Provincia di Parma
Sito Ufficiale: http://www.provincia.parma.it/
Sarà realizzato un nuovo corpo nel cortile, che conterrà 6 nuove aule e un’aula magna. Adeguamenti anche per l’edificio esistente. Costo: oltre 2 milioni di euro, finanziati dalla Regione con fondi Fsc. Tempi: 18 mesi. Presentato in Provincia da Rossi, Spina, Grossi, Cassinelli, Mora, Stefanini.
Parma, 7 novembre 2019
La Provincia ha in programma l’ampliamento e l’adeguamento del Liceo delle scienze umane “Albertina Sanvitale” di Parma di P.le S. Sepolcro, con la realizzazione di un nuovo edificio e il miglioramento dell’edificio esistente.
I lavori costeranno complessivamente 2.022.000 euro, finanziati dalla Regione Emilia Romagna con fondi FSC; 1.630.000 euro serviranno per il nuovo edificio, di cui 34 mila euro per oneri della sicurezza.
Tempi previsti di realizzazione: 18 mesi, per settembre 2020 è prevista la conclusione dei lavori di adeguamento, per settembre 20121 la costruzione del nuovo edificio.
Il progetto è stato presentato stamattina a Palazzo Giordani dal Presidente della Provincia Diego Rossi, il Delegato provinciale all’Edilizia scolastica Aldo Spina, il Dirigente scolastico del Liceo Sanvitale Andrea Grossi, il Provveditore agli Studi Maurizio Bocedi, la responsabile dell’Ufficio Edilizia scolastica della Provincia ing. Paola Cassinelli, i progettisti arch. Gianluca Mora e ing. Giuseppe Stefanini.
"Siamo felici di presentare il progetto di ampliamento della scuola "Sanvitale"– ha dichiarato il Presidente Diego Rossi - E' il primo concretizzarsi di un nostro obiettivo di mandato: aumentare gli spazi scolastici a disposizione dei nostri studenti e dei nostri insegnanti, e rendere i luoghi della scuola e della formazione sempre più funzionali e moderni, luoghi in cui stare bene. Un percorso che riparte da questo cantiere e che, con il fondamentale supporto dei nostri tecnici, ci vede impegnati a programmare a breve anche altri interventi sull'edilizia scolastica. Sulla base degli studi del nostro Osservatorio Scolastico, sappiamo che nell'arco del prossimo decennio gli studenti delle nostre scuole superiori aumenteranno di circa il 10% . Un dato positivo che ci da energia e stimoli per concretizzare la volontà di ampliare il patrimonio immobiliare destinato alle scuole della nostra Provincia.”
“Esprimo la mia soddisfazione per essere arrivati in tempi rapidissimi a concretizzare questo primo intervento con modalità che ci fanno essere ottimisti anche per il futuro - ha affermato il Delegato provinciale all’Edilizia Scolastica Aldo Spina – Va sottolineato il forte sostegno della Regione, che ha destinato risorse importanti a questi lavori, dando un tangibile segnale di attenzione ai bisogni della nostra comunità scolastica. E anche il clima di collaborazione con i protagonisti della scuola e con gli altri enti del territorio, che ha favorito il completamento in tempi veramente rapidi dell’iter procedurale.L’ intervento che andrà a vantaggio dell’intero sistema, poiché gli spazi che verranno liberati dalla Sanvitale saranno messi a disposizione di altri istituti.”
L’INTERVENTO
E’ prevista la realizzazione di un nuovo corpo in ampliamento all’interno dell’area cortilizia esistente, comprendente 6 aule nuove (due per piano) oltre l’aula magna al piano seminterrato. Complessivamente, mediante il riordino dei laboratori, l’intervento consentirà di incrementare di 8 aule il plesso scolastico, e quindi per complessive 36 aule.
Saranno anche realizzati interventi di adeguamento e di modifica all’edificio scolastico esistente mediante:
- inserimento di una seconda scala di emergenza,
- rifunzionalizzazione dei servizi igienici (docenti e studenti),
- adeguamento della centrale termica,
- miglioramento degli spazi di transito,
- ripristini degli intonaci esterni e dei tinteggi di facciata,
- sostituzione dei serramenti del vano scala principale
Inoltre, alcuni interventi per superare le barriere architettoniche:
- la realizzazione di una rampa per raggiungere l’accesso principale verso P.le S. Sepolcro,
- una nuova piattaforma elevatrice interna da affiancare all’ascensore esistente,
- adeguamento dei servizi igienici per studenti con disabilità motorie ad ogni piano dell’edificio
Il progetto architettonico è dell’ arch. Gianluca Mora
Il progetto strutturale è dell’ ing. Giuseppe Stefanini
Il progetto impiantistico è dello studio COBE Ingegneria.
Nella foto: Spina, Grossi, Rossi, Cassinelli, Mora, sullo sfondo il rendering del nuovo edificio
I danni sulle strade della Montagna ovest, che però risultano tutte percorribili, anche se alcune a senso unico alternato.
Parma, 4 ottobre 2019 –
In conseguenza delle precipitazioni molto abbondanti di ieri, si sono registrate sulla viabilità provinciale diverse criticità sui reticoli scolanti a causa di tracimazioni di rii che si sono riversati sulle strade provinciali, provocando intasamenti di cunette e tombini.
I danni più rilevanti si sono registrati nella Montagna Ovest.
In alcuni punti questa situazione ha ingenerato degli smottamenti, che hanno riguardato:
- Sp 66 di Compiano vicino al castello di Compiano,
- Sp 20 del Bratello
- Sp 19 del Manubiola
- Sp 359R di Salsomaggiore – Bardi tra Masanti e Ponte Ceno,
- Sp 25 delle Pianazze
e anche la riattivazione della frana storica di casa Selvatica sulla Sp 15 di Calestano – Berceto.
Si sta ancora completando la conta dei danni, ma da una prima stima sommaria, la cifra si aggirerebbe intorno ai 300 mila euro.
Il personale della Provincia - Servizio Viabilità, coadiuvato da ditte esterne, ha monitorato la situazione dalle prime ore della domenica per mantenere in esercizio la viabilità.
Tutte le strade risultano percorribili, anche se alcune a senso unico alternato.
Nella foto: la Sp 66 di Compiano invasa dall’acqua.
Un percorso formativo che coinvolge Comuni e Unioni in questi giorni a Palazzo Giordani. Durerà fino a fine novembre, con due giorni di incontri anche a Borgotaro. De Maria:”Un’iniziativa concreta per agevolare gli enti del nostro territorio”
Parma –
“E’ noto che tra i paesi dell’UE l’Italia è uno di quelli che troppo poco riesce ad utilizzare i fondi messi a disposizione, e che spesso i piccoli Comuni incontrano molte difficoltà a intercettare i finanziamenti vista la complessità delle procedure, così abbiamo deciso di fare qualcosa di concreto per agevolare gli enti del nostro territorio” spiega Ferdinando De Maria, Delegato Provinciale al Coordinamento dei progetti internazionali e alla Progettazione europea.
Da questa esigenza è nato il percorso formativo organizzato da Provincia di Parma, Comune di Borgotaro e la preziosa collaborazione della rete SERN che si sta svolgendo in questi giorni a Palazzo Giordani e proseguirà in novembre, fino a raggiungere per due giornate anche il comune dell’alta Val Taro.
L’obiettivo è quello di promuovere la conoscenza delle opportunità di finanziamento di provenienza comunitaria, ma anche di sviluppare le competenze necessarie per la formulazione dei progetti e le capacità organizzative per la loro pianificazione e gestione.
Ai partecipanti vengono forniti strumenti metodologici e supporti operativi concreti.
Hanno aderito al corso circa cinquanta dirigenti e funzionari degli Enti pubblici del Parmense, tra Comuni, Unioni e Servizi interni della Provincia.
Il corso è anche l’occasione per sviluppare possibili proposte progettuali, e imparare come creare partnership e network con altre realtà europee per agevolare la condivisione di esperienze pratiche.
Gli strumenti forniti dalle attività formative saranno poi applicabili ad un’ampia tipologia di progetti europei.
“I Comuni hanno risposto molto positivamente – afferma Andrea Ruffini, dirigente dell’Ufficio Europa della Provincia, che con SERN ha tenuto le fila dell’organizzazione del corso – Abbiamo posto le basi per lavorare efficacemente su questi temi con gli Enti del nostro territorio, e per il prossimo futuro abbiamo in programma di creare un network di operatori tecnici di Comuni e Unioni, una sorta di ufficio intercomunale per la progettazione europea coordinato dall’Ufficio Europa della Provincia.”
La Provincia di Parma già partecipa inoltre al progetto Erasmus+ "Sinergy Audit", incentrato sulla promozione della qualità ambientale, insieme a diversi partner europei. Il ruolo della Provincia è quello di coordinare la sperimentazione e disseminare i risultati nei Comuni e Unioni interessate del territorio.