Via Sidney Sonnino 35/a, 43126 Parma - Fax. 0521/942635 - Tel. 0521/995809
Sito Ufficiale: www.confcooperativeparma.net
Due dei principali capisaldi della cooperazione, la "Responsabilità" e la "Solidarietà" sono le fondamenta sulla base dei quali si è innestato l'accordo tra due Cooperative appartenenti a due settori apparentemente distanti.
Agrinascente - Parma2064, l'importante casearia che il 21 settembre festeggerà il 40esimo anno dalla fondazione, e Articioc, la cooperativa del terzo settore che si è impegnata nella produzione di birre artigianali, forti della responsabilità individuale, collettiva e sociale che le contraddistinguono, hanno sottoscritto un accordo di collaborazione per sentirsi ancor più partecipi della medesima "comunità".
In questa prima fase le due cooperative andranno a condividere:
1) la Valorizzazione della commercializzazione dei reciproci prodotti con l’avvio di uno studio approfondito al fine di valutare le migliori e vincenti sinergie per l’approccio al mercato.
2) la Promozione e comunicazione esterna della attività di collaborazione intrapresa ai fini della valorizzazione dello strumento cooperativo mettendone in evidenza le ricadute sociali esaltando l’attenzione sul valore del lavoro e della persona umana e le benefiche azioni incidenti sulla fase commerciale.
3) La realizzazione di un’ampia collaborazione interna al fine di elevare la conoscenza dei valori della cooperazione sociale a partire dalla valorizzazione delle rispettive attività produttive.
"Siamo fieri - afferma Andrea Bonati presidente di Confcooperative Parma -, di tenere a battesimo quest'accordo di collaborazione che conferma, ancora una volta, quanto i valori tradizionali della cooperazione siano non solo attuali, ma anche utili al profitto e alla elevazione della dignità umana attraverso il lavoro. In un periodo dove a far notizia sembra siano le conseguenze della crisi, la cooperazione è attiva a sviluppare dei processi economici innovativi".
"Già il 22 settembre sarà visibile la collaborazione frutto dell'accordo, sottolinea Andrea Gennari, direttore di Confcooperative Parma, in occasione della Festa del Fungo di Borgotaro. Sotto la guida del segretario della sezione di Parma del Consorzio del Parmigiano Reggiano, Michele Berini, tre diverse stagionature incontreranno altrettanti gusti di birra Articioc".
Ma già il 14 settembre, per chi intendesse approfittare di un evento fortemente attrattivo come la Fiera del Camper di Parma, sarà possibile degustare la gamma di birre Articioc. Dal 14 al 22 settembre, infatti, saranno presenti allo stand espositivo dell’Area Sosta Camper Parma gestito da "Cigno Verde" cooperativa sociale che tra l'altro, con la loro falegnameria, sta lavorando alle strutture e agli arredi per l’allestimento dello stand.
“Kant sostiene che a tavola si parla delle cose concrete della vita. Oggi, mangiare, è diventata una esperienza sociale totale che sempre più è in grado di essere inclusiva, a partire dalle “radici”, come questo accordo di collaborazione cooperativa dimostra coinvolgendo anche il pensiero insieme ai 5 sensi.
Possiamo plaudire a questo progetto imprenditoriale in quanto anche “culturale”, occasione di dialogo e coniugazione di buone prassi che si fanno ancora più sinergiche grazie all’opportunità della collaborazione e della condivisione che garantiscono una ricaduta generativa di valori e azioni sulla comunità, anche in senso innovativo.
Dalla integrazione aziendale discende uno stile nuovo nei rapporti all’interno della filiera economica, che supera la divisione settoriale per dare spazio ad un lavoro per progetti, alla creazione di opportunità per le imprese cooperative, ad una espressione imprenditoriale territoriale più forte, propositiva ed incisiva” commenta Roberta Lasagna, presidente di Federsolidarietà Parma.
È quindi la volta di Luca Manici, presidente di Articioc Cooperativa Sociale, il quale sottolinea come la diversità possa diventare un valore e come l’appartenenza alla medesima organizzazione di rappresentanza cooperativa abbia consentito di agevolare l’incontro.
“Ringraziamo innanzitutto Confcooperative Parma – rimarca il presidente di Articioc, che ha contribuito alla buona riuscita di questo accordo tra due cooperative in apparenza diverse, sia come tipologia di prodotto che come storia ma che condividono i grandi valori del mondo cooperativo.
Articioc Cooperativa Sociale, nasce nel 2014 e gestisce un Birrificio a Noceto in provincia di Parma con personale svantaggiato (disabilità fisiche e mentali) al fine di coniugare la realtà imprenditoriale con il mondo del sociale.
Siamo una Cooperativa Sociale di tipo B pura, nel senso che la nostra sostenibilità economica dipende esclusivamente dal mercato. Questo è sicuramente stato il primo punto di incontro con Cooperativa Casearia Agrinascente – Parma 2064.
Noi siamo, probabilmente, sul territorio di Parma la Cooperativa Sociale che, proprio per questo motivo, meglio può comprendere e trovare affinità con il mondo profit. Tuttavia, proprio perché siamo Cooperativa Sociale, ci è stato sicuramente più facile dialogare con una realtà, come “Agrinascente – Parma2064” che, condivide gli stessi valori di mutualità e pluralità che sono alla base del modo cooperativo., un prodotto che tradizionalmente è stato sempre accompagnato al vino. Abbiamo lavorato in particolare su alcune caratteristiche di una nostra birra, l’Angiolèn, e abbiamo capito che l’abbinamento non solo è fattibile, ma per certi versi addirittura entusiasmante. Con “Agrinascente – Parma2064” vi invitiamo già al primo appuntamento di degustazione che avverrà il giorno 22 settembre in occasione della fiera del fungo di Borgotaro dove abbineremo le nostre birre a diverse stagionature di Parmigiano Reggiano. Nello stesso fine settimana (21 settembre) saremo poi presenti ai festeggiamenti dei 40 anni di Cooperativa Casearia Agrinascente – Parma 2064. Noi crediamo che questo accordo sia il primo step di una collaborazione felice e duratura e che possa, negli anni, rappresentare un modello virtuoso di cooperazione. Per questo ringraziamo ancora Confcooperative Parma che ha reso fattibile tutto ciò”.
“Credo che il mondo della cooperazione abbia bisogno di dimostrare nuove capacità di sintesi ed una visione più moderna ed integrata, sottolinea Roberto Gelfi presidente di “Agrinascente - Parma2064”, senza nascondere la sua ragione fondamentale: fare impresa non per massimizzare gli utili ma per valorizzare dal punto di vista etico ed economico quanto viene conferito dai soci cooperatori. È questo che ha portato “Agrinascente – Parma2064” e “Birrificio Articioc” a progettare l’intesa che viene oggi presentata alla stampa: due cooperative con finalità diverse e complementari, alleate per attrarre il consenso del cittadino/consumatore, capace sempre di più di scegliere utilmente e responsabilmente per il proprio bene e per il bene della comunità di appartenenza”.
Cosa significa:
Responsabilità: individuale, collettiva e sociale. Essere responsabili significa fare fronte agli impegni presi con la propria capacità e col proprio impegno. Spesso si è tentati di attribuire a responsabilità collettiva ciò che invece attiene alla responsabilità individuale. La responsabilità collettiva non annienta quella individuale, anzi, se condivisa come principio, è un elemento di controllo reciproco che potenzia la responsabilità individuale.
Solidarietà: sostenere in modo fattivo chi ha più bisogno. In altre parole “sentirsi comunità”, dare valore all’interesse generale di cui la comunità è portatrice, anche mettendosi nei panni degli altri. E quindi sostenere chi, malgrado la buona volontà, non riesce o riesce solo in parte. Collaborazione, aiuto reciproco, impegno verso gli altri sono parole chiave per descrivere la solidarietà, che produce risultati positivi non solo per chi la riceve, ma anche per chi la pratica.
BIRRIFICIO ARTICIOC
Articioc, in dialetto parmigiano, significa carciofo. Il carciofo rappresenta la terra, i sapori contadini, la tavola semplice e vera. Così come le foglie e le spine permettono al cuore, la parte più nobile del carciofo, di crescere protetto, così la cooperativa tutela e guida i ragazzi nel mondo del lavoro.
Il logo di Articioc rappresenta proprio questo ideale, ispirandosi anche ad uno degli ingredienti fondamentali della birra, il luppolo.
L’idea del birrificio prese vita intorno al 2009 grazie all’incontro tra il mondo degli Special Olympics e un gruppo di ragazzi volenterosi, i quali avevano aiutato il movimento della birra artigianale a crescere sul territorio parmense. Così come gli Special Olympics mettono in evidenza le capacità di ragazzi straordinariamente speciali nel mondo dello sport, così si è pensato che fosse possibile farlo anche nel mondo del lavoro. Remo Pattini, uno dei pionieri del mondo Special Olympics a Parma, ci ha insegnato come esistano persone che riescono a trasportare mattoni da un quintale, ed altre che hanno la possibilità di spostare solamente un kg: entrambe hanno il diritto di contribuire alla costruzione della società.
Questo è stato il punto di partenza.
"Nel 2014, la nostra passione e tenacia ci hanno permesso di costituire la Cooperativa Sociale ed avviare la produzione di birra su nostre ricette presso birrifici amici.
Abbiamo deciso di costituirci come cooperativa sociale di tipo B, forma che rispecchia al meglio la nostra mission: l’inserimento nel mondo del lavoro di personale con disabilità fisiche o mentali”.
Nasce così, sulla base della tradizione agroalimentare del territorio parmense e sulla sua natura cooperativistica, e con il contributo di Fondazione Cariparma – che ci ha voluto premiare – il progetto vero e proprio: la realizzazione e gestione del Birrificio Sociale Articioc. Grazie all'interessamento della Cooperativa La Bula che ha connesso il progetto con due esperti birrai, Andrea e Anselmo, si sono andati aggregando tanti amici andando a infittire la rete di conoscenze e amicizie.
Ecco quindi che l'accordo di collaborazione con la "casearia Agrinascente" persegue il medesimo obiettivo.
Per informazioni:
Articioc cooperativa sociale
Via Marconi n.6 – 43015 Noceto (PR) Tel. 0521.628301
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Sito web: www.birrificioarticioc.it
PARMA2064: FORMA E SOSTANZA
Dal Parmigiano Reggiano campione del mondo al formaggio Kasher, Halal e organic. Una cooperativa casearia nel cuore della Food Valley, tutto nel raggio di 10 km.
Nel 2014 nasce il brand Parma2064 da parte della Cooperativa Casearia Agrinascente, che nel 2019 compie 40 anni. Il successo è stato immediato il Parmigiano Reggiano Parma2064 ha ottenuto 12 premi di cui un Supergold al World Cheese Award. Capitalizzando le esperienze e le competenze, i 5 soci attuali - Cascina “Margherita”, La Rinascente Società Agricola, Società Agricola Colombarola, Società Agricola Fratelli Tonoli e Società Agricola Vighi Mauro e Luigi – hanno perfezionato un metodo che mira a creare un prodotto naturale, frutto di un controllo scrupoloso e della lavorazione del latte proveniente esclusivamente dai loro allevamenti, tutti a conduzione familiare e collocati in un raggio di 10 chilometri dai due caseifici. Agrinascente Parma2064 oggi gestisce direttamente due caseifici, uno a Fidenza e l’altro a Zibello. Un terzo caseificio, alle porte di Soragna, è stato affittato ad altri operatori al momento, in attesa di condurre direttamente anche questo stabilimento.
La disponibilità di una mandria complessiva di circa 1400 bovine in mungitura per quasi 16 milioni di litri di latte prodotti annualmente è il punto di partenza per quello che si presenta oggi come un modello caseario nel cuore dell’area DOP del Parmigiano Reggiano. La produzione totale ha superato nel 2018 oltre 30.000 forme, per un fatturato che oltrepassa i 13 milioni di euro. 20 dipendenti operano nei due caseifici di Fidenza e Zibello, dove ogni giorno vengono lavorati rispettivamente 286 e 187 quintali di latte.
Integrati con le necessarie innovazioni tecnologiche, i processi produttivi sono quelli di sempre, con la competenza di casari a coordinare il lavoro di addetti che seguono fedelmente le fasi stabilite dal Consorzio di Tutela del Parmigiano Reggiano DOP, nell’ottica di una filiera senza scorciatoie. Così si coniuga la tradizione con una visione ampia e aperta a sperimentazioni, come quelle che hanno dato vita alle varianti “Organic”, “Halal” e “Kasher”, quest’ultimo prodotto nel caseificio dedicato esclusivamente a questa produzione che si trova a Zibello e ottenuto secondo un procedimento che segue alla lettera le rigide regole della religione ebraica in materia alimentare, ispirate dalla Torah e codificate nello Shulkhan Aruk.
Da poco, alla produzione di Parmigiano Reggiano si è affiancata quella del “Verdiano”, la proposta “veggie” di Parma2064, ottenuto utilizzando caglio di origine vegetale, ideale per quei consumatori più sensibili e interessati all’alimentazione vegetariana,
Le forme di Parmigiano Reggiano Parma2064 sono stagionate nei magazzini aziendali fino a raggiungere, a seconda dei casi: 18, 24, 36 o 48 e più mesi di stagionatura. Per le stagionature oltre i 30 mesi, Parma2064 ha introdotto una selezione di qualità chiamata “Lunga Vita” che, insieme con le stagionature più “giovani”, consente di offrire una gamma di prodotto che capace di incontrare il gusto e le esigenze di tutti i consumatori, in Italia e all’estero, distinguendosi per qualità organolettiche che mantengono traccia di una tradizione antica ed essenziale.
Il brand Parma2064 vuole sottolineare la ricerca di distintività della matricola assegnata storicamente al caseificio di Fidenza dal Consorzio del Parmigiano Reggiano. Il nome “Parma”, prima del numero della matricola, pone l’accento sul territorio dove nasce questo prodotto di eccellenza.
Tre i punti vendita dove acquistare direttamente:
Caseificio Pongennaro - Soragna
Strada per Carzeto 137, 43019 Soragna (Parma) tel. +39 0524 597065
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Shop del Museo del Parmigiano Reggiano
Corte Castellazzi, Via Volta 5, 43019 Soragna (Parma) tel. + 39 0524 507205
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Caseificio San Michele Campagna - Fidenza
Via S. Michele Campagna, 22E 43036 Fidenza (PR)
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I numeri di Parma2064 nel 2018
1979 anno di nascita dalla cooperativa Agrinascente che nel 2019 compie 40 anni
5 aziende consociate nell’arco di 10 chilometri: Cascina “Margherita”, La Rinascente Società Agricola, Società Agricola Colombarola, Società Agricola Fratelli Tonoli e Società Agricola Vighi Mauro e Luigi
Oltre 13 milioni di euro di fatturato
30.011 forme in un anno
20 dipendenti
187 quintali di latte al giorno lavorati a Zibello
286 quintali di latte al giorno lavorati a Fidenza
15,9 milioni di litri di latte in un anno
1.400 bovine in mungitura
12 premi di cui un Supergold al World Cheese Award
I prodotti: Parmigiano Reggiano a diverse stagionature (12, 18, 24, 30 e oltre), Parmigiano Reggiano Organic, Halal e Kasher. In più il Verdiano (proposta veggie
di Parma2064).
Tre punti vendita diretti: spaccio al Caseificio Pongennaro e Shop del Museo del Parmigiano Reggiano, entrambi a Soragna e spaccio al Caseificio San Michele a Fidenza.
Dal 6 al 15 settembre appuntamento a Parma e Langhirano con la XXII edizione del Festival: un’intensa esperienza di piacere per conoscere e degustare il Prosciutto di Parma e apprezzare le bellezze del territorio.
7-8, 14-15, 21-22, 28-29 settembre c’è Finestre Aperte:
i prosciuttifici sono aperti al pubblico per assistere al ciclo di lavorazione
La Cittadella del Prosciutto di Parma
- Sabato 7 e domenica 8 settembre, Langhirano
I produttori raccontano la loro storia e propongono il Prosciutto di Parma in degustazione. Assaggi, incontri, laboratori del gusto e molto altro…
Il Bistrò del Prosciutto di Parma
Dal 9 al 15 settembre, a Parma
con un ricco calendario di eventi e appuntamenti gustosi
www.festivaldelprosciuttodiparma.com
Dal 6 all’8 settembre, a Langhirano, sulle colline parmensi, una tre giorni per scoprire la DOP Prosciutto di Parma e il territorio che le dà i natali. Sarà attiva la Cittadella del Prosciutto di Parma: previste degustazioni, cooking lesson a cura degli chef di Parma Quality Restaurants, wine pairing, esibizioni di taglio a mano. Da segnalare anche il live di Edoardo Bennato.
Momento clou del Festival del Prosciutto di Parma sarà “Finestre Aperte”: grazie a questa iniziativa, per quattro weekend consecutivi (7-8, 14-15, 21-22, 28-29 settembre), foodie e turisti potranno scoprire i segreti della lavorazione della DOP visitando i prosciuttifici della zona di produzione.
Dal 9 al 15 settembre, il Prosciutto di Parma sarà poi protagonista assoluto al Bistrot allestito in piazza Garibaldi a Parma, nell’ambito di “Settembre Gastronomico”.
Si aprirà venerdì 6 settembre a Langhirano la XXII edizione del Festival del Prosciutto di Parma: una tre giorni per parlare di una DOP simbolo dell’eccellenza del made-in-Italy alimentare nel mondo, per promuovere antiche tradizioni e un saper fare che si tramanda di generazione in generazione, e per scoprire un territorio ancora poco conosciuto, ma che ospita bellezze come il Castello di Torrechiara, con la straordinaria Camera d’Oro, completamente affrescata, e come l’abbazia benedettina rinascimentale nota come Badia di Santa Maria della Neve. Il tutto nel contesto della Riserva MAB UNESCO dell’Appennino Tosco-Emiliano. Il programma dell’edizione 2019 del Festival del Prosciutto di Parma è estremamente ricco: ecco alcuni highlight.
FINESTRE APERTE
Vero momento clou del Festival del Prosciutto di Parma è “Finestre Aperte” che nel 2019 e raddoppia, passando da due a quattro weekend, a copertura di tutto il mese di settembre: l’appuntamento è per il 7-8, il 14-15, il 21-22 e il 28-29 settembre. “Finestre Aperte” è un modo originale per portare alla conoscenza del largo pubblico le antiche tradizioni e il saper fare che si celano dietro il Prosciutto di Parma: le radici storiche dei primi antenati della DOP risalgono infatti al III secolo a.C. Già nel “De Rustica”, Catone il Censore descriveva una ghiotta conservazione delle cosce di suino, ottenuta con la salatura e la successiva asciugatura; unte poi con un po’ di olio, le cosce affrontavano il periodo di stagionatura. In occasione di “Finestre Aperte”, ogni weekend di settembre, i prosciuttifici del territorio parmense accoglieranno turisti e food lover, offrendo loro la possibilità di assistere al ciclo di lavorazione. A fare da guide saranno eccezionalmente gli stessi produttori, che racconteranno e mostreranno come le cosce di suino, grazie a una particolarissima combinazione di clima, tradizione e passione, diventino Prosciutto di Parma DOP. L’elenco dei prosciuttifici aderenti a “Finestre Aperte” e tutte le informazioni utili per prenotare e organizzare le visite saranno disponibili sul sito Web: www.festivaldelprosciuttodiparma.com
CITTADELLA DEL PROSCIUTTO
Dal 6 all’8 settembre, Langhirano ospiterà la Cittadella del Prosciutto: un’area dove 18 produttori della DOP racconteranno la propria storia e organizzeranno degustazioni di Prosciutto di Parma DOP, offerto in varie stagionature, a partire dai 12 ai 24 mesi, per arrivare anche ai 36 e più mesi. Previste anche esibizioni di taglio a mano del Prosciutto di Parma DOP: una vera e propria arte, che richiede un esercizio costante nel tempo per essere padroneggiata, e che è un mix tra rapidità, precisione e coreografia nella presentazione delle fette sul piatto.
PARMA QUALITY RESTAURANTS E ALTRE COLLABORAZIONI
Il Festival del Prosciutto di Parma vivrà anche di scambi e collaborazioni. Sul piano gastronomico, sarà coinvolto Parma Quality Restaurants, il Consorzio – riunisce 28 ristoratori del territorio – che rappresenta la più alta espressione della cucina parmense. Sabato 7 e domenica 8 settembre, gli chef Maria Amalia Anedda (Ristorante “Les Caves”, a Sala Baganza), Filippo Cavalli (Ristorante “Osteria dei Mascalzoni”, a Parma), Mariano Chiarelli (Ristorante “I Du Matt”, a Parma) e Nico Tamani (Ristorante “Vecchia Fucina”, a Traversetolo) animeranno due cooking lesson: appassionati di cucina e foodie potranno così apprendere alcuni segreti per valorizzare in cucina, in modo originale, il Prosciutto di Parma DOP. In collaborazione con il Consorzio di Tutela dei Vini Colli di Parma, sono previsti momenti di wine pairing: a suggerire quali sono i migliori vini del territorio da abbinare al Prosciutto di Parma DOP sarà Maura Gigatti, sommelier del Ristorante “I Du Matt”, che proprio pochi giorni fa è stata insignita da AIS Emilia del premio come Miglior Sommelier dell’Emilia. Il Festival del Prosciutto di Parma proporrà poi ricercati abbinamenti tra gelato salato e Prosciutto di Parma DOP: a firmarli sarà la gelateria Ciacco, del maestro gelatiere Stefano Guizzetti, strenuo fautore del metodo artigianale, apprezzato in tutta Italia per la creazione di gusti di gelato inconsueti, ottenuti senza alcun tipo di additivo.
EDOARDO BENNATO LIVE
Sabato 7 settembre, a partire dalle h 21:30, a Langhirano, sul palco allestito in Piazzale Celso Melli si esibirà il cantautore Edoardo Bennato, tra le voci rock più apprezzate dal pubblico italiano. L’autore di hit come “L’isola che non c’è”, “Un giorno credi”, “Il gatto e la volpe”, “Viva la mamma”, “Il rock di Capitan Uncino” sarà protagonista di un live di due ore.
BISTROT AI PORTICI DEL GRANO
Il Festival del Prosciutto di Parma vero e proprio vivrà poi un’appendice “cittadina” da lunedì 9 a domenica 15 settembre: l’appuntamento è a Parma, in Piazza Garibaldi, sotto i Portici del Grano, dove, nell’ambito di “Settembre Gastronomico”, sarà allestito un Bistrot. Da segnalare, tra le varie iniziative: giovedì 12 settembre, dalle h 18:30, l’appuntamento con Bruno Vanzan, campione mondiale di flair bartending e mixology, che proporrà i cocktail dell’estate 2019 in abbinamento a finger food a base di Prosciutto di Parma DOP; venerdì 13 settembre, dalle h 12:30, l’abbinamento con la Mozzarella di Bufala Campana DOP, con proposte gastronomiche; domenica 15 settembre, dalle h 19:00, le pizze gourmet proposte dal neonato Gruppo Parmense Pizzerie di Qualità, che riunisce 9 professionisti dell’arte della pizza accomunati dalla scelta di materie prime di eccellenza, preferibilmente locali, e dal ricorso a metodi di lavorazione artigianali.
(Foto Consorzio Prosciutto di Parma - A. Carra)
Il 24 e 25 agosto, tra show cooking e tavola rotonda, il Parmigiano Reggiano torna protagonista a Monticelli Terme
di LGC - Monticelli Terme, 22 agosto 2019 - Torna a splendere la tradizionale Festa del Parmigiano Reggiano di Monticelli Terme (PR).
Da quattro anni l’appuntamento di Monticelli Terme è stato rilanciato e buon merito va assegnato alla Vice Sindaco con deleghe al turismo, agricoltura, commercio e termalismo Francesca Mantelli che ha preso per mano l’evento e l’ha riposizionato dove merita.
Quest’anno si potrà assistere alla partecipazione degli chef Simone Finetti da master chef All Stars e da la prova del cuoco Diego Bongiovanni.
Sabato 24 Agosto 2019 swing cooking show. Domenica 25 Palio dei caseifici, gara di taglio e di bontà con il “consorzio della Culla”. Esibizione della Montechiarugolo Folk Band e la tavola rotonda:
“Autenticità e territorio, valori assoluti per il Parmigiano Reggiano: come preservarli e comunicarli.”
Saranno presenti i relatori:
Simona Caselli, Assessore regionale agricoltura.
Pietro Rovatti, Brand consultant del Consorzio del Parmigiano Reggiano.
Luigi Spinazzi, Presidente Consorzio di Bonifica Parma.
Lorenzo Frattini, Presidente legambiente Emilia Romagna.
Claudio Barilli, Referente di Confcooperative Parma.
Luca Cotti, Coldiretti Parma.
Roberto Gelfi, Confagricoltura Parma
Saverio Delsante, CIA Parma.
Modera il giornalista Marco Epifani.
IL PROGRAMMA COMPLETO
PARMIGIANO REGGIANO IN FESTA!
24 e 25 agosto 2019
Monticelli Terme (PR)
Sabato 24 agosto
Dalle ore 15,00 alle ore 24,00
Mercato ambulante di Forte dei Marmi e Stand Gastronomici con degustazioni prodotti di
eccellenza del territorio
100 lambrusco in degustazione selezionati dall’Osservatorio del Lambrusco
Area bambini a cura di AVIS Montechiarugolo
Ore 17,30
Laboratori didattico-scientifici per bambini (Tutti i colori del latte e Le Forme del paesaggio) a
cura de I Musei del Cibo di Parma – su prenotazione
Ore 18,30
Presso il Gran Caffè Europa DJ Set a cura di Graziano Guerra e Stefano Marconi, musica per
tutti i gusti e per tutte le età.
Ore 18,30
“Parma in tavola” - Esposizione di manufatti in legno che riproducono prodotti tipici della
gastronomia parmense realizzati in legno dall’Artista Santino Valenti.
Ore 19,00
Cena con menù a tema parmigiano-Reggiano
Ore 21,00
The Swing Cooking Show con la partecipazione degli chef Simone Finetti (Masterchef All Stars) e
Diego Bongiovanni (La Prova del Cuoco) assistiti da Mariagrazia Soncini di Mary’s Kitchen –
scuola di cucina di Albinea (RE)
Domenica 25 agosto
Dalle ore 10,00 alle ore 24,00
Mercato ambulante di Forte dei Marmi e Stand Gastronomici con degustazioni prodotti di
eccellenza del territorio
100 lambrusco in degustazione selezionati dall’Osservatorio del Lambrusco
Area bambini a cura di AVIS Montechiarugolo
Ore 10,00
Presso la Sala Conferenze dell’Hotel delle Rose Tavola Rotonda “Autenticità e territorio, valori
assoluti per il Parmigiano Reggiano, come preservarli e comunicarli”
Ore 16,30
Laboratorio didattico scientifico “Le forme del paesaggio” per bambini dai 5 agli 11 anni, a cura
de I Musei del Cibo – su prenotazione
Ore 18,00
Degustazione di Parmigiano Reggiano e Lambrusco con Umberto Beltrami del Consorzio la Culla e
Matteo Pessina dell’Osservatorio del Lambrusco – su prenotazione
Ore 17,30
Sfilata e concerto della Montechiarugolo Folk Band Tullio Candian diretta dal M° valentino
Spaggiari
Ore 19,00
Cena con menù a tema Parmigiano-Reggiano
Ore 21,00
Palio dei caseifici: Gara di bontà e Gara di Taglio
Giochi: Indovina il peso e Quando sei nata
A seguire Premiazioni
L’ingresso alla manifestazione e a tutte le iniziative è gratuito.
L’evento è realizzato con il contributo di Terme di Monticelli spa.
La manifestazione vede la partecipazione dei caseifici del territorio: Opere di Latte, Latteria Soc.
Coop. La Rinascita, Caseificio San Matteo, Latteria Sociale S. Stefano, Caseificio San Bernardino,
Caseificio La Lovetta, Caseificio Basilicanova, Caseificio Neviano degli Arduini (ex Aurora),
Caseificio Sociale Il Fiore, Latteria Sociale San Salvatore.
Per tutta la festa degustazione e vendita di Parmigiano Reggiano a cura di: Latteria Sociale S.
Stefano di Basilicagoiano, Azienda Agricola Sangonelli di Basilicanova, Latteria sociale Costa di
Bazzano, Società agricola Dall'Aglio di Gattatico.
Info e prenotazioni: Ufficio Manifestazioni
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
0521 687759 – 0521 687736