Provincia di Parma
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"Le due Province si parlano e collaborano da sempre. Il Sindaco rispetti la verità e la correttezza istituzionale."
10 gennaio 2019 – In merito alle dichiarazioni comparse sulla stampa e sulla pagina Facebook del Comune di San Daniele Po riguardo alla situazione del Ponte Verdi, i Presidenti delle Province di Parma Diego Rossi e di Cremona Davide Viola rilasciano la seguente dichiarazione congiunta.
"Capiamo il clima all'interno del quale il Sindaco di San Daniele Po ha rilasciato le sue dichiarazioni, ma non vanno mai tralasciate verità e correttezza istituzionale.
Le due Province si parlano, anzi collaborano attivamente da sempre in particolare e concretamente sui progetti in corso: gli amministratori e i tecnici sono in contatto quotidiano, tanto più in questi giorni di difficoltà.
Sono già stati effettuati numerosi interventi di regolazione dei tempi dell'impianto semaforico del senso unico alternato sul Ponte Verdi, anche tenendo conto dei suggerimenti arrivati da parte degli utenti, tra l'altro anche ieri e stamattina.
Concordiamo col Sindaco di San Daniele che il vigile urbano del Comune non sarebbe dovuto intervenire ieri su una struttura provinciale, tanto più facendo passare gli automobilisti col semaforo rosso dalla parte del Cremonese. Inoltre, i tecnici della Provincia di Parma che dall'altro lato del ponte stavano lavorando alla regolazione del semaforo non sono stati nemmeno avvertiti della sua presenza, il che ha peggiorato la situazione.
I tecnici delle due Province stanno definendo le modalità di installazione di un "semaforo intelligente", ben sapendo che tale strumento può essere utile solo quando le code sono tra di loro quantitativamente squilibrate; inoltre, con il prossimo avvio dei lavori, ai primi di febbraio, i flussi dovranno essere ulteriormente modificati, d'intesa con l'impresa esecutrice, sulla base delle esigenze di cantiere.
Le due Province, che sono ben consapevoli dei disagi sopportati dagli utenti, sono impegnate a verificare se, dopo i primi interventi di cantiere di consolidamento delle campate in condizioni più critiche, sia possibile portare il limite di velocità a 50 km orari, pur in presenza del cantiere, riducendo così i tempi di attesa.
Infine, si richiamano comunque gli automobilisti al doveroso rispetto delle norme del Codice della strada, in quanto è sicuramente il mancato rispetto di tali norme, comportamento da stigmatizzare con forza, che ha reso necessario il posizionamento di strumenti di contrasto da parte dalla Provincia di Cremona (autovelox e telecamere), su sollecitazione proprio del Sindaco di San Daniele Po.
L'obiettivo primario è sempre la sicurezza del transito sul ponte."
Dalle 2 alle 3, nei giorni 11, 15, 17, 22, 24 e 29 gennaio 2019, per riportare a valle macchine operatrici. Il trasporto avverrà nelle ore notturne di minor traffico per recare minor disturbo possibile alla circolazione.
Parma, 9 gennaio 2019 – La Provincia di Parma – Servizio Viabilità comunica che sarà chiuso temporaneamente al transito per tutti i mezzi e le persone il ponte sul torrente Mozzola sulla strada provinciale 308R "di Fondovalle Taro" al Km 17+500 in Località Stazione di Valmozzola, dalle ore 2 alle ore 3 nelle seguenti date del mese di gennaio 2019:
- venerdì 11
- martedì 15
- giovedì 17
- martedì 22
- giovedì 24
- martedì 29
La misura si è resa necessaria per consentire il transito di 6 trasporti eccezionali, uno per ogni notte, che dovranno necessariamente passare sul ponte, non essendovi altre soluzioni, e che richiedono la chiusura del ponte per motivi di ingombro e di carico.
L'autorizzazione è stata richiesta dalla Società Romana Costruzioni, per riportare a valle macchine operatrici che sono state trasportate in località Palazzina di Albareto circa due anni fa e utilizzate per la costruzione di un gasdotto.
L'attività di trasporto è stata autorizzata e regolamentata dal Settore Viabilità della Provincia di Parma; tenendo conto della particolare rilevanza che riveste il ponte in relazione alla viabilità di fondovalle Taro, si è deciso di chiudere il manufatto al transito per effettuare i suddetti transiti durante le ore notturne di minor traffico, con l'assistenza e la sorveglianza diretta del personale provinciale, per recare minor disturbo possibile agli utenti della strada.
Nella foto: un convoglio eccezionale analogo a quelli che transiteranno sul ponte sul Mozzola.
Terzo esito favorevole contro il ricorso della ditta ultima classificata nell'appalto per i lavori di ristrutturazione del ponte di Colorno – Casalmaggiore. Soddisfatto Rossi:"Abbiamo lavorato bene. Il 5 giugno la conclusione dei lavori."
Parma, 11 gennaio 2019 – Oggi è stata pubblicata la sentenza del Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale, che ieri a Roma ha respinto il ricorso della Edilmecos srl, mandataria di raggruppamento temporaneo di impresa.
La ditta, che aveva partecipato, classificandosi ultima, alla gara d'appalto per lavori di ristrutturazione al ponte sul Po di Colorno – Casalmaggiore, indetta dalla Provincia di Parma. Per impedire l'avvio dei lavori, Edilmecos aveva poi fatto ricorso in via d'urgenza al Tar Emilia – Romagna, vedendosi respinta la richiesta.
Aveva quindi chiesto al Consiglio di Stato a Roma di annullare la sentenza del Tar, in via d'urgenza. Il Consiglio di Stato aveva rigettato l'urgenza.
E ieri il Consiglio di Stato ha respinto anche l'appello nel suo insieme, stabilendo che "nel bilanciamento dei contrapposti interessi debba prevalere l'interesse pubblico alla prosecuzione dei lavori."
Questa è quindi la terza sentenza favorevole alla Provincia di Parma, nel giro di due mesi.
Resta da emettere il giudizio di merito del Tar, che è già stato fissato per aprile.
Soddisfatto il Presidente della Provincia di Parma Diego Rossi. "Il terzo esito positivo sta a sottolineare ancora una volta il buon operato della Provincia di Parma. Stiamo lavorando con tutte le nostre forze per risolvere questo grave problema nel minor tempo possibile. Ricordo che siamo l'unica tra tutte le 6 Province che hanno ricevuto finanziamenti per i ponti sul Po che ha chiuso le gare e aperto i cantieri"
La consegna dei lavori alla cordata vincitrice dell'appalto, la Primo Micheli Officine meccaniche srl - Coimpa Consorzio Stabile Imprese associate, partita in dicembre, si è conclusa in via definitiva il 7 gennaio.
Secondo il contratto, i lavori dovranno essere terminati entro 150 giorni, cioè il 5 giugno 2019.
I lavori sono iniziati da vari giorni, si stanno realizzando le piste di cantiere e gli impianti (baracche, servizi), è stato effettuato il disboscamento delle sterpaglie.
Intanto in stabilimento a Brescia si stanno producendo gli acciai speciali che caratterizzano l'intervento.
Soddisfazione e sollievo esprime anche la Sindaca di Colorno Michela Canova:"Questo percorso verso la sistemazione del ponte è stata una sorta di corsa ad ostacoli: ora quelli più impegnativi sono stati superati. Ringrazio tutti quanti si sono spesi per arrivare fin qui, in primo luogo la Provincia di Parma che si è impegnata per evitare tutto quanto poteva essere di impedimento al buon esito della vicenda ."