Posticipo della 9^ Giornata del Girone di Ritorno del Campionato Nazionale Serie A & B Under 18, sul campo 1 in erba naturale del Complesso Sportivo “Biavati”, a Bologna, Lunedì 4 Aprile 2022, il Bologna batte il Parma 3-1. Felsinei in vantaggio al 20′: su punizione laterale di Federico Corsi la linea difensiva gialloblù parte un po’ in ritardo rispetto alla palla e Riccardo Crociati è lesto ad anticipare tutti e segnare di testa alle spalle del portiere Andrea Piga (1-0). Al 29′ il raddoppio dei padroni di casa: dopo un’azione confusa e batti e ribatti in area ne approfitta a centro area a pochi metri dalla porta il rapace Gennaro Anatriello (2-0), che al 36′ centrerà anche una traversa. Prima frazione con la squadra di Mister Giovanni Valenti e del vice Simone Benecchi in difficoltà con la squadra di casa che nel finale non riesce a far entrare nella porta, per loro stregata, la rete del 3-0, nonostante un paio di incredibili carambole in due diverse azioni che avrebbero potuto chiudere anzitempo la contesa. Al ritorno dagli spogliatoi per la ripresa la squadra Crociata appare trasformata ed inizia a macinare gioco con idee ed ordine, arrivando in modo eccellente fino alla fase di finalizzazione e al 10′ st, meritatamente, dimezza lo svantaggio con Cristopher Russo che, sulla fascia destra, servito in profondità salta il proprio diretto avversario e si invola verso la porta, battendo il portiere Davide Franzini sul primo palo sotto la traversa. Il Parma c’è e si vede. E ora anche il punteggio autorizza a crederci e attraverso il possesso palla va alla ricerca del pareggio. A cinque minuti dalla fine, dopo un monologo assoluto, in contropiede arriva la doccia fredda; un lancio lungo dalle retrovie pesca Gennaro Anatriello che va alla conclusione al volo: Andrea Piga riesce a respingere, ma sulla ribattuta lo stesso numero 9 del Bologna realizza il 3-1. Generosamente la squadra ducale prova lo stesso a chiudere in avanti la partita alla ricerca della soddisfazione del gol, senza trovarlo. I rossoblù possono così raccogliere tre preziosissimi punti che valgono l’aggancio ai Crociati a quota 38, assieme alla Fiorentina.
BOLOGNA-PARMA 3-1 (POSTICIPO 11^ GIORNATA DI RITORNO, CAMPIONATO NAZIONALE SERIE A & B UNDER 18)
Marcatori: 20′ Crociati, 29′ e 40′ st Anatriello, 10′ st Russo
BOLOGNA – 1. Davide Franzini; 2. Hlynur Freyr Karlsson, 3. Nicolò Panzacchi; 4. Samuel Maltoni (V. Cap.), 5. Alex Arnofoli, 6. Riccardo Crociati; 7. Demirel Hodzic (43′ st 19. Erlandsson Brandt), 8. Federico Corsi, 9. Gennaro Anatriello (43′ st 14. Pabblo Giulio Zaffi), 10. Andrea Mazia (Cap.), 11. Stefan Dimitrijevic (28′ st 15. Alfred Doies Owusu). Allenatore: Davide Zappaterra
A disposizione: 12. Tommaso Morsoletto; 13. Divine Omoregie, 16. Kevin Chris Dalmeida Kouevi, 17. Francesco Di Turi, 18. Giovanni Ciro D’Agostino
PARMA – 1. Andrea Piga; 2. Gabriele Brunani (42′ st 15. Francesco Del Bello), 3. Frederik Flintholm Flex (42′ st 17. Simone Torri); 4. Fadyil Adams Bandaogo, 5. Ledjan Sahitaj 6. Reda Aissaoui; 7. Gian Marco Cavalca (Cap.), 8. Djoseph Bangala, 9. Emmanuel Hammond Tannor (27′ st 13. Marco Leoni), 10. Bence Fiath (15′ st 14. Dren Terrnava), 11. Cristopher Russo. Allenatore: Giovanni Valenti
A disposizione: 12. Tommaso Iselle; 16. Bence Komlosi, 18. Daniel Ozzano, 19. Lorenzo Gandelli, 20. Salvatore Ribaudo
Arbitro: Sig. Gioele Iacobellis della Sezione A.I.A. di Pisa
Assistenti: Sig. Nicola Morea di Molfetta e Sig. Matteo Nigri di Trieste
Ammoniti: Maltoni, Hodzic, Karlsson; Aissaoui
Recupero: 1’+3′
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CAMPIONATO NAZIONALE SERIE A & B UNDER 18, POSTICIPO 11^ GIORNATA DI RITORNO
di Gabriele Majo, responsabile ufficio stampa e comunicazione del Settore Giovanile e delle Squadre Femminili del Parma Calcio 1913
Lunedì 4 Aprile 2022, in posticipo a Bologna (ore 14.30 Complesso Sportivo “Biavati”, campo 1), riprende dopo la lunga pausa per lo svolgimento del Torneo di Viareggio (i Crociati, battuti dall’Atalanta 4-1 sono usciti dopo gli Ottavi) il Campionato Nazionale Under 18 del Parma Calcio, che sarà ospite dei rossoblù in una sfida importante in ottica play-off: al momento la classifica vede la squadra di Mister Giovanni Valenti (38) precedere i pari età felsinei (35) di tre lunghezze, ma il Bologna ha giocato tre gare in meno (20 anziché 23). La partita, però, come tutte quelle nella locandina della 9^ Giornata del Torneo di Domenica 3 Aprile 2022) – e sarà così sino al termine della stagione – vedrà anche una importante innovazione: infatti, come ha comunicato la FIGC, il Campionato Nazionale Under 18, organizzato dal Settore Giovanile e Scolastico, è stato scelto per la sperimentazione, nel nostro Paese, del progetto FIFA sulla nuova regola del fuorigioco. In sostanza, esattamente al contrario di quanto avviene ora, con la nuova regola si è in fuorigioco solo se si è interamente (e non solo in parte) al di là dell’ultimo difensore e dunque un giocatore è in posizione regolare se qualsiasi parte del suo corpo che può segnare è in linea con l’ultimo difensore. La Sperimentazione, scrive la FIGC, è stata incoraggiata dal Presidente della FIGC Gabriele Gravina. e ha visto il supporto dell’Associazione Italiana Arbitri con il Presidente Alfredo Trentalange. La sperimentazione riguarda la valutazione della punibilità, prevedendo che un calciatore sarà considerato in gioco quando una parte qualsiasi del corpo con cui può andare in gol è in linea con il penultimo difensore avversario. Quindi per essere sanzionato un fuorigioco l’attaccante ed il difendente, visti lateralmente dalla posizione dell’assistente arbitrale, devono essere completamente staccati. Questa interpretazione è finalizzata a favorire un aumento delle occasioni da rete. Il progetto è stato al centro di un incontro, svolto in modalità videoconferenza, al quale hanno partecipato Christian Kanellas, FIFA High Performance Manager and Project Lead, il Segretario del Settore Giovanile e Scolastico Vito Di Gioia, il Segretario dell’Associazione Italiana Arbitri, Silvia Moro, il Responsabile del Settore Tecnico arbitrale Matteo Trefoloni, e tutti i responsabili di Settore Giovanile delle 16 Società di serie A e B coinvolte. La sperimentazione, che coinvolgerà 16 club di Serie A e B, coprirà gli ultimi sette turni del Campionato Under 18 2021-2022, oltre ai play-off, le semifinali e la finale nazionale prevista per Giugno. Proprio in quest’ottica, l’AIA modificherà l’Organo Tecnico relativo ai direttori di gara, prevedendo l’invio di arbitri e assistenti della CAN C. Per questo motivo la scorsa settimana un gruppo selezionato di arbitri ed assistenti dell’organico CAN C ha partecipato, al Centro sportivo dell’Acquacetosa a Roma, ad un apposito raduno. Durante il meeting, alla presenza del Responsabile della CAN C Maurizio Ciampi e del Settore Tecnico, si sono svolte riunioni in aula e prove pratiche. In particolare sono state effettuate alcune simulazioni sul terreno di gioco che, riprese con telecamere, sono state poi oggetto di un’approfondita analisi tecnica.
La sperimentazione, dunque, sarà oggetto di un costante monitoraggio: c’è molta curiosità per vederne gli effetti direttamente sul campo. Questa novità, secondo le aspettative, potrebbe annullare oltre il 50% dei casi di fuorigioco che diventerebbero giocate valide, per cui potenzialmente (ed è questa la finalità principale) ci potrebbero essere più gol e dunque maggiore spettacolo. Certo bisognerà capire anche quanto potrà essere condizionato il gioco e l’approccio di squadre e staff che dovranno risolvere il dubbio se convenga schierarsi più alti o più bassi rispetto a quanto fatto fino ad ora e quindi se privilegiare più l’aspetto offensivo o quello difensivo. Per cogliere l’impatto della sperimentazione sul gioco seguirà una analisi qualitativa (con la raccolta di feedback da coach, giocatori e arbitri tramite una piattaforma online e meeting online con i rappresentanti di ogni categoria) e una quantitativa, attraverso la creazione di un apposito database con raccolta dei cambiamenti di comportamento in campo non solo in termine di gol prodotti, ma anche possesso palla dietro la linea difensiva, tiri in porta, sprint e corsa veloce attuata dai difensori, possibilità di segnare una rete da un attaccante sul filo del fuorigioco, spazio di proprietà dell’attaccante tra centrocampo e linea difensiva, profondità media della linea difensiva nelle varie fasi di gioco,
Per cercare di fare una corretta opera di divulgazione www.parmacalcio19013.com ha intervistato il dirigente addetto agli arbitri del Parma Calcio 1913 Riccardo Pinzani.
Riccardo Pinzani, in cosa consiste questa sperimentazione?
“Cambia l’interpretazione della regola: adesso un calciatore è in fuorigioco quando tutta la testa, il corpo e i piedi sono più vicini alla linea di porta e sono aldilà/oltre la linea del pallone e la linea del penultimo difensore, mentre è in posizione regolare quando qualsiasi parte della testa, del corpo o dei piedi è allo stesso livello con il penultimo difensore o gli ultimi due avversari. In pratica il contrario della interpretazione che c’è stata fino ad oggi quando bastava anche solo una porzione di corpo per determinare il fuorigioco e non tutta come ora. In pratica tutti quei gol che venivano annullati per un piede, un ginocchio, o la testa in fuorigioco ora saranno tutti buoni…”
C’è qualche episodio significativo del passato che possa essere esemplificativo della novità introdotta?
“In Parma-Juventus, campionato 2019-20, finita 0-1 con gol di Chiellini, la rete del possibile 0-2 segnata da Cristiano Ronaldo fu annullata per un mezzo piede in fuorigioco: se co fosse stata la nuova interpretazione voluta con questa sperimentazione, quel gol sarebbe stato convalidato. Se io ho tutto il mio corpo proteso in avanti e sono in linea con il piede del mio avversario, e dunque solo un piede crea contatto o linea, ora il gol è valido: per cui si può segnare un gol di testa, con il corpo completamente in fuorigioco, perché basta il piede per tenere in gioco. Questi gol, finora, venivano tutti annullati. La parte del corpo che deve essere in linea affinché il gol sia valido, può essere qualsiasi – testa, piede, ginocchio, spalla -, ma non le braccia, perché con le braccia non si può segnare”.
Quali vantaggi apporterà?
“Ci saranno molti più gol, direi quasi l’80% in più di quelli che prima venivano annullati. Quando di sperimentano regole nuove si va sempre verso lo spettacolo e questo è l’obiettivo fondamentale: cioè avere più gol e dunque più spettacolo., evitando che venga annullato per un dito o un piede in fuorigioco un gol tipo quello di Ronaldo che ho citato prima. Per la FIFA, che sta spingendo questa sperimentazione, una cosa così non deve più succedere”.
Quali i possibili lati contro, invece?
“I lati contro sono tutti per le difese. Il difensore, per mettere in fuorigioco un attaccante ora deve essere davvero totalmente staccato da lui, perché basta una minima parte del corpo giocabile che tocchi o sia in linea con quella dell’avversario, per tenerlo in gioco e dunque restare fregato. Dunque, ora, per applicare la tattica del fuorigioco bisogna essere veramente sicuri che ci sia un adeguato spazio, se no anche con un movimento fatto bene c’è il rischio di vanificare tutto…”
Rischi per le difese e favoriti gli attaccanti, dunque…
“Per gli attaccanti è sicuramente un vantaggio perché prima gli venivano annullati gol per pochi centimetri, dunque alla fine se ne può trovare 4 o 5 in più. Mi viene da pensare a Pippo Inzaghi che giocava sul filo del fuorigioco: lui sicuramente ne avrebbe tratto un notevole vantaggio e così chi, come lui, gioca sul filo del fuorigioco. Se a lui venivano annullati una decina di gol in un campionato, ora gliene verrebbero annullati, in proporzione, solo due…”
La sperimentazione in Italia parte dagli Under 18. Poi?
“Questa è una sperimentazione che in Italia si limita al Campionato Under 18: poi bisognerà vedere se piacerà e se andrà in porto. Il principale vantaggio è l’aumento del numero dei gol segnati…”.
Quanto sarà condizionato il gioco e l’approccio gara di squadre e tecnici? Si schiereranno più alte o più basse? Avranno un atteggiamento più offensivo o difensivistico?
“Difficile rispondere compitamente a tutte queste domande, anche perché si entra nella soggettività di ogni allenatore che dovrà valutare se alla sua squadra convenga stare più alta o più bassa. Se uno non vuole rischiare di fare il fuorigioco e poi magari è buono, allora difendo più basso e non faccio più il fuorigioco o meno: se invece preferisce continuare a farlo, dovrà farlo in modo più esasperato ancora, perché tra il difendente e l’attaccante ci deve essere un corpo veramente staccato, e dunque bisogna esasperarlo. Quindi un allenatore può decidere se rischiare meno o di più, perché ora con questa nuova interpretazione, basta una piccola parte del corpo per tenere in gioco l’attaccante e dunque prendere gol. Il concetto, dunque, è molto semplice: è una sperimentazione che viene fatta per aumentare lo spettacolo ed i gol. E chi ama il calcio, il gol e lo spettacolo non può che sperare che questa sperimentazione poi diventi realtà!”
“Questa è la vittoria che mi ha reso più felice”, questo il fuori-onda di Mister Giovanni Valenti al termine della video intervista a caldo dopo il successo in extremis ed in rimonta del suo Parma Under 18 – in piena emergenza, senza attaccanti, sette difensori e un manipolo di classe “2005” utilizzati sotto leva – sulla Lazio (2-1) di ieri, Domenica 13 Marzo 2022, sul campo centrale in erba naturale del Settore Giovanile al Centro Sportivo di Collecchio in campionato, ultimo impegno prima della sosta prevista per il Torneo di Viareggio. Come si può notare nella video intervista con sorpresa il clima di gioia ha contagiato i ragazzi, in particolare quei mattacchioni di Djoseph Bangala, Frederik Flinthom Flex e Salvatore Ribaudo che han fatto irruzione durante la conversazione col Mister: energia positiva che va trasformata in carburante in vista della kermesse internazionale che li attende, con la recente storia positiva del Parma alla Viareggio Cup (due Semifinali consecutive nelle ultime due partecipazioni) da onorare.
Mister Giovanni Valenti, vittoria molto importante quella sulla Lazio per il modo traumatico in cui era partita la gara…
“Non siamo partiti benissimo, aveva la Lazio il controllo del gioco e facevamo fatica in costruzione; però dopo il loro vantaggio, pian piano, abbiamo preso sempre più campo e secondo me, con l’aumentare del possesso della palla, è aumentata anche la nostra fiducia e dunque abbiamo chiuso il primo tempo in un modo ottimo, con 15′-20′ molto positivi. Nel secondo tempo la partita è stata molto combattuta, siamo stati fortunati su un episodio ed è andata bene così…”
Alla Lazio probabilmente il pareggio non sarebbe dispiaciuto per quello che è stato l’andamento della partita, ma noi non ci lamentiamo certo della vittoria…
“Loro hanno avuto un po’ di occasioni proprio per un po’ di nostri errori all’inizio: se si guardano le occasioni da gol loro hanno fatto qualcosa in più e ci sta, ma dobbiamo anche considerare che siamo in grandissima emergenza: avevamo zero attaccanti a disposizione oggi e centravanti ha giocato Cristopher Russo che nell’Under 17 fa la mezzala. Avevamo 5 giocatori classe 2005 titolari dall’inizio e questo capita ormai da tante partite e tra l’altro ci sono dei 2005 anche in Primavera e questo penso che possa essere motivo di grande orgoglio per il club, per il Settore Giovanile e per noi allenatori…”
Mancano gli attaccanti, ma tu riesci sempre a battezzare chi fa gol: era stato così tre giorni fa con Gabriele Brunani, salsese, che ha praticamente spinto in porta, ed è stato così oggi con Djoseph Bangala…
“Ed era già stato così anche ad Ascoli con Francesco Del Bello…”
“C’è un po’ di buonumore, un po’ troppo, ma ci tenevamo tanto davvero, perché abbiamo chiuso la partita con sette difensori in campo, ma proprio perché c’erano problemi di ruoli e dunque questa cosa ha dato anche a loro un qualcosa in più. c’era il gusto della sfida per vedere se riuscivamo a restare in gara e magari anche a vincere, nonostante tanti giocatori abbiano dovuto giocare in posizioni che non sono le loro”.
Grandi meriti ai ragazzi, ma anche a voi dello staff che studiate che fare davanti alle difficoltà…
“Senza falsa modestia o falsa umiltà, i protagonisti sono davvero i ragazzi, sempre…”
“Ovviamente con tono molto scherzoso, eh… Abbiamo voglia di partecipare: per me è la prima esperienza in assoluto e anche per me si tratta di un qualcosa che ho sempre visto molto da lontano e sono molto orgoglioso di partecipare al Torneo e siamo tutti veramente molto contenti di fare questa esperienza”.
A me viene sempre da paragonarlo al Festival di Sanremo, nel senso che si tratta di un grande classico italiano, più o meno nati contemporaneamente più di 70 anni fa…
“Noi abbiamo parlato ai ragazzi perché sono giovani, molti sono stranieri e dunque non sono consapevoli di cosa sia in Italia il Torneo di Viareggio, però glielo abbiamo spiegato e sono molto concentrati…”
Il gruppo sarà allargato, considerata anche l’emergenza?
“Siamo già in emergenza e in più tanti giocatori andranno con le loro Nazionali, per cui abbiamo l’opportunità di avere dei giocatori in prestito, per ora li abbiamo visti solo a video, il nostro settore scouting ci ha messo a disposizione un po’ di strumento per conoscere questi ragazzi che martedì si alleneranno con noi e mercoledì verranno a giocare e siamo curiosi di vedere come sono questi ragazzi nuovi…”
Al Torneo di Viareggio il Parma vanta una bella recente tradizione, con due Semifinali consecutiva raggiunte, prima che ci fosse l’interruzione per il Covid, riuscendo a tenere testa ad avversari di un certo prestigio, tutto questo, tra l’altro, durante la rinascita post fallimento…
“Speriamo di fare bene anche noi, vedremo partita dopo partita dove arriveremo…”
Ora il Campionato Under 18 si ferma, appunto per lasciar spazio alla Viareggio Cup, come la chiamano i moderni: tra l’altro è la prima volta, da quest’anno, che la manifestazione viene riservata a questa fascia di età. Abbiamo quindi l’occasione per fare il punto su come è andata, sinora, la vostra stagione…
“Quello che a me interessa, ma non dovrei essere io a dirlo, è che si vede che c’è crescita. Crescita individuale, crescita collettiva. Eravamo partiti con grandi difficoltà ad inizio stagione, poi i ragazzi, secondo me, sono andati anche oltre le loro aspettative in alcuni momenti. E poi sono due mesi che abbiamo emergenza molto forte nella rosa; noi, come la nostra Under 17 e come la nostra Primavera, è un momento così per il nostro Settore Giovanile e quindi siamo davvero contenti del fatto che, comunque, al di là del risultato, perché ribadisco che se avessimo pareggiato magari sarebbe stato anche più giusto, ma la cosa bella è che riusciamo a restare dentro alla gara e a fare prestazione. Poi, per un episodio fortunato si può vincere come oggi, o si può perdere, ma il fatto di rimanere così dentro la partita e a giocarla così, con questa intensità, questa concentrazione e a tratti anche con tanta qualità nel possesso, perché i 20′ finali del primo tempo e i primi 10′ del secondo tempo secondo me sono stati molto positivi, questo per me è davvero motivo di felicità”.
Inizio non molto felice anche da parte dell’arbitro…
“Da questo punto di vista, ultimamente non siamo fortunatissimi, anche mercoledì con l’Empoli ci sono stati due rigori consecutivi un po’ così, ma lì Maliszewski aveva parato entrambi i rigori, per cui ribadisco: un po’ di fortuna ci vuole, ma la sfida deve essere quella di essere più forti delle difficoltà che ci si presentano e questo rende ancora più bello e gratificante quello che si ottiene nel percorso”.
Della gara di mercoledì scorso con l’Empoli, oltre ai due rigori parati da Maliszewski, c’è anche il gol di Brunani da te “chiamato”. E Gabriele è un ragazzo del nostro territorio, cresciuto nel nostro Settore Giovanile…
“Ci sono alcuni ragazzi come Gabriele Brunani, appunto, ma sono tanti i ragazzi di Parma che hanno una mentalità pazzesca: sono ragazzi molto educati, concentrati, non sbagliano un atteggiamento, anche chi si allena di meno è sempre focalizzato sul lavoro e dunque si meritano queste soddisfazioni. E poi abbiamo i mattacchioni, che sono i nostri stranieri, che come avete visto sono un po’ esuberanti. Ci sono due anime all’interno della squadra che la rendono davvero molto bella”.
Non è usuale sentire allenatori che come te si esprimono con naturalezza e molto bene in gergo calcistico in inglese per farsi capire dai ragazzi stranieri…
“Sono anche fortunato perché mi correggono loro: quando io faccio degli errori loro lo sanno e dunque il mio inglese, pian piano, sta migliorando, grazie a loro, cui ho chiesto di darmi qualche feedback sugli errori… Abbiamo due giocatori ungheresi, due svedesi, c’è un finlandese, c’è un danese, per cui è veramente importante, per noi, avere l’opportunità di comunicare in inglese, lingua che loro conoscono molto meglio di noi italiani”.
C’è un giornalista di Radio Tv Parma, Marco Balestrazzi, che in più di un’occasione, sia per radio che per televisione, ha detto che saresti maturo per una prima squadra…
“Lo ringrazio, ma io sono felicissimo di quello che ho: magari tra qualche anno quando sarò un po’ più vecchio sarà una esperienza che potrebbe incuriosirmi, ma sono veramente felice del Settore Giovanile, mi piace stare con i ragazzi, per cui è una esigenza che in questo momento non sento. Però ringrazio eh… Ma è una esigenza che non sento forte in questo momento…”
VIDEO DAL CANALE UFFICIALE YOU TUBE PARMA CALCIO 1913 SETTORE GIOVANILE
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di Gabriele Majo, responsabile ufficio stampa e comunicazione del Settore Giovanile e delle Squadre Femminili del Parma Calcio 1913
8^ Giornata del Girone di Ritorno del Campionato Nazionale Serie A & B Under 18, sul Campo Centrale in erba naturale del Settore Giovanile al Centro Sportivo di Collecchio, oggi, Domenica 13 Marzo 2022, il Parma batte la Lazio 2-1. La partita si preannuncia piena di insidie per l’effettivo valore, anche se in ritardo in classifica, dei biancazzurri guidati da Tommaso Rocchi, e anche per l’assenza di punte di ruolo disponibili tra i Crociati che costringe mister Giovanni Valenti ad adattare qualche giocatore in posizioni diverse dalle naturali. L’ inizio di gara, poi, si rivelerà veramente problematico nei primi dieci minuti: pronti via e dopo soli quattro minuti il Parma è già sotto. Ci mette del suo il direttore di gara Sig. Daniele Benevelli di Modena che accorda un corner fantasma agli ospiti su un tiro da fuori totalmente sballato e non deviato da alcun gialloblù: sugli sviluppi del calcio d’angolo contestato l’intervento di Frederik Flinthom Flex su Michele Bigonzoni viene sanzionato con la massima punizione. Dal dischetto batte Davide Serafini che spiazza Andrea Piga (0-1). Passano due minuti e un brutto intervento da dietro su Capitan Matias Mir Garcia viene sì punito, ma solo con un cartellino giallo, anziché con il più consono rosso. Il centrocampista colpito duro alla caviglia è costretto a lasciare il campo a poi trasportato al Pronto Soccorso per accertamenti. In questa prima fase il Parma è indubbiamente in balia degli avversari: sbaglia appoggi e uscite dalla difesa, dando loro ottime possibilità di raddoppio, per fortuna non sfruttate. Piano piano, però, i ducali iniziano a prendere possesso del pallone e del campo e a chiudere la Lazio nella propria metà campo, senza creare occasioni clamorose, ma tenendo sempre in apprensione la difesa biancazzurra. E su un angolo battuto da Bence Fiath la palla arriva al limite a Djoseph Bangala che di destro trova lo spiraglio giusto per battere il portiere Giovanni Morsa (1-1) al 44′ e si va alla pausa con un pareggio fino a quel punto insperato.
Parte la ripresa con Gabriele Brunani al posto di Bence Komlosi per cercare una maggiore spinta sulla fascia destra e la partita si snoda su un sostanziale equilibrio con qualche occasione da una parte e dall’altra. A metà ripresa altro cambio forzato in casa gialloblù: una pallonata colpisce in volto Bence Fiath costretto ad uscire: al suo posto Marco Leoni che darà corsa e sostanza al centrocampo di casa. Si arriva così al finale di gara: è il 42′ st, e su una azione manovrata Gabriele Brunani (già autore mercoledì del gol del pareggio con l’Empoli, il suo primo ufficiale con la maglia del Parma) da destra salta con un sombrero il proprio avversario e confeziona l’assist per Cristopher Russo che di testa non sbaglia (2-1). Esplode di gioia la panchina Crociata per una vittoria venuta in condizioni estreme: bravi i mister a mettere una squadra equilibrata in campo e bravi i ragazzi crociati a crederci, così come domenica scorsa ad Ascoli, fino in fondo. Gli ultimi minuti sono un assalto biancoceleste con un paio di calci d’angolo pericolosi respinti sempre da un attento Andrea Piga, poi il triplice fischio che libera tutto il gruppo Parma in una gioia sfrenata. Tre punti per rimanere nei piani alti e adesso testa e gambe al prestigioso Torneo di Viareggio con i Crociati in campo il 16, 18 e 21 Marzo contro Carrarese, Milan e gli americani del Westchester United: l’occasione per dimostrare il proprio valore anche in campo internazionale.
PARMA-LAZIO 2-1 (8^ GIORNATA DI RITORNO, CAMPIONATO NAZIONALE SERIE A & B UNDER 18)
Marcatori: 4′ Serafini (rig.), 44′ Bangala, 42′ st Russo
PARMA – 1. Andrea Piga; 2. Bence Komlosi (1′ st 17. Gabriele Brunani), 3. Frederik Flinthom Flex; 4. Djoseph Bangala, 5. Davide Mancini, 6. Filippo Bertolotti (V. Cap.); 7. Ledjan Sahitaj, 8. Matias Mir Garcia (Cap., 10′ 14. Fadyil Adams Bandaogo), 9. Cristopher Russo, 10. Dren Terrnava (38′ st 18. Lorenzo Gandelli), 11. Bence Fiath (11′ st 13. Marco Leoni). Allenatore: Giovanni Valenti
A disposizione: 12. Tommaso Iselle; 15. Daniel Ozzano, 16. Francesco Del Bello, 19. Gian Marco Cavalca, 20. Salvatore Ribaudo
LAZIO – 1. Giovanni Morsa; 2. Abraham Noah Abatneh, 3. Daniele Quaresima (Cap., 19. Edoardo Della Salandra); 4. Matteo Marafini, 5. Valerio Del Maestro, 6. Paolo Schettini; 7. Davide Serafini, 8. Manolo Perroni (16′ st 17. Giordano Rossi), 9. Tommaso Nori (16′ st 20. William Milani), 10. Luca Napolitano, 11. Michele Bigonzoni. Allenatore: Tommaso Rocchi
A disposizione: 12. Giorgio Polidori; 13. Gabriele Iobbi, 14. Gabriele Vecchi, 15. Gianluca Petrucci, 16. Andrea Cannavaro, 18. Umberto Seghetta
Arbitro: Sig. Daniele Benevelli della Sezione A.I.A. di Modena
Assistenti: Sigg. Fabio Cortese e Davide Sabatelli di Parma
Ammoniti: Bandaogo; Quaresima, Schettini
Recupero: 2’+4′
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