Comune di Modena
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Modena -
“Il gesto che avete compiuto conferma il vostro alto senso del dovere, ma anche profonda sensibilità e competenza: di tutto questo non possiamo che esservi profondamente grati”. Con queste parole il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli ha voluto ringraziare personalmente e a nome di tutta la città, i militari che mercoledì 12 giugno hanno soccorso una bambina di 10 mesi colta da malore.
I cinque, a bordo di una vettura, si trovavano nei pressi della caserma Pisacane quando, vedendo la mamma in difficoltà, sono prontamente intervenuti praticando alla bambina la manovra di primo soccorso che le ha consentito di riprendere a respirare e confortando la signora.
In rappresentanza del gruppo, il caporalmaggiore Antonio Balsamo e il soldato Angelo Maisto – mentre non sono potuti intervenire, perché impegnati fuori città, il caporalmaggiore capo Fabrizio Cartani e i soldati Antony Rago e Salvatore Spinelli ugualmente presenti quel giorno - si sono recati in Municipio nella mattinata di lunedì 17 giugno, accompagnati dal Comandante Supporti Generali, il tenente colonnello Raoul Gariano giustamente “orgoglioso” dei suoi uomini.
Il sindaco ha consegnato loro una medaglia di bronzo con l’effige della Bonissima, simbolo della città, sottolineando come il salvataggio di una vita compiuto da parte di un rappresentante delle Forze Armate o delle Forze dell’Ordine ne dimostra anche la grande umanità.
Ai giornalisti presenti, il caporalmaggiore Balsamo, a nome del gruppo, ha affermato: “Non siamo angeli, solo uomini e abbiamo fatto il nostro dovere, quello cioè di essere a disposizione di tutta quanta la comunità”.
Saranno le Frecce Tricolori a rendere omaggio venerdì 21 giugno a Modena al monumento restaurato dedicato al colonnello pilota Fulvio Setti, medaglia d'oro al valor militare, e “ai caduti dell'aria modenesi militari e civili”. Il monumento degli Aviatori si trova all'incrocio tra la via Emilia ovest e viale Italia, al limite dell'area del parco Ferrari dove si sviluppava l'Aerautodromo di Modena, ed è realizzato utilizzando un esemplare di aeroplano da addestramento, un Fiat G46 prodotto tra il 1948 e il 1952, un biposto in uso anche all'Aeroclub modenese fino al 1972. Prima del sorvolo della città da parte delle Frecce, venerdì sarà proprio un esemplare di Fiat G46 del tutto uguale a quello del monumento ad attraverso il cielo di Modena in un’esibizione insieme ad altri velivoli storici.
La manifestazione inaugurale, dopo i lavori di restauro che si sono svolti nei mesi scorsi, è stata presentata oggi, lunedì 17 giugno, in una conferenza stampa in Municipio con il sindaco Gian Carlo Muzzarelli insieme al colonnello Aldo Anzivino, presidente dell’Associazione Arma Aeronautica della provincia di Modena, al curatore dell’iniziativa Marzio Cavazzuti, e a Vittorio Setti, Anna Maria e Carlo Ventura, rappresentanti della famiglia di Fulvio Setti, entrambi impegnati nell’azienda Setti Ferramenta che ha sostenuto le spese dell’intervento di manutenzione e restauro.
Venerdì 21 giugno l’appuntamento è alle 10.30 nell’area del monumento dove, con l’accompagnamento della banda cittadina, le autorità provvederanno a scoprire la lapide marmo in memoria dei caduti e a deporre una corona. Nel frattempo, il cielo di Modena sarà solcato da alcuni aerei della sezione di Reggio del Gruppo amici dei velivoli storici storici, mentre alle 11.15 circa è previsto il sorvolo della pattuglia acrobatica nazionale delle Frecce Tricolori, con un primo passaggio degli aerei in formazione provenienti da nord e un secondo, da sud, con i fumogeni a formare il tricolore.
Si tratta della seconda volta in cui le Frecce Tricolori volano sul cielo di Modena. La prima è stata nel 2007, in occasione dei funerali del maestro Luciano Pavarotti. In realtà la Pattuglia acrobatica nazionale si esibì a Modena anche il 19 maggio 1955: ma non erano ancora la Frecce, nate nel 1961, si chiamavano “Tigri bianche” ed erano inquadrate nel 51° Stormo di Istrana.
Venerdì 21 giugno viale Italia sarà chiuso al traffico dalle 10 alle 12 nel tratto compreso tra strada San Faustino e via Emilia per quello che riguarda la corsia di marcia in direzione della via Emilia.
Il ritrovo dei partecipanti, massimo 25 persone, è nella biglietteria della Torre, in via Lanfranco, alle 14.15. La visita inizierà alle 14.30 e durerà un'ora.
La visita inizia dalla Torre: prevede una sosta nella “Sala della Secchia rapita” e “degli Strumenti Scientifici”, poi, salendo 200 scalini, arriva in “Sala dei Torresani”, dove dalle finestre si può ammirare dall'alto il panorama cittadino e osservare i tetti del centro storico.
Il gruppo sarà poi accompagnato dalla guida di Ars nelle Sale Storiche del Palazzo Comunale, arricchite dalle splendide decorazioni pittoriche di numerosi artisti, come Nicolò dell'Abate, Ludovico Lana, Ercole dell'Abate, Bartolomeo Schedoni, Francesco Vellani, Girolamo Vannulli, Francesco Vaccari e Adeodato Malatesta.
La visita guidata è gratuita previo pagamento di 3 euro per l’ingresso alla Torre (2 ridotto studenti dai 6 ai 26 anni, over 65, gruppi di almeno 10 persone) più 2 euro per l’ingresso alle Sale Storiche del Palazzo Comunale. Gratuito per bambini fino a 5 anni, guide turistiche, interpreti, giornalisti, disabili e accompagnatori., e per chi acquista il biglietto Unico Unesco a 6 euro, a validità illimitata per Sale Storiche, Ghirlandina, Musei del Duomo e visita all'Acetaia Comunale (prenotazione allo Iat per venerdì pomeriggio o sabati e festivi mattina e pomeriggio).
La Ghirlandina anche nei mesi di giugno e luglio è aperta sette giorni su sette: dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 13 e dalle 15 alle 19; sabato, domenica e festivi apre a orario continuato dalle 9.30 alle 19. La biglietteria chiude mezz'ora prima dell'orario di chiusura indicato.
Iat Informazione e Accoglienza Turistica tel. 059 2032660 www.visitmodena.it. Prenotazione Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.