste da ballo, i concerti e i primi spettacoli cinematografici al tempo dei film 'muti', le esposizioni agricole-industriali come le gare sportive. Tra queste, è di rilievo la locandina per le Gare Aviatorie in cui Rosina Ferrario, pioniera del volo femminile in Italia, sorvolò Roncole e Busseto nel 1913, Centenario della nascita di Giuseppe Verdi. La tipografia Secchi stampò anche alcuni giornali tra cui 'Il Macigno', organo locale del Partito Fascista. Di particolare interesse un grande manifesto sulle celebrazioni bussetane del V anniversario della Marcia su Roma.
La mostra è visitabile nei giorni di apertura della Biblioteca: Martedì-Venerdì 14,30-18,00 - Domenica 10,00-12,30.
Si ricorda che tutte le iniziative della Biblioteca sono ad ingresso libero e non necessitano di prenotazione. Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi alla Biblioteca di Busseto (Via della Biblioteca, 3) tel. 0524-92224 - email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
(Fonte: ufficio stampa Fondazione Cariparma)