Comune di Piacenza

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Sito Ufficiale: http://www.comune.piacenza.it/


Gli assessori all'ambiente di Piacenza, Parma e Reggio Emilia insieme per condividere esperienze e sviluppare azioni comuni
Piacenza, 23 agosto 2014 --
L'assessore all'Ambiente Luigi Rabuffi ha incontrato ieri mattina, presso il Municipio di Parma, i colleghi Gabriele Folli e Mirko Tutino, assessori all'Ambiente di Parma e Reggio Emilia, per discutere dei programmi realizzati riguardo la raccolta differenziata, per condividere le esperienze attuate e sviluppare collaborazioni su progetti futuri, anche in relazione alla condivisione, da parte dei tre Comuni, dello stesso gestore per la raccolta dei rifiuti.

- foto del Comune di Parma da sinistra: Tutino, Folli e Rabuffi -

(Comune di Piacenza)

Sentenza di primo grado del Tribunale di Piacenza: "La maggior parte del territorio comunale non soggetta a tassa di bonifica".

Piacenza 23 agosto 2014 --
La quasi totalità del territorio comunale – nonché, di conseguenza, degli immobili che vi sono situati – non dev'essere assoggettata al tributo consortile: lo ha stabilito, in questi giorni, il Tribunale Civile di Piacenza, pronunciandosi sull'annosa controversia relativa al contributo di bonifica per gli immobili di proprietà comunale, che ha visto l'Amministrazione, difesa dall'avvocato Franco Spezia, opporsi al Consorzio di Bonifica di Piacenza e alla Regione Emilia Romagna. La sentenza di primo grado emessa dal giudice Gabriella Schiaffino con una lunga e articolata decisione potrà avere, se diverrà definitiva, risvolti di grande portata per tutta la cittadinanza.
La causa verteva sui tributi pagati dal Comune per gli immobili di sua proprietà tra il 1997 e il 2000, pertanto il Consorzio di Bonifica è stato condannato a restituire più di 160.000 euro oltre agli interessi legali. Il Tribunale ha ritenuto dovuto il tributo unicamente per gli immobili di proprietà del Comune ubicati nelle zone di Mortizza, Le Mose e Dossi di Roncaglia, in quanto ricevono un beneficio diretto dallo scolo delle acque nei cavi consortili. Tale beneficio di scolo deriva dal Diversivo Est, in gestione al Consorzio, che svolge azione di scolo delle acque piovane attraverso la rete di canali consortili, nonché dal Collettore Armalunga e dall'impianto di sollevamento Armalunga, tutti gestiti dal Consorzio.
Nel contempo, il Tribunale ha ritenuto che l'esistenza delle opere gestite dal Consorzio conferiscano al territorio – e quindi, di riflesso, agli immobili che vi sono ubicati – un mero beneficio generico che, in forza delle leggi in materia e dei precedenti di giurisprudenza consolidatisi, non giustifica la pretesa contributiva del Consorzio stesso. Il principio sancito dal Tribunale è che il beneficio dato dalla regimazione delle acque, derivante al restante territorio comunale dalle altre opere idrauliche gestite dal Consorzio, è non solo generale, ma anche mediato dalla rete fognaria realizzata dall'Amministrazione comunale e non incide direttamente a favore dei singoli immobili, per cui non è dovuto il contributo consortile per gli immobili di proprietà comunale siti nelle altre zone della città.
La sentenza si intreccia con la nuova richiesta inviata dal sindaco Paolo Dosi nei giorni scorsi al Ministero dell'Economia e delle Finanze e al Demanio regionale di ottenere la gestione diretta, da parte del Comune, degli impianti Finarda, Armalunga, canale Diversivo Est e Ovest, attraverso una concessione prodromica anche all'acquisizione della proprietà. Ciò consentirebbe una gestione e manutenzione diretta degli impianti collegati alla rete fognaria da parte del soggetto gestore della rete, oggi Iren, con risparmio di spesa e una funzionalità di cui beneficerebbe la collettività locale.
(Comune di Piacenza)

Derattizzazione, il sindaco scrive al Demanio: "Necessario intervento anche all'interno di Torrione Fodesta".

Piacenza, 21 agosto 2014 -- --
Urge un intervento di derattizzazione anche all'interno di Torrione Fodesta, "per non vanificare l'efficacia delle analoghe misure straordinarie che l'Amministrazione comunale intende attivare al più presto, associate all'avvio di un sistema di raccolta dei rifiuti che elimini, nella zona, i cassonetti stradali, potenziale fonte di alimentazione dei roditori". Questo, in sintesi, il contenuto della nota che il sindaco Paolo Dosi ha inviato stamani al direttore dell'Agenzia regionale del Demanio Riccardo Uzzo, chiedendo che si agisca tempestivamente sulla struttura di via XXI aprile di cui il primo cittadino sottolinea lo stato di abbandono e conseguente degrado, anche come ricettacolo di rifiuti.
Nel confermare che si procederà a un'operazione capillare di derattizzazione – che integri l'attività ordinaria già svolta in quest'ambito dalla ditta incaricata dall'Amministrazione – il sindaco rimarca come i frequenti avvistamenti di topi all'interno e nelle vicinanze di Torrione Fodesta, denunciati nelle ultime settimane dai residenti nei dintorni dell'immobile, siano stati confermati nel corso dei sopralluoghi effettuati dal personale comunale competente.
Garantendo al Demanio la piena disponibilità e collaborazione dell'Unità operativa Ecologia, condivisa con l'assessore Rabuffi, Dosi conclude invitando il direttore dell'Agenzia emiliano-romagnola, "a tutela dell'igiene e della salute pubblica, a predisporre e attuare nel più breve tempo possibile gli interventi necessari a riportare la situazione sotto controllo".
(Comune di Piacenza 20 agosto 2014)

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